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21 minutes ago, Giuseppe003 said:

Mia  madre si incazzerebbe da morire

E sticazzi non ce li metti?

Ciccio, sei adulto e (spero per te) vaccinato, non il pupazzetto di mamma'. Ne' lo zerbino di nessuno. Comincia a farti rispettare e a volerti un po' di bene. Male non ti fara'

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39 minutes ago, Giuseppe003 said:

lei gli crederebbe

Questo dice tutto, il fatto che tu sia abituato a pensare che tra due versioni lei penserebbe che a mentire sei tu, dice veramente tutto

39 minutes ago, Giuseppe003 said:

Dio solo sa come potrebbe reagire lui

È normale che tu tema la sua reazione e in questo momento fai bene a tutelare prima te stesso

39 minutes ago, Giuseppe003 said:

ha uno sguardo che fa paura quando si incazza. E' una delle cose di lui che non dimenticherò mai.

Grazie per aver condiviso questo dettaglio perché credo di aver capito perfettamente quello che intendi

39 minutes ago, Giuseppe003 said:

Inoltre a causa di quell'episodio, ho cominciato a vivere male la mia omosessualità. Non mi accettavo.

Credo che tu, da ragazzino, abbia fatto l'errato collegamento mentale: "se io sono gay, allora quello che ho subito non era abuso e io ne sono colpevole". Ovviamente era un collegamento errato che ti ha fatto reprimere per tanto tempo, ma eri troppo piccolo per rendertene conto allora, e in seguito forse aveva attecchito troppo nella tua mente per riuscire a sradicarlo. Infatti ad essere sincero già dal tuo primo messaggio ho avuto la strana sensazione che tu collegassi il fatto di aver accettato di essere gay col fatto di aver accettato di non aver subito abusi... Non è che lo hai detto esplicitamente, ma sembrava quasi che lo sottintendessi. 

39 minutes ago, Giuseppe003 said:

Sono riuscito a superare questa fase, quando guardandomi indietro, ho cercato di convincermi che non ho subito molestie.

Ora, io non c'ero a quel tempo, anzi, non c'era proprio nessuno a darti una spalla, e questa cosa l'hai dovuta affrontare dentro di te da solo, senza aiuti. E quindi hai dovuto inventarti per conto tuo una strategia per sopportare il tutto. Ma ti posso dire da esterno che questa è la strategia peggiore possibile? Perché forse ti ha dato conforto sul momento ma la paghi sul lungo periodo, perché cercando di convincerti che l'abuso non era tale è come se tu educassi il tuo cervello a tollerare l'abuso, a non riconoscerlo, a non sentirti degno di autodifesa.

39 minutes ago, Giuseppe003 said:

Forse lui non credeva che mi sarei bevuto la storia dell'uomo nero, magari ha scambiato la mia paura per disponibilità.

Se lui avesse creduto che non ci fosse bisogno di intimidirti non avrebbe cercato di intimidirti.

E lui ti ha assolutamente intimidito, tant'è che lo temi ancora. In pratica il tuo sistema simpatico si attiva in sua presenza perché una parte del tuo cervello lo riconosce come pericolo.

39 minutes ago, Giuseppe003 said:

Ha chiuso la porta a chiave ed io ero a disagio, e poi mi abbracciava in continuazione.

Tecnicamente è sequestro di persona.

39 minutes ago, Giuseppe003 said:

Io mi sono impietrito quando l'ho saputo.

È sempre il sistema simpatico. La parte istintiva di te sa che lui è un pericolo, per quanto la parte razionale cerchi di razionalizzare nei modi più disparati.

39 minutes ago, Giuseppe003 said:

Mia madre comunque è poco incline che io non ci sia, si incazzerebbe da morire.

Devi prendere atto che hai più di un "nemico" nella tua vita, uno è l'abusatore, l'altro è tua madre. È meglio che tu riconosca in modo lucido la situazione per poterti difendere sia fisicamente che psicologicamente. Così come il tuo abusatore ti faceva sentire obbligato ad accettare le sue molestie, tua madre ti fa sentire obbligato a scavalcare tutti i tuoi paletti, e in questo caso si parla di paletti molto importanti perché hanno a che fare con un trauma da abuso. Cerco di andare dritto al sodo perché non so come altro esprimere il concetto, ma il tuo compito per recuperare un po' te stesso dovrebbe essere quello di uscire da questo meccanismo per cui gli altri ti fanno sempre sentire come se i tuoi confini non valessero mai abbastanza da frenare la volontà altrui. Al tizio abusatore non importava del tuo consenso così come non importa a tua madre, la tua parola, le tue paure, le tue emozioni regolarmente sminuite. Devi in qualche modo riappropriarti di tutti i tuoi confini e sarà un percorso lungo e faticoso, ma te lo devi.

Edited by Renton

Pure a me è capitato a dodici anni e non l'ho presa benissimo.

Ci sono rimasto sotto fino ai diciannove anni diciamo.

Poi - visto che non mi andava di parlarne - ho scritto una specie di diario di quella esperienza

e l'ho fatta leggere a tutti i miei amici più importanti (e alla mia ragazza e al mio ragazzo di allora).

Ho rotto da subito tutti i rapporti con lui, con lo stupore dei miei familiari.

Solo il mio fratellino ha intuito il motivo di questa rottura, ma me lo ha detto molti anni dopo. 

 

Ho avuto esperienze sgradevolissime anche dopo, intendiamoci.

Solo che non hanno più condizionato quello che pensavo di me o il mio rapporto con gli altri,

ma si sono tradotte unicamente in un giudizio verso le persone che si approfittano di me.

 

Se ne esce parlandone e cercando di non farsi limitare dagli eventi spiacevoli.

Poi quando si comincia ad avere una vita gay normale, tutto passa in secondo piano

se hai avuto il coraggio di affrontarlo.

 

 

Per la tua fobia sociale e timidezza penso ti farebbe bene andare da uno psicologo, hanno il segreto professionale e nessuno sapra' quel che gli racconti. Anche per riuscire a ribellarti a tua madre ti farebbe bene uno psicologo.

dal fatto raccontato da te che quel tipo chiuse la porta a chiave e ti abbracciava continuamente io dedurrei che il tipo ha si tendenze pedofile. Magari e' un pedofilo che non agisce con violenza sui bambini ma non e' detto visto il terrore che ti ha inculcato col suo sguardo da arrabbiato.

27 minutes ago, Renton said:

Questo dice tutto, il fatto che tu sia abituato a pensare che tra due versioni lei penserebbe che a mentire sei tu, dice veramente tutto

È normale che tu tema la sua reazione e in questo momento fai bene a tutelare prima te stesso

Grazie per aver condiviso questo dettaglio perché credo di aver capito perfettamente quello che intendi

Credo che tu, da ragazzino, abbia fatto l'errato collegamento mentale: "se io sono gay, allora quello che ho subito non era abuso e io ne sono colpevole". Ovviamente era un collegamento errato che ti ha fatto reprimere per tanto tempo, ma eri troppo piccolo per rendertene conto allora, e in seguito forse aveva attecchito troppo nella tua mente per riuscire a sradicarlo. Infatti ad essere sincero già dal tuo primo messaggio ho avuto la strana sensazione che tu collegassi il fatto di aver accettato di essere gay col fatto di aver accettato di non aver subito abusi... Non è che lo hai detto esplicitamente, ma sembrava quasi che lo sottintendessi. 

Ora, io non c'ero a quel tempo, anzi, non c'era proprio nessuno a darti una spalla, e questa cosa l'hai dovuta affrontare dentro di te da solo, senza aiuti. E quindi hai dovuto inventarti per conto tuo una strategia per sopportare il tutto. Ma ti posso dire da esterno che questa è la strategia peggiore possibile? Perché forse ti ha dato conforto sul momento ma la paghi sul lungo periodo, perché cercando di convincerti che l'abuso non era tale è come se tu educassi il tuo cervello a tollerare l'abuso, a non riconoscerlo, a non sentirti degno di autodifesa.

Se lui avesse creduto che non ci fosse bisogno di intimidirti non avrebbe cercato di intimidirti.

E lui ti ha assolutamente intimidito, tant'è che lo temi ancora. In pratica il tuo sistema simpatico si attiva in sua presenza perché una parte del tuo cervello lo riconosce come pericolo.

Tecnicamente è sequestro di persona.

È sempre il sistema simpatico. La parte istintiva di te sa che lui è un pericolo, per quanto la parte razionale cerchi di razionalizzare nei modi più disparati.

Devi prendere atto che hai più di un "nemico" nella tua vita, uno è l'abusatore, l'altro è tua madre. È meglio che tu riconosca in modo lucido la situazione per poterti difendere sia fisicamente che psicologicamente. Così come il tuo abusatore ti faceva sentire obbligato ad accettare le sue molestie, tua madre ti fa sentire obbligato a scavalcare tutti i tuoi paletti, e in questo caso si parla di paletti molto importanti perché hanno a che fare con un trauma da abuso. Cerco di andare dritto al sodo perché non so come altro esprimere il concetto, ma il tuo compito per recuperare un po' te stesso dovrebbe essere quello di uscire da questo meccanismo per cui gli altri ti fanno sempre sentire come se i tuoi confini non valessero mai abbastanza da frenare la volontà altrui. Al tizio abusatore non importava del tuo consenso così come non importa a tua madre, la tua parola, le tue paure, le tue emozioni regolarmente sminuite. Devi in qualche modo riappropriarti di tutti i tuoi confini e sarà un percorso lungo e faticoso, ma te lo devi.

Ma il punto non è che io sia portato a pensare che mia madre crederebbe a lui. Io so per certo che lei crederebbe a lui. Lui dall'esterno si mostra come il figlio che ogni madre vorrebbe avere. Bell'aspetto, laureato, colto, di buone maniere, estroverso. Tutto il contrario di me che ho solo un diploma e mi spavento di ogni cosa. Lei non sa, e proprio perché non sa starebbe dalla parte di chiunque tranne che dalla mia

Forse sono io che mi faccio paranoie inutile e magari lui neanche se lo ricorda più quello che successe anni fa. Lui comunque qualche pregio lo aveva. Se penso a lui due cose non potrò mai dimenticare: il suo sguardo quando si incazzava (era spaventosamente cattivo, non so spiegarlo), e il fatto che sapesse come far sentire desiderata una persona, sapevi quali punti toccare per farti salire l'autostima

Io non voglio difenderlo, o almeno non lo faccio intenzionalmente, e non voglio sminuire la battaglia contro qualsiasi tipo di molestia. Chi l'ha subita deve denunciare, però lui avrebbe potuto abusare di me. Ne aveva tempo e modo e nessuno ci avrebbe beccato, però non lo ha fatto. 

Questo mi ha portato a pensare che forse non erano veramente molestie, che magari in qualche modo ci tenesse a me. Mi tocca ribadire (ahimè) che a parte questo episodio, non mi dispiaceva la sua voglia di contatto fisico. In qualche modo gli ho comunque dato qualche segnale che gli ha fatto capire di poter continuare con me, che fosse un sorriso, o un rifiuto mai detto. 

È difficile anche poter spiegare a mia madre 14 anni di emozioni e cose non dette. Forse se fossi stata una ragazza mi sarebbe venuto più facile parlare. Ma il fatto che io fossi maschio, e che lui fosse maschio, in qualche modo già allora sapevo che mia madre non avrebbe capito. 

È incredibile quello che mi fa provare. Paura nei suoi confronti, schifo nei miei. E pensavo di averlo superato

54 minutes ago, freedog said:

E sticazzi non ce li metti?

Ciccio, sei adulto e (spero per te) vaccinato, non il pupazzetto di mamma'. Ne' lo zerbino di nessuno. Comincia a farti rispettare e a volerti un po' di bene. Male non ti fara'

Credimi, vorrei potermi ribellare a mia madre, non sai quanto. 

Ma non è facile farlo quando non si ha un lavoro, non si hanno soldi, e si è costretti a vivere secondo le sue regole. 

L'unica cosa che ho è un diploma che non mi è servito a nulla. Neanche il fattorino mi ha permesso di fare. 

L'unico nobile lavoro per lei è quello dietro una scrivania e con 2000 euro di stipendio al mese. 

42 minutes ago, Almadel said:

Pure a me è capitato a dodici anni e non l'ho presa benissimo.

Ci sono rimasto sotto fino ai diciannove anni diciamo.

Poi - visto che non mi andava di parlarne - ho scritto una specie di diario di quella esperienza

e l'ho fatta leggere a tutti i miei amici più importanti (e alla mia ragazza e al mio ragazzo di allora).

Ho rotto da subito tutti i rapporti con lui, con lo stupore dei miei familiari.

Solo il mio fratellino ha intuito il motivo di questa rottura, ma me lo ha detto molti anni dopo. 

 

Ho avuto esperienze sgradevolissime anche dopo, intendiamoci.

Solo che non hanno più condizionato quello che pensavo di me o il mio rapporto con gli altri,

ma si sono tradotte unicamente in un giudizio verso le persone che si approfittano di me.

 

Se ne esce parlandone e cercando di non farsi limitare dagli eventi spiacevoli.

Poi quando si comincia ad avere una vita gay normale, tutto passa in secondo piano

se hai avuto il coraggio di affrontarlo.

 

 

Sono contento che tu sia uscito da questo tunnel oscuro. 

Anche se non ci conosciamo, mi fa piacere sapere di non essere il solo ad aver avuto questi momenti bui. 

Tu sei riuscito a crearti una vita gay normale. Io no. 

Avercela una vita gay normale. 

40 minutes ago, marco7 said:

Per la tua fobia sociale e timidezza penso ti farebbe bene andare da uno psicologo, hanno il segreto professionale e nessuno sapra' quel che gli racconti. Anche per riuscire a ribellarti a tua madre ti farebbe bene uno psicologo.

dal fatto raccontato da te che quel tipo chiuse la porta a chiave e ti abbracciava continuamente io dedurrei che il tipo ha si tendenze pedofile. Magari e' un pedofilo che non agisce con violenza sui bambini ma non e' detto visto il terrore che ti ha inculcato col suo sguardo da arrabbiato.

Onestamente Marco, spero e prego che tu abbia torto. 

Se scoprissi che lui ha fatto del male a dei bambini a causa mia, per non aver avuto il coraggio (a suo tempo) di parlare, non so se potrei mai perdonarmelo. 

Voglio convincermi che non sia un pedofilo. Che abbia una ragazza, che sia sposato, con dei figli. Che abbia una vita normale. E che la vita di merda c'è l'abbia solo io. Me lo auguro di tutto cuore. 

Sulla Fobia sociale ci sto lavorando, ma non è facile

4 minutes ago, Giuseppe003 said:

Io non voglio difenderlo, o almeno non lo faccio intenzionalmente, e non voglio sminuire la battaglia contro qualsiasi tipo di molestia. Chi l'ha subita deve denunciare, però lui avrebbe potuto abusare di me. Ne aveva tempo e modo e nessuno ci avrebbe beccato, però non lo ha fatto. 

Lui non ti ha violentato con violenza ma ugualmente ha fatto un abuso sessuale piu' sottile su di te.

2 minutes ago, Giuseppe003 said:

Ma il punto non è che io sia portato a pensare che mia madre crederebbe a lui. Io so per certo che lei crederebbe a lui.

Un attimo, non intendevo dire che fosse una cosa nella tua testa, ma l'esatto opposto. Perché un ragazzino non viene su pensando che non verrà creduto a priori se i genitori gliene danno motivo nel corso della vita. 

8 minutes ago, Giuseppe003 said:

Lui dall'esterno si mostra come il figlio che ogni madre vorrebbe avere.

È una cosa tristemente tipica.

10 minutes ago, Giuseppe003 said:

Se penso a lui due cose non potrò mai dimenticare: il suo sguardo quando si incazzava (era spaventosamente cattivo, non so spiegarlo), e il fatto che sapesse come far sentire desiderata una persona, sapevi quali punti toccare per farti salire l'autostima

Sono due tecniche di manipolazione, sia incutendo paura sia adulando si possono portare le persone a fare le cose.

Ci sono persone (e sono abbastanza convinto che il tuo abusatore ne faccia parte) che cambiano da così a così a seconda della circostanza e dell'utile che ne devono guadagnare, un attimo sembrano belle persone che ti fanno stare bene e un attimo dopo sembrano mostri senz'anima con lo sguardo vuoto, privo di qualsiasi empatia umana. Sanno quando essere l'una o l'altra cosa.

15 minutes ago, Giuseppe003 said:

Chi l'ha subita deve denunciare

Vorrei solo specificare che non ho parlato di questo e non ho cercato di convincerti a farlo, perché non mi parrebbe giusto chiederti di sobbarcarti il compito di affrontare una cosa simile, specialmente se non te la senti. 

20 minutes ago, Giuseppe003 said:

Ne aveva tempo e modo e nessuno ci avrebbe beccato, però non lo ha fatto. 

È possibile che lui fosse consapevole del fatto che non spingendosi più in là di così, ti avrebbe lasciato più facilmente con il dubbio su quali fossero i confini e quindi con il senso di colpa e di vergogna, cosa che ti avrebbe portato a non parlare mai. Non sottovalutare la sua furbizia. Tu eri un ragazzino di 12 anni e lui ti ha praticamente posto sotto il suo controllo totale e senza ombra di dubbio ha fatto tutto ciò che era in suo potere per salvaguardare la sua immagine all'esterno.

27 minutes ago, Giuseppe003 said:

Mi tocca ribadire (ahimè) che a parte questo episodio, non mi dispiaceva la sua voglia di contatto fisico. In qualche modo gli ho comunque dato qualche segnale che gli ha fatto capire di poter continuare con me, che fosse un sorriso, o un rifiuto mai detto. 

Eri un ragazzino e la tua prima esperienza sessuale è stata con un molestatore che ti manipolava. Devi scusarti per il fatto che in alcuni momenti ti sei sentito lusingato dalle sue attenzioni, eri troppo piccolo per avere una percezione lucida del tutto e lui lo sapeva.

34 minutes ago, Giuseppe003 said:

E pensavo di averlo superato

Puoi ancora farlo, 

36 minutes ago, Renton said:

Un attimo, non intendevo dire che fosse una cosa nella tua testa, ma l'esatto opposto. Perché un ragazzino non viene su pensando che non verrà creduto a priori se i genitori gliene danno motivo nel corso della vita. 

È una cosa tristemente tipica.

Sono due tecniche di manipolazione, sia incutendo paura sia adulando si possono portare le persone a fare le cose.

Ci sono persone (e sono abbastanza convinto che il tuo abusatore ne faccia parte) che cambiano da così a così a seconda della circostanza e dell'utile che ne devono guadagnare, un attimo sembrano belle persone che ti fanno stare bene e un attimo dopo sembrano mostri senz'anima con lo sguardo vuoto, privo di qualsiasi empatia umana. Sanno quando essere l'una o l'altra cosa.

Vorrei solo specificare che non ho parlato di questo e non ho cercato di convincerti a farlo, perché non mi parrebbe giusto chiederti di sobbarcarti il compito di affrontare una cosa simile, specialmente se non te la senti. 

È possibile che lui fosse consapevole del fatto che non spingendosi più in là di così, ti avrebbe lasciato più facilmente con il dubbio su quali fossero i confini e quindi con il senso di colpa e di vergogna, cosa che ti avrebbe portato a non parlare mai. Non sottovalutare la sua furbizia. Tu eri un ragazzino di 12 anni e lui ti ha praticamente posto sotto il suo controllo totale e senza ombra di dubbio ha fatto tutto ciò che era in suo potere per salvaguardare la sua immagine all'esterno.

Eri un ragazzino e la tua prima esperienza sessuale è stata con un molestatore che ti manipolava. Devi scusarti per il fatto che in alcuni momenti ti sei sentito lusingato dalle sue attenzioni, eri troppo piccolo per avere una percezione lucida del tutto e lui lo sapeva.

Puoi ancora farlo, 

Con lui ho vissuto una specie di rapporto amore-odio. Potrei anche affermare di averle viste quasi tutte. 

Una cosa che ricordo bene, e che quando lo facevo arrabbiare (salivo spesso a casa sua, per giocare con i videogiochi), prima mi guardava con il suo penetrante sguardo cattivo e poi spegneva le luci. Mentre sentivo i suoi passi avvicinarsi l'unica cosa che facevo era nascondermi sotto il tavolo a piangere. 

Poi quando si calma mi abbracciava promettendo di proteggermi sempre e in ogni circostanza. E che di lui mi potevo fidare. E in un certo senso era così. Da arrabbiato mi terrorizzava, da contento mi faceva sentire anche protetto. 

E anche se mi vergogno ad ammetterlo, credevo che avessi anche una gigantesca cotta per lui, anche se comunque ai tempi non ne conoscevo bene totalmente il significato. 

Nel bene o nel male ricordo ancora perfettamente tutto di lui

E proprio per questo l'idea di rivederlo mi terrorizza. 

Ho vissuto serenamente negli ultimi 14 anni e spero che le cose continuino così. Una parte di me non vorrebbe vederlo, l'altra sa che probabilmente sarà inevitabile ma spera che non succederà niente. Spero che se ne vada al più presto e che tutto questo non diventi una macabra copia di una soap opera e che io non abbia nulla da raccontare, anche se lui dopo tutti questi anni, continua a farmi venire i brividi

Edited by Giuseppe003
10 minutes ago, Giuseppe003 said:

Poi quando si calma mi abbracciava promettendo di proteggermi sempre e in ogni circostanza. E che di lui mi potevo fidare. E in un certo senso era così. Da arrabbiato mi terrorizzava, da contento mi faceva sentire anche protetto. 

Sì chiama trauma bonding ed è una tecnica di manipolazione. Prima ti suscita terrore e poi si pone come se fosse la persona da ti salva da quel terrore. Terrore --> Coccole --> Terrore --> Coccole. Così la mente viene condizionata nel cercare rifugio tra le braccia di colui che è la fonte stessa del pericolo da cui dovrebbe fuggire. Ti suggerirei di cercare queste espressioni (intendo "trauma bonding" o legame traumatico) ma ancora meglio cercare un terapeuta e farti spiegare ogni cosa da lui per capire in che situazione abusiva del c***o eri finito.

 

Edited by Renton
44 minutes ago, Renton said:

Sì chiama trauma bonding ed è una tecnica di manipolazione. Prima ti suscita terrore e poi si pone come se fosse la persona da ti salva da quel terrore. Terrore --> Coccole --> Terrore --> Coccole. Così la mente viene condizionata nel cercare rifugio tra le braccia di colui che è la fonte stessa del pericolo da cui dovrebbe fuggire. Ti suggerirei di cercare queste espressioni (intendo "trauma bonding" o legame traumatico) ma ancora meglio cercare un terapeuta e farti spiegare ogni cosa da lui per capire in che situazione abusiva del c***o eri finito.

 

Oddio grazie, mi informerò sicuramente, anche se adesso ho ancora più angoscia all'idea di rivederlo. Posso solo sperare che all'età di 31 anni sia maturato. 

E poi, in base a cosa un 31enne e un 26enne (non esattamente due ragazzini) dovrebbero per forza dormire insieme? Perche' l'ha deciso mamma'? Dai su...

Se son 15 anni circa che manco vi vedete, ormai siete due perfetti estranei. Per fortuna tua.

cmq ripeto: tu devi soprattutto cominciare a volerti bene.

E a farti rispettare

Ma in tutto questo... un ragazzo 31enne, bello, intelligente, laureato, single (quindi non regge nemmeno la coppia di fidanzati che esce con la coppia di genitori del figlio), quindi non un sfigato... ecco... un uomo 31enne del genere che va in vacanza coi genitori?

Cioè due coppie di genitori che in vacanza si portano i figli 26enne e 31enne appresso? Ma ci siamoooooooooooooo?

9 hours ago, marco7 said:

lui quando successe aveva 17 anni, dunque quasi adulto e io mi chiedo se sto tipo abbia tendenze pedofile

 

9 hours ago, marco7 said:

Di lui non sappiamo se ora vive una pedofilia repressa

Non può essere considerato pedofilo perché verso i 12 anni inizia la pubertà e il pedofilo è attratto da individui in età prepuberale. Stai praticamente congetturando che il 31enne odierno abbia A perché in passato ha avuto tendenze B. Ovvero stai dicendo che potrebbe essere pedofilo perché a 17 ha manifestato tendenze assolutamente non pedofile. Questo è profondamente scorretto.

Anche il termine bambino associato a un 12enne è improprio. 

Inoltre il 12enne del racconto avrebbe potuto essere perfettamente già entrato nell'adolescenza e, a maggior ragione, essere sessualmente formato, ovvero aver raggiunto la maturità sessuale, essendo la pubertà un periodo strettamente diverso da individuo a individuo.

maturità sessuale =/= termine della pubertà

Edited by Riot
10 minutes ago, freedog said:

L'apologia della molestia anche no, eh!

Appena tu potevi capire questo. Quello che ho scritto è molto chiaro. 

Comunque tutti i reati hanno delle attenuanti. Non sarebbe strano vedere un avvocato difendere un molestatore e vedersi quest'ultimo la pena attenuata da alcuni condizioni.

E la legge italiana punisce gli abusi su minore, non la pedofilia. Così come punisce il furto, ma non la cleptomania.

Ovvero punisce l'esecutore, ma non chi affetto da una condizione psichiatrica che non esegue.

28 minutes ago, Riot said:

Inoltre il 12enne del racconto avrebbe potuto essere perfettamente già entrato nell'adolescenza e, a maggior ragione, essere sessualmente formato, ovvero aver raggiunto la maturità sessuale, essendo la pubertà un periodo strettamente diverso da individuo a individuo.

Quando dico questo, intendo che non si può parlare di pedofilia. Si parli di qualcosa d'altro, ma non di pedofilia, qualora il 12enne sessualmente formato venisse approcciato da una persona più adulta. Abbiamo termini anche per queste casistiche.

E l'abuso su minore è l'abuso sui minorenni, qualsiasi tipo sia l'abuso. Non c'entra nulla con la pedofilia. Per questa ci sono casi a parte.

Edited by Riot
2 hours ago, Ghost77 said:

Ma perché tua madre riallaccia i rapporti proprio ora? Da non sentirsi più a dormirci assieme è un salto un po' grande! 

No, sono io che non ho più avuto notizie di lui. Le nostre madri hanno continuato a sentirsi telefonicamente. Ma essendo lontano da me la cosa non mi creava nessun problema

2 hours ago, freedog said:

E poi, in base a cosa un 31enne e un 26enne (non esattamente due ragazzini) dovrebbero per forza dormire insieme? Perche' l'ha deciso mamma'? Dai su...

Se son 15 anni circa che manco vi vedete, ormai siete due perfetti estranei. Per fortuna tua.

cmq ripeto: tu devi soprattutto cominciare a volerti bene.

E a farti rispettare

Perché i posti letto quelli sono. Abbiamo una camera da letto (dove dormono i miei), camera di mia sorella con un matrimoniale, camera mia con due letti e un divano letto. Quindi in un eventualità, o dorme con mia sorella (e mi pare improbabile) o dorme con me

38 minutes ago, Riot said:

Ma in tutto questo... un ragazzo 31enne, bello, intelligente, laureato, single (quindi non regge nemmeno la coppia di fidanzati che esce con la coppia di genitori del figlio), quindi non un sfigato... ecco... un uomo 31enne del genere che va in vacanza coi genitori?

Cioè due coppie di genitori che in vacanza si portano i figli 26enne e 31enne appresso? Ma ci siamoooooooooooooo?

 

 

Non so rispondere alla tua domanda. Il perché abbia deciso di venire in vacanza con i suoi rimane un mistero anche per me. 

Anzi, il fatto che venga mi rassicura anche sul fatto che non sia un pedofilo. Viceversa avrebbe potuto benissimo starsene da solo e approfittare dell'assenza dei suoi. 

Edited by Giuseppe003

Ma poi oh! Sollecito e Knox sono stati giudicati innocenti per mancanza di prove per un omicidio. Qui invece qualcuno vuole condannare un cristo qualunque che qualcuno accusa senza prove di aver abusato di lui 15 anni fa? E l'abusato dice testualmente "dargli il culo" per dire che è stato abusato. Già da qui nessuno ci crederebbe. 

A maggior ragione per la mancanza di prove. A denunciarlo non solo ti ritroveresti a non cavare un ragno dal buco, ma a subire una controdenuncia per diffamazione bella e buona. Dando dell'abusatore di minore a qualcuno (mica paglia, eh) ti ritroveresti a sborsare fior di quattrini in avvocato, tribunale e risarcimento.

7 minutes ago, Riot said:

Ma poi oh! Sollecito e Knox sono stati giudicati innocenti per mancanza di prove per un omicidio. Qui invece qualcuno vuole condannare un cristo qualunque che qualcuno accusa senza prove di aver abusato di lui 15 anni fa? E l'abusato dice testualmente "dargli il culo" per dire che è stato abusato. Già da qui nessuno ci crederebbe. 

A maggior ragione per la mancanza di prove. A denunciarlo non solo ti ritroveresti a non cavare un ragno dal buco, ma a subire una controdenuncia per diffamazione bella e buona. Dando dell'abusatore di minore a qualcuno (mica paglia, eh) ti ritroveresti a sborsare fior di quattrini in avvocato, tribunale e risarcimento.

No, infatti non ho alcuna intenzione di denunciarlo. 

Il mio problema principale è che non saprei come comportarmi in sua presenza. Non so se ignorarlo, o far finta di nulla e quindi fare il finto contento di rivederlo. 

E non dite che sono stato abusato suvvia. Non c'è stata penetrazione. Non sono stato abusato. Al massimo molestato 

Edited by Giuseppe003
3 minutes ago, Giuseppe003 said:

E non dite che sono stato abusato suvvia.

Abuso è un termine generico, non è sinonimo di stupro

6 hours ago, Giuseppe003 said:

Posso solo sperare che all'età di 31 anni sia maturato. 

Non c'entra niente la maturità

a quel che so io, in Italia l'età del consenso è 15 anni, toccare un 12enne è abuso di minore.

tralasciando questo dettaglio non di poco conto, io ti consiglierei, Giuseppe, di svignartela perché se sei a disagio è inutile anche discuterne.

poi non capisco perché tua madre dovrebbe dare ragione a questo tizio, forse ci sono dettagli poco chiari nella vicenda.

io andrei a dormire in un b&b per tutto il tempo, se proprio non potessi permetterlo, a costo di fare casino, sputerei il rospo con mia madre, magari cambiando le età per farle credere che è una storia tra ex e non un qualcosa accaduta quando ero appena ragazzino. Se è proprio necessario che lei non debba sapere di questo episodio nei dettagli.

8 minutes ago, Giuseppe003 said:

Non sono stato abusato. Al massimo molestato 

Molestia e abuso sono proprio una cosa diversa.

L'abuso è più grave perché presuppone una forma di dominazione sull'abusato. La molestia la può fare virtualmente chiunque su chiunque. Anche un mingherlino può molestare un culturista tutto muscoli.

Edited by Riot
1 minute ago, Riot said:

Senza prove nessuno lo penserebbe.

D'altra parte è proprio per questo che raccontare tutto a mia madre non avrebbe senso. Chi mi crederebbe mai?

1 minute ago, Colt said:

a quel che so io, in Italia l'età del consenso è 15 anni, toccare un 12enne è abuso di minore.

tralasciando questo dettaglio non di poco conto, io ti consiglierei, Giuseppe, di svignartela perché se sei a disagio è inutile anche discuterne.

poi non capisco perché tua madre dovrebbe dare ragione a questo tizio, forse ci sono dettagli poco chiari nella vicenda.

io andrei a dormire in un b&b per tutto il tempo, se proprio non potessi permetterlo, a costo di fare casino, sputerei il rospo con mia madre, magari cambiando le età per farle credere che è una storia tra ex e non un qualcosa accaduta quando ero appena ragazzino. Se è proprio necessario che lei non debba sapere di questo episodio nei dettagli.

Cosa intendi per dare ragione a lui? Io ho solo detto che in mancanza di prove, lui negherebbe tutto, facendomi passare per quello che si è inventato tutto, e mia madre gli crederebbe. In questo senso.

4 minutes ago, Giuseppe003 said:

Cosa intendi per dare ragione a lui? Io ho solo detto che in mancanza di prove, lui negherebbe tutto, facendomi passare per quello che si è inventato tutto, e mia madre gli crederebbe. In questo senso.

perché dovrebbe credergli?

non ci sono prove che sia accaduto, ma non ci sono neanche prove che attestino che non sia mai accaduto.

tua madre conosce più te che lui, intendevo proprio questo: perché dovrebbe dare ragione a uno sconosciuto quando suo figlio dice una cosa?

Just now, Colt said:

perché dovrebbe credergli?

non ci sono prove che sia accaduto, ma non ci sono neanche prove che attestino che non sia mai accaduto.

tua madre conosce più te che lui, intendevo proprio questo: perché dovrebbe dare ragione a uno sconosciuto quando suo figlio dice una cosa?

Perché non stiamo parlando di un maschio che molesta una femmina.
In questa storia sono coinvolti due maschi. E mia madre è omofoba. Non ha stima dei gay e rifiuta qualsiasi contatto possa esserci tra due maschi o due femmine

1 minute ago, Giuseppe003 said:

Perché non stiamo parlando di un maschio che molesta una femmina.
In questa storia sono coinvolti due maschi. E mia madre è omofoba. Non ha stima dei gay e rifiuta qualsiasi contatto possa esserci tra due maschi o due femmine

ora è chiaro.

in virtù di questo, cosa pensi di fare? un b&b te lo puoi permettere? in alternativa andare a dormire altrove?

Non serve che racconti nulla a tua madre, potresti lasciarglielo intendere.

Dille che ti ha bullizzato gravemente quando eri piccolo e che non intendi rivederlo;

se ti chiede cosa ti ha fatto dille che non vuoi parlarne.

Di certo non può obbligarti ad andare in vacanza, se non vuoi.

Sei sicuramente abbastanza grande per farlo.

 

 

6 minutes ago, Colt said:

ora è chiaro.

in virtù di questo, cosa pensi di fare? un b&b te lo puoi permettere? in alternativa andare a dormire altrove?

Si, potrei permettermi una notte in un b&b, tra l'altro ne ho uno a due passi da casa.
Il problema è che non ho una scusa da rifilare a mia madre. Dormire fuori per evitare di incontrare qualcuno sarebbe una mossa veramente eccessiva per chi non conosca la storia e anche una reazione molto strana.
Di certo mi tartasserebbe di domanda. E qui ritorno al fatto che a mio parere sarebbe meglio non dirle nulla, visto che conosco bene le reazione che potrebbe avere

7 minutes ago, Almadel said:

Non serve che racconti nulla a tua madre, potresti lasciarglielo intendere.

Dille che ti ha bullizzato gravemente quando eri piccolo e che non intendi rivederlo;

se ti chiede cosa ti ha fatto dille che non vuoi parlarne.

Di certo non può obbligarti ad andare in vacanza, se non vuoi.

Sei sicuramente abbastanza grande per farlo.

 

 

 

5 minutes ago, Colt said:

si appunto, dille che ti ha bullizzato e che non vuoi spartire la vacanza con quel tizio.

hai 26 anni e hai pieno diritto di non farti scarrozzare.

Ragazzi grazie mille per il supporto. Cercherò di farmi valere, anche se non so come potrebbe finire.
Alla fine della fiera, quello che temo è un improvvisata loro a casa nostra, o la cena in casa.
In altre situazioni, potrei riuscire a cavarmela penso.

Edited by Giuseppe003
58 minutes ago, Riot said:

E l'abuso su minore è l'abuso sui minorenni, qualsiasi tipo sia l'abuso. Non c'entra nulla con la pedofilia

Pedofilia che stai nominando solo tu. Sono pagine sane che parliamo di MOLESTIE.

Dettagli, nevvero? 

25 minutes ago, Giuseppe003 said:

Chi mi crederebbe mai?

Comincia a volerti bene, capitolo#3

49 minutes ago, Giuseppe003 said:

perché abbia deciso di venire in vacanza con i suoi rimane un mistero anche per me. 

Anzi, il fatto che venga mi rassicura anche sul fatto che non sia un pedofilo. Viceversa avrebbe potuto benissimo starsene da solo e approfittare dell'assenza dei suoi

Ti rendi conto che st'ipotesi non sta in piedi, vero?

10 minutes ago, Giuseppe003 said:

Si, potrei permettermi una notte in un b&b, tra l'altro ne ho uno a due passi da casa.
Il problema è che non ho una scusa da rifilare a mia madre

A VENTISEI anni devi chiedere il permesso a mamma' per andare a dormire fuori????

Sai che son cose che io (come credo tutti noi) non facevo piu' a 15 anni, vero?

Comincia a volerti bene #4. E taglia sti fili tossici che ti legano a lei.

Il fatto che sei squattrinato non c'entra niente

Edited by freedog

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