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Legge Zan... Siete d'accordo? Come rispondere a certe critiche?


Alqamar

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3 hours ago, Renton said:

Cosa che in nessun modo mi garantisce che io non rischierò di essere licenziato in quanto trans ovvero di non avere fonti di sostentamento

No Renton, questo non dovrebbe accadere, io non credo accadrà...piuttosto potrebbe essere più complesso venir assunti (se già non lo sei).

43 minutes ago, Mario1944 said:

Forse una tale protezione può aggiungere qualche soldo al risarcimento dovuto alle vittime, come osservava Almadel per il suo caso, o fare che il violento od il discriminante soggiorni qualche giorno in più in carcere;  ma dubito che possa incidere sulla cultura ambiente

Posto che una maggiore tutela per le vittime non mi pare cosa da poco, certo che questo genere di legge farebbe cultura. Poi ci sarà comunque chi rimane omofobo, ma che questo tipo di legge renda omofobo chi non lo è già non lo credo affatto.

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1 hour ago, Mario1944 said:

per noi che siamo omoeroticamente inclinati mi pare eccessivo;

e gli etero sono eteroerotici?

essere erotico, ovvero essere sexy/arrapante.

non tutti gli etero, così come non tutti i gay, si sentono "erotici", ovvero sexy.

e non tutti, in effetti, lo sono.

secondo me, per capirci, bisognerebbe anche utilizzare termini innanzitutto di questo secolo e, seconda cosa, piuttosto neutri/universali.

quando mi hai chiesto se fossi a favore di leggi contro la violenza nei confronti degli omoerotici, ho creduto che ti stessi riferendo ai pornoattori gay e alla violenza che subiscono quotidianamente sui set di film BDSM e ti stavo rispondendo che ognuno si guadagna da vivere come meglio crede perché il lavoro è importante.

 

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49 minutes ago, schopy said:

No Renton, questo non dovrebbe accadere, io non credo accadrà...piuttosto potrebbe essere più complesso venir assunti (se già non lo sei).

C'è infatti un motivo se non ne faccio parola ai colloqui, per quanto mi dia fastidio il fatto di dovermi tutelare così

14 minutes ago, Colt said:

secondo me, per capirci, bisognerebbe anche utilizzare termini innanzitutto di questo secolo e, seconda cosa, piuttosto neutri/universali.

Non mi fossilizzerei troppo a capire la terminologia di Mario

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16 hours ago, Colt said:

secondo me, per capirci, bisognerebbe anche utilizzare termini innanzitutto di questo secolo

Guarda che io sono nato, cresciuto e pasciuto in un altro secolo.... 😉 

Peraltro sia omoerotico ed omoerotismo sia eteroerotico ed eteroerotismo sono d'uso di questo secolo, infatti sono registrati dal vocabolario Treccani, vedi ad esempio sub voce eteroerotismo:

"eteroerotismo s. m. [comp. di etero- e erotismo]. – Il complesso di sensazioni o di emozioni erotiche verso il sesso opposto (in contrapp. a omoerotismo), oppure, più genericam., verso un’altra persona (in contrapp. ad autoerotismo).".

Personalmente preferisco usare omoerotico ed eteroerotico quando si considerino insieme affettività e sessualità fisica, riservando invece omosessuale ed eterosessuale quando si consideri solo la mera sessualità fisica.

Questa distinzione tuttavia non è arbitraria mia, ma è corroborata dalla definizione di omosessualità ed eterosessualità del Treccani che è diversa rispetto a quella di omoerotismo ed eteroerotismo:

"omosessualità s. f. [der. di omosessuale]. – Attrazione sessuale verso persone del proprio sesso (si contrappone a eterosessualità)."

Riferendosi ad eteroerotismo ed omoerotismo infatti il Treccani parla di "sensazioni od emozioni erotiche", mentre riferendosi ad omosessualità parla solo di "attrazione sessuale". 

Pertanto sono alla pari col tuo secolo, anche perché ai miei tempi omosessuale era d'uso solo medico:

civilmente infatti si usavano sodomia, pederastia o circonlocuzioni ambigue, mentre volgarmente s'usavano i termini dialettali ben noti anche oggi.

 

 

 

Edited by Mario1944
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4 hours ago, Mario1944 said:

Guarda che io sono nato, cresciuto e pasciuto in un altro secolo.... 😉 

non ho ancora capito bene se nel barocco seicentesco o nel rococò settecentesco; ma son dettagli..

Edited by freedog
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On 10/29/2021 at 1:23 PM, Almadel said:

Perché dobbiamo per forza aver sbagliato qualcosa?

 

Beh se certe leggi vengono approvate anche in paesi sudamericani notriamente machisti e maschilisti, con cattolici ed evangelici farneticanti in giro, e non ci riusciamo noi in Italia, che non sarà l'Olanda ma nemmeno l'Afghanistan, forse un problema politico e del modo di fare politica su questi temi ci sta.

Posto un articolo dell'Aspesi molto interessante in materia.

https://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/ldquo-si-spera-che-prossima-zan-sara-piu-realistica-287978.htm    che la dice lunga anche sul dibattito nei temi etici all'interno della sinistra, il ddl Zan si scopre che non convinceva nemmeno chi lo appoggiava.

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40 minutes ago, Iron84 said:

Beh se certe leggi vengono approvate anche in paesi sudamericani notriamente machisti e maschilisti, con cattolici ed evangelici farneticanti in giro, e non ci riusciamo noi in Italia, che non sarà l'Olanda ma nemmeno l'Afghanistan, forse un problema politico e del modo di fare politica su questi temi ci sta.

Posto un articolo dell'Aspesi molto interessante in materia.

https://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/ldquo-si-spera-che-prossima-zan-sara-piu-realistica-287978.htm    che la dice lunga anche sul dibattito nei temi etici all'interno della sinistra, il ddl Zan si scopre che non convinceva nemmeno chi lo appoggiava.

ma scusa, lei dice cose come:

-"non tiene conto che se io pestassi una non binaria direi che non sapevo che lo fosse e l'ho fatto perché aveva una maglietta con su scritto Dior e non è colpa mia se lo è" (che è una stronzata colossale).

-"non bastava "sul sesso", o "sull'orientamento sessuale", sapendo che la parola gender, di cui io con molti altri non ho ancora capito il significato, fa imbestialire le autorità cattoliche, i profamilia e i "ci vogliono mamma e papà"?". No, non basta mettere "sul sesso" o "sull'orientamento sessuale" percHé l'identità di genere non è né un "sesso", né un orienatamento sessuale.

quindi, salvo non mi sia sfuggito qualcosa, le cose che dice sta tizia son delle stronzate.

Quindi, salvo non vengano riportate argomentazioni valide, il fatto che "pure persone di sinistra siano contro il ddl Zan" non significa assolutamente nulla

 

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Alla fine il pomo della discordia era l'inclusione dell'identità di genere riconosciuta, ai fini della legge, secondo una logica di autocertificazione. 

Il conflitto interno alla sinistra sulla questione identità di genere autocertificata (gender self-id) non è nulla di nuovo ed esclusivo dell'Italia. È nato in Inghilterra a metà dello scorso decennio e si è diffuso un po' ovunque, dalla Svezia alla Spagna. Femminismo old school basato sul sesso vs transfemminismo intersezionale basato sul genere

In Italia rispetto ad altrove il transfemminismo intersezionale ha attecchito meno, sia a livello di attivismo sia fra gli "intellettuali" sia soprattutto a livello politico

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La Aspesi fa proprio parte di quello squadrone di femministe TERF

al quale è da imputare il fallimento del ddl Zan.

L'errore è stato tollerare personaggi simili negli ultimi trent'anni:

perché pazienza venire accoltellati da un democristiano dichiarato come Renzi.

ma anche dalla presidente della commissione femminicidio - la senatrice Valente - è un po' troppo.

 

Poteva andare diversamente? Certo.

Bastava rinunciare all'identità di genere come abbiamo rinunciato alla stepchild adoption.

La Destra e le TERF avrebbero portato a casa il loro trofeo e noi avremmo avuto la nostra legge.

Non ci abbiamo rinunciato CONSAPEVOLMENTE: non sacrificare le persone trans è stata una scelta politica e non un errore strategico.

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Ma l'ipotesi del dialogo e di una modifica della legge non esisteva veramente, Salvini e Meloni non volevano nessuna legge, la richiesta delle modifiche per una legge condivisa era solo uno stratagemma per affossare la legge.

Se ci fosse la volontà reale da parte del centrodestra allora si potrebbe ancora ripresentare un disegno di legge diverso apportando le modifiche di mediazione e approvarla, ma in realtà questa volontà e questa opzione non c'è mai stata.

Quando Letta ha sondato il terreno chiedendo di vedere se c'era la possibilità di una mediazione che accontentasse tutti senza snaturare la legge ma chiedendo di ritirare la tagliola gli è stato risposto di no dal centrodestra.

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28 minutes ago, Sbuffo said:

Ma l'ipotesi del dialogo e di una modifica della legge non esisteva veramente, Salvini e Meloni non volevano nessuna legge, la richiesta delle modifiche per una legge condivisa era solo uno stratagemma per affossare la legge.

Una maggioranza su una legge condivisa si poteva avere fra lo schieramento di centro-sinistra. Fra PD e M5S ricompattati con il dissenso rientrato, IV, LeU e parti del gruppo misto. La maggioranza del governo Conte II. 

Non era necessario coinvolgere la destra. 

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57 minutes ago, Uncanny said:

Non era necessario coinvolgere la destra.

Non c'era questa maggioranza, perché esiste Renzi.

Ti sei accorto vero che senza Renzi la maggioranza del Conte II non c'è?

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Ma PD,M5S,LeU sono 74+38+6=118 metti anche i 2 di +Europa sono 120, mettici anche tutti i 16 di Italia Viva fanno 136 senatori, non bastavano.

Dovevi metterci anche tutti i partiti del gruppo autonomista e il gruppo misto contando che nel misto oramai c'è il caos di microgruppi, alla fine cmq arrivavi risicatissimo e il centrodestra mettendo la tagliola con il voto segreto ammazzava la legge con numeri così risicati e così tanti gruppi e gruppetti (coperti dal voto segreto potevano sfilarsi anche solo qualche senatore dal gruppo misto o dagli autonomisti o da Italia viva e non c'era più la maggioranza)

Solo con un eventuale accordo con il centrodestra e una maggioranza ampia che ritirasse la tagliola avrebbero potuto approvarla, ma non c'era una reale intenzione del centrodestra di approvare il ddl Zan nemmeno con modifiche.

Edited by Sbuffo
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6 minutes ago, Oscuro said:

Almadel è ossessionato da Renzi/IV, bene, chi disprezza compra.

Non so quanto pagherei per vedere la tua reaction in diretta su Twitch agli exit poll delle prossime politiche.

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1 minute ago, Skeletor said:

Non so quanto pagherei per vedere la tua reaction in diretta su Twitch agli exit poll delle prossime politiche.

Anche se non bevo vado a comprare già ora lo Champagne.

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17 minutes ago, Almadel said:

Non c'era questa maggioranza, perché esiste Renzi.

Ti sei accorto vero che senza Renzi la maggioranza del Conte II non c'è?

IV voleva un ritorno al testo del ddl Scalfarotto, che punisce la disciminazione "fondata sull'omofobia e la transfobia"

Una volta tornati a quello, o comunque una volta trovata una mediazione rispetto a quel testo, te l'avrebbero votato

D'altronde sarebbe stato un testo espressione degli esponenti del partito stesso, così Renzi poteva anche metterci il bollino sopra

Poi così si sarebbe fatto rientrare anche il dissenso interno al PD e al M5S

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2 hours ago, Almadel said:

La Aspesi fa proprio parte di quello squadrone di femministe TERF

al quale è da imputare il fallimento del ddl Zan.

Non la giustifico ma mi pare abbia superato i novant'anni...

Anche se ora che leggo l'articolo postato da @Iron84 m'accorgo che forse la vegliarda ha le idee chiare su quello che le sta bene e quel che non le sta bene :D

2 hours ago, Uncanny said:

Alla fine il pomo della discordia era l'inclusione dell'identità di genere riconosciuta, ai fini della legge, secondo una logica di autocertificazione. 

Come saprai il ddl Zan nulla avrebbe modificato circa la validazione del cambio di genere...cioè la faccenda della self-id percepita aveva a che fare solo con eventuali aggressioni o discriminazioni, mica con il cambio di documenti o che.

3 hours ago, Sokka99 said:

ma scusa, lei dice cose come:

-"non tiene conto che se io pestassi una non binaria direi che non sapevo che lo fosse e l'ho fatto perché aveva una maglietta con su scritto Dior e non è colpa mia se lo è" (che è una stronzata colossale).

Una frase molto infelice 😕

Prendiamone atto, c'è un problema di transfobia piuttosto trasversale.

9 minutes ago, Uncanny said:

IV voleva un ritorno al testo del ddl Scalfarotto, che punisce la discriminazione "fondata sull'omofobia e la transfobia"

Nei fatti, che sarebbe cambiato? A Renzi il ddl Zan sembrava più che sacrificabile, suvvia.

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On 10/27/2021 at 2:02 PM, Alqamar said:

- Identità di genere:
Lui mi dice: Quindi se uno lo arrestano e si dichiara donna dopo va nel carcere femminile?

L'identità di genere è espressamente citata nella legge sull'ordinamento penitenziario (L. 354/1975) agli artt. 1 e 14, ovviamente sotto il profilo del divieto di discriminazione e relative eventuali scelte di carattere organizzativo. Chi, per mesi, ha fatto riferimento ad asseriti problemi che si sarebbero creati nelle carceri o mentiva sapendo di mentire o era ignorante. 

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2 minutes ago, schopy said:

Come saprai il ddl Zan nulla avrebbe modificato circa la validazione del cambio di genere

Infatti ho specificato "ai fini della legge". Non c'era alcun rischio - al contrario di quello che sostenevano le gender critical - per spogliatoi, carceri, quote rosa e simili perché l'accesso a tutto ciò è rimandato alla legge sul cambio di genere e non ad una semplice legge anti-discriminazione.

3 minutes ago, schopy said:

Nei fatti, che sarebbe cambiato?

Che sarebbe stata rimossa l'identità di genere per autocertificazione ai fini della legge, che è ciò che non piaceva alle gender critical e a Italia Viva che ne ha fatto proprie le posizioni. 

Pure le gender critical più fondamentaliste tipo Arcilesbica e Terragni erano d'accordo con l'inclusione della transessualità. Arcilesbica proponeva di sostituire identità di genere con "identità transessuale". Semplicemente non volevano la categoria di identità di genere. 

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8 minutes ago, Uncanny said:

transessualità.

ripeto: come definisci se una persona sia o meno transessuale?

8 minutes ago, Uncanny said:

identità transessuale

che non ha molto senso

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9 minutes ago, Uncanny said:

Non c'era alcun rischio - al contrario di quello che sostenevano le gender critical - per spogliatoi, carceri, quote rosa e simili perché l'accesso a tutto ciò è rimandato alla legge sul cambio di genere e non ad una semplice legge anti-discriminazione.

Esatto; ma questa faccenda dei maschi che ARTATAMENTE si dichiarano femmine per spiarle nei loro bagni ha molto colpito l'immaginario femminista 😕 

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9 minutes ago, Sokka99 said:

ripeto: come definisci se una persona sia o meno transessuale?

Sarebbe stato rimesso alla già presente giurisprudenza in materia 

Oppure se ne poteva inserire una definizione nel testo, scritta in modo tale da non includere la dicitura "identità di genere" così da far contenta Italia Viva e i settori del PD in linea con le tesi gender critical

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32 minutes ago, schopy said:

Esatto; ma questa faccenda dei maschi che ARTATAMENTE si dichiarano femmine per spiarle nei loro bagni ha molto colpito l'immaginario femminista 😕 

sì vabbè, ma mica stamo in una scena di Porky's!

sai benissimo pure tu che è una cazzata, su!

Edited by freedog
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Ho letto che Tommaso Cerno, unico senatore gay del PD, ha dichiarato di aver votato per l'affossamento del ddl Zan. 

Lui ha parlato di possibilità di reato di opinione. Mi sfugge come si possa rischiare ciò, in che modo la legge possa mettere a rischio la libertà di opinione. Inoltre non si è mai presentato questo scenario in decenni nei quali è stata in vigore la legge Mancino.

C'è qualcuno che ha compreso questa sua posizione? Io no.

Che il PD abbia tavolta sbagliato il modo di fare campagna per il ddl Zan è indubbio. Penso anch'io che volesse portare avanti questa legge come una bandiera, senza un reale interesse.

Non solo i detrattori hanno criticato il decreto legge per ciò che non ci era scritto, ma anche i sostenitori qualche volte lo hanno pubblicizzato per ciò che non era, aggiungendoci una salsa di ideologia. 

Spero comunque che entro questa legislatura si riaffronti il dibattito, basterebbe avere l'accordo di Italia Viva. I senatori di IV non sono stati i diretti responsabili della fine del ddl, ma il loro sostegno sarebbe tornato utile.

Edited by Lor24
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A propostio della repressione delle discriminazioni, benché in sede civile e non penale come farebbe la legge proposta dallo Zan, riporto un articolo di settimana scorsa del Sole24Ore che riferisce una sentenza della Cassazione:

"Paga la scuola che discrimina la prof gay.

L’istituto cattolico lede anche i diritti collettivi, danni anche alle associazioni

Risarcita con oltre 43 mila euro dalla scuola paritaria cattolica la professoressa discriminata in base al suo, presunto, orientamento sessuale. La Cassazione (sentenza 31071) riconosce anche un risarcimento per la discriminazione collettiva in favore dell’Associazione radicale Certi Diritti e della Cgil locale. La Suprema corte mette così la parola “fine” alla vicenda che ha visto coinvolta una docente trentina, alla quale era stato negato il rinnovo del contratto da parte di un istituto cattolico. Inutile per le religiose invocare la libertà di organizzazione e di insegnamento garantito anche dal Concordato. Per la Cassazione resta da spiegare come la rivendicata libertà possa legittimare condotte apertamente discriminatorie.

Non passa neppure la contestazione sul risarcimento di un danno morale non dimostrato. I giudici ricordano che il bene persona non ha prezzo. Nel danno morale si impone dunque una valutazione equitativa quando, come nel caso esaminato, sono lesi valori garantiti dalla Costituzione, diritti inviolabili e fondamentali della persona. E, in particolare il diritto all’integrità familiare, allo svolgimento della personalità e alla dignità umana. Confermato anche il danno per la discriminazione collettiva per la lesione degli interessi rappresentati dalle organizzazioni. La direttiva 2000/78 sulla parità di trattamento nel lavoro - secondo l’interpretazione della Grande Chambre della Corte di giustizia (Sentenza del 23 aprile 2020, Causa C-507/18) - non ostacola, infatti, le norme interne che consentono alle associazioni di stare nei giudizi relativi alle discriminazioni. Casi un cui le sanzioni devono essere proporzionate e dissuasive."

Siamo in ambito lavorativo, ma le discriminazioni che possano essere fatte valere in giudizio non penso possano essere altre:

dubito che alcuno possa mai avere udienza, penale o civile, se alcun altro non lo voglia come amico perché gayo.

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8 hours ago, Lor24 said:

Ho letto che Tommaso Cerno, unico senatore gay del PD, ha dichiarato di aver votato per l'affossamento del ddl Zan. 

Lui ha parlato di possibilità di reato di opinione. Mi sfugge come si possa rischiare ciò, in che modo la legge possa mettere a rischio la libertà di opinione. Inoltre non si è mai presentato questo scenario in decenni nei quali è stata in vigore la legge Mancino.

Be' la legge Mancino, nella forma presente, in alcune parti è oggettivamente e direi deliberatamente contraria alla libertà d'opinione od almeno alla sua manifestazione in certe materie:

vedi la lettera a) del primo comma dell'articolo 604 bis del codice penale:

"(omissis) è punito a) con la reclusione fino ad un anno e sei mesi o con la multa fino a 6.000 euro chi propaganda idee fondate sulla superiorità o sull'odio razziale o etnico (omissis)";

vedi anche  il terzo comma del medesimo articolo, almeno per la parte che aggrava le pene in caso d'opinioni circa gli eventi storici:

"Si applica la pena della reclusione da due a sei anni se la propaganda ovvero l'istigazione e l'incitamento, commessi in modo che derivi concreto pericolo di diffusione, si fondano in tutto o in parte sulla negazione, sulla minimizzazione in modo grave o sull'apologia della Shoah o dei crimini di genocidio, dei crimini contro l'umanità e dei crimini di guerra, come definiti dagli articoli 6, 7 e 8 dello statuto della Corte penale internazionale".

Tuttavia il disegno di legge dello Zan salva le opinioni in materia di comportamenti sessuali considerati devianti da quelli consueti, in virtù dell'articolo 4:

 "Sono fatte salve la libera espressione di convincimenti od opinioni nonché le condotte legittime riconducibili al pluralismo delle idee o alla libertà delle scelte, purché non idonee determinare il concreto pericolo del compimento di atti discriminatori o violenti".

Peraltro ci sarebbe da dubitare che una dura condanna dell'omoerotismo, perché contrario alla legge divina od all'ordine naturale umano, qual è fatta ad esempio da religiosi cristiani o musulmani od ebrei, non possa in qualche modo essere giudicata "idonea a determinare il concreto pericolo del compimento di atti discriminatori o violenti" contro le persone omoeroticamente inclinate:

in questo senso i timori del Cerno da te citato potrebbero non essere senza fondamento.

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8 minutes ago, Mario1944 said:

Be' la legge Mancino, nella forma presente, in alcune parti è oggettivamente e direi deliberatamente contraria alla libertà d'opinione od almeno alla sua manifestazione in certe materie:

vedi la lettera a) del primo comma dell'articolo 604 bis del codice penale:

"(omissis) è punito a) con la reclusione fino ad un anno e sei mesi o con la multa fino a 6.000 euro chi propaganda idee fondate sulla superiorità o sull'odio razziale o etnico (omissis)";

vedi anche  il terzo comma del medesimo articolo, almeno per la parte che aggrava le pene in caso d'opinioni circa gli eventi storici:

"Si applica la pena della reclusione da due a sei anni se la propaganda ovvero l'istigazione e l'incitamento, commessi in modo che derivi concreto pericolo di diffusione, si fondano in tutto o in parte sulla negazione, sulla minimizzazione in modo grave o sull'apologia della Shoah o dei crimini di genocidio, dei crimini contro l'umanità e dei crimini di guerra, come definiti dagli articoli 6, 7 e 8 dello statuto della Corte penale internazionale".

Tuttavia il disegno di legge dello Zan salva le opinioni in materia di comportamenti sessuali considerati devianti da quelli consueti, in virtù dell'articolo 4:

 "Sono fatte salve la libera espressione di convincimenti od opinioni nonché le condotte legittime riconducibili al pluralismo delle idee o alla libertà delle scelte, purché non idonee determinare il concreto pericolo del compimento di atti discriminatori o violenti".

Peraltro ci sarebbe da dubitare che una dura condanna dell'omoerotismo, perché contrario alla legge divina od all'ordine naturale umano, qual è fatta ad esempio da religiosi cristiani o musulmani od ebrei, non possa in qualche modo essere giudicata "idonea a determinare il concreto pericolo del compimento di atti discriminatori o violenti" contro le persone omoeroticamente inclinate:

in questo senso i timori del Cerno da te citato potrebbero non essere senza fondamento.

Grazie per il tuo intervento. 

I timori di Cerno dovrebbero però riguardare anche la stessa legge Mancino, ma mi pare che nessuno se ne sia preoccupato e che nessuno abbia mosso un dito per abrogare tale legge. Quindi non trovo molto senso nella sua contrarietà al ddl Zan.

Comunque non avrei mai aggiunto l'articolo 4, trovo sia inutile. Anche se è stato fatto per tranquillizzare le destre, in realtà non le tranquillizza affatto. Bisognava andare dritti verso l'estensione della legge Mancino.

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5 minutes ago, Lor24 said:

I timori di Cerno dovrebbero però riguardare anche la stessa legge Mancino,

Sì, infatti è proprio la legge Mancino che, instituendo l'articolo 604 bis del codice penale, reprime, come sopra ho indicato riferendone i luoghi, certe opinioni.

 

7 minutes ago, Lor24 said:

Quindi non trovo molto senso nella sua contrarietà al ddl Zan.

Suppongo egli, nonostante l'articolo 4, tema che certe opinioni omofobe possano essere represse asserendo che l'incitamento alla discriminazione od alla violenza sia in re ipsa, cioè nell'opinione omofoba stessa:

il che non sarebbe illogico. 

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