Bttmfrancis9 Posted December 10, 2021 Share Posted December 10, 2021 Ci sono punti che non comprendo appieno perché mi pare quasi di leggere un elogio alla doppia vita, alla doppia morale e agli scheletri nell armadio. Affermi "Per molti mariti etero è normale vivere doppie vite. Un esempio classico sono gli esponenti gay del clero che non sono assolutamente persone sconquassate, sminuite da se stesse o dagli altri". Io invece vedo in questa gente, individui profondamente ricattabili la cui vita può essere distrutta da un momento all altro. Ma pure quando affermi "la facciata di giorno funziona perfettamente e li appaga e li sostiene di tutto ciò di cui hanno bisogno (stima, rapporti sociali, considerazione, comprensione, denaro, casa, questioni pratiche)" Ma perché c'è una statistica che afferma ciò? E i gay dichiarati tutti depressi? Degli omosessuali famosi in Italia io adoro solo Aldo Busi, che veniva accusato di "sbandierare la sua omosessualità" e mi pare che nel suo settore sia stato un uomo di potere. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted December 10, 2021 Share Posted December 10, 2021 Vivere da dissociati mentali, nascondersi dietro a un mare di bugie eccetera NON risolve, ma crea un mare di casini brutti, non inventiamoci teorie strampalate, suvvia! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Skeletor Posted December 10, 2021 Share Posted December 10, 2021 1 hour ago, Priscilla160 said: Penso che tutti noi ne abbiamo incontrati diversi tramite app, e non sono assolutamente persone depresse, sconquassate, sminuite da se stessi o dagli altri. Penso che viviamo in due mondi paralleli se credi che ste persone non siano depresse, sconquassate e sminuite da se stesse o dagli altri. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Priscilla160 Posted December 10, 2021 Author Share Posted December 10, 2021 (edited) 7 minutes ago, Skeletor said: Penso che viviamo in due mondi paralleli se credi che ste persone non siano depresse, sconquassate e sminuite da se stesse o dagli altri. Ho capito il senso di quello che vuoi dire, ma non decontestualizzare quello che cerco di dire io per farmi dire una cosa che non dico. E vedo che altri non hanno mancato di rispondere secondo il tuo pregiudizio (o scarsa lettura, non so) nei riguardi del mio post. Non ho mai detto che sia un approccio sano, ma semplicemente che chi lo utilizza, pur essendo gay, è immune dalle stesse problematiche che nei gay generano quei problemi psichici o sociali più volte da me qui elencati, che scaturiscono dall'interazione tra omosessualità dichiarata del singolo e istanze sociali, familiari, ecc. Del resto non sarebbe un modo di vivere l'omosessualità che ha avuto così tanto successo se non avesse, a parte gli evidenti difetti, anche dei pregi. Ma non la proponevo come soluzione, era solo una divagazione, un passare in rassegna varie casistiche sul tema di cui stiamo dibattendo per specificare meglio la riflessione. 22 minutes ago, Bttmfrancis9 said: Ci sono punti che non comprendo appieno perché mi pare quasi di leggere un elogio alla doppia vita Forse è il caso di rileggere un po' meglio quello che ho scritto, e non quello che ne è stato estrapolato arbitrariamente dal gentile utente che mi precede. 1 hour ago, Priscilla160 said: E con questo non dico che sia la strada migliore, anzi, per quanto mi riguarda e la peggiore e io non l'ho mai imboccata. Ecco. Edited December 10, 2021 by Priscilla160 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Skeletor Posted December 10, 2021 Share Posted December 10, 2021 (edited) 21 minutes ago, Priscilla160 said: Ma non la proponevo come soluzione, era solo una divagazione, un passare in rassegna varie casistiche sul tema di cui stiamo dibattendo per specificare meglio la riflessione. Stai passando in rassegna un mondo che evidentemente non conosci e se mai tu avessi incontrato qualche velato che ti ha detto ste cose ti ha detto cazzate, molto semplicemente. E lo so perché essendo cresciuto in un ambiente fortemente radicalizzato e omofobo ho un'esperienza diretta sul campo, ho conosciuto molti ragazzi con questo problema sia dal vivo che online e ti garantisco che nessuno si gode "il meglio dei due mondi" perché tranne in rarissimi casi l'avere una doppia vita non è una scelta ma un'imposizione, e in quanto tale costringe la gente a costruirsi una maschera etero di cui non è felice, a sposare una donna che non ama e a fingere di essere una persona che non è. E ti chiedo gentilmente di dare un taglio ai commenti passivo-aggressivi in cui mi dai velatamente del rincoglionito: ho capito benissimo cosa vuoi dire nella tua supercazzola e ti sto dicendo che hai torto. Edited December 10, 2021 by Skeletor Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Bttmfrancis9 Posted December 10, 2021 Share Posted December 10, 2021 (edited) 16 minutes ago, Priscilla160 said: Non ho mai detto che sia un approccio sano, ma semplicemente che chi lo utilizza, pur essendo gay, è immune dalle stesse problematiche che nei gay generano quei problemi psichici o sociali più volte da me qui elencati, che scaturiscono dall'interazione tra omosessualità dichiarata del singolo e istanze sociali, familiari, ecc. Ma non pensi invece che una certa determinazione possa nascere da una certa sofferenza? Io, per esempio, mai ricevuto omofobia in famiglia però a volte percepisco da mia madre un dispiacere nel non poter diventare nonna (almeno da parte mia) e solite menate varie. Il che mi ha dato la determinazione di volerla renderla orgogliosa, e quindi di affermarmi, in altre cose. Che determinazioni può mai avere uno che fa il gioco del potere? (Se ancora una volta ho frainteso le tue parole mi fermo qui perché vuol dire che so stupido xD) Edited December 10, 2021 by Bttmfrancis9 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted December 10, 2021 Share Posted December 10, 2021 (edited) 18 minutes ago, Priscilla160 said: chi lo utilizza, pur essendo gay, è immune dalle stesse problematiche che nei gay generano quei problemi psichici o sociali più volte da me qui elencati Ed e' qui l'errore! I velati non sono immuni a ste problematiche, ma le vivono all'ennesima potenza, dovendo inventarsi non so quante vite (e personalita') parallele perche' si vergognano di quel che sono: uomini che amano o si ingrifano per altri uomini. E quando si metteranno in testa che non c'e' niente di male in questo, avranno risolto 3/4 dei loro problemi! 3 minutes ago, Skeletor said: Stai passando in rassegna un mondo che evidentemente non conosci e se mai tu avessi incontrato qualche velato che ti ha detto ste cose ti ha detto cazzate, molto semplicemente Esatto Edited December 10, 2021 by freedog Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Bttmfrancis9 Posted December 10, 2021 Share Posted December 10, 2021 2 minutes ago, Skeletor said: . E ti chiedo gentilmente di farla finita con i commenti passivo-aggressivi in cui velatamente mi dai del rincoglionito: ho capito benissimo cosa vuoi dire nella tua supercazzola e ti sto dicendo che hai torto. Ah ok pensavo di essere l unico xD Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted December 10, 2021 Share Posted December 10, 2021 1 minute ago, Bttmfrancis9 said: Ah ok pensavo di essere l unico xD Prendi il numerino e mettiti in fila. Senza sta a fa' storie, per una volta Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted December 10, 2021 Share Posted December 10, 2021 20 minutes ago, Skeletor said: Stai passando in rassegna un mondo che evidentemente non conosci e se mai tu avessi incontrato qualche velato che ti ha detto ste cose ti ha detto cazzate, molto semplicemente. In realtà è molto facile sapere la verità. In quanto molti dichiarati hanno avuto una doppia vita in passato mentre nessun velato ha potuto ancora sperimentare quello che vive un dichiarato. Non credo esistano gay/bisex dichiarati che rimpiangano i tempi di quando erano velati, anzi pare che tutti abbiano vissuto il coming-out come il momento migliore della loro vita. Chi ha vissuto entrambe le situazioni sa che si sta molto peggio nell'armadio. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Skeletor Posted December 10, 2021 Share Posted December 10, 2021 (edited) 13 minutes ago, Almadel said: In realtà è molto facile sapere la verità. In quanto molti dichiarati hanno avuto una doppia vita in passato mentre nessun velato ha potuto ancora sperimentare quello che vive un dichiarato. Non credo esistano gay/bisex dichiarati che rimpiangano i tempi di quando erano velati, anzi pare che tutti abbiano vissuto il coming-out come il momento migliore della loro vita. Chi ha vissuto entrambe le situazioni sa che si sta molto peggio nell'armadio. Siccome tutto ciò che può succedere succede è anche possibile che esista anche una percentuale infinitesimale di velati per scelta, magari bisessuale, che si gode davvero la vita etero e rinuncia o relega la vita gay al mero sesso mordi e fuggi visto come vengono viste le cornificate con le tettone ventenni nei cinepanettoni, ovvero senza rimorsi né rimpianti (anche se pure qui si avrebbe lo stress accumulato di gestire un amante in una coppia chiusa, quindi alla fine non saresti così tranquillo lo stesso). Ma sono, per l'appunto, una parte infinitesimale dei velati, che nel 99% dei casi sono velati per scelta di altri. Magari il coming out può portare problemi ma sono problemi che arrivano dall'esterno, mentre i problemi (anche mentali) che arrivano dall'interno della persona nel momento in cui questa mente su una cosa così personale e caratterizzante per l'individuo come l'orientamento sessuale non sono minimamente paragonabili. Edited December 10, 2021 by Skeletor Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Priscilla160 Posted December 11, 2021 Author Share Posted December 11, 2021 (edited) 1 hour ago, Almadel said: In realtà è molto facile sapere la verità. In quanto molti dichiarati hanno avuto una doppia vita in passato mentre nessun velato ha potuto ancora sperimentare quello che vive un dichiarato. Non credo esistano gay/bisex dichiarati che rimpiangano i tempi di quando erano velati, anzi pare che tutti abbiano vissuto il coming-out come il momento migliore della loro vita. Chi ha vissuto entrambe le situazioni sa che si sta molto peggio nell'armadio. Banalizzi molto e non hai capito quello che volevo dire. La doppia vita non è quella delle prime esperienze. Se hai avuto la fidanzatina alle medie e ti masturbavi sui ragazzi, non sai cos'è la doppia vita. Per coming out si intende dire ai genitori o agli amici di essere gay. Il miglior momento non è sicuramente stato questo per molti, che avranno subito reazioni varie sicuramente non sempre bellissime, dall'occhiata strana alla scena madre. Il momento migliore della vita è quando cominci a vivere liberamente la sessualità, e puoi farlo anche da velata se ti organizzi bene. MA NON ERA QUESTO IL PUNTO DEL TOPIC! Questa è solo una decontestualizzazione fatta da un utente. Semplicemente l'ho citato perché mi sembra un'evidenza del fatto che non sia l'omosessualità in sé a creare dissidi interni o problemi, come sostiene qualcuno che la reputa un comportamento disordinato, quanto piuttosto il problema di vivere un'omosessualità in un contesto che non sempre è opprimente e dichiaratamente e fieramente omofobo, ma quasi sempre non è a misura di gay e all'altezza di aiutare un ragazzo gay a risolvere un problema o a vivere serenamente, per cui è frequente che anche la persona migliore di questo mondo (capace, onesta, brava, gentile...) possa perdere l'equilibrio... che può voler dire mollare la scuola, avere problemi con il proprio aspetto estetico, non trovarsi bene sul lavoro, qualora uno lavori in ambienti particolari... mille cose su cui è necessario porre attenzione. Ma questo non lo dico, ripetiamo per la centesima volta che non si sa mai qui cosa capite, NON LO DICO PERCHE' voglio fare il panegirico delle velate, ma per il motivo opposto, ossia per parlare del coming out come un processo continuo nel corso della vita che può (MA NON DEVE! E' PER QUESTO CHE APRO LA RIFLESSIONE) intaccare un percorso di vita sereno, un rapporto con la famiglia che si evolve male, o si conclude, o non si conclude ma va peggiorando nel tempo.... SPERO di aver spiegato meglio il concetto. Edited December 11, 2021 by Priscilla160 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
MARIO8530 Posted December 11, 2021 Share Posted December 11, 2021 😅Mi so messo a fare il sociologo e non ho ancora dato la mia risposta. Se dovessi interpretarlo personalmente: mi odio, perché vorrei essere più forte. Se sbaglio tutto? se andrà tutto male, che fine farò? La personalità forte che non ho mai avuto non aiuta. Però quella voce che mi dice di odiarmi la sento fuori luogo, oscena, diventa una voce contro cui far valere delle buone ragioni. Di certo non può essere più un "mi odio perché gli altri mi dicono che sono sbagliato", questa è un'assurdità, non m'importa più cosa pensano gli altri, e, soprattutto, sbagliano loro a non sapere. Se ho ridimensionato la mia visione del mondo lgbt e ciò che penso di me, è solo perché mesi fa m'iscrissi su questo forum. Prima non avevo idea, minimamente idea. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
schopy Posted December 11, 2021 Share Posted December 11, 2021 8 hours ago, Priscilla160 said: Faccio un esempio: i gay che vivono vite etero di copertura non hanno quasi mai, se non mai, problemi psichici, di discriminazione sociale, familiare. Lavorano, sono integrati benissimo, a volte hanno una moglie e dei figli Forse non devono far fatica in alcuni ambiti, ma questo non significa che non fatichino per altre ragioni. Se ho incontrato tramite app dei gay che poi ho scoperto aver già una moglie o fidanzata di copertura ho espresso piuttosto chiaramente il mio parere e non ho dato seguito alla frequentazione. Per come sono fatto io mi è inconcepibile stare con una ragazza e cercare di nascosto dei ragazzi, la troverei una farsa. 8 hours ago, Priscilla160 said: ho anche notato che ci sono tantissimi ragazzi validi che dal coming out in poi hanno tratto sì beneficio, ma ne sono stati anche sconquassati probabilmente perché manca una struttura solida di fondo, sia nel mondo gay che nella società in generale Avere dei buoni amici gay può aiutare in questi frangenti, io a loro devo tanto 😊 ma in che senso dici "sconquassati"? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted December 11, 2021 Share Posted December 11, 2021 6 hours ago, MARIO8530 said: Se ho ridimensionato la mia visione del mondo lgbt e ciò che penso di me, è solo perché mesi fa m'iscrissi su questo forum Spero in positivo... o no??? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted December 11, 2021 Share Posted December 11, 2021 6 hours ago, Priscilla160 said: La doppia vita non è quella delle prime esperienze. Se hai avuto la fidanzatina alle medie e ti masturbavi sui ragazzi, non sai cos'è la doppia vita. Non tutti i gay - anzi quasi nessuno - si è dichiarato dopo le medie 🙂 Di uomini che si sono dichiarati dopo aver fatto a lungo una doppia vita ce ne sono moltissimi, anche uomini famosi che ne hanno parlato diffusamente. E nessuno ha detto che se la godeva. Perché non se la godeva? 6 hours ago, Priscilla160 said: Il momento migliore della vita è quando cominci a vivere liberamente la sessualità, e puoi farlo anche da velata se ti organizzi bene. Perché non è quando vivi liberamente la tua sessualità che sei felice, ma quando riesci a vivere liberamente i tuoi sentimenti. Il sesso è davvero molto divertente, ma la felicità - e l'equilibrio psichico - non arrivano certo in mezzo a un'orgia con moglie e figli a casa. Non devi chiederlo a me: devi chiederlo a chi ci è passato davvero. 6 hours ago, Priscilla160 said: Ma questo non lo dico, ripetiamo per la centesima volta che non si sa mai qui cosa capite, NON LO DICO PERCHE' voglio fare il panegirico delle velate, ma per il motivo opposto, ossia per parlare del coming out come un processo continuo nel corso della vita che può (MA NON DEVE! E' PER QUESTO CHE APRO LA RIFLESSIONE) intaccare un percorso di vita sereno, un rapporto con la famiglia che si evolve male, o si conclude, o non si conclude ma va peggiorando nel tempo.... Io credo invece che il coming-out non sia l'inizio di una serie di difficoltà, ma - in qualche modo - la fine di questa serie di difficoltà. (Almeno per un gay, non certo per una trans.) Perché di micro-aggressioni ne riceviamo sempre, ma solo da dichiarati possiamo reagire. "Il percorso di vita sereno" non è intaccato dal coming-out - come dici tu - ma anzi è reso possibile dal coming-out. Se mni avessero detto "frocio" a sedici anni sarebbe stato un macigno, quando mi hanno dato del "frocio" a diciannove anni ci ho riso sopra. Se per te i problemi dopo il CO sono aumentati invece di diminuire, mi spiace; ma generalmente ai gay capita il contrario (a meno che non vivano in Iran...) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted December 11, 2021 Share Posted December 11, 2021 10 hours ago, Priscilla160 said: chi lo utilizza, pur essendo gay, è immune dalle stesse problematiche che nei gay generano quei problemi psichici o sociali più volte da me qui elencati, che scaturiscono dall'interazione tra omosessualità dichiarata del singolo e istanze sociali, familiari, ecc. Del resto non sarebbe un modo di vivere l'omosessualità che ha avuto così tanto successo se non avesse, a parte gli evidenti difetti, anche dei pregi. -cit.- 2 hours ago, Almadel said: Perché di micro-aggressioni ne riceviamo sempre, ma solo da dichiarati possiamo reagire. a 12 anni però non dovrebbe succede... https://www.facebook.com/matteogrimaldi/posts/463593685128217 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
schopy Posted December 11, 2021 Share Posted December 11, 2021 2 hours ago, freedog said: a 12 anni però non dovrebbe succede... https://www.facebook.com/matteogrimaldi/posts/463593685128217 Tragico 😐 in qualità di ex-ragazzino bullizzato io comunque darei consigli diversi sia alla vittima di bullismo sia a genitori ed insegnanti (che nel caso specifico danno delle risposte da coglioni). I bulli hanno sempre torto, ma incoraggiare un dodicenne a mettersi da solo contro dozzine di coetanei bulli è proprio stupido. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted December 11, 2021 Share Posted December 11, 2021 (edited) 8 minutes ago, schopy said: Tragico 😐 e però per i fasciolegaioli la legge contro l'omofobia e i corsi antibullismo a scuola non servono... fateme sta zitto, sennò parto coi bestemmioni dolby surround... Edited December 11, 2021 by freedog Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
schopy Posted December 11, 2021 Share Posted December 11, 2021 2 hours ago, freedog said: e però per i fasciolegaioli la legge contro l'omofobia e i corsi antibullismo a scuola non servono.. Ma certo che servono, comunque i fenomeni sono sempre un po' più complessi di come sembrano. Tornando al caso da te postato, questo ragazzino andava aiutato (posto poi che solo nel Tennessee ti spaventano dicendoti che siccome sei gay andrai all'inferno), e dove cazzo erano gli insegnanti? Dobbiamo spiegare pure a loro cos'è il bullismo? Come minchia fanno due genitori normali ad affermare "eh sì, nostro figlio veniva maltrattato da chiunque ma sapevamo che lui era superiore a tutto questo???" Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted December 11, 2021 Share Posted December 11, 2021 1 hour ago, schopy said: dove cazzo erano gli insegnanti? Dobbiamo spiegare pure a loro cos'è il bullismo? sì: i corsi antibullismo di solito sono per ragazzi E insegnanti Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
MARIO8530 Posted December 11, 2021 Share Posted December 11, 2021 (edited) 9 hours ago, freedog said: Spero in positivo... o no??? Sì, in positivo. Perché non avevo mai conosciuto l'ambiente, prima, venendo da un paesino. Edited December 11, 2021 by MARIO8530 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted December 11, 2021 Share Posted December 11, 2021 5 minutes ago, MARIO8530 said: Sì, in positivo. Perché non avevo mai conosciuto l'ambiente, prima, venendo da un paesino. bene così. mi fa piacere Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Priscilla160 Posted December 11, 2021 Author Share Posted December 11, 2021 (edited) 7 hours ago, schopy said: . I bulli hanno sempre torto, ma incoraggiare un dodicenne a mettersi da solo contro dozzine di coetanei bulli è proprio stupido. Un campione olimpico di karate è andato in tv a dire che chi viene bullizzato deve imparare a difendersi, e così si risolve il bullismo... cazzata colossale!! Sarai anche campione olimpico di karate ma psicologia ZERO. I bulli si fanno forza all'interno di un branco che emargina il diverso. Un ragazzino non può lottare contro un branco, né può snaturarsi. Quello che andrebbe punito e scoraggiato è il sistema di connivenza che si crea all'interno di una classe o di una scuola, o più in generale in qualsiasi contesto reale e virtuale, dove magari il ragazzo viene picchiato o offeso e gli altri fanno finta di niente, come è accaduto ad esempio in Ottobre in Calabria a quel ragazzo picchiato all'uscita da scuola di fronte a tutti, dove nessuno ha mosso un dito! In quel caso si indaga per tentato omicidio e il bullo ha confessato, ma nessuno dei compagni che hanno assistito alla scena ha voluto parlare. E' il branco ad essere disfunzionale, è chi detiene un potere, seppur piccolo, o un ascendente, e che lo esercita malissimo perché evidentemente ha problemi di frustrazione personale, ossia il bullo, che dovrebbe essere aiutato e ben controllato, invece che lasciato libero di pascolare dove vuole e ammorbare un luogo che dovrebbe avere tutt'altra funzione, come una scuola o uno spazio social o quello che volete voi. Edited December 11, 2021 by Priscilla160 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
PiNKs Posted March 23, 2022 Share Posted March 23, 2022 Sì, decisamente sì. In passato mi procuravo tagli e graffi in forti periodi di stress. Cominciare ad amarsi è un processo difficile che si inizia e si continua con gli anni. Per quanto riguarda la mia sessualità o orientamento invece no, non mi sono mai fatto grandi problemi fortunatamente. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Recommended Posts
Join the conversation
You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.