De Andrè

[Mercante di Luce]

Più che grandissimo.

Uno dei pochi Artisti che ascolto da anni e non m'ha mai annoiato.

Ci sono decine di canzoni che meritano d'essere citate se proprio non si vuol citare tutta la discografia.

Oltre a "Andrea" e "Princesa" che ci riguardano, bene o male, da vicino (il grande De Andrè s'è dimostrato grande anche nel saper trattare temi caldi con il suo solito tocco poetico) direi che "Si chiamava Gesù", "Se ti tagliassero a pezzetti" (una delle più belle canzoni d'amore che abbia mai ascoltato), "Un malato di cuore", "Un Chimico", "Il suonatore Jones", praticamente tutto "Non al denaro, non all'amore nè al cielo".

Poi, una delle mie preferite, "Recitativo":

 

Uomini senza fallo, semidei

che vivete in castelli inargentati

che di gloria toccaste gli apogei

noi che invochiam pietà siamo i drogati.

 

Dell'inumano varcando il confine

conoscemmo anzitempo la carogna

che ad ogni ambito sogno mette fine:

che la pietà non vi sia di vergogna.

 

Banchieri, pizzicagnoli, notai,

coi ventri obesi e le mani sudate

coi cuori a forma di salvadanai

noi che invochiam pietà fummo traviate.

 

Navigammo su fragili vascelli

per affrontar del mondo la burrasca

ed avevamo gli occhi troppo belli:

che la pietà non vi rimanga in tasca.

 

Giudici eletti, uomini di legge

noi che danziam nei vostri sogni ancora

siamo l'umano desolato gregge

di chi morì con il nodo alla gola.

 

Quanti innocenti all'orrenda agonia

votaste decidendone la sorte

e quanto giusta pensate che sia

una sentenza che decreta morte?

 

Uomini cui pietà non convien sempre

male accettando il destino comune,

andate, nelle sere di novembre,

a spiar delle stelle al fioco lume,

la morte e il vento, in mezzo ai camposanti,

muover le tombe e metterle vicine

come fossero tessere giganti

di un domino che non avrà mai fine.

 

Uomini, poiché all'ultimo minuto

non vi assalga il rimorso ormai tardivo

per non aver pietà giammai avuto

e non diventi rantolo il respiro:

sappiate che la morte vi sorveglia

gioir nei prati o fra i muri di calce,

come crescere il gran guarda il villano

finché non sia maturo per la falce.

[Guest JanitorOfLunacy]

Non ho parole per descrivere tanta bravura. Il migliore cantautore e poeta italiano di tutti i tempi insieme a Giovanni Lindo Ferretti.

[abstractio86]

Ascolto continuamente de Andrè, ho tutti i suoi dischi..

la mia canzone preferita in assoluto è Sally.. 

Una ballata molto triste ed allo stesso tempo estremamente significativa

[Guest macavity]

adoro de andrè. diciamo che l'ho scoperto da circa un anno. sono una di quelle che senza conoscerlo sosteneva fosse solo un "noioso", ma poi ho avuto modo di ricredermi e personalmente lo considero uno dei maggiori poeti del nostro tempo, nonostante egli abbia sempre rifiutato questa definizione.

tra le mie canzoni preferite direi: "Via del campo", "Se ti tagliassero a pezzetti" e "Hotel supramonte"

e sicuramente tutto l'album "non al denaro, non all'amore, nè al cielo"

[Guest Lilly]

mio dio io lo amo, lo amo davvero. E' l'unico cantautore che sia riuscito a rapirmi, mi ha proprio rapita, mi sono comprata persino la sua biografia.

Lo amo. E voglio tutti i suoi cd.

 

Le mie preferite: volta la carta, via del campo, il pescatore, la ballata degli impiccati, sally, rimini, tema di rimini, folaghe, geordie, un'ora di libertà, il sogno di maria, girotondo, la guerra di piero, coda di lupo, creuza de ma... ce ne sono anche alcune che non mi piacciono (tipo la ballata dei drogati) ma posso dire che lo adoro e sto anche cercando un suo poster da attaccarmi in camera. E' riuscito a commuovermi come pochi hanno saputo fare. Quando lo ascolto non è che mi vengono i brividi, mi commuovo proprio.

 

La sua foto, che preferisco, è questa, in cui ha un sorriso troppo bello.

 

[Klaire]

Adoro De Andrè.. da qualche parte ho ancora le registrazioni su audiocassetta di me e mio padre che cantavamo alcune delle sue canzoni.

'

' e '

' sono in assoluto le mie preferite -senza togliere niente alle altre.

 

(Una cover fedelissima, da ascoltare assolutamente:

)

[Guest Lilly]

io sto leggendo la sua biografia, è troppo bella. C'èà scritto che da piccolo lo chiamavano BICIO.... che dolce...  :D   a certe pagine mi commuovo.... :D

[gaiovalerio]

Già che tutti parlano della Tatangelo faccio che postare i versi di una canzone dedicata ai gay, anche se evidentemente di altra "fattura".

 

Andrea s'è perso s'è perso e non sa tornare

Andrea s'è perso s'è perso e non sarà tornare

Andrea aveva un amore Riccioli neri

Andrea aveva un dolore Riccioli neri.

 

C'era scritto sul foglio ch'era morto sulla bandiera

C'era scritto e la firma era d'oro era firma di re

 

Ucciso sui monti di Trento dalla mitraglia.

Ucciso sui monti di Trento dalla mitraglia.

 

Occhi di bosco contadino del regno profilo francese

Occhi di bosco soldato del regno profilo francese

E Andrea l'ha perso ha perso l'amore la perla più rara

E Andrea ha in bocca un dolore la perla più scura.

 

Andrea raccoglieva violette ai bordi del pozzo

Andrea gettava Riccioli neri nel cerchio del pozzo

Il secchio gli disse - Signore il pozzo è profondo

più fondo del fondo degli occhi della Notte del Pianto.

 

Lui disse - Mi basta mi basta che sia più profondo di me.

Lui disse - Mi basta mi basta che sia più profondo di me.

[gaiovalerio]

decisamente di altra fattura!

 

E Andrea l'ha perso ha perso l'amore la perla più rara

E Andrea ha in bocca un dolore la perla più scura.

[gaiovalerio]

Più che grandissimo.

Uno dei pochi Artisti che ascolto da anni e non m'ha mai annoiato.

Ci sono decine di canzoni che meritano d'essere citate se proprio non si vuol citare tutta la discografia.

Oltre a "Andrea" e "Princesa" che ci riguardano, bene o male, da vicino (il grande De Andrè s'è dimostrato grande anche nel saper trattare temi caldi con il suo solito tocco poetico) direi che "Si chiamava Gesù", "Se ti tagliassero a pezzetti" (una delle più belle canzoni d'amore che abbia mai ascoltato), "Un malato di cuore", "Un Chimico", "Il suonatore Jones", praticamente tutto "Non al denaro, non all'amore nè al cielo".

Poi, una delle mie preferite, "Recitativo":

 

Uomini senza fallo, semidei

che vivete in castelli inargentati

che di gloria toccaste gli apogei

noi che invochiam pietà siamo i drogati.

 

Dell'inumano varcando il confine

conoscemmo anzitempo la carogna

che ad ogni ambito sogno mette fine:

che la pietà non vi sia di vergogna.

 

Banchieri, pizzicagnoli, notai,

coi ventri obesi e le mani sudate

coi cuori a forma di salvadanai

noi che invochiam pietà fummo traviate.

 

Navigammo su fragili vascelli

per affrontar del mondo la burrasca

ed avevamo gli occhi troppo belli:

che la pietà non vi rimanga in tasca.

 

Giudici eletti, uomini di legge

noi che danziam nei vostri sogni ancora

siamo l'umano desolato gregge

di chi morì con il nodo alla gola.

 

Quanti innocenti all'orrenda agonia

votaste decidendone la sorte

e quanto giusta pensate che sia

una sentenza che decreta morte?

 

Uomini cui pietà non convien sempre

male accettando il destino comune,

andate, nelle sere di novembre,

a spiar delle stelle al fioco lume,

la morte e il vento, in mezzo ai camposanti,

muover le tombe e metterle vicine

come fossero tessere giganti

di un domino che non avrà mai fine.

 

Uomini, poiché all'ultimo minuto

non vi assalga il rimorso ormai tardivo

per non aver pietà giammai avuto

e non diventi rantolo il respiro:

sappiate che la morte vi sorveglia

gioir nei prati o fra i muri di calce,

come crescere il gran guarda il villano

finché non sia maturo per la falce.

[gaiovalerio]

Artista straordinario, ha cantato il dolore degli "ultimi"... è bellissimo il corale che accompagna questo recitativo tratto da Tutti marimmo a stento (Leggenda del re infelice):

 

C'era un re

che aveva

due castelli

uno d'argento uno d'oro

ma per lui

non il cuore

di un amico

mai un amore né felicità

 

Un castello

lo donò

e cento e cento amici trovò

l'altro poi

gli portò

mille amori

ma non trovò

la felicità

 

Non cercare la felicità

in tutti quelli a cui tu

hai donato

per avere un compenso

ma solo in te

nel tuo cuore

se tu avrai donato

solo per pietà

[gaiovalerio]

Provate ad ascoltare il Suonatore jones tratto da Non al denare, non all'amore nè al cielo

La canzone sarebbe il testamento spirituale di De Andrè

 

Finì con i campi alle ortiche

finì con un flauto spezzato

e un ridere rauco

 

e ricordi tanti

e nemmeno un rimpianto.

 

De Andrè diceva sempre che nella vita è meglio avere rimorsi che rimpianti...

[gaiovalerio]

mio dio io lo amo, lo amo davvero. E' l'unico cantautore che sia riuscito a rapirmi, mi ha proprio rapita, mi sono comprata persino la sua biografia.

Lo amo. E voglio tutti i suoi cd.

 

Le mie preferite: volta la carta, via del campo, il pescatore, la ballata degli impiccati, sally, rimini, tema di rimini, folaghe, geordie, un'ora di libertà, il sogno di maria, girotondo, la guerra di piero, coda di lupo, creuza de ma... ce ne sono anche alcune che non mi piacciono (tipo la ballata dei drogati) ma posso dire che lo adoro e sto anche cercando un suo poster da attaccarmi in camera. E' riuscito a commuovermi come pochi hanno saputo fare. Quando lo ascolto non è che mi vengono i brividi, mi commuovo proprio.

 

La sua foto, che preferisco, è questa, in cui ha un sorriso troppo bello.

 

 

io invece amo questa

http://www.claudiocaprara.it/mediamanager/sys.user/0/Fernanda%20Pivano%20e%20Fabrizio%20De%20Andr%C3%A8%20seppiati.jpg

[Shamrock]

(Che strano, pensavo di aver già risposto qui, vista la mia "deandrèite" *_*)

 

Che dire... l'uomo della mia vita Tra le mie canzoni preferite: Un Blasfemo, Un Chimico, Ho visto Nina volare, Coda di Lupo, Hotel Supramonte, Verranno a chiederti del nostro amore.

 

[Icoldibarin]

De André, un grandissima persona da stimare. Ha cantato tantissime storie di gente senza voce e le ha rese immortali. Ha, con chi l'ha aiutato, regalato all'umanità tanti lavori inestimabili che sono a mio modesto vedere la cima artistica italiana e mondiale. Ma la cosa che ho sempre preferito di lui è che non ha mai giudicato ma sempre compreso...

[Mercante di Luce]

Uno dei più grandi, se non IL più grande.

Impegnato in mille collaborazioni, trovando sempre nuovi modi di espressione e nuovi stili, senza per questo non avere una identità ben definita.

Sono particolarmente legato a due album: "Tutti morimmo a stento" e, come si può intendere dal nick, "Non al denaro, non all'amore né al cielo".

Non mi metto a stendere una, infinita, lista di canzoni, mi limito però a porre l'attenzione anche sulle sue superbe traduzioni e reinterpretazioni di capolavori stranieri, come Desolation Row di Dylan o Suzanne di Cohen.

[Selene]

un grande poeta =) le canzoni preferite sono troppe per scriverle tutte XD