Situazione insostenibile

[Thelema 93]

Non so darti consigli, sinceramente. Ti posso solo dire che mi spiace molto per te.

Comunque, se ti può essere d'aiuto, io nella mia vita ho imparato una cosa soltanto: il mondo fa schifo, ma se lo prendi dal verso giusto può tornare a brillare della tua luce. Perchè le cose che paiono più brutte, viste da un'altra prospettiva, possono rivelarsi le più grandi alleate nel cammino della vita e nella costruzione di sè. Auguri

[clara]

Beh io credo che tu stia facendo le cose giuste, SweetBoy. Quando si sta male, chiedere aiuto non è un segno di debolezza, ma di forza, nel senso che significa che hai deciso di fare il possibile per uscire da questa situazione.

 

Il fatto che tu stia già meglio non credo sia dovuto agli antidepressivi, per quanto ne so ci mettono un certo tempo a fare effetto. Forse il solo fatto di aver cominciato a cercare delle soluzioni per te, di aver deciso di volerti "staccare" psicologicamente come dicevi in un tuo post precedente, ti sta già facendo stare meglio. Certo ora hai indirizzato il tuo disagio in una direzione che ti può portare a risolverlo, invece di sfogarti con la macchina sul ghiaccio o di avere paura di alzarti la mattina come ci raccontavi poco tempo fa.

 

E che tua mamma sia venuta a sapere che hai deciso di fare qualcosa per te, qualcosa che magari la porterà a doversi mettere in crisi, va benissimo... anche se lei ci è rimasta malissimo.

[Leon]

gli psicofarmaci sono pericolosi per il cervello; non utilizzarli.

Se stai male utilizza questo esercizio: chiudi gli occhi e nel buio cerca il dolore senza chiederti il suo motivo; accogli il dolore dentro te, accettalo e poi se ne andrà da solo.

Non serve a nulla pensare al passato, si rischia di non vivere il presente nella sua realtà, non studiare o pensare sui perchè vivi il momento ed accetta la paura ed il dolore.

Infine quando qualsiasi persona non ti da fiducia non agire contro la tua coscienza; non seguire il luogo comune che bisogna sempre essere trasparenti; parla di te con chi può capirti e soprattutto tu sei tu nella tua unicità taglia i ponti con chi non ti piace perchè la vita degli altri non dipende da te

[clara]

Leon,

 

forse ci sono cose che al cervello possono far peggio degli psicofarmaci.

 

"Non studiare e pensare sui perché" e "accettare il dolore" non mi sembrano grandi soluzioni per i problemi di SweetBoy. Addirittura io penserei esattamente il contrario...

[angelboy]

gli psicofarmaci sono pericolosi per il cervello; non utilizzarli.

Se stai male utilizza questo esercizio: chiudi gli occhi e nel buio cerca il dolore senza chiederti il suo motivo; accogli il dolore dentro te, accettalo e poi se ne andrà da solo.

Non serve a nulla pensare al passato, si rischia di non vivere il presente nella sua realtà, non studiare o pensare sui perchè vivi il momento ed accetta la paura ed il dolore.

Infine quando qualsiasi persona non ti da fiducia non agire contro la tua coscienza; non seguire il luogo comune che bisogna sempre essere trasparenti; parla di te con chi può capirti e soprattutto tu sei tu nella tua unicità taglia i ponti con chi non ti piace perchè la vita degli altri non dipende da te

 

Questo è molto bello, ma conoscendo abbastanza bene il ragazzo in questione vedo che finalmente è un attimino sereno... Anche io alla parola psicofarmaci mi sono un attimo allertato, ma sono moderni, non è giusto rimanere vincolati alla vecchia concezione... Lo stanno aiutando e non gli bruciano il cervello...