[stars2000] My old coming out

[Guest stars2000]

Il mio coming out coi miei genitori risale al 2005, ma solo adesso mi decido a parlarne sul forum (non chiedetemi perchè)

 

Dunque, diciamo che un po' mi sono sentito costretto a farlo perchè mi ero infilato in una situazione ambigua da cui non sapevo più come uscire,  e come ciliegina sulla torta c'era mia mia madre che pretendeva sapere quante cellule perdevo nel corso di ogni singolo giorno (insomma, alquanto oppressiva).

Premesso questo, 3 anni fa avevo una relazione con un ragazzo siculo (dunque, storia a distanza visto che sono napoletano) che un pomeriggio d'estate fece il fatale errore di chiamarmi a casa, e rispose mia madre al telefono perchè dormivo. Chiese semplicemente di parlare con me, nè più nè meno. Ma mia mamma lo invitò a richiamare più tardi, per non svegliarmi. Dopo questo si insospettì, ed appena messo giù il ricevitore venne da me a chiedermi chi fosse questo lui con accento non partenopeo ad aver chiamato e cosa volesse. Cercai di temporeggiare dicendo che si trattasse di un amico, nulla di cui preoccuparsi.

 

Passò circa un mese ed io andai in vacanza in Sicilia, partendo da solo ed inventando una serie colossale di bugie perchè mia madre ovviamente voleva sapere chi fosse questa persona da cui sarei stato per una settimana. Tra una menzogna e l'altra riuscii a partire e rimasi a Palermo una settimana. Prima di partire, mia madre voleva a tutti i costi un recapito telefonico di rete fissa per rintracciarmi in qualsiasi momento, ma io le diedi un numero di cellulare perchè non volevo chiamasse di continuo e si insospettisse vedendo rispondere al telefono sempre le solite due persone (io o il mio ex).

Quando tornai a Napoli, i miei chiesero poco e nulla in merito alla inusuale vacanza, evidentemente avevano creduto alle bugie raccontate.

 

Qualche tempo dopo arrivò una bolletta telefonica decisamente salata (mannaggia a me!!) ed i miei chiesero il tabulato: risultarono decine e decine di chiamate effettuate verso il prefisso 091, prefisso appunto palermitano. Mia madre subito cominciò a farmi mille domande, perchè chiamare di continuo quel numero, chi conoscessi tanto approfonditamente in Sicilia ecc...

Cercai ancora di temporeggiare, poi ad un certo punto i miei nervi crollarono, presi per mano mia madre e la portai in camera mia. Ci sedemmo sul letto ed io le dissi "mamma, quello che ascolterai ora potrà non piacerti, ma sono tuo figlio e se davvero mi vuoi bene allora nulla cambierà per te". Lei tutta contenta mi disse "eh ti sei fidanzato, vero???" ed io "certo mamma, ma non è così facile: ricordi quel ragazzo che un po' di tempo fa ha chiamato qui a casa? beh...è con lui che sto".

I suoi occhi si bagnarono ed arrossì dicendomi "ma ne sei sicuro? beh, allora adesso lascia perdere questo ragazzo ed andiamo da uno psicologo".

Ovviamente, mi rifiutai di lasciare il mio ragazzo (tanto ci avrebbe pensato lui meno di un mese dopo! XD). Mio padre aveva origliato e quindi era al corrente di tutto, ma non disse nulla.

Accettai di andare dallo psicologo, ma senza trarre alcun beneficio: i miei si aspettavano che io potessi guarire da questa tendenza, tentativo vano ovviamente.

 

Poi la cosa è finita nel silenzio (anche perchè mi trasferii a Roma poche giorni dopo). Non se ne parla più da tre anni, e gli unici riferimenti che si fanno alla mia situazione sentimentale sono tutti relativi a donne. Però, almeno mia madre non si impiccia più di tanto nelle mie cose, anzi quasi ha paura a chiedermi! XD

[Guest Nicstel]

Accipicchia...io ci rimango ancora quando sento di persone che pensano che il fatto di essere omosessuale sia una malattia mentale...al pumto di consigliarti di andare da uno psicologo!

A quanto ho capito comunque dopo tre anni non sono miglirate di tanto le cose con i tuoi...mannaggia!

Spero per te che prima o poi riusciranno ad accettare la tua sessualità...dai,prima o poi 

Un saluto 

[Guest stars2000]

al pumto di consigliarti di andare da uno psicologo! :)

 

Consigliarti? io userei il termine costringerti. Fui costretto ad andarci, perchè mi fu imposto. A loro fu consigliato di mandarmi dallo psicologo -di sicuro- dal parroco della mia -ex- chiesa e -forse- dal medico di famiglia [due imbecilli con licenza di primo livello =D].

 

Ora questa faccenda è proprio fuori dalla vita dei miei genitori, nel senso che a loro non importa nulla. La cosa rilevante è che io viva la mia omosessualità lontano dai loro occhi, e logicamente non potrò mai presentargli il mio ragazzo come mio compagno e magari avere effusioni dinnanzi a loro.

 

Quindi, se un giorno dovessero conoscere il mio ragazzo, non lo presenterò come tale ma come un semplice amico. Purtroppo.

 

Però, poteva andare anche peggio. u_u

[Frattaglia]

Azz, è bruttina  :)

Sei figlio unico, tra l'altro? Potrebbero aver reagito così male anche perchè magari loro volevano un nipotino o comunque tramandare la stirpe (conosco gente a cui hanno detto ciò  :)).

 

Per ora lascia la cosa così, magari quando andrai a convivere con l'uomo della tua vita, dì loro che lui è l'uomo della tua vita e non solo un semplice amico Un amico di mia madre ha 50 e passa anni, è gay e convive con un uomo, e sua madre si ostina a dire in giro che il convivente è solo un amico, in maniera da mantenere le apparenze. Ma lo sa che è il suo uomo ed è questo l'importante. 

[Guest stars2000]

No, non sono figlio unico. Ho un fratello ed una sorella, che hanno già provveduto a mandare -abbondantemente- avanti la stirpe. In tutti i sensi, perchè sospetto che il mio primo nipote diventerà una bella checca  :) (è praticamente un mio clone sono certi aspetti). Quindi, almeno non mi importuneranno con storie di dinastie interrotte ecc. 

 

Per ora, è preferibile il silenzio: le uniche cose che ho messo in chiaro sono che non mi sposerò e che non avrò bambini XDDD

Tanto, non ci metteranno molto a capire come stanno le cose quando convivrò col mio ragazzo :)