l'AIDS non esiste?

[Novgorod]

L'HIV è un'evoluzione di un virus dell'immunodeficienza che alcune scimmie africane possiedono da millenni nel loro dna. Il virus si è semplicemente trasmesso da questa specie di scimmia (di cui non ricordo il nome) all'uomo e come si sa, col salto di specie il virus ha subito notevoli modifiche evolutive diventando ciò per cui oggi è conosciuto: una piaga e una delle peggiori malattie al mondo.

 

Andrea

 

 

Ad ogni modo le mutazioni del virus non riguardano una mutazione totale, ma solo una "sostituzione" delle proteine esterne del virus che compongono la membrana dello stesso. Il virus rimane il medesimo, ma il sistema immunitario non riesce più a riconoscerlo come tale.

[_Andrea_]

@Novgorod: si` ma la citazione da che fonte e` tratta?

 

Dal poco che ne so e` una tesi piuttosto dibattuta tra gli epidemiologi.

[Novgorod]

Chi se lo ricorda

Guarda posso assicurarti che la fonte è sicura. La fonte originale è una compagnia farmaceutica americana. La tesi è stata confrontata da altre associazioni e tutte hanno confermato la tesi.

La notizia è stata riportata qualche mese fa dal giornale Newton.

[Nathan]

Le ultime teorie sull'origine del virus ritengo siano proprio quelle riportate da Novgorod .

L'idea che sia stato creato in laboratorio è molto diffusa da tempo, ritengo per via dell'alone di incertezza che ha sempre circondato tale malattia.

Io personalmente non credo molto a ciò.

In primo luogo non ne vedo uno scopo ultimo, sinceramente.

Inoltre, all'epoca, le biotecnologie non erano così avanzate.

E' vero che sia piuttosto difficile asserire il livello raggiunto ora (così come allora) dai grossi laboratori privati di multinazionali e governi in quanto i risultati non vengono in pratica mai divulgati. Però mi sembra tanto difficile anche oggi... 

 

Quanto alle multinazionali farmaceutiche, hanno come obiettivo principale il businnes, non il bene dell'umanità purtroppo, quindi tutto è orientato a questo. 

Le ricerche sull'AIDS, al momento, sembrano indirizzate principalmente verso una cura della malattia (magari uno stato cronico, perchè no?) piuttosto invece che un vaccino, ad esempio. Questo perchè si prospettano maggiori introiti seguendo questa via...

[Novgorod]

Gli sforzi di tutte le industrie farmaceutiche e di tutti i laboratori di ricerca è quello di debellare l'AIDS e quindi di poter sintetizzare un vaccino che consenta ai linfociti del nostro corpo di sapersi adattare ad ogni mutazione del virus, e di poter sintetizzare una cura per i malati attuali di AIDS.

 

Ci tengo a ripeterlo. Le fonti da cui ho citato la notizia sulle origini dell'AIDS sono confermate da Newton Italia e Focus Italia, oltre che a una miriade di siti internet di medicina.

Il virus dell'HIV è un virus presente in alcune specie di Scimpanzè (portatori sani) che, non voglio sapere come (zoofilia?) è riuscito a fare il tanto temuto salto di specie (come l'aviaria e molte influenze).

Per chi non lo sapesse il salto di specie è la trasmissione di un virus da una specie animale ad un'altra (ad esempio a quella umana). Questo salto può portare il più delle volte alla morte del virus oppure in alcuni casi ad una modifica genetica d'adattamento nel virus stesso dando origine ad una malattia precedentemente sconosciuta o rara.

[GabrieL]

mi sembra molto appropriata la seguente citazione :

 

"Dice adunque che, al primo parlar che si fece di peste, don Ferrante fu uno de' più risoluti a negarla, e che sostenne costantemente fino all'ultimo, quell'opinione; non già con ischiamazzi, come il popolo; ma con ragionamenti, ai quali nessuno potrà dire almeno che mancasse la concatenazione.

 

- In rerum natura, - diceva, - non ci son che due generi di cose: sostanze e accidenti; e se io provo che il contagio non può esser né l'uno né l'altro, avrò provato che non esiste, che è una chimera. E son qui. Le sostanze sono, o spirituali, o materiali. Che il contagio sia sostanza spirituale, è uno sproposito che nessuno vorrebbe sostenere; sicché è inutile parlarne. Le sostanze materiali sono, o semplici, o composte. Ora, sostanza semplice il contagio non è; e si dimostra in quattro parole. Non è sostanza aerea; perché, se fosse tale, in vece di passar da un corpo all'altro, volerebbe subito alla sua sfera. Non è acquea; perché bagnerebbe, e verrebbe asciugata da' venti. Non è ignea; perché brucerebbe. Non è terrea; perché sarebbe visibile. Sostanza composta, neppure; perché a ogni modo dovrebbe esser sensibile all'occhio o al tatto; e questo contagio, chi l'ha veduto? chi l'ha toccato? Riman da vedere se possa essere accidente. Peggio che peggio. Ci dicono questi signori dottori che si comunica da un corpo all'altro; ché questo è il loro achille, questo il pretesto per far tante prescrizioni senza costrutto. Ora, supponendolo accidente, verrebbe a essere un accidente trasportato: due parole che fanno ai calci, non essendoci, in tutta la filosofia, cosa più chiara, più liquida di questa: che un accidente non può passar da un soggetto all'altro. Che se, per evitar questa Scilla, si riducono a dire che sia accidente prodotto, dànno in Cariddi: perché, se è prodotto, dunque non si comunica, non si propaga, come vanno blaterando. Posti questi princìpi, cosa serve venirci tanto a parlare di vibici, d'esantemi, d'antraci...?

 

- Tutte corbellerie, - scappò fuori una volta un tale.

 

- No, no, - riprese don Ferrante: - non dico questo: la scienza è scienza; solo bisogna saperla adoprare. Vibici, esantemi, antraci, parotidi, bubboni violacei, furoncoli nigricanti, son tutte parole rispettabili, che hanno il loro significato bell'e buono; ma dico che non han che fare con la questione. Chi nega che ci possa essere di queste cose, anzi che ce ne sia? Tutto sta a veder di dove vengano.

 

Qui cominciavano i guai anche per don Ferrante. Fin che non faceva che dare addosso all'opinion del contagio, trovava per tutto orecchi attenti e ben disposti: perché non si può spiegare quanto sia grande l'autorità d'un dotto di professione, allorché vuol dimostrare agli altri le cose di cui sono già persuasi. Ma quando veniva a distinguere, e a voler dimostrare che l'errore di que' medici non consisteva già nell'affermare che ci fosse un male terribile e generale; ma nell'assegnarne la cagione; allora (parlo de' primi tempi, in cui non si voleva sentir discorrere di peste), allora, in vece d'orecchi, trovava lingue ribelli, intrattabili; allora, di predicare a distesa era finita; e la sua dottrina non poteva più metterla fuori, che a pezzi e bocconi.

 

- La c'è pur troppo la vera cagione, - diceva; - e son costretti a riconoscerla anche quelli che sostengono poi quell'altra così in aria... La neghino un poco, se possono, quella fatale congiunzione di Saturno con Giove. E quando mai s'è sentito dire che l'influenze si propaghino...? E lor signori mi vorranno negar l'influenze? Mi negheranno che ci sian degli astri? O mi vorranno dire che stian lassù a far nulla, come tante capocchie di spilli ficcati in un guancialino?... Ma quel che non mi può entrare, è di questi signori medici; confessare che ci troviamo sotto una congiunzione così maligna, e poi venirci a dire, con faccia tosta: non toccate qui, non toccate là, e sarete sicuri! Come se questo schivare il contatto materiale de' corpi terreni, potesse impedir l'effetto virtuale de' corpi celesti! E tanto affannarsi a bruciar de' cenci! Povera gente! brucerete Giove? brucerete Saturno?

 

His fretus, vale a dire su questi bei fondamenti, non prese nessuna precauzione contro la peste; gli s'attaccò; andò a letto, a morire, come un eroe di Metastasio, prendendosela con le stelle.

"

(I promessi sposi, cap. XXXVII)

[Frattaglia]

Ci tengo a ripeterlo. Le fonti da cui ho citato la notizia sulle origini dell'AIDS sono confermate da Newton Italia e Focus Italia, oltre che a una miriade di siti internet di medicina.

Il virus dell'HIV è un virus presente in alcune specie di Scimpanzè (portatori sani) che, non voglio sapere come (zoofilia?) è riuscito a fare il tanto temuto salto di specie (come l'aviaria e molte influenze).

 

Guarda, che io sappia, più che per zoofilia, è perchè nelle zone dove abitano quegli scimpanzè avevano preso a mangiare carne di scimmia...Da qui si è fatto il salto di specie  :)

[Novgorod]

Capito. Pensavo che fosse accaduto per delle ferite e quindi trasmissione di sangue. Oppure per rapporti sessuali :)

[SaintJust]

comunque sia... ho degli amici medici convinti (con convinti intendo che ci credono ciecamente) che un vaccino per l'aids esista, ma che non venga commercializzato per motivi affaristici: Faccio molti piu' soldi vendendo medicinali per una cura che costa svariate migliaia di dollari che con un singolo vaccino.

Io, personalmente, tendo a crederci (anche perchè non sarebbe la prima malattia per cui le aziende farmaceutiche si comportano in tal modo)

[Almadel]

Insomma, gira e rigira, intorno all'AIDS deve esserci un complotto.

 

O l'Aids non esiste.

O, se esiste, hanno già il vaccino e non ce lo vogliono dare.

 

[yrian]

Sì, sono simpatiche le teorie del complotto. Ma la morte di Paul Mac Cartney mi diverte di più. Questa storia sull'AIDS mi rattrista.

[trikke_e_ballakke]

Sarò maligno almadel, ma credo che la seconda opzione che scritto sia quella giusta............stesso pensiero anche per i tumori!

[Almadel]

Scusatemi, mi aggiorno:

 

O l'AIDS l'hanno creato in laboratorio per ammazzare africani e omosessuali

O non esiste

O non ci danno la cura

 

E se fossero vere tutte e tre?

Possibile!

Conosco già il responsabile!

E' un complotto tra la CIA, Al Qaeda, i Savi di Sion, i No-Global, i Massoni, la Mafia, le Multinazionali, gli Alieni, Elvis Presley e Loredana Lecciso!

Bastardi! La pagherete cara!

[Novgorod]

Gli sforzi di tutte le industrie farmaceutiche e di tutti i laboratori di ricerca è quello di debellare l'AIDS e quindi di poter sintetizzare un vaccino che consenta ai linfociti del nostro corpo di sapersi adattare ad ogni mutazione del virus, e di poter sintetizzare una cura per i malati attuali di AIDS.

 

 

Non c'è nessun complotto. Le industrie attualmente non stanno avendo grossi guadagni sulla ricerca di una cura all'AIDS visto che non è ancora stato commercializzato nulla. Guardiamo in faccia la realtà: oltre 20 anni di ricerche hanno fatto bruciare alle industrie montagne di soldi, se la cura esistesse ci sarebbe un commercio molto intenso per il recupero di questi soldi.

[R3stl3ss]

magari nn esistesse l'aids.... ilproblema è che esiste davvero e che come ha detto qualcuno di aids si muore. Io cmq proprio per questa paura tendo a evitare i rapporti completi.Ne ho avuti solamente due in tutta la mia vita. Preferisco molto di più il resto delle cose da fare che, nonostante abbiano sempre il loro livello di rischio,penso sia  sicuramente minore di un rapporto completo.

[Guest SlowSuicide17]

questa che l'aids è stato creato in laboratorio mi mancava. e comunque se anche fosse vero, complimenti ai creatori.

[alexinbcn]

L'AIDS non esiste??? Cari ragazzi non è un problema di percezione*, è, al contraio, non un dato reale! milioni di morti in Africa e in Asia! Amici crepati per una polmonite perchè non sapevano d'avere il virus! e poi l'ignoranza che ruota attorno a questo argomento fa si che, parallelamente al crescere dei contagi, crescano anche deliranti teorie come queste, il cui pericolo è quello di rilassarsi e non proteggersi!USATE IL PRESERVATIVO!!!!*legittimamente posso dire che Berlusconi non esiste! al contrario esiste davvero e, democraticamente, il "problema" va affrontato. La stessa cosa vale per l'AIDS: se vogliamo illuderci che la malattia non esiste, allora legittimamente possiamo costruirci la teoria della non esistenza... sappiamo bene , però, che teorie come queste rappresentano solo un pallitivo contro una paura per un dato di fatto, ossia la morte di milioni di persone, nei confronti del quale solo l'uso del preservativo e l'alleggerimento di una certa promiscuità possono aiutare a risolvere.

[CapitanAstro]

Da non crederci... ho letto l'articolo e sono senza parole! Ma siamo davvero tornati ai tempi in cui se qualcosa non si poteva vedere allora non esisteva? Su questa base secoli fa non si credeva all'esistenza dei batteri! E che vuol dire che se fosse esistito, si sarebbe potuto isolare e quindi crearne un vaccino? Mi chiedo se chi scrive sa su che basi si possono creare vaccini efficenti.. se è per questo allora non dovremmo credere neanche all'agente eziologico della meningite, visto che non si può creare un vaccino da esso pur avendo la certezza della sua esistenza! Peggio di chi non sa c'è solo chi non vuole sapere... A parte il fatto che anche l'idea della creazione in laboratorio non mi convince granchè... l'immunodeficenza è una patologia presente anche in altre specie, magari prima che quella umana finisse sotto i riflettori neanche ci si faceva caso... Queste teorie provocatorie lasciano il tempo che trovano, la realtà purtroppo è molto diversa.

[alexinbcn]

BRAVO a Capitan Astro! Edit: Alex per postare bene ti suggerisco di leggere il regolamento , in modo da evitare dei post monoriga che non ci aiutano a capire il tuo pensiero sull' argomento del topic...   :D

[Frattaglia]

Questa discussione la stiamo facendo anche sul forum della mia facoltà... Un ragazzo aveva linkato questo http://www.disinformazione.it/aids-hiv.htmAllora, ho cercato un po' di notizie in giro su questo premio nobel... e fatevi due risate, per quanto amare, sono sempre risate http://it.wikipedia.org/wiki/Kary_B._MullisDalla wikipedia (ho controllato per sicurezza sia su quella italiana che su quella inglese)

Kary Banks Mullis (nato il 28 dicembre 1944 a Lenoir in North Carolina), biochimico statunitense. Ha ottenuto il dottorato di ricerca all'Università di Berkeley nel 1973. Vive in California con la moglie Nancy.(...)Surfista e contestatore nella Berkeley negli anni 60, Mullis è un personaggio alquanto originale e discusso, che spesso si è scontrato con le posizioni "ortodosse" della scienza ufficiale. È noto per essere sotenitore di alcune delle ipotesi alternative sull'Aids, per lo scetticismo rispetto alle cause del riscaldamento globale e del buco nell'ozono.Nel suo libro del 1998 ("Ballando nudi nel campo della mente. Le idee (e le avventure) del più eccentrico tra gli scienziati moderni") Mullis parla della sua visione del mondo e narra di episodi curiosi ed esperienze alquanto insolite da lui esperite, parla dell'astrologia, della sua partecipazione al processo di O. J. Simpson, del suo uso di droghe, sostiene che "la scienza dei media è una fesseria" per finire addirittura con l'ammissione di...essere stato rapito dagli alieni; gli accadde una notte del 1985, in un bosco nei pressi di Mendocino County in California, poco dopo aver incrociato un procione parlante.

Non so voi...io non mi fido dell'attendibilità di uno che si fa e dichiara di farsi di LSD e di essere stato rapito dagli alieni dopo aver incontrato un procione parlante... Per quanto sia un premio nobel

[Rei_Kashino]

E' un complotto tra la CIA, Al Qaeda, i Savi di Sion, i No-Global, i Massoni, la Mafia, le Multinazionali, gli Alieni, Elvis Presley e Loredana Lecciso!

Sì ma adesso chi bombardiamo prima? :look:Io credo che tutte queste leggende attorno all'inesistenza dell'AIDS possano derivare da un diverso modo di impostare la questione.Cioè mi spiego.Quando uno muore di polmonite si dice che è morto di polmonite.Quando uno muore di polmonite ma era sieropositivo si dice che è morto d'AIDS.Quindi l'AIDS, per molti, "non esiste" per questo motivo.Io sono dell'opinione contraria, ma non perchè ritengo che chi muore di polmonite perchè sieropositivo o perchè con AIDS conclamata non sia morto di polmonite.Semplicemente perchè se magari non avesse avuto l'AIDS a livello conclamato, cioè l'HIV+ non avesse portato ad una sindrome (che di per se è una malattia) da immunodeficienza acquisita,magari dalla polmonite si sarebbe salvato.Verosimilmente ci sono malattie che di per se non sarebbero mortali, ma che a causa di una sindrome sviluppata, portano anche al decesso.

[Almadel]

Infatti di AIDS non si muore; ma (quasi) sempre di polmoniteNemmeno di "vecchiaia " si muore; ma (quasi) sempre di infarto.C'è una correlazione tra AIDS e polmonite, come ce n'è una tra vecchiaia e infarto? Direi di sì...