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Etero che sconfinano


Bullfighter4

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10 minutes ago, Bullfighter4 said:

Nella mia descrizione, le ragazze disturbano e molestano.

10 minutes ago, Bullfighter4 said:

Una decina di ragazze giovanissime e’ entrata, ha urlato a squarciagola per un’ora, ha tentato di attaccare bottone con gente che ovviamente si è girata dall’altra parte, per poi iniziare andare degli stronzi arroganti a quelli che non le hanno dato corda. Molta gente se ne è andata via. 

Questa è già una situazione ben diversa. Qui non si tratta di semplici ragazze, ma di ragazze rompicoglioni. In sto caso andrebbero prese a schiaffi due a due, finché non diventano dispari.

PS: in sti casi, però, mi chiedo perché non assumano dei "bodyguard" per allontanare i clienti fastidiosi. Sarebbe un'idea.

10 minutes ago, Bullfighter4 said:

o pero’ ho presentato una situazione ben precisa, e continuò a sentirmi ripetere : se queste ragazze non disturbano, se queste ragazze non molestano, etc etc. 
Nella mia descrizione, le ragazze disturbano e molestano.

NB: questo dettaglio non l'hai scritto all'inizio del topic, lo hai aggiunto solo inseguito. E' per questo che mi fisso sul "se non disturbano".

 

Edited by Sokka99
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12 minutes ago, Bullfighter4 said:

L’episodio che mi ha ispirato il post  e’ successo venerdì sera in un bar dove l’età media della clientela e’ sui 50-60 anni. Una decina di ragazze giovanissime e’ entrata, ha urlato a squarciagola per un’ora, ha tentato di attaccare bottone con gente che ovviamente si è girata dall’altra parte

in pratica una hen night

posso chiedere con che frequenza succede?

Edited by blaabaer
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52 minutes ago, blaabaer said:

in pratica una hen night

posso chiedere con che frequenza succede?

Quasi tutti i weekends oramai. Non sono completamente cretine però. Dall’altra parte della strada c’è un bar molto simile ma prevalentemente a clientela afroamericana ( con anche go go boys), e le pulzelle non si azzardano neanche per sbaglio ad entrarci…

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1 hour ago, Sokka99 said:

ma in italia è legale vietare l'ingresso, o il tesseramento, a una donna?

Il tesseramento no.

Quello che avviene è negare alle donne l'ingresso nelle darkroom o nella sauna.

E sì, ovviamente è lecito impedire a una donna di entrare in un labirinto in cui si fa sesso gay:

esattamente come è lecito impedirle di entrare in uno spogliatoio maschile.

Se però vuole entrare all'Hot Dog e bersi un Martini al bancone, nessun problema.

3 minutes ago, Bullfighter4 said:

Quasi tutti i weekends oramai. Non sono completamente cretine però. Dall’altra parte della strada c’è un bar molto simile ma prevalentemente a clientela afroamericana ( con anche go go boys), e le pulzelle non si azzardano neanche per sbaglio ad entrarci…

Davvero avete locali gay distinti per etnie?

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Alla luce degli interventi recenti io mi chiederei piuttosto perché i gay invecchino così male

Cioè già a borbottare così, ma poi per due locali del cavolo che fanno schifo a tutti ormai, no non va bene 

Largo alle "cretinette", per piacere, loro si prendono meno sul serio

 

 

 

 

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15 minutes ago, Almadel said:

Il tesseramento no.

Quello che avviene è negare alle donne l'ingresso nelle darkroom o nella sauna.

E sì, ovviamente è lecito impedire a una donna di entrare in un labirinto in cui si fa sesso gay:

esattamente come è lecito impedirle di entrare in uno spogliatoio maschile.

Se però vuole entrare all'Hot Dog e bersi un Martini al bancone, nessun problema.

Davvero avete locali gay distinti per etnie?

No, nessuno ti impedisce di andare nei locali che preferisci ovviamente. 
Comunque se in un locale la musica e’ prevalentemente hip hop, non vi troverai gli amanti del country. Così come se un locale e’ leather, gli amanti dei lustrini non ci vanno.
In alcuni bar il servizio verso alcune “ etnie” e’ di proposito molto sciatto  e lento, così da scoraggiare e far sentire non benvenuti alcuni gruppi.Perciò la gente preferisce andare dove e’ trattata bene/meglio.

 Ma fermiamoci qui, perché quando si parla di razzismo e USA qui sul forum ,sembra che sia tutta un’invenzione dei media. 

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53 minutes ago, Bullfighter4 said:

Ma fermiamoci qui, perché quando si parla di razzismo e USA qui sul forum ,sembra che sia tutta un’invenzione dei media. 

Ma no, lo sappiamo che siete razzisti e ignoranti...

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29 minutes ago, schopy said:

Ma no, lo sappiamo che siete razzisti e ignoranti...

Beh, sulla carta almeno sono solo mezzo razzista e ignorante 😉

 

Edited by Bullfighter4
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On 9/13/2021 at 11:49 AM, Almadel said:

La differenza è che se io adesso sto sui social e mi faccio le seghe come un venticinquenne di oggi,

quando avevo venticinque anni facevo cose diverse: perché senza social e senza porno

dovevo fare quelle stesse cose (ovvero "parlare" e "sborrare") dal vivo

Ma non sarà che a forza di stare a casa e vedere porno, ti viene voglia di provare anche tu a fare sesso reale? Almeno ogni tanto?

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1 minute ago, Krad77 said:

Ma non sarà che a forza di stare a casa e vedere porno, ti viene voglia di provare anche tu a fare sesso reale? Almeno ogni tanto?

Non credo di essere l'esempio giusto, visto che convivo con mio marito da 15 anni 🙂

 

 

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Pure io… ma se abbiamo tanti single che guardano porno, ho un dubbio sul generalizzare che tutti saranno isolazionisti e troveranno nei video ogni soddisfazione sessuale. Non è detto che a una parte, metà, non so quanti, non venga da dire ehi sai che c’è, quello che fanno loro in video potrei farlo pure io nella vita.

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1 hour ago, Krad77 said:

Pure io… ma se abbiamo tanti single che guardano porno, ho un dubbio sul generalizzare che tutti saranno isolazionisti e troveranno nei video ogni soddisfazione sessuale. Non è detto che a una parte, metà, non so quanti, non venga da dire ehi sai che c’è, quello che fanno loro in video potrei farlo pure io nella vita.

Magari la correlazione fra abuso di pornografia e isolazionismo non è così categorica, ma se i dati di Almadel sono veritieri, che le nuove generazioni rimangano vergini tra i 18-30 anni tre volte di più della generazione prima mostra un cambiamento enorme.

Io sono convivente e sposato da 18 anni, non vado a cercare sesso nei locali, ma mi piace che esistano questi spazi dove l’atmosfera è più hardcore. Come ho detto, anche nelle grandi città questi posti stanno scomparendo, perciò non capisco l’avversione a preservare intatti questi locali. 
 

Comunque anche sul discorso app non sono molto d’accordo. Anche i matusa usano le app, ma normalmente sgamano i profili falsi, quelli online li solo per scambiare foto, gli impostori, etc con un semplice colpo d’occhio. Usate bene, le app per incontri sono ovviamente molto efficaci. Ma alla fine le persone dovete incontrarle di persona comunque…

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Non sono un esperto frequentatore di questo tipo di locali, quindi non saprei dire che tipo di frequentazione abbiano. Ma, almeno a livello teorico, non mi pongo troppo il problema, anche perché leggendo il topic iniziale, mi è venuto spontaneo ribaltare la situazione in senso inverso. Ossia, cosa dovrebbero dire persone etero di gay che frequentano locali "non gay friendly"? Certo, lo sappiamo, in alcuni casi le reazioni sono anche piuttosto forti ma, proprio per questo motivo, se non si vuole essere oggetto di discriminazione o ghettizzazione, bisogna essere i primi a mostrarsi open-minded e disponibili ad accogliere gli altri. Se il popolo gay è il primo ad auto isolarsi, poi non ci si può aspettare che da parte della porzione etero di popolazione ci sia un desiderio di integrazione. O sbaglio? 

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1 hour ago, Neko said:

O sbaglio

Secondo me in generale fai un ragionamento che non regge perché si basa sulla fallacia logica secondo cui il concetto di minoranza sarebbe sullo stesso piano del concetto di maggioranza. Non è così, alla minoranza non puoi chiedere di annullarsi e diluirsi nella maggioranza, viceversa alla maggioranza puoi chiedere di non invadere gli spazi in cui la minoranza - GRAZIE al fatto che sono spazi dedicati - può provvisoriamente e temporaneamente vivere come vivrebbe la maggioranza.

Naturalmente la mia considerazione è già fuori tempo massimo, perché ha di gran lunga avuto la meglio la dinamica opposta. 

Edited by Sampei
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Però come si fa a capire che le ragazze che entrano nel locale sono etero? A meno di non conoscerle bene, ovviamente. Potrebbero essere lesbiche, bisex o simili. E potrebbero essere entrate nella vana speranza di cuccare un'altra lesbica/bisex, che è entrata lì per lo stesso motivo. Non so se può essere credibile come ragionamento, ma potrebbero aver pensato: "anche se la clientela è a maggioranza maschile ho comunque più speranze di trovare qui una che me la dia piuttosto che altrove". Lo chiedo perché non credo di aver mai visto né sentito parlare di un locale per lesbiche, e meno che mai di un locale per persone trans, quindi davo per scontato che i locali gay fossero in realtà "locali LGBT+". Ci sono stato solo una volta in un locale LGBT+, c'era clientela a maggioranza maschile ma c'era anche qualche ragazza, e con loro una persona che secondo me non era una donna ma non ho indagato. Non so se fossero lesbiche perché non ho chiesto. In ogni caso sono stato bene, ho fatto persino un po' amicizia con alcuni lì, è stato fico.

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2 hours ago, Renton said:

Però come si fa a capire che le ragazze che entrano nel locale sono etero? A meno di non conoscerle bene, ovviamente. Potrebbero essere lesbiche, bisex o simili. E potrebbero essere entrate nella vana speranza di cuccare un'altra lesbica/bisex, che è entrata lì per lo stesso motivo. Non so se può essere credibile come ragionamento, ma potrebbero aver pensato: "anche se la clientela è a maggioranza maschile ho comunque più speranze di trovare qui una che me la dia piuttosto che altrove". Lo chiedo perché non credo di aver mai visto né sentito parlare di un locale per lesbiche, e meno che mai di un locale per persone trans, quindi davo per scontato che i locali gay fossero in realtà "locali LGBT+". Ci sono stato solo una volta in un locale LGBT+, c'era clientela a maggioranza maschile ma c'era anche qualche ragazza, e con loro una persona che secondo me non era una donna ma non ho indagato. Non so se fossero lesbiche perché non ho chiesto. In ogni caso sono stato bene, ho fatto persino un po' amicizia con alcuni lì, è stato fico.

Renton, e’ gia stato spiegato prima che molti di voi non hanno capito quello che intendevo perché apparentemente i bars di cui parlo non esistono in Italia. 
Se un bar e’ un leather bar, non puoi non capirlo se ci entri per sbaglio. Se e’ un locale bar con clientela prevalentemente bear, non puoi non capirlo e pensare che sia una convention per boscaioli.

I bar per lesbiche sono rari ( solamente perché le lesbiche non spendono soldi e questi bars non reggono. Infatti anche in una città grande come NYC resistono raramente. Alla fine è comunque un business), ma capisci subito che tipo di bar sia.

Renton, se sei interessato, questo articolo può darti un idea di come sia un bar per lesbiche: https://www.businessinsider.com/what-best-known-nyc-lesbian-bar-cubbyhole-is-like#from-celebrities-to-drag-nuns-to-harry-potter-theres-always-something-interesting-to-see-at-cubbyhole-8

 

4 hours ago, Neko said:

Non sono un esperto frequentatore di questo tipo di locali, quindi non saprei dire che tipo di frequentazione abbiano. Ma, almeno a livello teorico, non mi pongo troppo il problema, anche perché leggendo il topic iniziale, mi è venuto spontaneo ribaltare la situazione in senso inverso. Ossia, cosa dovrebbero dire persone etero di gay che frequentano locali "non gay friendly"? Certo, lo sappiamo, in alcuni casi le reazioni sono anche piuttosto forti ma, proprio per questo motivo, se non si vuole essere oggetto di discriminazione o ghettizzazione, bisogna essere i primi a mostrarsi open-minded e disponibili ad accogliere gli altri. Se il popolo gay è il primo ad auto isolarsi, poi non ci si può aspettare che da parte della porzione etero di popolazione ci sia un desiderio di integrazione. O sbaglio? 

Se dei ragazzi gay entrano in un locale “non gay friendly” e si lasciano andare a qualche segno di affettività e/o intimità, hanno grosse probabilità di avere grossi problemi.Neko, si parlava di locali gay dove c’è’ un atmosfera molto sessuale e/o di nicchia. Non certo di locali gay dove la gente va solo a ballare e dove la presenza di uomini e donne, entro o non , non è’ mai un problema per nessuno.

Edited by Bullfighter4
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Il problema è la presenza di donne/ragazze che vogliono divertirsi in luoghi dove noi vorremmo fottere o essere fottuti 🤔  ecco perché ora come ora mi viene in mente la perla di loco: a saperlo quanto è bello stare tra uomini sarei nato gay 😆

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47 minutes ago, Bullfighter4 said:

Renton, e’ gia stato spiegato prima che molti di voi non hanno capito quello che intendevo perché apparentemente i bars di cui parlo non esistono in Italia. 
Se un bar e’ un leather bar, non puoi non capirlo se ci entri per sbaglio. Se e’ un locale bar con clientela prevalentemente bear, non puoi non capirlo e pensare che sia una convention per boscaioli.

I bar per lesbiche sono rari ( solamente perché le lesbiche non spendono soldi e questi bars non reggono. Infatti anche in una città grande come NYC resistono raramente. Alla fine è comunque un business), ma capisci subito che tipo di bar sia.

Renton, se sei interessato, questo articolo può darti un idea di come sia un bar per lesbiche: https://www.businessinsider.com/what-best-known-nyc-lesbian-bar-cubbyhole-is-like#from-celebrities-to-drag-nuns-to-harry-potter-theres-always-something-interesting-to-see-at-cubbyhole-8

No, infatti io di locali simili non ne conosco. A parte che dove sto io è già tanto se ci sta la fermata del bus, per arrivare al primo locale LGBT-friendly devi guidare un'ora minimo. Perciò quando arrivi non ti aspetti che sia escluso alle lesbiche o ad altre realtà LGBT che non siano quella gay. Quindi, forse, per darti una risposta sensata, uno dovrebbe vivere nello stesso posto in cui vivi tu, in cui ci sta una gran varietà di possibili scelte, per tutte le specificità e per tutti i gusti. 

Edited by Renton
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