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Come riprendere in mano la propria vita?


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Ho 24 anni e sono alla ricerca della mia identità sessuale (si lo so, alla buon ora). Mi sono innamorato di un ragazzo etero a 17 anni, da lì in poi ho avuto paura, paura del giudizio degli altri, paura di essere diverso dai miei amici, paura che esponendomi avrei trovato molti filtri durante le conversazioni, se non barriere. Per questo motivo, ho nascosto la mia identità sessuale, non mi sono mai esposto, 5 anni di università passati con grandi amicizie, grandi esperienze, ma nulla legato alla sfera sessuale. Non so ancora se sono omosessuale o bisex, credo che l'unico modo per scoprirlo sia iniziare una relazione con qualcuno o qualcuna ma la mia confusione è stato un freno a qualsiasi approccio di tipo sentimentale. 

Dato che mi sto per laureare e sto aprendo il capitolo del lavoro, ho deciso di riprendere in mano la mia vita, vorrei essere più felice, libero, per questo sto frequentando uno psicologo, io lo vedo un po' come il mio personal trainer della mente e mi sta aiutando a capire meglio le mie emozioni e rinforzarmi dai probabili giudizi futuri. Considerando che l'occhio mi cade più spesso su ragazzi che ragazze vorrei iniziare con una relazione omosessuale (e qui iniziano i miei mille dubbi).

Mi piacerebbe capire com'è cambiata la vostra vita nel momento in cui avete fatto coming out, come hanno reagito i vostri amici e familiari, come vivete la vostra omosessualità, come capite se un ragazzo potrebbe stare con voi (e se poi è etero?).

Grazie per il vostro tempo

PS: Avevo scritto in "presentati", ma credo che qui sia la posizione più adatta per discuterne

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https://www.gay-forum.it/topic/69882-come-riprendere-in-mano-la-propria-vita/
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Ciao, benvenuto e bravo per tutto!

10 minutes ago, dade97 said:

Mi piacerebbe capire com'è cambiata la vostra vita nel momento in cui avete fatto coming out, come hanno reagito i vostri amici e familiari, come vivete la vostra omosessualità, come capite se un ragazzo potrebbe stare con voi (e se poi è etero?).

È cambiata in meglio anche se non saprei quantificare. Se pensi di essere bisessuale o gay, psicologa a parte, ti consiglio di dirlo almeno a un amico fidato. Come pensi la prenderebbero i tuoi genitori/amici? 

Cosa ne pensi dell'idea di scaricarti un social gay, oppure di presentarti in un Arcigay? 

27 minutes ago, metalheart said:

Ciao, benvenuto e bravo per tutto!

È cambiata in meglio anche se non saprei quantificare. Se pensi di essere bisessuale o gay, psicologa a parte, ti consiglio di dirlo almeno a un amico fidato. Come pensi la prenderebbero i tuoi genitori/amici? 

Cosa ne pensi dell'idea di scaricarti un social gay, oppure di presentarti in un Arcigay? 

Dirlo ad un amico fidato ci ho pensato, ma prima mi piacerebbe capire meglio come hanno vissuto questa situazione altri ragazzi. Sinceramente non so come potrebbero prenderla genitori/amici, mi avvalgo della vostra esperienza 😅

Riguardo social gay o arcigay, il problema è che ci dovrei mettere la faccia e vorrei evitare che si venisse a sapere in questo modo, credo sia giusto nei confronti dei miei amici (almeno quelli più stretti) che glielo dicessi faccia a faccia 

34 minutes ago, Bloodstar said:

Non ho capito una cosa: con le ragazze hai avuto rapporti?

Parlando brutalmente, se non hai mai avuto una ragazza e non parli di sesso i tuoi amici lo sospettano già che sei gay.

No con le ragazze non ho mai avuto rapporti, solo qualche uscita a prendere un aperitivo per provare a capire meglio ma poi non c'è stato alcun seguito.

I miei amici potrebbero sospettarlo ma d'altra parte sanno che sono a qualche appuntamento con ragazze quindi credo che anche loro abbiano le idee confuse riguardo a questa cosa.

Comunque, mi piacerebbe sapere da voi com'è stata la vostra esperienza a partire dal coming out

1 hour ago, dade97 said:

Comunque, mi piacerebbe sapere da voi com'è stata la vostra esperienza a partire dal coming out

Il mio coming out in famiglia, pur non essendo stato tragico, fu decisamente poco piacevole. Ma perché la mia famiglia è poco piacevole, e io sono poco piacevole quando ho a che fare con loro. Sicuramente dopo essermi dichiarato i rapporti sono migliorati perché sono quanto meno più distesi.

All'università feci la madornale cazzata di non fare coming out subito con tutto il gruppo di colleghi che frequentavo. Lo feci solo con alcuni e in momenti diversi, e ripensandoci oggi fu una cosa completamente insensata. In realtà, per tutta una serie di questioni, verso l'inizio della magistrale persi di vista sia i colleghi con cui mi ero dichiarato sia quelli con cui non lo avevo fatto. Però sono fermamente convinto che un'amicizia di buon livello e buona qualità non può prescindere dal coming out, inutile girarci attorno.

On 10/15/2021 at 6:43 PM, dade97 said:

I miei amici potrebbero sospettarlo ma d'altra parte sanno che sono a qualche appuntamento con ragazze quindi credo che anche loro abbiano le idee confuse riguardo a questa cosa.

Comunque, mi piacerebbe sapere da voi com'è stata la vostra esperienza a partire dal coming out

La mia esperienza, 45 anni fa, è stata massimamente positiva. Ho provato una grande carica vitale, la mia vita si è aperta, a partire dal CO, su tutti i fronti, e in un certo senso è come se fossi “nato” allora. Ma è ovvio che sia così. Si passa da uno stato di latenza, nascondimento, incertezza, rinvio –in fondo della vita, e di una vera vita– alla luce del sole, anche e soprattutto alla luce di te verso te. Quindi la cosa migliore che tu possa fare è di fare presto CO con i tuoi amici. Dì loro quello che hai detto a noi. Se possibile con un po’ di asserzione in più. Puoi dire che non sai ancora se sei gay o bisessuale, e che si vedrà. Sfodera un po’ di positività. Se tu ti rispetti, sarai rispettato. Ma per carità non farti consolare di non essere gay, cosa che devi aspettarti, soprattutto se non fai un CO dotato di un “minimo sindacale” di assertività.

On 10/15/2021 at 5:11 PM, dade97 said:

Mi piacerebbe capire com'è cambiata la vostra vita nel momento in cui avete fatto coming out, come hanno reagito i vostri amici e familiari, come vivete la vostra omosessualità, come capite se un ragazzo potrebbe stare con voi (e se poi è etero?).

Ciao e benvenuto nel Forum. Ti racconterò la mia storia che forse è simile alla tua. Io sono un ragazzo di 21 anni che di recente (durante il periodo di Covid) ha fatto coming out solo con i miei genitori (per motivi che spiegherò) e fortunatamente sono stato più che accettato. Io purtroppo non ho fatto coming out ancora con nessun altro perché nel corso della mia vita ho avuto difficoltà a parlare con le persone, avere interessi limitati (ma posseggo una mia enorme passione personale e penso di poter provare ad avere altre passioni quando riuscirò a far coppia con qualcuno in modo da potermi dedicarmi a quest'ultima), stringere un legame di amicizia. Queste mie problematiche di recente sono riuscito a giustificarle scoprendo di avere la sindrome di Asperger + Autismo di livello 1 (cioè non risulto compiere per niente atteggiamenti strani o associati spesso agli autistici, ma ho solo le difficoltà sopra citate). Purtroppo io sto cercando una relazione fissa (provando l'internet) perché credo ancora nei valori dell'affetto e amore ma purtroppo seguendo alcuni consigli visti sul forum cioè provare con gruppi Telegram non ci ho guadagnato praticamente nulla e ho visto che si preferisce credo quasi solamente i rapporti sessuali momentanei. Invece per la domanda come capire se un ragazzo potrebbe stare con te/me è la domanda che spesso mi domando pure io (probabilmente sarò io esagerato a non fare attività o avere interessi fuori di casa, spero di rimediare immediatamente dopo che questo periodo di Covid migliorerà), secondo me il problema principale è che i gay non hanno stampato in fronte gay in modo di poterli riconoscere (esempio sono io che nessuno durante il periodo scolastico se ne accorto lontanamente pur io non parlando di ragazze o argomenti principalmente Etero) quindi non saprei se per un caso fortunato, non nascondere la propria omosessualità al prossimo o frequentando ambienti gay (dove le persone hanno tutti obiettivi diversi e spero non solo avere rapporti occasionali) non penso sia una questione tanto immediata. Io per gli innamoramenti verso etero ne ho avuti uno verso la fine delle medie e un altro nel corso delle superiori, penso che sia controproducente rischiare di farsi false illusioni e scoprire se il ragazzo che si è interessati è Etero (ripeto però il problema principale è se si va in giro la maggior parte sicuramente è etero). 

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