Alla deriva!!! E mi sa che è meglio munirmi dei braccioli di Sailor Moon

[smizzo]

Non riesco a capacitarmi della frivolezza e idiotaggine del mondo gay (per carità, con le dovute eccezioni, rare ma presenti….almeno si spera!). Mi riferisco in particolare alla sfera virtuale. Se non sei uno strafigo super-muscoloso, e se non sei considerato un trombatore stradotato, puoi anche andare a gettarti nel primo cassonetto dell’immondizia (detto da un napoletano ha tutto un suo effetto). Prendiamo me. Sono un ragazzo sicuramente di sani principi, direi proprio di avere la testa sulle spalle, serissimo, disponibile al dialogo, confronto, abbastanza simpatico, direi maschile e credo di essere esteticamente parlando guardabile (sono il numero 23….votatemi!  ). Non c’è cosa più brutta che descriversi da solo, però credo che in questi miei 25 anni, di autocritica personale ne abbia fatta fin troppa e quindi ritengo di essere in grado di capire quali sono le mie qualità. Eppure in questi 2 anni in cui ho iniziato a frequentare le chat ed in alcuni casi a conoscere personalmente persone che ritenevo valide, vanto la bellezza di 1 (di cui manco ne sono tanto certo) amicizia gay. È assurdo! E tutto questo è dovuto a: il 30% appena sente pronunciare la parola “vergine” subito associa la mia persona ad un grande sfigato, cesso, noioso; il 50% appena vede la mia foto si ricorda di andare a comprare le sigarette o che deve accudire la mamma che è tanto malata; il 15% senza mezzi termini domanda “vuoi scopare?” ed infine il restante 5% è tipo un etero che vuole solo pariare e prendere in giro la mia condizione. Quei pochi che sembrano interessati alla mia persona o abitano sul cucuzzolo della montagna, o hanno più di 40 anni, o sembrano Platinette (massimo rispetto!). Il risultato di tutta questa analisi è: cosa ho che non va? Ho una difficoltà enorme di socializzazione col mondo gay che non riscontro nel mondo etero perché di amici etero ne posso vantare un bel po’. Eppure vi confesso che ci sto male perché io sul serio cerco un amico con cui parlare tranquillamente, che possa aiutarmi nella mia fase di accettazione, e credetemi mi sento ogni giorno sempre più inerme dinanzi a questa realtà che mi appartiene. Ragazzi scusate il mio sfogo ma pure l’osservatore romano mi rifiuta! Magari qualcuno che mi legge ha passato questa mia fase e può darmi consigli. Grazie!

[DaveKawena82]

Ho tre conisgli da darti: primo, prendi in considerazione l'ambiente bear, il clima è molto più accogliente, personalmente l'ho trovato molto valido e rassicurante in una fase di confusione seguita ad un cambio radicale della mia vita, si ride e si scherza sinceramente, senza nascondersi sotto la puzza sotto al naso, insomma lascia stare i gagà.

secondo, perchè non ti togli la barra dagli occhi sull'avatar? Gli occhi sono lo specchio dell'anima, se li copri ti precludi la possibilità di comunicare con altri, magari proprio qua quentro c'è qualche napoletano o campano a cui potresti interessare.

terzo, invece di andare in discoteche o pub o chat informati sulle diverse organizzazioni gay della tua città, magari lavorando insieme o sviluppando interessi paralleli alle relazioni sentimentali (cinforum, coro, mostre d'arte, teatro, e via dicendo) da cosa nascerà cosa...

[Faust]

la chat non sempre è il mezzo migliore... come dice Dave, cerca di frequentare locali gay, e vedere gente dal vivo... spesso le chat creano troppe aspettative, e vedere in foto non è la stessa cosa che vedere di persona. Insomma esci e gira un po' vedrai che qualcuno di serio lo trovi ^^

[pat87]

Beh, credo che ogni persona che si rispetti che cerca una storia avrà queste rogne. E come dice bene Faust, le chat sono il luogo dove la gente per la maggior parte non va per trovare un tipo, MA per scopare e divertirsi. L'unico consiglio che posso darti è provare a perseverare, perché prima o poi, secondo me, si trova e si ottiene la cosa che si vuole. Non arrenderti

PS: hai mai provato a conoscere qualcuno qui sul forum? Ho conosciuto alcune persone che mi sono sembrate molto intelligenti e comprensive, magari puoi iniziare qui la tua ricerca di un amico...

[Roby_1971]

Se ti può essere di aiuto  , Io quando ormai mi ero rassegnato , ho accettato un lavoro all'estero per cambiar aria .

 

Mi ero ridotto , lavoro casa pc !

 

Adesso qua in Florida , vorrei non tornare piu' . Dovevo uscire per forza  a cena ,  e dai oggi e dai domani , inizi a socializzare e via ... Oggi sono felice !

 

il mio consiglio , Esci e divertiti , prova a cambiare abitudini

 

Ciao

 

Roby

[Demian]

[mod serio/off] Caspita, ho premuto per sbaglio il 33...

[mod serio/on] Oltre all'età, mi sembra di condividere buona parte della tua esperienza con la differenza che io ho cominciato a relazionarmi con ragazzi gay da meno di un anno. Prima di allora, anch'io per problemi di accettazione (ancora non definitivamente risolti), conducevo una vita piuttosto ordinaria insieme ai miei buoni amici etero. Di questi alcuni sanno di me e continuiamo a essere fantastici amici, nulla di più, nulla di meno.

Negli ultimi mesi avrò conosciuto via chat almeno una ventina di persone e credo di poter supportare le tue statistiche. Con due ragazzi ogni tanto ci si sente via msn, con uno ci vediamo e ci sentiamo regolarmente e allo stato attuale rappresenta una buona e disinteressata amicizia. 1 su 20.

Anch'io all'inizio pensavo "il problema sono io, probabilmente devo cambiare approccio", ma sarebbe una maniera del tutto artificiale di forzare me stesso. Finora non ti ho dato un consiglio concreto, me ne rendo conto; a me va bene quell'uno su 20 (o 2 su 40 etc...) che non mi impone grossi sforzi per rientrare negli "standard gay" che descrivevi sopra. In definitiva, più che un consiglio posso darti un incoraggiamento, visto che la mia esperienza è molto simile alla tua...non demordere!

 

Ps: Neanche l'osservatorio romano? Hai provato con Giletti? Lui ce campa co 'ste cose...! Sorry e...buona fortuna!

[Guest luke76BG]

Che il mondo gayo chattistico e virtuale in genere sia di una superficialità disarmante lo sanno anche i sassi.Ho frequentato la chat di yahoo per 5 anni diverso tempo fa e ne ho viste e sentite di cotte e di crude e il fatto che non sia rimasto in contatto con nessuno la dice molto lunga sulla profondità dei rapporti d'amicizia nati su quella chat (anche se ammetto di essere una persona difficile di mio).Il consiglio che ti posso dare smizzo è che puoi essere gay senza per forza trovare una realtà dimensionale specifica per questa identità e cioè non è detto che per forza devi avere amici gay anche se posso capire che alla tua età per questo benedetto processo di accettazione possono aiutare ma solo se appunto sono persone interessate a costruire un rapporto fatto di dialogo,condivisione della vita reciproca,delle gioie e dei dolori.Cioè di un cammino che si fa insieme.Questa dovrebbe essere l'amicizia ma purtroppo viviamo in un mondo dove il tempo per essa e per i sentimenti in generale è sempre troppo poco...Questo forum,ad esempio,puo essere un ottimo mezzo per conoscere gente e di relazionarsi ad essa in un contesto di pura conoscenza a scopo di dialogo reciproco mentre,come ti sarai accorto,in chat e affini gli intenti sono di natura ben diversa per la maggior parte dei suoi frequentatori ed è ovvio che una persona che cerca rapporti di spessore diverso come te non troverà vita facile o comunque avrà grosse difficoltà.Pensa che io su msn durante il periodo yahoo avevo non so nemmeno quanti contatti di persone con cui non parlavo praticamente mai!!!Ho fatto pulizia tanto tempo fa e ho mantenuto i rapporti solo con persone con le quali ho qualcosa da dire (a parte qualche contatto ma prima o poi...),con i quali ho di che comunicare e con due persone in particolare anche se etero ho costruito un rapporto fortissimo fatto di  dialogo,rispetto,amicizia,aiuto reciproco e affetto dimostrato in tante occasioni.Vedi l'amicizia è come l'amore,bisogna trovare la persona giusta altrimenti non sarà mai tale.In bocca al lupo e frequenta il forum e vedrai che presto le cose cambieranno.

[smizzo]

È verissimo, in realtà per come siamo caratterialmente forse ci meritiamo quello che abbiamo (meglio dire nel mio caso quello che non ho). Forse sempre in rapporto alla virtualità sbaglio decisamente approccio, perché ho tutte delle mie teorie, del tipo prima di incontrare devono passare almeno tre mesi di conoscenza semi-virtuale, guai a chiedermi sessualmente parlando che ruolo prediligo (per me in amore non esistono ruoli) e bla bla bla…..giustamente sti poveri cristi già non sono stimolati visivamente, poi mi ci metto io col mio carattere…..Io ho provato a frequentare questo forum e confesso che effettivamente avevo fatto la pensata di aprirmi un asilo nido per gay perché saranno anche maturi, a volte più rispettosi di noi vecchiarelli, ma noto che il forum è frequentato da tantissimi under 18 e purtroppo non ho granché di opinioni da scambiare anche perché (sempre con le dovute eccezioni) la generazione che sta venendo fuori farebbe arrossire l’orsetto di stoffa tanto caro a Cicciolina!. Quindi molto spesso leggo “frequenta il forum e ti troverai bene” ma sinceramente è molto a nicchia ed è tremendamente difficile integrarsi. Ovviamente se continuo a scriverci del buono ci trovo perché devo ammettere che alcune risposte e consigli mi hanno fatto veramente riflettere. Il mese scorso ho festeggiato il mio anno di frequentazione di chat. Il bilancio è stato disastroso. Ho trovato un paio di persone che forse mi interessavano, con cui parlare era un piacere, ma essendo io estremamente timido me le sono fatte scappare, ormai sono latitanti, rarissimamente ho il piacere di trovarle su msn, e credo che una loro strada l’abbiano trovata e non includa la mia amicizia. La colpa sarà mia, sarà forse degli altri, ma l’amicizia gay non ce l’ho e pazienza! D’altronde essendo io non dichiarato (e attualmente non è proprio nei miei programmi) è anche giustificato ciò: perché una persona dovrebbe fare il mio amico magari di nascosto? Ho deciso: scrivo a Giletti, come mi è stato consigliato, anzi voglio proprio azzardare e mi presento alla corte di Paola Perego così magari ci esce anche una capatina sul surf. Poi, secondo me, la Gregoraci, Bettarini, Guendalina e Interrante hanno tanti consigli da dispensare. La loro saggezza è ineguagliabile!  Grazie delle risposte a tutti, e spero continui a lungo questo scambio di opinioni. Ciaoooooo

[not_that_innocent]

Che dirti caro...a quanto pare siamo tutti sulla stessa barca!

 

Ho sempre pensato tutto ciò che hai scritto, perchè è anche la MIA esperienza e credimi...non siamo gli unici.

Devo dire anzi che io sono tra i più fortunati, perchè di persone speciali ne ho conosciute...persone con le quali ho vissuto delle storie sentimentali sincere!!

 

Tuttavia molto spesso sono dovuto scendere a compromessi perchè in certi momenti il senso di solitudine e la voglia di fare sesso quando non ho un boy si fanno veramente ingestibili.

Pensa che io sono giunto all'amara conclusione che l'amicizia tra gay non esiste, alla fine o si scopa o si ha una relazione in cui il sesso comunque rimane una componente fondamentale, quando io invece vorrei avere solo degli amici GAY con cui confrontarmi liberamente su tutto e che non muoiono dalla voglia di togliermi i vestiti o di infilarmi il cazzo in bocca.

 

Però purtroppo per me questo mio desiderio/necessità non è mai stato esaudito e quindi sono giunto a questa conclusione.

Qualcuno di voi vuole farmi ricredere? 

[Guest luke76BG]

Pensa not that innocent che io non ho piu amicizie gay proprio per i motivi da te elencati sopra e cioè o ci provano o ci provano non sanno dare altro.Mi hai fatto venire in mente una situazione successa poco prima di natale 2006 quando un ragazzo che conoscevo su yahoo di nome Alessandro e con il quale avevo un ottimo rapporto da diverso tempo anche dopo il periodo che smisi di chattare venne a trovarmi non solo per conoscere me ma perchè aveva conosciuto tramite msn una mia amica,che all'epoca era in ospedale per via di un gravissimo incidente,e io sapevo che le avrebbe fatto piacere conoscerlo quindi lo feci salire anche per questo motivo.Fui sempre molto chiaro di non aver interesse nei suoi confronti,glielo specificai per l'ennesima volta prima che salisse su perchè ormai l'idea del mondo gay mi era chiara e lui aveva una specie di  "passione" per me ma servi a ben poco...

Alla stazione quando andai a prenderlo mi squadrò da cima a fondo come fa un avvoltoio con la sua preda  decidendo che ero di suo gusto anche di persona e ci provò per l'intera settimana che stette a casa mia,non in maniera fastidiosa ma puntale ogni giorno come l'esattore delle tasse.Da quel giorno capii definitivamente che il mondo gay non faceva per me e difatti non ho e non credo avrò molto semplicemente in futuro amicizie gay proprio per questo motivo.Certo non voglio fare di tutta l'erba un fascio è la mia esperienza di vita ma vedo che non sono il solo a pensarla in questo modo,quindi forse qualcosa che non quadra effettivamente c'è.Preciso che Alessandro è un gran bravo ragazzo solo disperatamente alla ricerca di un fidanzato che lo elevi allo status di persona felice,di conseguenza ci prova anche con i sassi e gli auguro di trovarlo molto presto,se non lo avrà già fatto.Preferisco di gran lunga il mondo etero con tutti i limiti che i rapporti di amicizia con gli etero possono comportare ma l'ambiguità perenne che aleggia intorno al mondo gay io non la tollero e mai lo farò.Ovviamente si parla di massa in generale e lungi da me pensare che siano TUTTI COSI spero proprio di no anche se in 31 anni di vita io di eccezioni non ne ho viste molte...

[DaveKawena82]

Ragazzi ma siamo alla sagra dei preconcetti? Ma perchè pensate che per tanti etero il modo di vedere le ragazze (e i ragazzi, come testimoniano i discorsi delle mie amiche) non sia lo stesso? E non generalizziamo! Io, e continuo a consigliare di rivolgersi ad associazioni gay e affini, di amicizie gay e di amicizie etero ne ho tante. Ci sono le testine, ma ci sono anche un sacco di bravi ragazzi, e di brave ragazze, che non sono pansessualisti.

[Guest luke76BG]

Caro Dake io me lo auguro di cuore che ci siano i bravi ragazzi e ragazze di cui parli non l'ho mai messo in dubbio ma purtroppo non ho conosciuto gente di questo tipo nella mia vita e quindi di conseguenza è ovvio che mi basi sulle mie esperienze personali che mi hanno portato ad allontanarmi da questo mondo perchè incompatibile con quelli che sono i miei valori.Il punto è che il mondo gay,almeno quello che ho conosciuto io fin oggi,è permeato da una sorta di ambiguità perenne che tende verso il sesso in ogni contesto e frangente.Sai che cosa è successo mentre Alessandro il mio amico di Roma era a casa mia ? Che una sera siamo andati con la sorella della mia amica che in quel momento stava in ospedale al mamos un noto locale gay di Bergamo e lui si invaghi di un ragazzino che faceva il cameriere,avresti dovuto vederlo camminava a 3 metri da terra , è riuscito a conoscerlo e si sono dati appuntamento al sabato successivo (quella sera era giovedi),e appunto il sabato successivo siamo tornati nel locale sempre io,lui e questa ragazza e al termine della serata Federica appunto mi accompagnò a casa visto che aveva la macchina ma dovette riportare indietro Alessandro che si era dato appuntamento con sto tizio all'orario di chiusura del locale.Ale tornò a casa per le tre e dal suo racconto capii subito che dopo che lui sali in macchina di sto ragazzo non si misero a giocare propriamente a briscola 

La cosa triste è che Alessandro si aspettava chissa che cosa da questo ragazzo che non si fece piu sentire e non rispose mai ai suoi messaggi,nemmeno per salutarlo prima della partenza da Bergamo.Il tutto poi assume connotati ancora piu chiari dati dal fatto che per una settimana Alessandro voleva coccolarmi,abbracciarmi,e qui,e li (e su e giu avrebbe aggiunto lui  )e non avendone avuto modo si è dato su altri lidi (cosa che nessuno gli impediva sia chiaro)ma in un modo talmente rapido e privo di qualsiasi forma di "tatto" da rendere ancora piu triste la percezione che io ho sempre avuto sul mondo gay cioè di superficialità,specificando ancora che non avevo interesse nei suoi confronti ma non mi capacitavo di come una persona possa comportarsi in questo modo alla velocità della luce cioè con tempi cosi rapidi.Lui,pensadoci bene,è un caso a parte perchè come ho già scritto è alla disperata ricerca di un ragazzo da amare (cosa che gli auguro con tutto il cuore)e ha tutta una serie di complicazioni alle spalle,ma passare da un tizio all'altro con la speranza che prima o poi qualcuno si fermi per piu di 5 minuti non credo sia la soluzione migliore sopratutto quando ci si fa conoscere da gente nuova e si pretende di voler passare per persone profonde e con determinati ideali che magari si hanno anche ma se non lo si dimostra o li si ha solo quando fa piu comodo...E' vero che in ambito etero le cose possono essere simili ma è meno marcata la cosa,parlando sempre della mia esperienza personale e di persone della mia età,vedo le persone etero piu interessate a costruire rapporti veri fondati su valori,alla costruzione di qualcosa di forte,che odori di famiglia anche se poi magari non lo è nei canoni classici voluti dalla società perchè magari manca il matrimonio e si convive e basta.Tutto questo nel mondo gay lo vedo solo nelle persone piuttosto grandi di età che sapendo di star esaurendo il tempo valido per accasarsi fanno di tutto per trovarsi qualcuno e ci mettono tutta la buona volontà di questo mondo (fin troppa).Poi ribadisco che saranno state le mie esperienze di vita,io vivo sulla luna e la fuori,sulla terra le cose vanno in maniera diversa  ma ,a parte gli scherzi,prima di lasciare questo mondo spero tanto di ricredermi.Chissà Dake che non succeda io sono pronto a cambiare sempre opinione 

[R.POST]

Pensa not that innocent che io non ho piu amicizie gay proprio per i motivi da te elencati sopra e cioè o ci provano o ci provano non sanno dare altro.

 

 

e succede per lo stesso identico motivo per cui un uomo e una donna non possono essere amici tranne in rare occasioni (quanti amici etero avete che hanno tante amiche etero con cui non ci hanno mai provato/con cui non c'è mai stato niente?) e non ho mai capito il motivo per cui per noi gay la cosa dovesse funzionare in maniera diversa (rispetto gli altri gay)

 

non si può mai essere amici di qualcuno che potenzialmente può piacerci, vale per gli uomini nei confronti delle donne e per i gay nei confronti dei gay...ma tendiamo spesso a dimenticarlo

[smizzo]

Anche io sono contrario alle generalizzazioni e tendo sempre a specificarlo, ma se ogni 20 persone ne esce uno buono mi è veramente difficile non estendere il mio pensiero “pessimo” a tutti. Poi è normale, ognuno parla in base alle proprie esperienze, c’è chi ha incontrato più sani di mente che sessuomani, e viceversa, chi ha incontrato solo “coglioni”. Sinceramente tra mondo etero e gay per me c’è tantissima differenza. Basti pensare solo alla durata media del rapporto: per i gay è difficile superare i 3 mesi, ed in questi 3 mesi ci escono anche le scappatelle. Poi l’etero, donna o uomo che sia, ad un certo punto della sua vita decide sul serio di concentrarsi esclusivamente sul proprio partner, decide di costruirsi un futuro, mettere al mondo figli, responsabilizzarsi….il gay che ha 50 anni pare abbia sempre la stessa capa di quando aveva 20 anni. Colpa sicuramente delle istituzioni italiane che non prevedono istituti come il matrimonio tra omosessuali, che non ci tutelano abbastanza (anzi per la verità non ci tutelano proprio). Ma anche colpa di una mentalità che appartiene al mondo omosessuale, cioè che non si può essere amici se non ci si è “provati”, o se non si ha intenzione di “provarsi”.

[R.POST]

il gay che ha 50 anni pare abbia sempre la stessa capa di quando aveva 20 anni.

 

del resto non ha una donna a fianco che gli ricordi ogni singolo istante che è ora di mettere la testa a posto per educare i figli nel migliore dei modi...e non tutte riescono visti i molti puttanieri anche ultrasessantenni

[Guest luke76BG]

e succede per lo stesso identico motivo per cui un uomo e una donna non possono essere amici tranne in rare occasioni (quanti amici etero avete che hanno tante amiche etero con cui non ci hanno mai provato/con cui non c'è mai stato niente?) e non ho mai capito il motivo per cui per noi gay la cosa dovesse funzionare in maniera diversa (rispetto gli altri gay)

 

non si può mai essere amici di qualcuno che potenzialmente può piacerci, vale per gli uomini nei confronti delle donne e per i gay nei confronti dei gay...ma tendiamo spesso a dimenticarlo

 

No no tranquillo ROJ84 che il fattore contrario non lo dimentico ma nel mondo gay la cosa è semplicemente esasperante a dir poco e come sostiene smizzo il discorso di provarci,di "provarsi, è all'ordine della maniacalità collettiva (salvo benvenute eccezioni).Ripesco ancora una episodio della trasferta di Alessandro a Bergamo per far capire meglio quello che intendo.Al terzo giorno della permanenza a casa mia (si fermò una settimana) stava su msn con il suo contatto e avendo una lista smisurata di gente questa iniziò a messaggiarlo per chiedergli che fine avesse fatto nei due giorni precedenti,visto che di sera chattavano spesso quasi ogni giorno,al che lui gli rispose che era venuto a trovare un amico a Bergamo...Apriti cielo non lo avesse mai detto!!!Subito le allusioni,su chi ero,cosa avevamo fatto,etc,etc e lui in tono ironico gli disse che a me interessavano solo gli etero e la risposta immediata di uno fu"Hmm una bella p.... a un bell'etero perchè no...".Non credo di dover aggiungere altro al riguardo ma il resto del discorso fu orientato sempre e soltanto sul sesso e sul perchè io non ci stavo.Che le cose siano molto simili nel mondo etero per carità non lo mette nessuno in dubbio ma è una cosa molto piu sfumata e kilometricamente distante dal mondo gay,almeno nelle mie esperienze personali.Poi si sa il mondo è suddiviso in micromondi a se stanti frequentati da diverse tipologie di persone se si è fortunati si becca la tipologia che fa al caso proprio e sono tutti bravi,belli e innocenti fin dentro l'animo,se no beh sono tutti stronzi,bastardi e sessuomani.E' una semplice questione di fortuna