mama Posted January 4, 2008 Share Posted January 4, 2008 Coming out? Perché non ho molta difficoltà a fare coming out con il mio prossimo ma con me stesso...ne ho? E' più difficile accettarsi che farsi accettare? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ShAnE Posted January 4, 2008 Share Posted January 4, 2008 Mamma. Se non sei il primo che riesce ad accettarsi..Come puoi dire scusami,che puoi far coming out con qualcuno? Uno va a conseguenza dell'altro. Da quanto sai di essere gay? Sei sicuro di esserlo? Le prime domande che uno dovrebbe porsi ed esser sicuro di poter dare risposta. Accettarsi all'inizio,se è di un inizio che stiamo parlando,non è sempre facile. Ci vuole tempo,tanta pazienza e tanta sicurezza nello stesso momento di essere convinto di cio che sei. Ci passano tutti,nessuno nasce pronto. Auguri. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Roby Posted January 6, 2008 Share Posted January 6, 2008 Io ho avuto enormi difficoltà a fare coming in. Diciamo che nel momento in cui l'avessi accettato mi sarei ritrovato in un mondo che vedevo in maniera negativa (ora non più, anzi..) e quindi ignoravo la faccenda. Secondo me pensare anche solo di fare coming out fin tanto che manca il coming in è impossibile. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
cambiapelle Posted January 6, 2008 Share Posted January 6, 2008 per accettarsi occorre tempo..siamo cresciuti con un solo modello ''giusto'' da seguire : l'eterosessualita'... e per liberarsi da queste minchiate occorre tempo..ti consiglio di leggere libi a tema..a me hanno aiutato molto Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
mama Posted January 7, 2008 Author Share Posted January 7, 2008 Mamma. Se non sei il primo che riesce ad accettarsi..Come puoi dire scusami,che puoi far coming out con qualcuno? Uno va a conseguenza dell'altro. Da quanto sai di essere gay? Sei sicuro di esserlo? Le prime domande che uno dovrebbe porsi ed esser sicuro di poter dare risposta. Accettarsi all'inizio,se è di un inizio che stiamo parlando,non è sempre facile. Ci vuole tempo,tanta pazienza e tanta sicurezza nello stesso momento di essere convinto di cio che sei. Ci passano tutti,nessuno nasce pronto. Auguri. Effettivamente non è semplice capire cosa mi passa per la testa. Come posso fare coming out se non mi accetto? Perché sono gay e so di esserlo ma sul fatto che non riesco ad accettarmi ho qualche dubbio. Mi spiego, il fatto è che ho l'impressione che “tutti” pensano che uno per essere gay debba per forza trovare un altro gay ed accoppiarsi con lui o lei. Farlo subito ed in fratta perché altrimenti... forse si perde il treno!? Questa cosa mi sta stressando mi sembra così “innaturale”.....perché non posso vivere la mia vita come una persona normale? Perché non posso innamorarmi di chi voglio? Certo che qualche insicurezza la ho, certo che non è facile accettare tutto e subito, forse anche per inesperienza...si magari qualche paura ma...... Comunque è vero “ci vuole tempo e tanta pazienza” . Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Anacleto Posted January 8, 2008 Share Posted January 8, 2008 Io ho sempre visto e preso in considerazione così com'è il fatto che sono gay. Sono cresiuto con un padre che inneggiava alla sacralità del rapporto eterosessuale ma a me la cosa non ha mai interessato. Di conseguenza ho sempre vissuto con questa cosa dentro di me, mi è sempre sembrato naturale. Forse ti ci vorrà del banalmente del tempo! Ritieniti fortunato almeno ad avere avuto il coraggio di capirlo. L'accettarti sarà il prossimo piccolo passetto (cioè, è come accettare di avere il naso un po' grosso o di avere gli acchi azzurri anzichè castani... fa parte della tua natura). In Bocca Al Gufo Anacleto Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sweet Posted January 14, 2008 Share Posted January 14, 2008 Mi spiego, il fatto è che ho l'impressione che “tutti” pensano che uno per essere gay debba per forza trovare un altro gay ed accoppiarsi con lui o lei. Farlo subito ed in fratta perché altrimenti... forse si perde il treno!? Non so tu che modelli abbia avuto, probabilmente questi "tutti" di cui parli sono etero che hanno idee imprecise sull'omosessualità. Per sapere di essere gay non devi per forza stare con qualcuno. Puoi saperlo anche prima di avere mai avuto una relazione. Se qualcuno ti incoraggia ad avere una relazione ora è subito è solo perché pensano che la relazione potrebbe provare che in realtà tu NON sei omosessuale. Pensano che togliendoti lo sfizio, poi "ti passi". Sono le persone che ti mettono pressione per fare una prova pratica perché sono convinti che questa non ti piacerà e ti aprirà gli occhi sul fatto che tu preferisci la "retta via", quella più frequente. Cmq sono d'accordo con chi ha detto che pensare di fare coming out quando il coming in non è completato non sia consigliabile. Parlo per esperienza personale. Se non sei sicuro di te, come puoi pensare di convincere qualcun altro? E dico convincere perché spesso e volentieri e in particolar modo nel caso di genitori, la prima reazione a un coming out è di scetticismo e la prima domanda è sempre "SEI SICURO?" Ecco, il coming out secondo me è efficace solo se a quella domanda tu ti senti di poter rispondere a testa alta "sì"! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
mama Posted January 17, 2008 Author Share Posted January 17, 2008 Non so tu che modelli abbia avuto, probabilmente questi "tutti" di cui parli sono etero che hanno idee imprecise sull'omosessualità. Per sapere di essere gay non devi per forza stare con qualcuno. Puoi saperlo anche prima di avere mai avuto una relazione. Se qualcuno ti incoraggia ad avere una relazione ora è subito è solo perché pensano che la relazione potrebbe provare che in realtà tu NON sei omosessuale. Pensano che togliendoti lo sfizio, poi "ti passi". Sono le persone che ti mettono pressione per fare una prova pratica perché sono convinti che questa non ti piacerà e ti aprirà gli occhi sul fatto che tu preferisci la "retta via", quella più frequente. Cmq sono d'accordo con chi ha detto che pensare di fare coming out quando il coming in non è completato non sia consigliabile. Parlo per esperienza personale. Se non sei sicuro di te, come puoi pensare di convincere qualcun altro? E dico convincere perché spesso e volentieri e in particolar modo nel caso di genitori, la prima reazione a un coming out è di scetticismo e la prima domanda è sempre "SEI SICURO?" Ecco, il coming out secondo me è efficace solo se a quella domanda tu ti senti di poter rispondere a testa alta "sì"! In realtà per me..per il mio caso.... la verità passa sempre "nel mezzo"... sono un po' ambiguo ..come la mia sessualità ..mi sento così complicato.... di sicuro non ho una sessualità definita, sono maschio, mi piacciono i maschi e le femmine, vorrei essere nato femmina, mi sento in qualche modo vicino alle lesbiche (non so come spiegarlo) il mio psico dice che mi sento vicino a loro perché non accetto ancora a pieno la mia omosessualità ecc........, forse ha ragione ma.....che ne so io adesso..ufffffaaaaaaa! Di sicuro non sono etero! e cmq uno di quei "tutti" che mi stressano è proprio il mio psicologo, che è gay cavolo tutti parlano del "percorso" che è doloroso e complicato ma a volte è così stressante! io, a volte, penso che ritornerò "normale" a forza di stresssssssssssss! P.S.: Questa sera mi sento un po' allegro :)... non capitava da mesi.... :) :) :)..scusate la mia "leggerezza" nel post. Baci. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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