Lesbiche e Testimoni di Geova

[cha]

Ciao ragazze, ho deciso di aprire questo topic per raccontarvi una mia esperienza.

I miei zii sono diventati Testimoni di Geova da una decina d'anni (mia zia ha 31 anni, mio zio 32) e sapendo che la loro religione è molto ristretta di vedute, avevo paura a dire loro che sono lesbica. Ho sempre rimandato, loro sono stati praticamente gli ultimi a saperlo, perchè pensavo che non mi avessero più parlato ma invece...

qualche tempo fa gli ho detto che sto una ragazza e che conviviamo, e già immaginavo che sarei stata etichettata come malata, ma mi sono dovuta ricredere perchè mi hanno risposto che sono sempre loro nipote e i nostri rapporti non sarebbero cambiati. E' una fortuna avere a che fare con persone intelligenti, che nonostante la religione (anche se i Testimoni di Geova ne sono completamente assorbiti) riescano a pensare con la loro testa. Meno male che le persone non sono tutte uguali  :P

 

Fortunatamente, nella mia famiglia, l'hanno presa tutti bene, nessuno è rimasto sconvolto e tutti vedono bene la mia relazione, anche perchè si sono tutti resi conto che io e la mia ragazza ci amiamo e che la nostra è una storia seria, hanno capito che le lesbiche possono avere dei sentimenti e non siamo così perchè i gay vanno di moda - rabbrividisco ancora, me l'ha detto un "amico"...

 

Parlarne con i miei parenti ed amici è stato più facile del previsto, una liberazione, non è giusto nascondersi, è da ipocriti, certo il fatto che nessuno mi abbia fatta star male mi ha aiutata, ma l'avrei fatto comunque. Alcuni "amici" non mi parlano più, ma chissenefrega, io sto bene così.

 

Se non vi siete ancora "confessate" con nessuno, fatelo, vi libererete di un peso!

 

Volevo sapere se voi invece siete state discriminate a causa della religione di qualcuno a cui avete detto di essere lesbiche.

 

Cià cià a tutteeeee!!!!!! 

[Sweet]

Ma in teoria tua zia e tuo zio non rischiano di essere espulsi dai Testimoni di Geova se si venisse a scoprire la loro tolleranza nei tuoi confronti?

 

Io non so se dire che sono stata discriminata ma uno dei miei più grandi scogli è stato una ragazza molto cattolica con cui ho studiato e che prima di sapere che ero lesbica faceva commenti poco felici dicendo che "ah le lesbiche mo' pure in ER, proprio in ER le dovevano mettere??"... insomma proprio ai livelli che una storia manco reale, ma in un telefilm, le causava turbamento...

Non mi ricordo esattamente come feci coming out con lei ma sulle prime mi disse che non cambiava niente e che dovevo crederla proprio stupida se pensavo che questo avrebbe cambiato le cose... di fatto però un paio di mancanze di rispetto me le fece... una dicendo che se per me era così normale essere out avrei dovuto fare coming out IN QUEL MOMENTO con un'altra amica, sulle scale dell'università... in sostanza obbligandomi a farlo!

L'altra grossa mancanza di rispetto ce l'ha avuta quando mi rimproverò perché il mio nick di msn diceva che mi piaceva una certa tipa, dicendo che da quando mi ero trasferita "pensavo solo alla mia sessualità".... !?!?!?!?!?!??!

[Alex.]

Nessuna religione mi ha mai causato problemi sinceramente, sono sempre stata lontana da qualsiasi cosa "la" riguardasse, lol, ed essendo atea non mi è risultato tanto difficile.

 

Penso che l'unico scalino che devo ancora affrontare è il coming out a lavoro, ma dubito che lo farò mai. Faccio la parrucchiera ed ho a che fare con tante vecchiette e tanti bigottismi e taaante chiacchiere e sinceramente non ho voglia di crearmi un ambiente lavorativo negativo, poiche già faccio una fatica immensa a sopportare di dover fare la parrucchiera -.-*.

[cha]

Per Sweet: ho chiesto chiarimenti a mia zia, visto che anche io sapevo che probabilmente sarebbero sorti problemi con la sua congregazione e l'ultima cosa che voglio è metterla nei casini. Ti scrivo esattamente quello che mi ha detto lei: "Questo (il fatto di essere cacciati) vale per chi è battezzato e smette di seguire la Bibbia, tu non sei battezzata, quindi non ci sono problemi!"

Praticamente se io fossi stata una sorella non mi avrebbe più potuto parlare...

 

Io non ho mai giudicato la loro religione, loro rispettano me e io rispetto loro. Io odio i gay che pretendono che tutto il mondo sia tollerante con noi e poi sono i primi a non tollerare gli altri. -questo non è per te, Sweet!

[Guest Ivanenke_Von_Leverkuhn]

Avevo un'amica testimone di geova :P    era di una chiusura mentale da far rabbia al papa :P infatti non sa e non saprà mai quello che sono....  già una volta voleva esorcizzarmi.... :P

[Sweet]

Io non ho mai giudicato la loro religione, loro rispettano me e io rispetto loro. Io odio i gay che pretendono che tutto il mondo sia tollerante con noi e poi sono i primi a non tollerare gli altri. -questo non è per te, Sweet!

Questa frase io la rigirerei in "io odio i gay che pretendono di essere tolleranti con tutto il mondo solo perché loro non sono tollerati". per quanto mi riguarda io penso che siamo persone, è normale nella vita che non tolleriamo qualcosa o qualcuno. Il fatto di non essere tollerati a nostra volta non ci rende privi di colpe, siamo umani anche noi.

[ShAnE]

Mi associo a sweet..

Ti faccio comunque i complimenti per i co andati bene e per la buona famiglia che hai.

Per quanto riguarda l'essere testimone di Geova..come altre han detto si è di una chiusura mentale allucinante..ma bei zii.