Politica - Comnicati Stampa dei Radicali di Sinistra

[Jean84]

Salve a tutti, manco da un pò, e chiedo scusa per questo e per il fatto che mi ripresento così all'improvviso.

Da qualche tempo ho cominciato ad avvicinarmi all'attività politica, e per questo mi sono affiliato al neo-partito dei Radicali di Sinistra (che, attenti, non è la 'Sinistra Radicale', ma un tentativo di ricostruire il Partito Radicale storico, partito progressista per antonomasia); assieme ad alcuni amici di Cesena abbiamo fondato il gruppo Romagna Progressista, associazione locale dei RS, appunto.

Qui di seguito pubblico due comunicati stampa che ho scritto negli ultimi giorni su temi 'Gay Friendly'.

 

Grazie a chiunque ci voglia dedicare un pò del suo tempo.

 

Ravenna, 4/12/07 - Il gruppo Romagna Progressista, associazione locale dei Radicali di Sinistra, esprime tutta la sua indignazione nei confronti dell’Onorevole (ex-compagno!) D’Alema per quanto da lui dichiarato durante la visita all’istituto tecnico “Cristoforo Colombo”. Qui l’esponente dell’Ulivo ha incontrato gli studenti in un dibattito sul tema ‘I giovani e i partiti’, ma, ovviamente è spuntata anche qualche pillola di attualità sui temi che in questi mesi scuotono la politica italiana.

E arrivano le domande calde: «No, non sono favorevole al matrimonio tra omosessuali — dice a Francesca della V B — perché il matrimonio tra un uomo e una donna è il fondamento della famiglia, per la Costituzione. E, per la maggioranza degli italiani, è pure un sacramento. Il matrimonio tra omosessuali, perciò, offenderebbe il sentimento religioso di tanta gente. Due persone dello stesso sesso possono vivere uniti senza bisogno di simulare un matrimonio. Lo Stato, però, deve riconoscere loro diritti civili e sociali. Mi accontenterei di fare la legge…».

A parte il fatto che nella Costituzione non si parla di uomo e donna, ma solo di famiglia, lui NEGA, quindi, l’uguaglianza, i diritti sociali e di pari dignità di tutti i cittadini italiani perchè se no alcuni di loro si offendono??

Bell’esempio di una cultura di sinistra, che dovrebbe dimostrare apertura e tolleranza verso ogni diversità, anche sessuale!

 

Ravenna, 7/12 - Il gruppo Romagna Progressista, associazione locale dei Radicali di Sinistra, chiede, a seguito delle operazione di voto di ieri in Senato, riguardo al decreto sicurezza, l’immediata espulsione dal gruppo del PD della senatrice Binetti, rea di aver dato voto contrario alla fiducia.

In precedenza, il senatore Turigliatto era stato espulso subito dal gruppo di Rifondazione per aver dimostrato coerenza ed onestà alla propria fede politica rifiutandosi di dare il proprio assenso ad una missione di guerra, su un voto, poi, NON di fiducia; la senatrice Binetti, invece, si è dimostrata irresponsabile verso la propria coalizione e verso il paese che l’ha eletta, mettendo a rischio, rischio vero e costituzionale, dato che si trattava di un voto di fiducia, il Governo ed il Parlamento interi.

Il tema del suo dissenso era un articolo riguardante l’omofobia: è lecito per cui pensare che la senatrice abbia dato voto contrario al provvedimento per poter continuare le sue arringhe, eco delle prediche papali, ed il suo atteggiamento irriguardoso verso le persone omosessuali, calpestando i divini prncipi di rispetto e tolleranza richiamati anche dalla SUA religione.

[Dream_River]

I Radicali sono anche il gruppo politico più voltagabbana per antonomasia (Anche se comunque essere voltagabbana è necessario per qualsiasi politico)

 

Molto belli i comunicati stampa, ma non capisco se sono una maniera per ricercare seguaci o semplicemente un comunicare la speranza (a mio avviso, vana) che unendosi a questo gruppo politico si riusciranno a far valere i nostri diritti che non ci vengono riconosciuti

[Jean84]

Voltaggabana? Ti confondi con l'Udeur mi sa...

Se ti riferisci al partito radicale di Pannella, i Radicali di Sinistra si sono scissi proprio a seguito delle sue derive capitalistiche e berlusconiane, e posso confermarti che attualmente La Rosa nel Pugno non incarna più ne quell'identità ne nessun'altro.