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2008...l'omosessualità è ancora una malattia!


sly

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Ho trovato questo articolo facendo un giro su internet...l'omosessualità è una malattia!!!Bene allora grido al mondo di ESSERE FELICE DI AVER CONTRATTO QUESTA MALATTIA!!!!!!!!!!!!!!!!!

 

La scienza non connota l’omosessualità come una malattia, posizione recentemente ribadita da un documento diffuso dall’Ordine degli Psicologi. All’opposto molte religioni, tra cui il Cattolicesimo, considerano l’omosessualità una patologia da curare: tale posizione viene sostenuta da alcuni politici e corroborata da Claudio Risè, laureato in Scienze Politiche che argomenta di psicoterapie. Scienza e religione, due binari che non s’incontrano mai; vedute inconciliabili che sembrano non dialogare. Né sull’omosessualità né all’Università. Alla luce dei fatti odierni della Sapienza c’è da aggiungere che gli universitari non hanno considerato (o forse c’è stato un fraintendimento) le interessanti affermazioni dell’allora cardinale tedesco Joseph Ratzinger, poi eletto Papa nel 2005, tenutosi a Parma il 15 marzo 1990: (da Wikipedia) “Egli riprese un’affermazione di Paul Feyerabend: «All’epoca di Galileo la Chiesa rimase molto più fedele alla ragione dello stesso Galileo. Il processo contro Galileo fu ragionevole e giusto», aggiungendo però : «Sarebbe assurdo costruire sulla base di queste affermazioni una frettolosa apologetica. La fede non cresce a partire dal risentimento e dal rifiuto della razionalità, ma dalla sua fondamentale affermazione e dalla sua inscrizione in una ragionevolezza più grande. Qui ho voluto ricordare un caso sintomatico che evidenzia fino a che punto il dubbio della modernità su se stessa abbia attinto oggi la scienza e la tecnica. »; mostrando quindi di criticare le idee di Feyerabend su Galileo, sul cui processo Giovanni Paolo II chiederà ufficialmente scusa per l’errore della Chiesa. Infatti nel 1992, oltre tre secoli dopo la pronuncia della condanna, una nuova istruttoria ordinata da papa Giovanni Paolo II si risolse favorevolmente a Galileo.”

 

Sempre da wikipedia, per quanto riguarda Chiesa e omosessualità: “Diversi critici sostengono che l’atteggiamento della Chiesa cattolica e di alcuni suoi aderenti rispetto agli omosessuali non sia di tolleranza e accettazione, ma che anzi arrivi alla discriminazione e all’omofobia. Per essi la Chiesa cattolica contraddice il messaggio dello stesso Gesù non tollerando né accettando l’omosessualità e considerandola l’alterazione della ‘normalità‘, sebbene la Chiesa dichiari di accogliere chi vive drammaticamente tale condizione.”

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che schifo di mondo..e tutto questo per la loro personale repressione...purtroppo non cè solo la chiesa ma tante altre pseudo-chiese e sette..ne ho sentite davvero di tutte i colori come quella  che uno nasce gay perchè le nostre madri in questo caso, mentre erano incinte sono andate con un'altra donna  e per questo trauma il figlio nasce gay...ma ovviamente possiamo essere salvati!!!ahahah...

altro che emancipazione..qui sembra di regredire sempre più..chissà se tutto questo avrà mai fine...

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non so se tutto ciò avrà mai fine...ma sper..un giorno anche non molto vicino...quando sarò ormai vecchia....ecco spero di non leggere più delle cose del genere, spero di vedere che almeno un po' le cose sono cambiate..e poi vi giuro sarò felice di morire in pace

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purtroppo questo è il mondo e se la gente non riesce a superare il fatto che ad esempio il colore della pelle non preclude nulla figuriamoci il fatto di accettare chi si è liberi di amare o anche solo di fare sesso!!

purtroppo persone del genere ce ne sono tante...l'unione fa la forza dei DEBOLI..

ps:sly ti ho mandato un messaggio privato!

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Magari fosse soltanto la chiesa... Non ditemi che non vi è capitato di riscontrare quest'opinione, più o meno sottesa, anche in parecchi psichiatri e psicologi di orientamento laico: affermano - in generale - che l'Oms ha tolto l'omosessualità dall'elenco delle malattie mentali per criteri residuali, cioè per insufficienza d'indizi, e fanno notare che nella casistica reale l'essere omosessuali si accompagna molto spesso a disturbi e altre patologie, quindi ricostruiscono così l'associazione tra omosessualità e condizione patologica (del resto usano lo stesso schema causale e patologizzante più o meno per molte altre caratteristiche di personalità).

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L'importante è che i vari governi non ascoltino la miriade di scemate che dicono la Chiesa e omofobi vari...poi ognuno può pensare quello che vuole...dopotutto siamo in un mondo libero (si spera...)

Il modo migliore per sconfiggere la Chiesa? IGNORARLA!

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Le malattie sono condizioni fisiologiche che si curano con i farmaci, non comportamenti. I comportamenti e i pensieri non sono malati o sani; sono giovevoli o nocivi, sono morali o immorali, al più, ma non "malati". Giudichiamo "malati" quei comportamenti che riteniamo nocivi o immorali.

Se la Chiesa non giudicasse l'omosessualità immorale, neanche la considererebbe malata. Ma siccome c'è ancora qualche poveraccio che (chissà come mai...) se ne frega di ciò che la Chiesa giudica morale o immorale, allora essa cerca di fare il processo inverso: dimostrare che l'omosessualità è una malattia per per portarci a dire che è immorale.

Per chi è dotato di buon senso e buona fede, soltanto rendersi conto di questa inversione basta a smascherarne l'inconsistenza. Ma, purtroppo, il buon senso è sempre merce rara.

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“ogni persona, indipendentemente dalla sua condizione sociale, economica e di orientamento sessuale, e' un figlio di Dio, creato a sua immagine e somiglianza, e per questo merita il nostro profondo rispetto”.

b]Monsignor Goic [/b] 

 

Leggete bene da chi sono state pronunciate...si uno dell'altra parte, un religioso ma non uno qualsiasi il vescovo del Cile...sono queste le parole che io voglio sentire.....RISPETTO...

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alysonmichelle

Ecco da dove prendeva tutti quei suoi spunti di vita vissuta la mia professoressa di religione al liceo. I suoi discorsi erano pressapoco questi "Dio ci ha creato e lui é la persona in cui io depongo tutte le mie speranze" (e fin qui mi stava anche bene) "Tu sei omosessuale quindi sei malata e ci sono poche cose da fare, o ti curi o marcirai all'infermo" (e qui scattava una rivolta generale che poi sfociava in taralucci e vino)

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ne ho sentite davvero di tutte i colori come quella  che uno nasce gay perchè le nostre madri in questo caso, mentre erano incinte sono andate con un'altra donna  e per questo trauma il figlio nasce gay...

 

Urca! Sempre colpa delle donne, già! :D. Comunque ho l'impressione che sia più facile che Natzinger lo prenda in quel posto piuttosto che mia mamma possa essere andata con una donna :D:gh:

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Thelema questa "teoria" sull'ipotesi dell'omosessualità non è appartenente alla chiesa bensì a scietology...e se la contendono bene proprio con il nostro amato ratzinger...sono dei pazzi furiosi e solo gente debole e ignorante,priva di qualunque morale può dire o pensare delle cose simili..

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No. L'OMOFOBIA è una malattia

Che strana malattia poi, una malattia di scoperta recente deve essere, chissà come mai, ma mi risulta che prima dell'anno 0 nessuno aveva mai parlato del'omosessualità come si trattasse di una malattia anzi mi pare avvenisse l'esatto contrario, eppure esisteva.

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