Jump to content

Frequentereste un ragazzo vegano? Io no, sono tanto strano?


Recommended Posts

15 hours ago, busdriver said:

Ad ogni azione corrisponde una reazione . Obbiettivamente se qualcuno non scassa i maroni a chi è onnivoro ,gli onnivori non si irritano e non cominciano ad accatastare legna per poi cantare amazing grace alle fiamme della "grigliata" umana

Ma se una persona cui vuoi bene fa la scelta vegana e la inviti al tuo compleanno o ad una cena, cosa fai? Lo lasci a pane ed insalata?

Infine se uscite dovete andare in locali adatti a lui, perchè pochi cazzi i locali vegani sono per fighetti ed anche molto cari, anche per chi dice che Milano ne è piena. Vero ma offri tu?

Anyway come fai a dire che non rompe il cazzo a nessuno. Lo rompe.

Just now, Lyronesium said:

Ma con personale intendi che non ha conseguenze sugli altri? Perché in questo caso non riesco a immaginare una scelta non "personale".

La tua obiezione è giusta, infatti ogni nostra scelta bene o male rientra in quelle che ci consentono una socialità, bene o male condivise dai più.
E' una scelta molto singolare che quindi crea disagio.

Ma la mia ripeto non è una condanna, è solo che mi irrita molto il minimizzarla e ritenere superficiali le persone che ne soffrono e che magari preferiscono non frequentare o frequentare poco persone che fanno una scelta simile.

  • Replies 81
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

  • busdriver

    11

  • freedog

    9

  • Lyronesium

    9

  • Saramandasama

    8

Top Posters In This Topic

Posted Images

23 minutes ago, Iron84 said:

molto il minimizzarla e ritenere superficiali le persone che ne soffrono e che magari preferiscono non frequentare o frequentare poco persone che fanno una scelta simile.

Per quanto riguarda il minimizzare, tutti dovrebbero sapere che le persone hanno differenti misure per ogni tipo di problema. 
Se vuoi la mia non ritengo superficiale non frequentare persone del genere. La superficialità per me non sta tutta nel fatto di avere delle priorità frivole, essere materialisti o cose così. Ma sta nel non rendersi conto che le cose possono avere varia importanza in base alla persona, e deridere, sottostimare e svalutare le preferenze altrui, non comprendendo a pieno le vite e trascorsi altrui. Insomma non essere consapevoli dell'identità individuale.
Sta nel pensare che si è il centro del mondo.

Edited by Lyronesium
8 hours ago, Iron84 said:

Ma se una persona cui vuoi bene fa la scelta vegana e la inviti al tuo compleanno o ad una cena, cosa fai? Lo lasci a pane ed insalata?

Infine se uscite dovete andare in locali adatti a lui, perchè pochi cazzi i locali vegani sono per fighetti ed anche molto cari, anche per chi dice che Milano ne è piena. Vero ma offri tu?

Anyway come fai a dire che non rompe il cazzo a nessuno. Lo rompe.

Anyway coa è l'ultima marca di prodotti della pulizia ecologici? E'bbasta con st'inglese.

Semplicemente non ho amici vegani. Col carattere che ho li avrei fatti volare fuori dal cancello alla prima battutina sui carnivori.

Uscire per locali? Bè ne parliamo a fine "pidemia" per ora evito di produrre pil

  • 1 year later...

Avere una relazione con una persona che in modo equilibrato decida di non consumare  prodotti di origine animale è più o meno gestibile, ma quando tutto quello che gira intorno al cibo inizia ad essere un’ideologia totalizzante, del tipo “sei un mostro perché mangi poveri animali senzienti e indifesi contribuendo così alla crisi climatica”, in quel caso difficilmente ci potrà essere dialogo. Per quanto uno possa rispettare le premesse filosofiche e provare empatia per gli animali, la ciccia è ciccia..
 

16 minutes ago, Saramandasama said:

quello che gira intorno al cibo inizia ad essere un’ideologia totalizzante, del tipo “sei un mostro perché mangi poveri animali senzienti e indifesi contribuendo così alla crisi climatica”,

se cominciano così aria e pedalare

1 hour ago, marco7 said:

Sinceramente tutta questa “empatia” connaturata  nel genere umano non la vedo, anzi a molti purtroppo dovrebbe essere insegnata..

Si tratta di scelte,consuetudini o abitudine a certi gusti e sapori

È come l’orso che decide se mangiare erba o  un piccolo di alce

Sono d’accordo che non ha senso valutare la vita di un cane  o un orso superiore a quella di un maiale o di una vacca

Dovrebbero poter essere valide entrambe le scelte

Se tra 30 anni le lotte antispeciste porteranno al divieto di mangiare carne, mi domando se ciò sarà imposto anche alle popolazioni primitive amazzoniche e dell’Oceania 

”sorry you not eat pork!”

 

 

Come dico è sempre è una simusoide che sale e scende. Negli anni 70 quasi si impazziva se non c'era la bistecca nel piatto di carne stra dopata e piena di ormoni.

poi sono saltate fuori quelle già pronte per la cottura e tutti a friggere friggere friggere in nome dello spreco.

tutti grassi come balene e ad ingozzarsi come si fosse maiali all'ingrasso.

 

naturale pensare che IN CONTRAPPOSIZIONE a questo consumismo sfrenato ,automobilista,fumarolo,cottimista,perbenista e chiesarolo si facciano strada ALTRE culture,non si sa fino a che punto giuste ma che vogliono il loro spazio.

 

Personalmente mi ritengo un modesto e saltuario consumatore di carne ,perchè comunque avendo terminato la crescita da 20' anni non ho nessuna intenzone di ingurgitare roba INUTILE,COSTOSA e sopratutto non necessaria.

potessi ritornare indietro alla mia solita nonna romimaroni con diritto di replica DIMEZZEREI la carne che ho ingurgitato.

 

Ma mai andrei a fare la paternale a un altro.

  • 3 weeks later...
1 hour ago, Saramandasama said:

Che boomer Crepet...anche se mi ricorda me quando prendevo in giro degli zii dicendo loro che facevano una dieta da canarini 😂 (e meno male, lo zio era già cardiopatico e ancora non lo sapevamo)

Nella sua lucida follia @busdriver non ha tutti i torti; mangiare troppo e mangiare cibi molto processati non è indispensabile...lui ne fa un problema di cultura, e di controcultura, che per me è molto strano, perché non ho mai pensato di mangiare o non mangiare qualcosa sulla base di quel che mangiano altri. Non funziona già così per tutti? Evidentemente no 🤔

Saramandasama

Se Mario Tozzi può dire che non si dovrebbe mangiare il polpo perché è un animale estremamente intelligente…

Il cibo è anche moda e cultura oltre ad essere per paesi come l’Italia e la Francia un asset miliardario

Io ad esempio mangerei volentieri delle tarantole fritte cambogiane

O delle cavallette fritte con olio piccante 

perché sono parte del patrimonio culturale e gastronomico legato a un dato paese

Mi fa schifo  invece la persuasione morale che una certa élite politica  ci propina sulla farina di grillo usata come ricatto ideologico al cambiamento climatico

Sarebbe più coerente dire “mangiate la carne rossa al massimo una volta a settimana”..

Perché come propone un’alimentazione insect based dovrebbe farsi anche portavoce del divieto di vendita di tutte le bevande alcoliche  notoriamente cancerogene al 100%

https://www.airc.it/news/alcol-e-tumori-quanta-disinformazione

Ci sono frange estreme antispeciste/vegane che, proprio in ragione del fatto che il cibo sia considerato  solo un mero elemento nutritivo, privo di qualsiasi rilevanza culturale, imporrebbero, se potessero, un’alimentazione a base di frullati proteici, integratori e acqua

 

 

30 minutes ago, Saramandasama said:

Se Mario Tozzi può dire che non si dovrebbe mangiare il polpo perché è un animale estremamente intelligente…

Il cibo è anche moda e cultura oltre ad essere per paesi come l’Italia e la Francia un asset miliardario

Io ad esempio mangerei volentieri delle tarantole fritte cambogiane

O delle cavallette fritte con olio piccante 

perché sono parte del patrimonio culturale e gastronomico legato a un dato paese

Mi fa schifo  invece la persuasione morale che una certa élite politica  ci propina sulla farina di grillo usata come ricatto ideologico al cambiamento climatico

Sarebbe più coerente dire “mangiate la carne rossa al massimo una volta a settimana”..

Perché come propone un’alimentazione insect based dovrebbe farsi anche portavoce del divieto di vendita di tutte le bevande alcoliche  notoriamente cancerogene al 100%

Ok però non possiamo agire davvero su tutti i fronti 😅 un conto è la preoccupazione per il consumo eccessivo di acqua e suolo, un conto è la preoccupazione per la cancerogenicità degli alimenti...

E' vero che l'alcol è certamente cancerogeno, è vero che la carne rossa è certamente cancerogena, ma classificare un alimento o un fattore ambientale come "certamente" cancerogeno non dice molto su quanto aumenta il rischio di sviluppare un determinato tumore consumando quell'alimento o esponendoti ad una certa sostanza. Puoi mangiare salumi per anni prima che il rischio di sviluppare un cancro al colon sia significativamente più elevato rispetto a chi non li consuma, mentre è sufficiente qualche giorno di lavoro a contatto con le fibre di amianto senza mascherina perché il tuo rischio di sviluppare un mesotelioma pleurico sia centinaia di volte più elevato rispetto a chi l'amianto non l'ha mai inalato.

Certo che il cibo è cultura, difatti io mangio anche conigli, rane, risotti cotti con erbe raccolte lungo i fossi...vengo dalle paludi padane e tengo molto a certe tradizioni 🙂

 

2 hours ago, schopy said:

Che boomer Crepet

Più che boomer non sapevo avesse preso questa piega cabarettistica alla Pucci. Anche se la risposta più consona alle sue parole è "ma saranno cazzi miei?" non nego che, ultimamente, brutalmente non mi sento più di invitare un mio amico poiché si è fidanzato con un vegano, e non voglio trovarmi con l'impegno né di fare un menu tutto vegano, che non mi piace come principio, né di cucinare delle monoporzioni a parte. Cosa che ovviamente sarei lieto di fare avesse delle intolleranze o allergie. È innegabile che il veganesimo modifichi i rapporti sociali. 

2 hours ago, schopy said:

Nella sua lucida follia

Io lo trovo sempre molto razionale. Forse spaventa qualcuno il suo modo molto pratico di affrontare le situazioni e scombussola chi non è abituato a usare un registro molto colloquiale, ma il discorso su società e modifiche nei gusti alimentari è qualcosa che rispecchia la realtà delle cose. 

Ora ad esempio abbiamo la moda delle proteine. Budini pro, stracchini e mozzarella pro, pane pro. 

Alimenti utilssimi per chi li usa usare, ma propinati alla popolazione come nuova soluzione healty, dato che la crociata contro gli oli malvagi ormai non tira più e ci vuole qualcosa altro da vendere . 

54 minutes ago, Saramandasama said:

Mi fa schifo  invece la persuasione morale che una certa élite politica  ci propina sulla farina di grillo usata come ricatto ideologico al cambiamento climatico

 

esatto,hanno proprio stufato

Saramandasama
17 minutes ago, schopy said:

Ok però non possiamo agire davvero su tutti i fronti 😅 un conto è la preoccupazione per il consumo eccessivo di acqua e suolo, un conto è la preoccu

Sì, certamente sono due piani diversi concettualmente, ma a livello di regolamentazioni-legislazioni-direttive-inviti etc. europei, stiamo lì 

Ci metterei anche la transizione energetica e la riclassificazione degli immobili

 

40 minutes ago, Ghost77 said:

Alimenti utilssimi per chi li usa usare, ma propinati alla popolazione come nuova soluzione healty, dato che la crociata contro gli oli malvagi ormai non tira più e ci vuole qualcosa altro da vendere . 

esatto,anche perchè COMUNQUE le proteine che siano animali o vegetali bene o male ci sono. Qui non è come nelle missioni apollo dove non avevano fornelli/cucina/frigorifero/forno e lo spazio obbligava a mangiare infami pilloline.

 

Qui se non ci sono abbastanza proteine fai come si faceva quando si aspettava lo stipendio.

 

"cos'a i'è da mangè anc'oi mama"

"ie da'mnestrun"

"e per secund?"

"na pie n'aut piat parei fa prim e secund!"

1 hour ago, Saramandasama said:

Ci metterei anche la transizione energetica e la riclassificazione degli immobili

TOMMASO CERNO: "NESSUNO PARLA DEI FONDI DA 4500 MILIARDI CHE SI STANNO PER COMPRARE CASA NOSTRA"

se c'è un fondo che compra immobili, ci deve essere un proprietario che li vende, ma vendere non è un obbligo giuridico e nemmeno morale!!!

 

 

 

  • 5 months later...
  • 5 months later...
MyleneFarmer

Bisogna essere stati abituati bene e ad avere la fila di boni per scartare qualcuno solo perché vegano!!!!!
Io ci uscirei se non è un talebano, tanto non è che devo mangiare il minestrone io. 

Mi ecciterebbe molto essere giudicato come bestiale e primitivo dal mio partner perché sto mangiando un pollo allo spiedo con le mani mentre lui sta mangiando le cotolette di melanzane con contorno di lenticchie.

Così come essere l'unico pesce che mangerà.

Edited by MyleneFarmer
  • 1 month later...
On 1/29/2022 at 11:09 AM, Iron84 said:

Recentemente mi è capitato (in realtà è successo anche qualche anno fa) di interrompere una chat di conoscenza con un ragazzo non appena ho scoperto che era vegano.
Certo ammetto che c'erano tanti altri fattori che avevano sottolineato poche affinità tra noi ma non appena ho scoperto questo suo rapporto con il cibo, ho deciso che non valeva la pena incontrarlo.

Questa cosa mi ha fatto riflettere sul mio rapporto con il cibo che è comunque molto delicato nonostante non soffra di nessun disturbo alimentare conclamato, ami mangiare e cucinare, effettivamente il solo pensiero di conoscere una persona che mette tanti paletti su una cosa così importante per me, mi ha spaventato.
La questione non è se ho fatto bene o male, di certo se si ama si ama sempre e bla bla però se sai prima di avere certi disagi ci può anche stare che ti passi la voglia di incontrare.
 

La domanda è la seguente: frequentereste un vegano? Immedesimatemi in un quasi quarantenne come me dove la maggioranza della sua vita sociale in modo diretto o indiretto la vive sulla convivialità, nel senso che quando esce va a cena fuori o comunque spesso le organizza a casa.
 

Io mi chiedo a chi fa certe scelte di vita se si rendono conto che toccano dei tasti dolenti di molti. Premesso che per me la scelta vegana tende in maggioranza a nascondere a se stessi dei propri disturbi alimentari, per quella minoranza che la fa liberamente perchè ci crede si rende conto della richiesta?

Faccio un esempio: se io amo la sera andare al sushi, mangiare la carne, fare aperitivi con i salumi, essere invitato a cena dalla gente, frequentare una persona simile mi pregiudica granparte delle cose che amo fare. Certo può essere un modo di crescere ed apprezzare nuove cose, ci sta e di sicuro questa mia rigidità può essere smussata, ma mi chiedo se chi fa una scelta simile si renda conto che ricade anche sugli altri?

Perchè parlando con questa persona, proprio non lo comprendeva, ed ho capito che c'è anche una scarsissima empatia nel comprendere il rapporto con il cibo di altre persone.

Se vado ad una cena e per accontentare un vegano non fanno il mio dolce preferito, non è palese che la scelta di quella persona ricade anche su di me e che la dovrei subire sempre se la frequentassi assiduamente?

io mi adatterei volentieri all suo modo di pensare certo che ovvio  accettare che a me la carne piace quindi hahahah

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now

×
×
  • Create New...