Jump to content

Ho perso dei momenti importanti?


Recommended Posts

Salve a tutti. 

Sono nuovo su questo forum, ma ho letto molti post e ho sono qui a chiedere un consiglio. Non è stato facile per me decidermi a scrivere perché è una situazione molto personale che mi fa sentire egoista e forse anche ingrato.

Vi spiego bene. Fra un mese ho 30 anni, non sono bello ma non sono brutto e so di essere ancora giovane. Amo le abitudini, la routine e la rassicurazione. Sono una persona insicura e tendenzialmente più ansiosa e paranoica della media, e ho sostanzialmente sempre avuto paura a buttarmi nelle situazioni. Ultimamente sto affrontando un processo di miglioramento della mia vita (tipo crisi di mezza età credo XD) perché voglio essere più sereno da tutti i punti di vista, soprattutto quello affettivo.

Non sono fiero del mio periodo 20-30 anni. Non ho mai avuto amicizie gay e non ho mai frequentato altri ragazzi, né per sesso né per altro. E quando dico mai, intendo letteralmente mai. Il fatto è che non l’ho mai reputata una cosa importante e - diciamolo - non me ne è mai fregato molto. Ho delle amiche etero (poche ma buone) e le mie relazioni sociali sono quasi tutte qui. Con l’unico amico gay che abbia mai avuto c’è stato qualcosa di fisico, salvo poi che lui ha iniziato a innamorarsi e io l’ho respinto, giocando l’amicizia. Quindi sì, insomma, niente di cui andare fiero.

Un paio di anni fa ho sentito però l’impulso di avvicinarmi a questo mondo di cui non sapevo nulla. Ho scaricato le solite app e nel giro di due giorni ho conosciuto un ragazzo. Mi sono lasciato completamente travolgere da lui (al punto da scaricare gli altri con cui mi stavo sentendo) e ora stiamo insieme da due anni. 

Mi fa sentire come non avrei mai pensato di sentirmi: accettato, amato, si prende cura di me, è premuroso, costante, paziente (molto)… insomma, tutte caratteristiche rare credo.

Grazie a lui ho fatto coming out coi miei genitori - meglio tardi che mai - e mi sono sentito motivato a vedermi meno cesso di quello che penso di essere. 

E allora, qual è il problema? Il problema è che mi stanno venendo dei pensieri sbagliati. Sento di avere qualcosa di importante che molti vorrebbero, ma sento di non essermelo “meritato”. Mi manca la vita che non ho mai avuto e che avrei voluto avere. Mi manca non aver conosciuto altri ragazzi, non aver sperimentato il sesso, non avere mai avuto un giro di amici gay e tutte quelle cose che, a giudicare da come funziona il mondo, dovrei aver già fatto. Mi chiedo: come posso essere felice di quello che ho se non so come l’ho avuto? Come posso essere sereno del presente se rimpiango un passato che non c’è mai stato?

Da un lato so che non è troppo tardi, che il passato non si cambia ma si può cambiare il presente e che potrei lasciare il mio ragazzo e fare queste cose. Dall’altro non vorrei perdere tutto quello che abbiamo costruito e non vorrei perdere una persona come lui. 

Mi sento egoista e ingrato. Diciamolo, mi sento veramente un pezzo di m***a. Ne ho parlato con lui. C’è una grande comunicazione fra di noi e soprattutto un grande livello di fiducia. Lui mi ha raccontato le sue esperienze e mi ha detto di tutti i ragazzi con cui è stato. Questo non ha fatto altro che accrescere i miei dubbi e questa specie di inadeguatezza. Dice che non mi sono perso molto a parte il divertimento, ma io non so di cosa stia parlando. Abbiamo deciso di coinvolgere occasionalmente una terza persona. L’abbiamo fatto, ma sento che non mi è bastato.

Che ne pensate voi? Scusate per il post lunghissimo.

Link to comment
https://www.gay-forum.it/topic/69007-ho-perso-dei-momenti-importanti/
Share on other sites

4 minutes ago, vaughn32 said:

Abbiamo deciso di coinvolgere occasionalmente una terza persona. L’abbiamo fatto, ma sento che non mi è bastato

Avete mai pensato di aprire del tutto la coppia?

Sembrate abbastanza maturi per farlo, e in questo modo avresti la possibilità di sperimentare quelle situazioni sessuali che senti di esserti perso.

3 minutes ago, Skeletor said:

Avete mai pensato di aprire del tutto la coppia?

Sembrate abbastanza maturi per farlo, e in questo modo avresti la possibilità di sperimentare quelle situazioni sessuali che senti di esserti perso.

Se ne è parlato, ma sono io che mi sono “tirato indietro”. Mi sentirei in un certo senso di tradire, o comunque non al 100% a mio agio come se fossi davvero single. Sarebbe insomma una situazione strana per me da gestire, credo

Just now, vaughn32 said:

Se ne è parlato, ma sono io che mi sono “tirato indietro”. Mi sentirei in un certo senso di tradire, o comunque non al 100% a mio agio come se fossi davvero single. Sarebbe insomma una situazione strana per me da gestire, credo

Mi sembra tuttavia la soluzione più logica per avere capra e cavoli, almeno per quanto riguarda la frustrazione del non aver avuto un bagaglio di esperienze più ampio al di là del tuo ragazzo.

Sul resto non credo di poterti aiutare.

Potrebbe essere utile parlare con un professionista di questo tuo senso di inadeguatezza e disagio esistenziale prima che questo diventi un problema più serio di tipo depressivo. 

2 minutes ago, Skeletor said:

Mi sembra tuttavia la soluzione più logica per avere capra e cavoli, almeno per quanto riguarda la frustrazione del non aver avuto un bagaglio di esperienze più ampio al di là del tuo ragazzo.

Sul resto non credo di poterti aiutare.

Potrebbe essere utile parlare con un professionista di questo tuo senso di inadeguatezza e disagio esistenziale prima che questo diventi un problema più serio di tipo depressivo. 

Ti ringrazio per avermi ascoltato 🙂

Pensa che ci sono ragazzi gay che fanno tanto sesso con partner occasionali, eppure ci metterebbero la firma per barattare la loro situazione con la tua (cioè un fidanzamento) 

L'essere umano è un animale complicato. Non apprezziamo mai ciò che abbiamo (salvo rendercene conto quando ormai l'abbiamo perso) e rimpiangiamo ciò che avremmo potuto avere o che pensiamo avremmo potuto avere

Cmq quando dici che avete coinvolti terzi ma la cosa non ti è bastata che intendi? Vorresti cercare "terzi" ma senza di lui? 

Edited by Bttmfrancis9
1 minute ago, Bttmfrancis9 said:

Pensa che ci sono ragazzi gay che fanno tanto sesso con partner occasionali, eppure ci metterebbero la firma per barattare la loro situazione con la tua (cioè un fidanzamento) 

L'essere umano è un animale complicato. Non apprezziamo mai ciò che abbiamo (salvo rendercene conto quando ormai l'abbiamo perso) e rimpiangiamo ciò che avremmo potuto avere o che pensiamo avremmo potuto avere Perché? Vorresti  cercare da solo senza di lui? 

Cmq quando dici che avete coinvolti terzi ma la cosa non ti è bastata che intendi? Vorresti cercare "terzi" ma senza di lui? 

L’erba è sempre più verde nel prato del vicino. È verissimo. 
 

Non so di preciso cosa sento che mi manca - se è la “caccia”, se è avere persone diverse, se è avere la mia fase di libertà che non ho mai avuto, se è cercare una specie di validazione nell’apprezzamento degli altri o se più semplicemente è la voglia di vivere al pieno la gamma delle possibilità che ci sono là fuori. Tendo a analizzare tutto troppo, come potrei intuire. Se dovessi rispondere di getto, mi verrebbe però da dire che vorrei provare quello che moltissimi hanno provato, divertendomi senza pensieri e con la leggerezza che forse non sarei in grado di avere.

Per quanto riguarda la questione dei terzi, intendo dire che comunque è stata una cosa a tre e non a due. Che per quanto simile non è uguale a quello che avrei fatto da solo. Senza poi contare il numero di persone che si sono tirate indietro davanti alle cose a tre XD

Penso che un po tutti abbiamo l'obiettivo/desiderio della relazione. C'è chi è fortunato e ci arriva subito, chi ci arriva cercando per anni. 
Cmq se ti trovi bene con lui tienitelo stretto, stammi a sentì 😅 magari proibisci l'argomento "esperienze passate" se queste ti fanno sentire frustrato. 
E poi i gay,anche per una scopata, diventano sempre più selettivi. Se stessi su piazza, non è così scontato che troveresti da scopare facile (a meno che tu non abbia un addome scolpito :P) 

Edited by Bttmfrancis9
11 minutes ago, vaughn32 said:

L’erba è sempre più verde nel prato del vicino.

....e spesso non è veramente più verde....

Aggiungi che la qualità è meglio della quantità, massime quando si tratti della nostra intimità fisica ed affettiva.

12 minutes ago, Bttmfrancis9 said:

Penso che un po tutti abbiamo l'obiettivo/desiderio della relazione. C'è chi è fortunato e ci arriva subito, chi ci arriva cercando per anni. 
Cmq se ti trovi bene con lui tienitelo stretto, stammi a sentì 😅 magari proibisci l'argomento "esperienze passate" se queste ti fanno sentire frustrato. 
E poi i gay,anche per una scopata, diventano sempre più selettivi. Se stessi su piazza, non è così scontato che troveresti da scopare facile (a meno che tu non abbia un addome scolpito :P) 

Ti ringrazio per il tuo punto di vista e per il tuo tempo! 

Sto cercando di parlare sempre con lui e comunicare ogni pensiero - bello o brutto che sia - perché comunque è un modo per rispettare prima che amare l’altro. Quindi lui è molto consapevole di tutte queste mie considerazioni. Il fatto che mi racconti di esperienze passate non è così frustrante, perché comunque mi aiuta a “umanizzare” una cosa che per me è solo un’idea. 
Quello che mi sono promesso di fare però è di chiuderla se queste cose diventano veramente invalidanti. Non voglio tradire, né mancare di rispetto, né far perdere tempo a nessuno. 
Magari sono stupido e immaturo e magari poi me ne pento, ma non voglio vivere una cosa bella come una prigione autoimposta - né per me, né per lui.

Se ho capito bene tu rimpiangi ciò che non hai vissuto tra i 20 30,poco importa se sei circondato da mille esempi di solitudine e insoddisfazione. Non cerchi il sesso a tre quanto quella sensazione dell'incontro, la prima uscita, magari il fallimento dell'incontro , l'uscita con un altro, le serate con amici gay, scambiarsi esperienze e via dicendo. E invece ti ritrovi fidanzato e quindi impossibilitato. 

Dalla descrizione che fai del tuo lui si capisce che - in questo momento - gli chiedi grazie, lo rispetti ma non lo ami. È un'illusione di disamore? Eh boh. E intanto il tarlo ti rode. "Come sarebbe stato se..? “. 

Sicuramente non c'è una colpa ma, qualsiasi decisione prendi, sappi che mollarlo non significa vivere ciò che non hai vissuto. Potresti piombare nell'incapacità di trovare una compagnia gay, di scoprire nuove sensazioni mai provate e in più aver perso il ragazzo. 

6 minutes ago, Mario1944 said:

....e spesso non è veramente più verde....

Aggiungi che la qualità è meglio della quantità, massime quando si tratti della nostra intimità fisica ed affettiva.

Immagino sia proprio così. Però non lo so davvero. Però lo dicono tutti, quindi ho il beneficio del dubbio.

Mi chiedo però: se molti lo fanno, un motivo ci dovrà pur essere no? Non potrà essere tutto così brutto

Sì beh, si chiamano "rimpianti". Tutti ce li hanno.

Ce li ho anche io che ho scopato come un procione impazzito da quando avevo 17 anni.

Purtroppo la macchina del tempo non esiste.

Quello che puoi fare adesso e trovarti una compagnia di amici gay insieme al tuo fidanzato

e - se avrete voglia - fare delle esperienze sessuali con altra gente insieme.

 

Quello che NON succederà è avere di nuovo venticinque anni.

E c'è di peggio: non ritorneranno neppure i trent'anni.

Quindi queste magiche esperienze devi farle subito,

altrimenti se te ne rimani a sospirare sul bel tempo andato, poi ne avrai quaranta.

E così via...

 

Quindi fatevi una bella vacanza a Londra, Madrid o Berlino.

E combinatene di tutti i colori: la vita è un lampo.

5 minutes ago, Ghost77 said:

Se ho capito bene tu rimpiangi ciò che non hai vissuto tra i 20 30,poco importa se sei circondato da mille esempi di solitudine e insoddisfazione. Non cerchi il sesso a tre quanto quella sensazione dell'incontro, la prima uscita, magari il fallimento dell'incontro , l'uscita con un altro, le serate con amici gay, scambiarsi esperienze e via dicendo. E invece ti ritrovi fidanzato e quindi impossibilitato. 

Dalla descrizione che fai del tuo lui si capisce che - in questo momento - gli chiedi grazie, lo rispetti ma non lo ami. È un'illusione di disamore? Eh boh. E intanto il tarlo ti rode. "Come sarebbe stato se..? “. 

Sicuramente non c'è una colpa ma, qualsiasi decisione prendi, sappi che mollarlo non significa vivere ciò che non hai vissuto. Potresti piombare nell'incapacità di trovare una compagnia gay, di scoprire nuove sensazioni mai provate e in più aver perso il ragazzo. 

È vero quello che dici nella prima parte - che di base sto cercando quello che non ho avuto con tutte le emozioni a esso connesse.

È vero anche che mi sono chiesto per un po’ di tempo se fossi davvero innamorato o se mi stessi accontentando e basta. Non ho trovato una risposta veramente, prevalentemente perché il concetto di amore è molto soggettivo.

Non ho idea di come sarebbe là fuori in una situazione diversa dalla mia attuale. Non ho veramente idea.

6 minutes ago, Almadel said:

Sì beh, si chiamano "rimpianti". Tutti ce li hanno.

Ce li ho anche io che ho scopato come un procione impazzito da quando avevo 17 anni.

Purtroppo la macchina del tempo non esiste.

Quello che puoi fare adesso e trovarti una compagnia di amici gay insieme al tuo fidanzato

e - se avrete voglia - fare delle esperienze sessuali con altra gente insieme.

 

Quello che NON succederà è avere di nuovo venticinque anni.

E c'è di peggio: non ritorneranno neppure i trent'anni.

Quindi queste magiche esperienze devi farle subito,

altrimenti se te ne rimani a sospirare sul bel tempo andato, poi ne avrai quaranta.

E così via...

 

Quindi fatevi una bella vacanza a Londra, Madrid o Berlino.

E combinatene di tutti i colori: la vita è un lampo.

Esatto! I rimpianti…

So benissimo che non si torna indietro, e in un certo senso meno male. Però mi sento davvero cretino ad avere questo tipo di pensieri senza riuscire a rendermi conto di avere accanto una persona straordinaria.

posso chiederti una cosa? Quando dici che hai dei rimpianti nonostante tu abbia avuto un sacco di esperienze (beato te) intendi che hai dei rimpianti rispetto alle esperienze avute? Mi spiego meglio: avresti barattato le tue esperienze per una relazione stabile? Oppure eri in cerca di una relazione stabile e ti sei divertito nel percorso? Non voglio essere indiscreto, sono solo curioso del punto di vista di qualcuno che - a quanto sembra - ha fatto tutto quello che io non ho mai fatto.

La questione fondamentale credo sia che tendiamo a idealizzare le fasi della vita passate, sia che pensiamo di esserci divertiti come matti sia che pensiamo di non averlo fatto abbastanza. Nessuna delle esperienze che puoi fare adesso potrà mai battere quel modello ideale. Ma la cosa buffa è che se tu potessi davvero tornare indietro e rivivere i tuoi 20 anni per viverli in modo diverso, probabilmente godresti della novità i primi mesi, dopodiché ti abitueresti a quello stile di vita che non sarebbe più ideali bensì attuale e magari ti crogioleresti per possibilità ideali ancora diverse, tipo chiedendoti come sarebbe stato se avessi vissuto a Londra o a Los Angeles o boh.

E soprattutto non ci accorgiamo mai di vivere il momento, per cui non ce lo godiamo. Non succede mai di dire "ah ho xx anni e me la godo". Ci ripenserai anni dopo pensando a ciò che avresti potuto fare di diverso. 

1 minute ago, Renton said:

La questione fondamentale credo sia che tendiamo a idealizzare le fasi della vita passate, sia che pensiamo di esserci divertiti come matti sia che pensiamo di non averlo fatto abbastanza. Nessuna delle esperienze che puoi fare adesso potrà mai battere quel modello ideale. Ma la cosa buffa è che se tu potessi davvero tornare indietro e rivivere i tuoi 20 anni per viverli in modo diverso, probabilmente godresti della novità i primi mesi, dopodiché ti abitueresti a quello stile di vita che non sarebbe più ideali bensì attuale e magari ti crogioleresti per possibilità ideali ancora diverse, tipo chiedendoti come sarebbe stato se avessi vissuto a Londra o a Los Angeles o boh.

Sì, ci ho pensato spesso, soprattutto perché sono una persona che tende a stancarsi facilmente delle cose pur restando ancorato a una specie di routine. Nessuna esperienza batterà l’idea che ho in testa, nè ora nè 10 anni fa. Probabilmente sarei finito in una specie di abitudine di cui mi sarei stancato alla svelta. O magari ci sarei ancora sotto e mi starei chiedendo come sarebbe avere una relazione che non ho mai avuto. Nel bene, nel male o nel neutro sarei sicuramente stato una persona diversa, questo è certo.

L’unico punto è che non mi sono mai chiesto come sarebbe vivere a Londra o Los Angeles (sono esempi ovviamente, lo so) perché non mi è mai davvero interessato o non l’ho mai reputata una cosa ottenibile. Questa invece lo è. E sento spesso di ragazzi che hanno avuto decine e decine di ragazzi, o che in una settimana hanno combinato più di quanto abbia combinato io in 10 anni. Non solo non capisco perché prima non mi interessasse così tanto, ma non so nemmeno se avrei il carattere per farlo. E se l’avessi, non saprei com’è

2 minutes ago, Ghost77 said:

E soprattutto non ci accorgiamo mai di vivere il momento, per cui non ce lo godiamo. Non succede mai di dire "ah ho xx anni e me la godo". Ci ripenserai anni dopo pensando a ciò che avresti potuto fare di diverso. 

Dici, vero?

1 hour ago, vaughn32 said:

Mi chiedo però: se molti lo fanno, un motivo ci dovrà pur essere no? Non potrà essere tutto così brutto

La questione non è se sia brutto in sé, ammesso e non concesso che ci sia una bruttezza in sé, ma se sia brutto per te:

se preferisci la quantità alla qualità, per te sarà brutto avere pochi numeri, seppure di gran qualità.

E non c'è alcunché di singolare in ciò, anzi, probabilmente gran parte degli uomini preferiscono la quantità alla qualità, come del resto è necessario sia in una società consumistica.

In sostanza devi capire ciò che veramente piaccia a te:

se la quantità a scapito, inevitabilmente, della qualità o se la qualità a scapito, probabilmente, della quantità.

Da quel che hai scritto in principio sembrerebbe che tu preferisca la qualità alla quantità, ma sia insieme allettato dalla quantità, forse per le narrazioni magniloquenti, spesso tuttavia esagerate, dei molti che se ne compiacciono:

conviene che tu conosca te stesso, per non avventurarti ignaro in mari ignoti col pericolo di naufragare, perdendo la qualità presente senza ottenere la quantità sognata.

3 minutes ago, Mario1944 said:

La questione non è se sia brutto in sé, ammesso e non concesso che ci sia una bruttezza in sé, ma se sia brutto per te:

se preferisci la quantità alla qualità, per te sarà brutto avere pochi numeri, seppure di gran qualità.

E non c'è alcunché di singolare in ciò, anzi, probabilmente gran parte degli uomini preferiscono la quantità alla qualità, come del resto è necessario sia in una società consumistica.

In sostanza devi capire ciò che veramente piaccia a te:

se la quantità a scapito, inevitabilmente, della qualità o se la qualità a scapito, probabilmente, della quantità.

Da quel che hai scritto in principio sembrerebbe che tu preferisca la qualità alla quantità, ma sia insieme allettato dalla quantità, forse per le narrazioni magniloquenti, spesso tuttavia esagerate, dei molti che se ne compiacciono:

conviene che tu conosca te stesso, per non avventurarti ignaro in mari ignoti col pericolo di naufragare, perdendo la qualità presente senza ottenere la quantità sognata.

Grazie mille 🙂 

2 hours ago, vaughn32 said:

Quando dici che hai dei rimpianti nonostante tu abbia avuto un sacco di esperienze (beato te) intendi che hai dei rimpianti rispetto alle esperienze avute? Mi spiego meglio: avresti barattato le tue esperienze per una relazione stabile? Oppure eri in cerca di una relazione stabile e ti sei divertito nel percorso? Non voglio essere indiscreto, sono solo curioso del punto di vista di qualcuno che - a quanto sembra - ha fatto tutto quello che io non ho mai fatto.

Relazioni ed esperienze non si escludono tra loro.

Avrei barattato le mie esperienze per ancora più esperienze. 🙂

1 hour ago, vaughn32 said:

Non solo non capisco perché prima non mi interessasse così tanto

Perché nel sesso l'appetito vien mangiando.

1 minute ago, Almadel said:

Perché nel sesso l'appetito vien mangiando.

E' vero, ma l'appetito non necessariamente dev'essere soddisfatto con molteplicità di cibo a detrimento della qualità: 

alcuni s'ingozzano senza ritegno, altri centellinano fino all'estenuazione.

In fine dipende dai gusti di ciascuno la scelta della misura e della natura del cibo e quindi la soddisfazione dell'appetito .

 

1 minute ago, Mario1944 said:

E' vero, ma l'appetito non necessariamente dev'essere soddisfatto con molteplicità di cibo a detrimento della qualità: 

alcuni s'ingozzano senza ritegno, altri centellinano fino all'estenuazione.

In fine dipende dai gusti di ciascuno la scelta della misura e della natura del cibo e quindi la soddisfazione dell'appetito .

 

Domanda probabilmente ingenua: non pensi che, per capire e apprezzare a pieno la qualità, sia necessario passare dalla quantità?

Non tanto ingenua, anzi.

La risposta dipende dai gusti e dalle inclinazioni di ciascuno oltre alla buona o mala sorte in cui egli incorra.

In oltre v'è chi fa tesoro delle esperienze altrui, chi invece vuole esperimentare in proprio.

Bisogna poi considerare la temperie culturale e dunque morale in cui alcuno sia nato, cresciuto e pasciuto.

In somma possiamo fare considerazioni universali, ma quello che è dirimente è la condizione singolare:

per ciò raccomandavo di conoscere sé stessi, perché solo tu puoi sapere se  tu sia in condizione di deviare da quella che finora è stata la tua via, percorrendo vie diverse con pari o addirittura con maggiore soddisfazione.

 

 

Edited by Mario1944
4 minutes ago, Mario1944 said:

Non tanto ingenua, anzi.

La risposta dipende dai gusti e dalle inclinazioni di ciascuno oltre alla buona o mala sorte in cui egli incorra.

In oltre v'è chi fa tesoro delle esperienze altrui, chi invece vuole esperimentare in proprio.

Bisogna poi considerare la temperie culturale e dunque morale in cui alcuno sia nato, cresciuto e pasciuto.

In somma possiamo fare considerazioni universali, ma quello che è dirimente è la condizione singolare:

per ciò raccomandavo di conoscere sé stessi, perché solo tu puoi sapere se  tu sia in condizione di deviare da quella che finora è stata la tua via, percorrendo vie diverse con pari o addirittura con maggiore soddisfazione.

 

 

Conoscere se stessi è proprio ciò su cui sto cercando di lavorare

47 minutes ago, freedog said:

Marzullo direbbe:

meglio vivere o rimpiangere di non aver vissuto?

 

Il meglio è irraggiungibile: non essere mai nati. La seconda cosa migliore è morire presto

Edited by paraspera
8 minutes ago, paraspera said:

Il meglio è irraggiungibile: non essere mai nati. La seconda cosa migliore è morire presto

Vedo che sei di ottimo umore stasera....

Roba che fai sembra' MarcoMasini un simpaticone dalla battuta pronta.

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now
×
×
  • Create New...