Repressione del Daimon. La mia storia.

[AXEL]

Scrivo perchè sono ad un punto di confusione, non accettazione della mia omosessualità e sono bloccato nella mia vita personale e lavorativa, al momento ho trovato UN EQUILIBRIO personale lavorativo che non mi rende felice ma insoddisfatto.
Sono in terapia psicologica da 3 anni. E son arrivato ad un punto cieco. Ero entrato per problemi di natura lavorativa (cosa fare della mia vita cosa no, ed un lutto non risolto ed ero abbastanza depresso ed ossessionato sulle prestazione la sessualità e non ero mentalmente fluido proprio fuori).

PREMESSA: abito in un paesino di campagna delle marche. Vivo con mia madre. son cresciuto con mentalità di paese un po chiesarola dove gli omosessuali non si vedono molto in giro, quindi c è bigottismo, dove l uomo deve essere in un certo modo e son cresciuto con questi standard diciamo.
La mia vita sentimentale (senza sentimento) inizia intorno i 18 anni spinto da amici che facevano esperienze e da un forum che seguivo sulle donne e la seduzione, poco dopo inizia una parte ossessiva della mia vita di conformita agli standard del forum e della societa'....risultato: son uscito sempre con ragazze, non molte, ed usufruivo di professioniste ma mancava sempre qualcosa in entrambi i casi.
Mi piacciono le donne a livello fisico e non mentale, ci uscivo ma mancava qualcosa una spinta aggiuntiva. Ad  un tratto per curiosita feci esperienza(visti una volta mordi e fuggi) con due ragazzi a distanza di anni).

Il primo con un travestito, ci fu sesso orale e le due settimane successive son stato bene, mi e' piaciuta come esperienza.
Il secondo un ragazzo di quaranta anni visto su grindr che ci sapeva fare, esperienza bella, e lui ci ha saputo fare.  Le due settimane dopo ho rivissuto certe emozioni belle ma anche sensi di colpa riguardo quell esperienza quella pratica sessuale, che mi ha dato belle emozioni pero non ho saputo cosa significasse.
Ci fu del sesso orale  ed in ogni caso stavo per raggiungere l orgasmo per la prima volta e preso dal "cazzo sto facendo e dal questo che significa?" mi tirai indietro.
Mi ha aperto un bel mondo difficile da esplorare ma anche tanti pensieri riguardo quelle pratiche:
Sono una donna in un corpo di un uomo, sono passivo? perchè mi aumentava la libido verso i daddy gli orsi ed alcune ragazze? Son troppo calmo per essere un uomo e troppo passivo caratterialmente? e varie PARANOIE.
Oltre le paranoie mi diede due labbroni gonfi con mia madre che mi chiese "che c hai fatto con ste labbra che so gonfie" ridendo.
La mia terapeuta mi disse che non devo ossessionarmi di capire da che parte essere ma esser fluido, in sostanza, non pensarci e se capita capita, ma questo non mi ha aiutato. Reputo questa parte di me importante, molto.
Aspetti ossessivi ed ho paura che ritornino ed io non riesco ad accettarli. Più precisamente di aprirmi alle mie emozioni, perchè non riesco a controllarle, alle mie paure di essere effeminato trans o diverso dallo standard. LO SONO? UNA DOMANDA CHE MI CHIEDO..

TORNANDO AD I DATI:
Piu recentemente mesi e mesi fa, son uscito con un ragazzo su grindr che fa il dottore. Nelle uscite non ho provato nulla 0 interesse mentale e fisico. Ho avuto una reazione forse arousal (non erezione) ma una cosa mentale quando mi ha detto "se andiamo piu in la ci appartiamo è dove ci vanno a scopare", è stato molto carino nel dirmelo e non aver forzato la mano, ed ho detto NO. Cosa non detta in terapia perchè non riesco a parlare di questa mia parte in terapia non in modo supertrasparente. 
DISSI  NO per non rivivere quei pensieri confusi, pratiche sessuali, dubbi ansie, pensieri perversi libido alta non controllabile, attaccamento emotivo forte, paura di cambiare mentalmente, che si vede che sono gay o che si vede che son felice, pensieri sessuali diverse dalla norma, confusione d identita di genere, effeminatezza drag queen trans, paura delle mie emozioni che non si possano controllare e neanche i miei ormoni, o che questa sessualita possa cambiarmi totalmente.

Attualmente vorrei sbloccare questa situazione ma non ho nessuno che mi interessi ne ragazze ne ragazzi fisicamente intendo, da dove partire? 
 LA MIA PAURA E' DI RISENTIRMI EFFEMINATO. O  DI NON RIUSCIRE A CONTROLLARE TUTTO CIO CHE NE DERIVA, CAMBIAMENTO DEL TONO DI VOCE O ALTRO. MAGARI VESTIRMI DA DONNA.
QUAL E' LA VOSTRA ESPERIENZA, COME VI SIETE ACCETTATI?
COSA MI CONSIGLIERESTE?
Cosa può aiutarmi a sbloccare questa gabbia mentale? Soprattutto se, all'inizio non ho una forte spinta fisica e mentalmente un bel freno? Soltanto io sto reagendo con paura o è esperienza d'altri?
 

AXEL.

[marco7]

Ti consiglio di trasloccare lontano dal paesino e ricominciare una tua vita gay lontano lontano da dove sei ora.

[Mirko03]

Ciao!

Effemminato, omosessuale e transgender sono tre cose diverse e non necessariamente collegate tra loro.

Essere effeminati significa avere delle apparenze più femminili rispetto alla normalità statistica maschile, e esistono anche degli etero effeminati, come allo stesso modo esistono molti gay virili e mascolini.

Essere transgender significa aver iniziato o portato a termine o avere intenzione di iniziare un percorso di transizione dal proprio genere a quello in cui ci si identifica. Questo percorso di transizione nasce sulla base della presenza di una condizione chiamata disforia di genere (appunto, il non identificarsi nel proprio genere) che di solito inizia a manifestarsi già dalla preadolescenza, se non prima e che viene accertata clinicamente, normalmente, attraverso uno specifico iter diagnostico. Essere gay e/o effeminati allo stesso tempo non significa necessariamente identificarsi nel genere femminile.

La tua omosessualità non ti porterà ad un cambiamento del tono di voce se non sarai tu a sforzarti di parlare diversamente. I transgender riescono a far assumere alla propria voce una tonalità più vicina a quella del genere in cui si identificano, grazie ai farmaci e agli altri strumenti di natura medica che fanno parte del percorso di transizione.

Se l'idea di sentirti effemminato non ti piace quando è quello che vorresti davvero, forse dovresti provare ad accettarti un po' di più. Non c'è nulla di male in un maschio con un aspetto un po' più femminile.

Forse avevi già chiaro tutto questo, ma dalle tue parole mi è sembrato di no.

Mi aggrego a marco7 suggerendoti di andare alla ricerca di un posto più aperto dove vivere.

[schopy]

14 hours ago, AXEL said:

QUAL E' LA VOSTRA ESPERIENZA, COME VI SIETE ACCETTATI?

Anch'io provengo da un paesino -del Veneto- e di omosessualità si parlava poco (se non per denigrarla); l'accettazione piena è stato un processo lungo...un primo ragazzo a 19 anni, ma ero piuttosto teso, perché periodicamente rispuntava la mia omofobia interiorizzata. Sono seguiti vari momenti di smarrimento, ma direi che ho iniziato a non preoccuparmi più quando ho stabilito dei rapporti d'amicizia gay, quando l'omosessualità è diventata una caratteristica tra le altre.

[freedog]

tu hai tanto bisogno (oltre che del terapista) di superare le troppe gabbie di ignoranza che ti porti appresso.

nel senso che ignori COMPLETAMENTE cosa sia l'omosessualità; ma non soltanto nel 2021 (che già sarebbe molto grave): davvero ancora pensi che siamo tutti macchiette scheccanti / topi di sacrestia?

tesò, sti bigottismi anni 50 anche no, grazie

Edited October 6, 2021 by freedog

[AXEL]

1 hour ago, freedog said:

tu hai tanto bisogno (oltre che del terapista) di superare le troppe gabbie di ignoranza che ti porti appresso.

nel senso che ignori COMPLETAMENTE cosa sia l'omosessualità; ma non soltanto nel 2021 (che già sarebbe molto grave): davvero ancora pensi che siamo tutti macchiette scheccanti / topi di sacrestia?

tesò, sti bigottismi anni 50 anche no, grazie

Ringrazio per la delicatezza della prima frase. 

Per la seconda frase aspetto che mi illumini visto che ignoro COMPLETAMENTE cosa sia. Magari hai ragione tu.

[freedog]

21 minutes ago, AXEL said:

Ringrazio per la delicatezza della prima frase. 

Per la seconda frase aspetto che mi illumini visto che ignoro COMPLETAMENTE cosa sia. Magari hai ragione tu.

Semplice: sara' il contesto di paesello marchigiano molto retro' (o almeno voglio sperarlo), pero' l'immagine che hai dei gay e' rimasta al busone scheccante tutto mossettine e tanto fru fru delle sacrestie dei film di don Camillo.

Nel frattempo son passati solo 70 anni ed e' un pelo cambiato il mondo: nel 2021 non siamo le donne mancate che pensi.

Anzi, diciamola meglio: non lo siamo MAI stati. Ed e' alquanto deprimente dover ancora stare a leggere ste cose.

Spero di averti chiarito il concetto

[AXEL]

26 minutes ago, freedog said:

Semplice: sara' il contesto di paesello marchigiano molto retro' (o almeno voglio sperarlo), pero' l'immagine che hai dei gay e' rimasta al busone scheccante tutto mossettine e tanto fru fru delle sacrestie dei film di don Camillo.

Nel frattempo son passati solo 70 anni ed e' un pelo cambiato il mondo: nel 2021 non siamo le donne mancate che pensi.

Anzi, diciamola meglio: non lo siamo MAI stati. Ed e' alquanto deprimente dover ancora stare a leggere ste cose.

Spero di averti chiarito il concetto

Oh bhe. Se era solo questo hai letto male tra le righe, in primis perché non ho detto che l immagine del gay sia tutto scheccante.

Punto 2: le donne mancate o forse volevi dire gli effeminati? Ecco, loro ci sono in giro e soprattutto si trovano ma ci sono anche omosessuali mascolini da SEMPRE anche 70 anni fa.

Non riesco a capire tutto questo scaldarsi, non era mia intenzione offendere qualcuno.

[Ghost77]

22 hours ago, AXEL said:

LA MIA PAURA E' DI RISENTIRMI EFFEMINATO. O  DI NON RIUSCIRE A CONTROLLARE TUTTO CIO CHE NE DERIVA, CAMBIAMENTO DEL TONO DI VOCE O ALTRO. MAGARI VESTIRMI DA DONNA.
QUAL E' LA VOSTRA ESPERIENZA, COME VI SIETE ACCETTATI?

Non è chiaro. Hai paura di mostrarti effeminato (nel senso che lo sei già da sempre) o hai paura di diventarlo? 

Nel secondo caso, che cosa temi ti farebbe trasformare in un travestito, trans, drag (e cito tutto perché lo hai fatto tu) ? 

[Almadel]

23 hours ago, AXEL said:

LA MIA PAURA E' DI RISENTIRMI EFFEMINATO. O  DI NON RIUSCIRE A CONTROLLARE TUTTO CIO CHE NE DERIVA, CAMBIAMENTO DEL TONO DI VOCE O ALTRO. MAGARI VESTIRMI DA DONNA.
QUAL E' LA VOSTRA ESPERIENZA, COME VI SIETE ACCETTATI?
COSA MI CONSIGLIERESTE?

Chiaramente ti fai questi problemi perché hai delle fantasie e delle esperienze da passivo.

Quello che allora ti serve è una rappresentazione mascolina di queste pratiche.

Perché possiamo prenderlo in culo vestiti di pizzo o possiamo prenderlo in culo vestiti in mimetica,

possiamo farlo dopo essere stati dall'estetista e possiamo farlo dopo aver fatto le flessioni in palestra.

 

Se ti attrae la femminilizzazione dovresti lasciarti andare, MA se non ti attrae non dovrebbe condizionarti.

Intanto smetti di andare a messa: puoi tornarci ma prima ti servono le spalle un po' più larghe.

[freedog]

28 minutes ago, AXEL said:

 hai letto male tra le righe, in primis perché non ho detto che l immagine del gay sia tutto scheccante

Mi sa che non son stato l'unico ad interpretarti cosi'....

Forse dovresti chiarirti un po' le idee, non credi?

[Mirko03]

5 hours ago, freedog said:

Mi sa che non son stato l'unico ad interpretarti cosi'....

Forse dovresti chiarirti un po' le idee, non credi?

Anche a me è sembrato di intendere che tu, Axel, abbia nella tua mente l'immagine stereotipata del gay, come diceva fredog fin troppo superata, effemminato e travestito. Ma forse abbiamo compreso male noi. ^^ 

 

On 10/6/2021 at 12:29 AM, AXEL said:

 LA MIA PAURA E' DI RISENTIRMI EFFEMINATO. O  DI NON RIUSCIRE A CONTROLLARE TUTTO CIO CHE NE DERIVA, CAMBIAMENTO DEL TONO DI VOCE O ALTRO. MAGARI VESTIRMI DA DONNA..

Come abbiamo già scritto in diversi, il vestirsi da donna o l'utilizzare un tono di voce diverso sono scelte che dipendono da te. Se sono cose che vuoi fare, perché non farle? Se non le vuoi fare, non dovresti avere timore, ma ti basterebbe semplicemente non farle.

Come dicono gli altri, forse un supporto terapeutico potrebbe esseri d'aiuto, per riuscire a comprenderti, ad accettarti meglio e anche ad avere le idee un po' più chiare in generale.

[MARIO8530]

On 10/6/2021 at 12:29 AM, AXEL said:

un forum che seguivo sulle donne e la seduzione,

Ciao, ben venuto. Beh, ti trovi sul gay-forum, questo significa, forse, che vuoi comprenderti meglio. Su un lato di te che prima nascondevi, ma che staresti cercando di capire. 

Comunque, se hai dogmi morali che ti bloccano, esistono anche persone omosessuali cristiane. Un esempio: 

https://www.gionata.org/

[AXEL]

58 minutes ago, MARIO8530 said:

Ciao, ben venuto. Beh, ti trovi sul gay-forum, questo significa, forse, che vuoi comprenderti meglio. Su un lato di te che prima nascondevi, ma che staresti cercando di capire. 

Comunque, se hai dogmi morali che ti bloccano, esistono anche persone omosessuali cristiane. Un esempio: 

https://www.gionata.org/

Ci hai preso ma non sono Cristiano. Faccio molta difficoltà a vivere questa parte di me con naturalezza e con l'espormi senza scappare. E questo il mio problema.

[MARIO8530]

14 hours ago, AXEL said:

Faccio molta difficoltà a vivere questa parte di me

Non saprei consigliare, anche perché in ventidue anni mi sono accettato da pochi mesi, per  come lo intendono gli esseri umani del 2021, nel significato sociale 😅. 

Dunque non saprei consigliarti altro, se non flexare Natalia Ginzburg: La felicità è infinita, perciò comprende anche la disperazione. La soddisfazione esclude la disperazione. Il linguaggio della felicità è universale. Il linguaggio della soddisfazione, privato e personale. La felicità non è vanitosa. La soddisfazione è vanitosa. La felicità non è snob. La soddisfazione è snob, non essendo come la felicità avventata e immemore, ma operando una scelta fra le cose, fra i luoghi, fra le persone, cercando come e dove le sia consentito di sussistere indisturbata.

Assicurati di trovare questa fugace e quotidiana felicità.

Edited October 9, 2021 by MARIO8530