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La mia ragazza è bisessuale e io mi devo curar l'ansia prima o poi


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Ciao,

innanzitutto grazie di nuovo per accogliermi qui.

Mi sono iscritto per cercare un confronto. Sono un uomo di 34 anni e sto da un anno insieme a una ragazza di 30. Da qualche mese conviviamo anche.

All'inizio della nostra frequentazione mi ha detto di essere bisessuale e aver avuto nella sua vita rapporti con donne e con uomini.

Sinceramente, credo che le sue esperienze passate sento che mi riguardino in maniera molto marginale. La cosiddetta gelosia retroattiva o "Sindrome di Rebecca" non fa per me. Lei ora sta con me e mi ha scelto, mi ama in quanto persona. Suonerà forse un po' stucchevole e/o retorico, ma credo fermamente che siamo qualcosa in più dei nostri organi genitali e di come li usiamo. Ci scegliamo per ciò che proviamo per l'altro; così la vedo quantomeno per quanto riguarda l'essere compagni fissi e amarsi.
Per una notte, un'avventura, magari invece ci sta che scegliamo soltanto in base a ciò che ci attizza e ci basta per soddisfarci in quel momento, che sia con un uomo o con una donna.

Dal mio punto di vista, credo che posso solo esser contento di avere accanto una persona che ha avuto modo di esprimere sé stessa e di raggiungere una consapevolezza di sé, di esplorare ed esplorarsi nella ricerca del piacere. Credo la vita presente poi ne possa giovare, perché una persona che conosce il proprio corpo sa godersi meglio un rapporto.

Ecco, dopo tutto questo discorso molto razionale, subentra poi la mia parte emotiva che invece si fa venire le ansie (molto probabilmente immotivate).

Avrete già capito dove voglio andare a parare: la mia preoccupazione è di non essere in grado di darle tutto ciò di cui ha bisogno o le piace. Insomma, per quanto possa esser bella e coinvolgente la sessualità tra noi due, la mia preoccupazione è che il non avere il corpo di una donna non le darà mai l'esperienza sessuale che le potrebbe dare una donna. E non parlo solo di raggiungimento del piacere: parlo proprio della differenza fisica, di pelle, di forme, eccetera.

[è chiaramente un'ansia inutile, lo so: è come se, se lei fosse etero, io mi preoccupassi di non poterle dare la sensazione del corpo di Chris Hemsworth o del six pack di Cristiano Ronaldo]

Una sera stavamo parlando di questo. In realtà l'ho presa molto alla larga, le ho chiesto a livello di sensazioni se notasse differenze tra esperienze con donne ed esperienze con uomini. Lei ha detto di no, che la differenza la fa il coinvolgimento emotivo che hai per la persona; poi tra l'avere un orgasmo con la stimolazione oro-digitale di un uomo o di una donna, le è indifferente.

Ovviamente l'ansia non mi è comunque passata.

Volevo capire come la pensaste. Secondo voi davvero può essere limitante per una persona bisessuale un rapporto esclusivo etero o sono solo masturbazioni mentali da farsi curare?

Spero di non aver scritto un cumulo di sciocchezze, ma è un po' difficile convivere con la propria testa in cui si rimescolano pensieri e non parlarne con qualcuno (tra l'altro la mia paura nel parlarne con qualcuno è sentirmi rispondere, in un misto di ironia e perculeggiamento e pruriti pecorecci, "fate una cosa a 3". Sigh.) 

Grazie!

Dipende 🤔 te sei disposto eventualmente a un rapporto a tre? È più importante il noi o il piacere ? Un rapporto esclusivo non esclude la possibilità di potersi "divertire" e poi se farlo di nascosto è peccato meglio puntare su una sana trasparenza e complicità (magari favorisce pure la vostra storia) 

10 hours ago, Tyrael said:

Dipende 🤔 te sei disposto eventualmente a un rapporto a tre?

Mah, non credo.

Apro due parentesi: la prima è che lei una esperienza a 3 (o simil tale) l'ha avuta. Una volta è andata a letto con un'amica davanti al ragazzo di lei, che però osservava soltanto.

La seconda: una volta, come fantasia, mentre facevamo l'amore, su mia richiesta, abbiamo immaginato una scena a 3; più che altro era della stessa modalità della sua esperienza, cioè lei andava a letto con una donna davanti a me. Sincero: alla fine del rapporto siamo rimasti entrambi un po' così, come se ci fosse qualcosa che disturbava un po'. In effetti credo non rimanemmo soddisfatti, entrambi.

Non nascondo che l'idea inizialmente la trovo eccitante, ma poi sento chiaramente anche che non mi sentirei a mio agio o mi disturberebbe perché, e rispondo alla tua domanda, successiva, credo per me conti di più il "noi" e non accetto l'idea di altrə.

 

20 hours ago, Dubbel said:

Secondo voi davvero può essere limitante per una persona bisessuale un rapporto esclusivo etero?

No.

Ho molte amiche tranquillamente in coppia etero, anche se bisessuali.

Comunque non succede niente se se la fa leccare una volta l'anno da ubriaca da un'amica.

Io fossi in te sarei più preoccupato a stare con una ragazza eterosessuale. 🙂

 

 

Non penso di essere una mosca bianca, sono bisessuale e sto con un uomo da 12 anni, sarò io strana ma a me cosa uno porta in mezzo alle gambe non frega nulla, io mi innamoro della persona, poi se con il tempo acquisite molta complicità e volete provare qualcosa di nuovo non ci vedo nulla di male.

22 minutes ago, SINE said:

 sarò io strana ma a me cosa uno porta in mezzo alle gambe non frega nulla, io mi innamoro della persona

No non lo trovo strano, credo che è come dovrebbe funzionare il mondo. Anche lei la pensa così, uscì anche fuori in quel discorso che riportavo nel primo post, che per lei varia l'intensità del coinvolgimento con la persona ma non è il sesso biologico determinante.

Ripeto, in base a tutto ciò dovrei sentirmi tranquillo. Anche sul fatto che lei mi ha detto più volte di rappresentare tutto ciò che desidera, sia mentalmente che fisicamente*

* che poi su questa cosa mi sovviene un aneddoto: una volta, mentre elogiava le mie spalle (grazie, piscina!), disse anche che trovava fantastico avessi invece la vita sottile come una donna, tant'è che i suoi jeggins** stanno meglio a me che a lei (parole sue). Penso forse è da quest'episodio che mi si è rinvigorito il tarlo nella testa sulla questione interesse per le donne

** io pensavo fossero jeans, una volta me ne passò uno dicendomi "Per curiosità, provalo", io mi trovai comodo, molto meglio degli skinny che compro che vende una nota catena svedese col logo rosso. Poi mi disse che erano leggins di calzedonia. Va be' ho continuato a metterli, sticazzi, son comodi!

*** ok forse è una precisazione stupida ma a parte questo episodio non è che cerchi di "femminilizzarmi"; mi invita semplicemente a fare quello che mi va [e fu così che quest'inverno a volte le chiedevo in prestito cappotti o maglie che mi piacevano perché mi stavano bene 😆]

36 minutes ago, Almadel said:

Io fossi in te sarei più preoccupato a stare con una ragazza eterosessuale. 🙂

ahahah eh in effetti...

Edited by Dubbel
31 minutes ago, Dubbel said:

io pensavo fossero jeans, una volta me ne passò uno dicendomi "Per curiosità, provalo", io mi trovai comodo, molto meglio degli skinny che compro che vende una nota catena svedese col logo rosso. Poi mi disse che erano leggins di calzedonia. Va be' ho continuato a metterli, sticazzi, son comodi!

Io e mio marito ci scambiamo i vestiti da sempre, ormai i suoi jeans stanno più nel mio armadio che nel suo e viceversa.

Vivi il tuo rapporto con serenità, il problema non è essere etero, bisessuali, gay o lesbiche...è l'essere teste di c... e per quello non c'è alcun gender che possa darci un campanello d'allarme.

23 minutes ago, SINE said:

Vivi il tuo rapporto con serenità, il problema non è essere etero, bisessuali, gay o lesbiche...è l'essere teste di c... e per quello non c'è alcun gender che possa darci un campanello d'allarme.

Grazie 🙂🙂

On 9/6/2021 at 12:46 PM, Dubbel said:

Secondo voi davvero può essere limitante per una persona bisessuale un rapporto esclusivo etero

No, se è una persona monogama e si sente realizzata nella monogamia, non sarà limitante per lei

Nulla vieta però che una persona si possa stufare del rapporto a prescindere. Il fatto che sia bisessuale non lo rende tuttavia più probabile. Potrebbe pure lasciarti per un altro uomo.

On 9/6/2021 at 12:46 PM, Dubbel said:

Avrete già capito dove voglio andare a parare: la mia preoccupazione è di non essere in grado di darle tutto ciò di cui ha bisogno o le piace. Insomma, per quanto possa esser bella e coinvolgente la sessualità tra noi due, la mia preoccupazione è che il non avere il corpo di una donna non le darà mai l'esperienza sessuale che le potrebbe dare una donna. E non parlo solo di raggiungimento del piacere: parlo proprio della differenza fisica, di pelle, di forme, eccetera.

Ha già avuto esperienze con donne, ti ha detto di essere bisex ed è comunque una donna over 30 che alla fine si è messa con un uomo.

Il grado di onestà dimostrato assieme al fatto che è una donna adulta ed il grado di stabilità della coppia mi sembrano più che sufficienti per  farti stare tranquillo.

1 hour ago, nowhere said:

Il grado di onestà dimostrato 

Sì sì su questo non c'è alcun dubbio, è la persona più trasparente che io conosca...

1 hour ago, nowhere said:

ed è comunque una donna over 30 che alla fine si è messa con un uomo

Se interpreto correttamente le tue parole, intendi che ha fatto un suo percorso, conclusosi con una scelta.

In effetti, rientra nel suo profilo; è difficile descrivere così in due parole qualcuna, soprattutto senza conoscere la persona, ma diciamo è una donna molto consapevole e se fa una cosa sai che è ciò che vuole e non ha dubbi.

L'avevo detto che la mia è ansia non suffragata da fatti 😁...Non è la mia prima ragazza bisessuale, altre due prima di lei dicevano di sentirsi interessate alle donne (una, quando l'ho conosciuta, diceva che era da tempo che non stava con una persona e aveva bisogno o di un ragazzo o di una ragazza, l'altra diceva che più conosceva gli uomini e più le facevano schifo e che probabilmente se ci fossimo lasciati avrebbe chiuso con loro), ma non avevano mai avuto esperienze con donne; non so se all'epoca non mi veniva ansia perché forse alla fine non ero così coinvolto emotivamente (e ci sta) o perché in virtù dell'assenza di esperienze lesbiche la loro la classificavo come una semplice curiosità (anche questo forse è un ragionamento abbastanza insulso: è meglio aver avuto esperienza e fatto una scelta che restare invece con una curiosità insoddisfatta, no?).

 

Grazie 🙂

Edited by Dubbel
3 minutes ago, Dubbel said:

Se interpreto correttamente le tue parole, intendi che ha fatto un suo percorso, conclusosi con una scelta.

Esatto.

Cioè difficile che ti mollerà per una ragazza o per provare ad andarci a letto avendo già fatto esperienze mettendo così a rischio la propria stabilità di coppia per una mera curiosità sessuale.

Altrimenti voglio dire, non te lo diceva e basta come fanno nella maggior parte dei casi.

In alcuni ambienti, e soprattutto secondo la retorica ufficiale di ambiente anglosassone, se si parla troppo apertamente di questa paura di solito si viene accusati di bifobia, perché, a loro dire, di fatto si coltiverebbe inconsciamente il pregiudizio secondo cui un/a bisessuale non ha interesse ad essere monogamo/a per il solo fatto di essere bisessuale. Razionalmente è un appunto innegabile.

Ora, le rassicurazioni che leggo qui mi pare provengano tutte da utenti monosessuali (credo, ma forse ricordo male?)  tranne una sola bisessuale, che però aggiunge la possibilità di dover "sperimentare cose allorquando si diventa complici", quindi non precludendo il fatto che questo sospetto abbia una base.

Io da monosessuale gay, non ci capisco niente, e faccio ufficialmente mea culpa se appaio bifobico. Lo spietato cinismo che ho percepito (da mero osservatore, vivaddio) nelle diverse ragazze bisessuali (che si definivano tali o comportavano come tali) che ho incrociato nel corso della mia vita, non ha fatto altro che aumentare la mia confusione sull'argomento.

Vorrei veramente superare questo corto circuito, ma continuo a non trovare elementi per sciogliere il dubbio. Spero che altri bisex possano rispondere, anche se naturalmente è un problema mio.

Per una mera questione di statistica e logica io rispondo. 

Una donna over 30 che dice di essere bisessuale al compagno ed ha già sperimentato in gioventù il sesso con le donne e che adesso sta con un uomo e dice di non aver bisogno di far sesso con un'altra donna, rientra semplicemente nella casistica dell'80% delle persone che si dichiarano bisex e stanno in coppia etero. 

Una donna bisex che vuole farsi altre donne ma non vuole dare le medesime libertà  al compagno NON dice di essere bisex.

Basta farsi un giro nei posti online per rimorchiare donne per vedere la percentuale di bisex over 30 sposate od impegnate con uomini ignari in relazione monogama (ma che lo dicono a te e ti accusano di bifobia se dici no grazie), a cui ci aggiungo che nel 99% è davanti ad una scelta di convivenza sociale è la coppia omosessuale a saltare, non quella etero.

A me sinceramente delle pseudo accuse di bifobia non frega una sega, visto che nessuno le accusa di omofobia quando si dichiarano eteroromantiche.

Anche perché sono la prima a dire che mi pare ovvio che in caso di possibilità di scelta, si preferisca la sicurezza sociale della coppia eterosessuale.

Per tale motivo la situazione di chi ha aperto il topic non mi desta preoccupazione, una bisex over 30 fidanzata con un uomo che si dichiara apertamente bisex e monogama e con esperienze alle spalle, non ha un solo motivo per mettere a rischio la sua stabilità. 

4 hours ago, nowhere said:

Basta farsi un giro nei posti online per rimorchiare donne per vedere la percentuale di bisex over 30 sposate od impegnate con uomini ignari in relazione monogama (ma che lo dicono a te e ti accusano di bifobia se dici no grazie), a cui ci aggiungo che nel 99% è davanti ad una scelta di convivenza sociale è la coppia omosessuale a saltare, non quella etero.

Grazie Now per questo punto di vista (che per ovvi motivi è a me sconosciuto)

4 hours ago, Sampei said:

Grazie Now per questo punto di vista (che per ovvi motivi è a me sconosciuto)

Ma figurati, è che questi so tempi veramente diffici per dirsi lesbica.

On 9/11/2021 at 10:51 PM, Sampei said:

In alcuni ambienti, e soprattutto secondo la retorica ufficiale di ambiente anglosassone, se si parla troppo apertamente di questa paura di solito si viene accusati di bifobia, perché, a loro dire, di fatto si coltiverebbe inconsciamente il pregiudizio secondo cui un/a bisessuale non ha interesse ad essere monogamo/a per il solo fatto di essere bisessuale. Razionalmente è un appunto innegabile.

Sai, nell'interrogare le mie ansie mi sono anche posto proprio questa questione, cioè se rientrassi anche io nella categoria di quelli che stigmatizzano - consciamente o inconsciamente - le persone bisessuali in quanto ritenute della filosofia "addò cojo cojo", come in preda a un edonismo narcisista che porta ad andare con tuttə indiscriminatamente per dover soddisfare un bisogno.

E forse, in fondo, nel pormi delle ansie è così anche nel mio caso, seppur sia stato un pensiero formulato senza malafede, ma semplicemente perché, pensavo, se a una persona piace sia il corpo maschile che quello femminile, in quanto io uomo biologicamente non sono in grado di dare ovviamente l'esperienza di un corpo di donna; e mi sento sempre più di vergognarmi perché, riflettendoci, sono rientrato proprio in quel tipo di pregiudizio. Come se invece le persone non avessero sentimenti e preferenze e non compiessero delle scelte, e d i questo ce ne si dimentica.

E questo penso valga per tutti, bi o monosessuali, credo.

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