Jump to content

[FlirtingWithSuicide] W la mamma .___."


FlirtingWithSuicide

Recommended Posts

FlirtingWithSuicide

Allora...proverò ad essere sintetico perchè la voglia di scrivere è andata a farsi fottere ._." ...Mia madre ( e non solo ) ha sempre avuto forti dubbi sulla mia sessualità...io fino a 15-16 anni ho sempre avuto ragazze come compagne...questo perchè volevo in qualche modo reprimere quello che era in me, pur sapendo benissimo che quella non era la mia strada.....A mano a mano che andavo avanti, sentivo che quel ruolo mi stava troppo stretto da interpretare, e così ho voluto cominciare a dar delle frecciatine ai miei genitori per vedere come reagivano...naturalmente da schifo .___. ...Fino al mese scorso...durante una litigata, mia madre mi ha portato allo stremo e quando mi ha detto: MA CI SEI?!....non ce lh o fatta + e ho risposto di SI con tutto il cuore.......Beh, apriti cielo e spalancati terra...mia madre mi ha buttato fuori casa e sono andato a stare per un po da mio padre ( i miei sono separati ), che a differenza di mia mamma, ha preso la faccenda molto + alla leggera...Mia madre non è andata + a lavorare per giorni ( fa l insegnate elementare -__- ) perchè si vergognava a parlare con le colleghe ( calcolate che nessuno della sua scuola sa di me..è un ossessione sua :D )...piangeva, ha detto di me a tutti i parenti possibili ( non che me ne importi, ma i fatti miei dovrei essere io a raccontarli :D )....insomma, un disastro....Un giorno mi chiama e mi chiede se voglio tornare a casa...beh eccomi qua....Gli insulti e le battutine naturalmente non mancano, ma io cerco di passarci sopra...Capisco che non è una cosa facile da superare...ma lei ha proprio esagerato -_________- ...ci sarebbero tante altre cose da raccontare, ma son troppe e non saprei proprio da dove cominciare..

Link to comment
Share on other sites

FlirtingWithSuicide

Son tornato perchè stava proprio male e diceva che mi rivoleva a casa...poi quando son tornato ricominciava a tormentarmi...non sa nemmeno lei quello che vuole, ma non lo fa per cattiveria...

E' come se si desse la colpa della mia omosessualità..

Link to comment
Share on other sites

Ah capisco...beh il darsi una colpa è un "must" per ogni genitore...

Che dirti? Hold on!

 

Purtroppo/per fortuna io non ci sono ancora passato quindi non so bene cosa si possa provare in una situazione del genere.

Link to comment
Share on other sites

è proprio quello il problema... nel momento esatto in cui una madre si colpevolizza per questo (che poi bisognerebbe trovare un modo per farle capire che non c'è da ritenersi responsabili di nulla...) comincia ad assomigliare ad una lunatica... perchè non sa cosa fare, come farlo, come dovrebbe reagire.

Spero che le cose possano andare sempre un po' meglio.

Link to comment
Share on other sites

Secondo me (ma non faccio lo psicologo, quindi è probabile che io dica una fesseria :D ), tua madre ha molto bisogno di parlarti. All'inizio ti ha cacciato, ma poi ti ha rivoluto; perchè? Perchè non sa neanche lei cosa pensare. Concordo con l'ipotesi che si stia dando la "colpa"...

Quindi, fossi in te, proverei a rimanere da lei e tentare di parlare più spesso di te, di fargli capire che non è colpa sua, che i suoi conoscenti e i parenti non le daranno nessuna "colpa", che non sei una cosa di cui vergognarsi, ecc...Spero che lentamente capisca. Dovrai avere pazienza.

Poi, se non ci si riesce...scappa! :D

Link to comment
Share on other sites

Sono molto perplessa dal fatto che tua madre nonostante la sua reazione lo abbia detto a tutti i parenti. Di solito quando è così ci si guarda bene dal dirlo perché si ha paura della reazione e soprattutto si ha paura di essere additati come la "causa" dell'omosessualità di un figlio (infatti molti se ne escono con frasi tipo "dove ho sbagliato?").

Ad ogni modo sono d'accordo con chi ti ha detto che sei sempre in tempo per riandartene. Tua madre dovrebbe pure capire che non è un tuo dovere stare con lei, ma che lo fai se ti fa piacere. E se lei ti rende la situazione insostenibile, secondo me dovresti dirglielo chiaro e tondo "con te non sto bene, torno da papà finché non imparerai ad accettarmi". Considera che in un certo senso sei quasi "fortunato" perché se i tuoi genitori non fossero separati magari non troveresti un'altra casa dove andare. Invece puoi contare su tuo padre ed è davvero un grande vantaggio secondo me.

Link to comment
Share on other sites

Magari è stato anche un modo violento di venirlo a sapere, che ha scatenato una reazione esagerata... Se non se ne fosse in qualche modo "pentita", non ti avrebbe chiesto di tornare, secondo me. Se l'ha fatto, forse la situazione è recuperabile. Ma per quel che ne so, prima di "accettare", i genitori devono "capire". E per capire, intendo tutto il possibile. Se sei così per natura o lo sei diventato, e in quel caso, cosa o chi ti ha portato ad esserlo, se qualcuno ti ha deviato o influenzato, se loro hanno sbagliato in qualche modo, e via discorrendo. Ora, magari noi lo sappiamo che niente di tutto questo ha senso, ma loro no. E il tempo per capire che non c'è nulla di cui sentirsi in colpa, e che fondamentalmente, non è accaduta nessuna tragedia e non c'è nessun "problema" con cui stare a fustigarsi, bisogna lasciarglielo, purtroppo. Probabilmente, quando la cosa si fa troppo pesante per loro, la difesa più efficace è l'attacco. Ovvero, frecciatine, insulti, e tutto quel che segue. A volte avviene per vero disprezzo, e a volte solo per paura di quello che non si riesce a capire. Io credo che quello di tua madre sia il secondo caso... non avrebbe avuto motivo di riavvicinarti, se non tenesse a te...

Link to comment
Share on other sites

Secondo me (ma non faccio lo psicologo' date=' quindi è probabile che io dica una fesseria :D ), tua madre ha molto bisogno di parlarti. All'inizio ti ha cacciato, ma poi ti ha rivoluto; perchè? Perchè non sa neanche lei cosa pensare. Concordo con l'ipotesi che si stia dando la "colpa"...

Quindi, fossi in te, proverei a rimanere da lei e tentare di parlare più spesso di te, di fargli capire che non è colpa sua, che i suoi conoscenti e i parenti non le daranno nessuna "colpa", che non sei una cosa di cui vergognarsi, ecc...Spero che lentamente capisca. Dovrai avere pazienza.

Poi, se non ci si riesce...scappa! :D[/quote']

 

quoto cerca di parlarne ma usa la fuga non tanto per evasione ma per forzarla a entrare nell'argomento...

 

Sono molto perplessa dal fatto che tua madre nonostante la sua reazione lo abbia detto a tutti i parenti.

 

in effeti lo sono un po anche io ed un po no...mia madre ad esempio lo disse solo a mia zia(sua sorella)ma non vuole che altri nella famiglia lo sappiano(e poco me ne importa tanto non li vedo mai)...

Link to comment
Share on other sites

Anche io perplessa come Sweet e Ade.

Quando mia madre mi ha scoperto mi ha suggerito di parlarne con mio zio, il fratello di mio padre, che aveva messo a parte dei suoi "sospetti". Ma mio zio è una persona meravigliosa e dalla mentalità aperta...

Degli altri parenti mi ha detto "se vuoi non sei obbligata a dirlo", ma penso che sia più che altro perché teme battute o che, a me sinceramente non me ne può fregar di meno, tanto meno li vedo e meglio mi sento.

Link to comment
Share on other sites

FlirtingWithSuicide

A me da fastidio che mia madre dice che non lo devo dare a vedere, e poi lo dice lei al posto mio, cioè :S ....

 

Mio zio ( suo fratello ) si è messo a piangere e ha attaccato il telefono in faccia .____. ....beh che tutti i miei parenti osn siciliani e stanno giu .___.

Link to comment
Share on other sites

Guest Lover_Of_Darkness

è l'ignoranza dei genitori ke ci circonda...purtroppo molti non sanno nemmeno quello ke dicono...

per un genitore si può capire ke può essere una delusione avere un figlio gay o una figlia lesbica...

loro cadono in un baratro di depressione...perchè le loro idee sono influenzate dalla società...e quindi automaticamente diventa un male essere gay...una cosa di cui vergognarsi...

devi fare capire a tua madre solo questo...e se non vuole capire...lasciala perdere...e ignorala come hai sempre fatto....prima o poi si stuferà di fare battutine...

Link to comment
Share on other sites

per un genitore si può capire ke può essere una delusione avere un figlio gay o una figlia lesbica...

No, io non lo capisco. Lo accetto, lo rispetto, cerco di andare incontro a questa cosa ed essere delicata nel modo di pormi per non ferirli troppo, lo tengo in considerazione. Ma non lo capisco, e non lo capirò mai.

Link to comment
Share on other sites

Christabel capire non significa condividere... tu puoi razionalmente immaginare quali sono le paure che passano in testa ai tuoi genitori quando fai coming out... capire significa questo. poi che queste paure, a noi che ci passiamo, sembrino sempre stupide e infondate è ovvio.

 

Al contrario tuo, io posso dire che lo capisco, ma NON lo accetto e NON lo rispetto.

Link to comment
Share on other sites

Christabel capire non significa condividere... tu puoi razionalmente immaginare quali sono le paure che passano in testa ai tuoi genitori quando fai coming out... capire significa questo. poi che queste paure' date=' a noi che ci passiamo, sembrino sempre stupide e infondate è ovvio.[/quote']

No no, io intendevo proprio dire che non lo capisco. Le paure le "conosco", ma non "capisco" come possano venire in mente. Che non lo condivida, è ovvio. Non lo capisco E non lo condivido. Che poi, non si parlava di paure, ma di "delusione". E questa la capisco ancora meno.

Link to comment
Share on other sites

Guest Lover_Of_Darkness

io t faccio un esempio...per mia madre..la massima aspirazione per me..è sposarmi... "avere figli"...e avere una vita "normale"

immedimandomi in loro...pensare ke non potrò fare nulla di tutto ciò...(apparte ke non l'avrei fatto cmq...anke se fossi etero..) è una delusione per loro...(cosi mi disse...)

Link to comment
Share on other sites

pero' e' sempre una tristezza che una madre tenga di piu' ai propri desideri che a quelli del figlio.. lo trovo deprimente, somplicemente egoistico.

Link to comment
Share on other sites

io t faccio un esempio...per mia madre..la massima aspirazione per me..è sposarmi... "avere figli"...e avere una vita "normale"

immedimandomi in loro...pensare ke non potrò fare nulla di tutto ciò...(apparte ke non l'avrei fatto cmq...anke se fossi etero..) è una delusione per loro...(cosi mi disse...)

Sì, so benissimo che il ragionamento è questo. E continuo a non capirlo. Se un mio ipotetico figlio venisse da me a dirmi "Mamma, sono felicemente gay", io sarei una felice mamma di un felice gay, perché la vita, pur avendola portata in grembo io, appartiene a lui, e la "sua" realizzazione consiste nel seguire la "sua" strada. E lo penso da tutta la vita, anche in tempi non sospetti, e come me, lo pensano molti miei amici ed amiche etero. Il punto è che questa, a mio parere, è una cosa ovvia, ed invece, nella realtà, è una cosa strana, che avviene forse una volta su un milione. Ed io questo non lo capirò mai.

Link to comment
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Unfortunately, your content contains terms that we do not allow. Please edit your content to remove the highlighted words below.
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

×
×
  • Create New...