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La buona musica è morta dopo gli anni 70?


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Follia, la solita follia. In un argomento come questo ce ne sarebbero da dire di cose e di esempi da portare ma purtroppo i gusti musicali sono molto personali ,per cui alcuni si ritroverebbero e concorderebbero , altri no. Cio' non toglie che un discorso cosi' rimane folle  :rotfl:

  • 3 months later...

direi decisamente di no! ad esempio l'ultimo album di mike oldfield, music of the spheres, secondo me è un esempio di bella musica.forse quello che è cambiato dagli anni 70 è l'atteggiamento nei confronti della musica...

Al giorno d'oggi il problema è che c'è troppa musica compresa una quantità rilevante di "monnezza".

questo perchè con le tecnologie odierne quasi tutti possono fare un disco di qualità a casa ma anche e sopratutto perchè la musica ha perso il suo valore.

MI spiego: prima andavi a comprarti il disco che ti piaceva tanto e lo avevi ascoltato magari alla tua radio preferita, lo pagavi forse anche caro e te lo sentivi e risentivi. Adesso lo scarichi probabilmente gratis, lo senti forse una volta e passi oltre.

 

Non c'è valore in una cosa che hai avuto gratis e non puoi neache toccare, non ti può dare ricordi di momenti o persone (ad esempio ricordo perfettamente dove ero e con chi quando ho acquistato la maggioranza dei dischi che posseggo) e neanche quel pomeriggio spensierato in cui si chiaccherava col negoziante di dischi che ti consigliava e proponeva cose nuove.

I successi duravano mesi e mesi, a volte anni, adesso tutto si consuma prima e più facilmente.

 

E' ovvio che tutto questo si riperquote sul lato artistico: i dischi non si vendono, c'è meno inventiva e più interesse ad usare spunti e sample anni 70 per esempio che sono riconoscibili e magari portano più facimente al successo rispetto ad un brano del tutto inedito.

 

Ritengo che nelle indi si fanno ormai i dischi per pura passione, guadagnarci è impossibile. I grossi artisti invece puntano più che altro al successo per poi riempire stadi e piazze e vedere il vero guadagno.

 

Comunque sia non ne potrò mai fare a meno...

 

:look:

oldcomptonstreet

ogni decennio offre la sua buona musica. in questi ultimi anni, se uno sa scavare bene, si trovano davvero tantissime cose carine, anche se ahimé riconosco che nessuna fa gridare al miracolo. negli anni 60, 70 e 80 forse c'era un briciolo di adrenalina in più perché quei suoni rappresentavano una novità e chi faceva il mestiere di musicista sapeva farlo davvero alla grande.

suvvia.

ci sarà pure qualche gruppo decente oggi, ma a chi si rifà?

alla musica degli anni60-70-80. va di moda il revival, non si sento una mazza di nuovo.

ci saranno pure musicisti bravi, nessuno lo mette in dubbio, ma l'arte è decisamente più mediocre rispetto a quella degli anni 60-80.

guarda, in tutta onestà se la musica di: boyzone, atomic kittens, spice girls, westlife, take that, b*witched sai definirla "buona" allora penso davvero di aver perso di vista i più elementari significati degli aggettivi italiani. sarà commerciale, orecchiabile, vezzosa, carina... ma "buona"  

ma anche no  :look:

la cosa è solo soggettiva..dipende dalla

generazione in cui uno è vissuto...

ovvio che chi è cresciuto con un tipo di musica

diversa oggi può affermare queste cose.

 

 

io sono dell'88 eh.

non è soggettiva, c'è un criterio di oggettività nella musica.

come puoi dire che britney spears sia artisticamente inferiore a Bach o Mozart, così puoi dire se il livello artistico della musica contemporanea è mediocre rispetto allo standard degli anni 60-80

orodeglistupidi

Secondo me il fatto è che la musica degli anni '70 ha conosciuto l'apice in TUTTI i diversi generi: dal soul al rock, passando per la canzone cantautoriale italiana. Sarà che io la musica degli anni '80, con tutto quel sintetizzatore a vanvera e quelle orrende batterie elettroniche, non la digerisco proprio.

Se però si pensa oggettivamente a certi artisti che hanno avuto una carriera musicale piuttosto lunga, è innegabile che i loro capolavori appartengano proprio al quel decennio (mi vengono in mente ad esempio Stevie Wonder e Mina).

E poi...com'è che gli artisti emersi negli anni '80 (a parte Madonna e pochi altri) sono subito spariti nel nuovo decennio?

Ogni decennio è caratterizzato dagli eventi che vi sono stati. La società in un certo senso forma la musica, così come la musica 'forma' la società, nel senso che molti eventi sono stati accompagnati da grande musica e viceversa.

Quindi, cosa vogliamo aspettarci dalla società di oggi, tranne 'a munnezz? Per carità, qualcosa di buono ci sarà sempre, ma rimarrano gruppi e cantautori di nicchia almeno fino a quando qualche pezzo grosso non deciderà che i tempi sono maturi anche per la loro musica.

 

Io, per ora, da piccola adolescente sola in una domenica di maggio, e che di minchiate cerca di ascoltarne il meno possibile, continuo a drogarmi con Sgt Pepper's Lonely Hearts Club Band dei Beatles.

Negli anni 80 regnava l'orrido :love:

E come si sa l'orrido è in grado di nascondere molte altre cose belle...

Non dimentichiamo che negli anni '80 hanno visto la luce album come master of puppets dei metallica che si possono considerare capolavori per il loro genere... Negli anni 80 sono nati pure molti gruppi che hanno reso gli anni '90 interessanti.

Gli anni '90 sono stati senza dubbio interessanti per molti generi, in quel periodo sono nate molte band notevoli: Dream Theater, Tool, Nirvana, Pearl Jam, The Smashing Pumpkins, Green Day, etc... insomma per tutti i gusti...

Uno dei miei gruppi preferiti attualmente sono i Porcupine Tree, nati negli anni 90, ma stanno dando il loro meglio ora dopo il 2000...

 

che tutto quello che viene dopo è solo monnezza in formato mp3 e cd.

I cd non sono monezza. Invece gli mp3 si, dal punto di vista qualitativo lo sono senza dubbio ma non si può negare che sono decisamente pratici...

Guest IrishSprite

Direi che il degenero è arrivato con l'anno 2000, un degenero che comunque è partito probabilmente dagli anni '90.

 

Concordo... però ecco, negli anni novanta comunque la musica aveva ancora una propria personalità, adesso è quasi tutto una "cover" di quello che ha segnato il passato...

Concordo... però ecco, negli anni novanta comunque la musica aveva ancora una propria personalità, adesso è quasi tutto una "cover" di quello che ha segnato il passato...

 

continuo a pensare che dipenda dal genere e che non si possano fare discorsi troppo generali...

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