ForbiddenLove Posted March 14, 2008 Share Posted March 14, 2008 Esco di casa, passeggio per strada. Con le cuffie nelle orecchie ascolto un po’ di musica pop. Non ho fretta e non ho destinazione, cammino e getto alle mie spalle tutti i cattivi pensieri. Saluto alcuni conoscenti e tiro dritto per la mia strada, intonando qualche strofa delle mie canzoni preferite. Mi siedo su una panchina, il vento mi sfiora il viso. Scorgo una persona in lontananza. La conosco, era molto che non la vedevo. Il nostro ultimo incontro non era stato dei migliori. Restati in contatto per un periodo, tra di noi c’erano state evidenti difficoltà di comunicazione. Adesso quella persona è lì, a pochi passi da me, ma non mi alzo per salutarla. Ostentando indifferenza, aspetto che faccia il primo passo. Mi osserva e si avvicina. Io mi sfilo le cuffie, abbasso lo sguardo e guardo il lettore mp3 fingendomi intento a cambiare traccia. Questa persona dolcemente mi afferra il viso, ci guardiamo negli occhi. Io non so come comportarmi, una lacrima mi scivola su una guancia. Sorridendo mi dice: “Sono qui, amico mio” e io, dopo qualche istante, commosso rispondo: “Non sai da quanto ti aspettavo”. Mi alzo dalla panchina, stiamo per abbracciarci quando un suono fastidioso interrompe il momento. E’ la batteria del cellulare, si è scaricata e il download di un programma non è giunto al termine. In una finestrella di MSN c’è scritto “il contatto non è in linea”. Mi ero addormentato, curvo davanti al computer. Era un sogno… troppo bello per essere vero… è ora di andare al letto e di provare a riprendere quel sogno da dove si è interrotto… Morale della storia: come disse una certa persona (L.) “I sogni non svaniscono perché non ci sono.” I'm so stupid 'cause I used to live in a fuzzy dream... (Madonna - I'm So Stupid) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ForbiddenLove Posted March 30, 2008 Author Share Posted March 30, 2008 peccato che nessuno esprima la sua opinione su questo mio breve racconto... l'ho scritto col cuore... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
vittoria18 Posted April 2, 2008 Share Posted April 2, 2008 adesso non offenderti non metto in dubbio che tu l'abbia scritto con il cuore ma io trovo - pur non essendo isabelle allende - che non sia scritto granchè bene forse nella fretta di esprimere le tue emozioni hai dimenticato la forma perchè conta in un racconto Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ForbiddenLove Posted April 3, 2008 Author Share Posted April 3, 2008 in effetti l'ho scritto in maniera piuttosto sbrigativa... può essere che lo rielabori e lo posto nuovamente Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
GabrieL Posted April 4, 2008 Share Posted April 4, 2008 a me é piaciuto Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ForbiddenLove Posted April 4, 2008 Author Share Posted April 4, 2008 grazie gabriel la vita non è un sogno ma i sogni aiutano a vivere... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Velocifero Posted April 8, 2008 Share Posted April 8, 2008 lo stile è eccessivamente nominale. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sadust Posted April 18, 2008 Share Posted April 18, 2008 non è male... la morale sembra ritrarre il momento che sto passando... a me piace... carina, intensa e scorrevole^^ Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ForbiddenLove Posted April 26, 2008 Author Share Posted April 26, 2008 c'est la vie... capitano questi momenti... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
*carmen* Posted April 26, 2008 Share Posted April 26, 2008 Carino come racconto e carina la morale..oddio parecchio triste! Però potresti fare di meglio e come dici tu, magari riscrivilo e pubblicalo di nuovo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ForbiddenLove Posted April 26, 2008 Author Share Posted April 26, 2008 anche per rieditare un racconto ci vuole ispirazione... e attualmente non so se è il caso , vedrò... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ForbiddenLove Posted May 17, 2008 Author Share Posted May 17, 2008 ho provato a rieditare il racconto ma l'ultima parte l'ho lasciata identica per non stravolgere troppo il significato che volevo dare... "I’ve heard it all before I’ve heard it all before I’ve heard it all before I’ve heard it all before I’ve heard it all before Nessuna novità. Già visto, già vissuto. Voglio dare una scossa a questa giornata che è cominciata con il piede sbagliato, augurandomi di non cadere dalla padella nella brace. Ho bisogno di respirare, di prendere una boccata d’aria… Esco di casa, passeggio per la strada. Mi soffermo su alcuni dettagli del paesaggio. L’estate sta cedendo il posto all’autunno, cadono le foglie dagli alberi. Ascolto un po’ di musica. Non ho fretta e non ho destinazione, cammino gettando alle mie spalle tutti i cattivi pensieri. Ci saranno altri momenti per rimboccarmi le maniche e dare una svolta a determinate situazioni rimaste per troppo tempo in sospeso. Saluto alcuni conoscenti e tiro dritto per la mia strada, intonando qualche strofa delle mie canzoni preferite. Decido di sedermi su una panchina, un lieve venticello mi sfiora il viso. Scorgo una persona in lontananza. La conosco, era molto che non la vedevo. Il nostro ultimo incontro non era stato dei migliori. Restati in contatto per un periodo, tra di noi c’erano state evidenti difficoltà di comunicazione. Adesso quella persona è lì, a pochi passi da me, ma non mi alzo per salutarla. Ostentando indifferenza, aspetto che faccia il primo passo. Mi osserva e si avvicina. Io mi sfilo le cuffie, abbasso lo sguardo e guardo il lettore mp3 fingendomi intento a cambiare traccia. Questa persona dolcemente mi afferra il viso, ci guardiamo negli occhi. Io non so come comportarmi, una lacrima mi scivola su una guancia. Sorridendo mi dice: “Sono qui, amico mio” e io, dopo qualche istante, commosso rispondo: “Non sai da quanto ti aspettavo”. Mi alzo dalla panchina, stiamo per abbracciarci quando un suono fastidioso interrompe il momento. E’ la batteria del cellulare, si è scaricata e il download di un programma non è giunto al termine. In una finestrella di MSN c’è scritto “il contatto non è in linea”. Mi ero addormentato, curvo davanti al computer. Era un sogno… troppo bello per essere vero… è ora di andare al letto e di provare a riprendere quel sogno da dove si è interrotto…" Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hitam Posted May 25, 2008 Share Posted May 25, 2008 Ho letto la prima versione del "racconto" (è un aneddoto più che altro).Carino,la forma per me è perfetta tranne un "io" in più ("...Io mi sfilo le cuffie...").Ci sono parecchi punti,dà un senso di dinamicità e un po' di oppressività (che dato il genere di aneddoto mi sembra azzeccato).Sembra tratto da un racconto,non mi dà la sensazione di essere a sè stante. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
vittoria18 Posted May 28, 2008 Share Posted May 28, 2008 mi dispiace insistere ma questo racconto, pur riveduto, proprio non s'ha da fare niente di personale forbidden, ma poi è anche ovvio che se pubblichi ti aspetti e addirittura speri di essere criticato Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ForbiddenLove Posted June 4, 2008 Author Share Posted June 4, 2008 vabbè vittoria, pensala come vuoi... non è detto che debba per forza essere gradito a tutti... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Moon Posted June 16, 2008 Share Posted June 16, 2008 a me piace forse non un racconto alla Oscar Wilde ma nn è male :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ForbiddenLove Posted June 23, 2008 Author Share Posted June 23, 2008 è ancora molto attuale e autobiografico... il momento di questo incontro lo sto ancora, inutilmente, aspettando :P Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Albi Posted July 7, 2008 Share Posted July 7, 2008 Vittoria18 non capisco cos'abbia la forma che non va. Non sarà un lessico così elaborato ma io credo che il modo in cui è scritto (semplice e diretto) sia decisamente adeguato! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wotan Posted July 8, 2008 Share Posted July 8, 2008 Invece quoto Vittoria 18. La cornice sarebbe interessante, ma il contenuto, il breve tratto narrativo, e` piuttosto goffo e poco originale, soprattutto il breve dialogo e` abbastanza puerile. Non dico che fai schifo a scrivere. Ma secondo me dovresti cercare dei contenuti un po` piu` originali, o altrimenti rielaborare molto lo stile se vuoi mantenere delle trame lineari e molto semplici. O la forma e` molto curata, o i contenuti devono essere molto interessanti. Se mancano entrambe le cose e` difficile poter dire che e` un bel racconto... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
vittoria18 Posted July 5, 2009 Share Posted July 5, 2009 Wotan grazie per aver scritto esattamente quello che pensavo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Illeaniz Posted July 5, 2009 Share Posted July 5, 2009 xD a me piace...soprattutto il contenuto...insomma io non sarò un esperto me ne rendo conto..ma ora avendo 15 anni tendo a soffermarmi sul contenuto piuttosto su come è stato scritto il racconto.Complimenti :P ti capisco...soprattutto la frase ''la vita non è un sogno ma i sogni aiutano a vivere...'' mi ha colpita...perché sono d'accordissimo con te.Sembrerà stupido lo so...ma molte volte mi sono aggrappata ai sogni...e continuo a farlo...sperando che si avverino. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Blue88 Posted August 3, 2009 Share Posted August 3, 2009 Il racconto è molto bello, secondo me forse dovresti ampliare la parte sulla sensazione provocata dall'incontro. Bello, davvero! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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