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[alice] La mia storia


aisha

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i genitori vanno educati! Magari un giorno potebbero iniziare almeno a vedere la cosa da una prospettiva leggermente diversa che solo tu gli puoi offrire.

toraepantote

 

La pensavo esattamente come te. Ora sai che ti dico? Ma chi se ne frega! Problemi loro. La cosa non riguarda più me. Non posso parlare a vuoto. Non mi va proprio più. Il giorno in cui lei mi dirà: "senti figlia mia (ma anche un senti stronza mi va bene) vorrei capire un pò cosa provi anche se non so se ci riuscirò a comprendere in pieno" io le dirò tutto, le farò capire tutto, le spiegherò tutto. Ma fino a quel giorno io mi faccio i fatti miei e lei i fatti suoi.

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In effetti è proprio strano che non ti faccia domande... i miei amici me le fanno in continuazione, di tutti i tipi ("ma se tu vedi uno figo ti fa lo stesso effetto che fa a me quando vedo una figa?" "Sì, Giovi, sì" "Che figataaaa!!!" Non sono normali -.-')... e comunque penso che tu faccia bene ad aspettare che sia lei a venirti incontro.. in fondo è tua madre... però non so, mi viene anche da dire che forse potresti darle l'input. Ma scommetto che ci hai già provato.

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Si che ci ho provato. Non vuole saperne. Non vuole leggere quello che le do nè informarsi. Anche i miei amici mi hanno fatto domande, all'epoca. Mi hanno chiesto di tutto. Ma in famiglia niente.

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Beh a questo punto ti assecondo al 100%, checcavolo! TU devi andare da lei e spiegarle tutto quando lei non ti chiede niente?? Ma proprio no.

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anzi probabile che tua madre non chieda niente perchè non vuole sapere niente...spero che prima o poi ti chieda qualcosa :poeta:

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ladynoir23

:D Ammmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmoooooooooore!!!!! Ma ciao :poeta: !

tu lo sai che più di tanto non mi voglio intromettermi tra te e la tua famiglia, so sempre cercato di fare da pacere e mai mai mi sono permessa di importi una scelta. Da quando abbiamo "confessato" la nostra omosessualità e il nostro amore le cose non sono andate bene, soprattutto per te.

non è facile convivere con ansia, liti e astio tutti i giorni. Ma credimi ora come ora questa situzione l'ha creata lei, la vuole lei. Voltare la faccia dall'altra parte  non aiuterà nè te e nè se stessa. Ma non capisce. Non vuole capire. Non dico "accettare". Cosa c'è che non va in te?...Si accetta qualcosa che non piace ma si deve e tu sei sua figlia. Sangue del suo sangue. Sei cresciuta dentro di lei ed ora...ora come può farti sentire un mostro?

io, continuo a consigliarti di FREGARTENE! Vuole avere i paraocchi? E tu metti anche i tappi alle orecchie. Non merita il tuo star male. Non merita il tuo logorati nel trovare il modo per farle capire. Lasciala cuocere nel suo brodo di ipocrisia e mediocrità...

 

e poi lo sai....La mia proposta è SEMPRE valida... :) Se non hai impegni...se non hai niente da fare...Vieni a convivere con me!  :sisi:

 

Ciao patata

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Ma io lo spero per lei.  :poeta:

Io spero di no per lei, tanto sembra proprio il tipo di persona che ti fa le domande, finge di ascoltare le risposte e poi rimane della sua opinione.

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  • 1 month later...

Oggi ho riparlato con mia madre dopo tempo che non lo facevo.

Ovviamente non è andata bene. La cosa che ho notato è il fatto che è proprio convinta di ciò che dice. Sul serio lei crede che la mia sia una scelta. Io faccio così per essere diversa dagli altri. Ora, fossi na tipa alternativa un pò giustificherei questa sua convinzione. Ma io sono normalissima e non ho mai fatto niente di anticonformista. Dove cavolo le è venuta sta cosa? Dove l'ha presa? Mah...

 

Un'altra cosa che ho notato, ma in me:

non provo niente più quando mi dice ste cose. Non provo. Me ne sono un pò meravigliata. Però è così.

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Che brutta situazione, mi dispiace. Però il fatto che comunque non senti più niente quando ti dice che "sei sbagliata" è la cosa giusta da fare, secondo me, in questi casi.

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Un'altra cosa che ho notato, ma in me:

non provo niente più quando mi dice ste cose. Non provo. Me ne sono un pò meravigliata. Però è così.

 

 

Secondo te questa tua non-reazione può derivare dal fatto che ormai hai metabolizzato la situazione con i tuoi? La prima volta che si affronta un discorso così importante ci rende agitati, impauriti e nervosi ma dato che oramai hai vissuto lo scontro con tua madre e ne hai constatato la limitatezza (con tutto il rispetto, i miei sono esattamente come i tuoi), da un punto di vista emotivo la sua ostilità non ti sconvolge più.

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