Roby Posted December 11, 2007 Share Posted December 11, 2007 Omofobia: Cappato, "Lettera commissione Ue per infrazione" 11 dic 12:22 ESTERI BRUXELLES - L'Italia non ha ancora recepito la direttiva 2000/78/Ce contro le discriminazioni per orientamento sessuale. Lo ha reso noto la Commissione europea che "ha gia' inviato a tre Stati membri lettere d'ingiunzione relative a problemi manifesti concernenti il pieno recepimento delle disposizioni che vietano ogni discriminazione basata sulle tendenze sessuali. Si prevede che nei prossimi mesi la Commissione prendera' un'ulteriore decisione per quanto riguarda i provvedimenti per infrazione". Gli altri due Paesi inadempienti sono Lettonia e Finlandia. "Ci auguriamo ora - ha dichiarato Marco Cappato dei radicali - che intervenga il Parlamento approvando il maxiemendamento sulla lotta alla discriminazione ed alla violenza approvato dal Senato, senza le quali l'Italia potra' essere portata davanti alla Corte di Giustizia e condannata per violazione del diritto comunitario". (Agr) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Eru Posted December 11, 2007 Share Posted December 11, 2007 senza le quali l'Italia potra' essere portata davanti alla Corte di Giustizia e condannata per violazione del diritto comunitario". (Agr) Spero ardentemente che ciò accada. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
darkvenu Posted December 11, 2007 Share Posted December 11, 2007 Come sopra. Sarebbe anche ora... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
coeranos Posted December 11, 2007 Share Posted December 11, 2007 è giusto che accada, anche se la trovo una cosa particolarmente umiliante... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Roby Posted December 11, 2007 Author Share Posted December 11, 2007 Tra l'altro se ben ricordo che vengano recepite o meno hanno forza di legge in uno stato queste norme. Cioè un processo hanno un valore che supera le leggi nazionali. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Rubino Posted December 11, 2007 Share Posted December 11, 2007 Sapevo che avevano fatto delle "minacce non ufficiali" già qualche mese fa per spronare l'Italia ad approvare le leggi contro l'omofobia. Questa volta sembra che la minaccia si sia trasformata in qualcosa di più di una semplice cosa detta tanto per dire. Personalmente spero che i politici siano abbastanza furbi da approvare il tanto decantato "maxi-emendamento", evitando di finire davanti alla Corte di Giustizia... se no chi sa cosa potrebbe succedere... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
coeranos Posted December 11, 2007 Share Posted December 11, 2007 purtroppo temo che non succederà niente... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
alex82 Posted December 14, 2007 Share Posted December 14, 2007 Tra l'altro se ben ricordo che vengano recepite o meno hanno forza di legge in uno stato queste norme. Cioè un processo hanno un valore che supera le leggi nazionali. Bisogna distinguere tra Regolamenti comunitari e Direttive comunitarie: I Regolamenti comunitari hanno immediatamente forza di legge in tutti i Paesi membri, e non necessitano di essere ratificati in una legge interna. In caso di contrasto tra una legge nazionale ed un Regolamento comunitario, il giudice nazionale che deve decidere una controversia processuale può e deve applicare direttamente il Regolamento comunitario ai fini della sua decisione, disapplicando la legge nazionale in contrasto. Le Direttive comunitarie invece non hanno efficacia diretta e immediata: delineano linee-guida legislative alle quali poi ciascuno Stato membro della UE (o meglio: ciascun Parlamento degli Stati membri) dovrà adeguarsi recependole in una apposita legge nazionale, generalmente entro un certo termine. Se è stato previsto un termine per i Parlamenti degli Stati membri e uno di questi Stati non lo rispetta, allora può essere portato di fronte alla Corte di giustizia Europea, e condannato ad una sanzione pecuniaria. Purtroppo la tutela del cittadino di fronte allo Stato inadempiente nei confronti di una Direttiva comunitaria non è altrettanto forte come nel caso del Regolamento, perchè in ogni caso affinchè una Direttiva divenga efficace anche all'interno di uno Stato membro questo deve comunque recepirla in una legge nazionale attraverso il Parlamento, e finchè ciò non avviene il giudice nazionale deve continuare ad applicare la legge nazionale, a differenza del Regolamento comunitario che invece ha efficacia immediata e prevale sulla legge nazionale. Purtroppo in questo caso si tratta proprio di una Direttiva, quindi si può solo sperare che il timore di una forte sanzione economica da parte della Corte di Giustizia sìa un deterrente sufficiente... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Roby Posted December 14, 2007 Author Share Posted December 14, 2007 Grazie per la spiegazione Dubito che una sanzione economica possa in qualche modo influenzare una simile decisione, putroppo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Rubino Posted December 15, 2007 Share Posted December 15, 2007 Dipende dalla sanzione... Già il nostro stato non versa in situazioni economiche molto allegre... se ci affossano un altro po con una sanzione pecuniaria, bhe... credo che la cosa non farebbe bene a nessuno, neanche agli etero. L'unico a godersela sarebbe il papa... tanto lui è in uno stato a parte... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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