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Cosa succederebbe nei vari Paesi se fossero in situazioni bellicose, dove gli uomini sono chiamati a restare in patria e a difenderla?

I trans FTM sarebbero chiamati alle armi, anche se con rettifica del sesso?

I trans MTF sarebbero chiamati alle armi, anche se con rettifica del sesso?

Le femministe insorgerebbero dicendo di voler l'obbligo di restare anche per le donne?

Scusata per la brevità, ma sono al lavoro e non posso elaborare meglio.

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https://www.gay-forum.it/topic/73948-trans-chiamati-alle-armi/
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Just now, Tyrael said:

in prima linea vedrei bene le femministe a seguito tutti gli altri a prescindere dal genere. Se si è in guerra chi pensa al genere sessuale, o si vive o si muore al massimo. 

Sicuramente chi espatria perché ne ha la possibilità legale non muore in guerra.

Penso sia interessante.

Se basta sentirsi e dichiararsi donne per esserlo, allora non ci dovrebbe essere motivo di trattenere un nato maschio che si sente donna.

Parlo chiaramente delle questioni USA che non tarderanno ad arrivare in Europa nel giro di mesi.

Anche in Italia, ad esempio, in alcuni atenei si è riconosciuti come sesso percepito mediante l'utilizzo del doppio libretto. Quanto ci vorrà prima che dall'ateneo si passi alla vita sociale tutta?

 

Edited by Castor93

No, credo vengano chiamati solo i maschi cis.

Morire è uno dei nostri irrinunciabili privilegi 🙂

8 minutes ago, Castor93 said:

Se basta sentirsi e dichiararsi donne per esserlo, allora non ci dovrebbe essere motivo di trattenere un nato maschio che si sente donna.

Anche alla visita di leva molti si fingevano gay per non fare il servizio militare.

A 18 anni un mio amico si fece anche una foto di un bacio col figlio del mio barbiere, da portare in caserma.

Purtroppo ti fanno una perizia psicologica per sapere se racconti cazzate (io per esempio non fui creduto e fui "abile di quinta" per il cuore)

In situazioni di pace ovviamente la cosa è piuttosto irrilevante, ma con la guerra vera è un'altra storia.

Trovo estremamente sessista escludere le donne dalle guerre.

Penso in Ucraina dove gli uomini dai 18 ai 60 anni non possono lasciare il paese mentre le donne si.

Le femministe dovrebbero sottolineare questa ingiustizia macista, anche loro hanno diritto di morire come noi maschi.
 

Ergo, se si smettesse con questa patriarcale differenza di sessi, non ci sarebbe problema nemmeno con la transessualità-

Just now, Iron84 said:

Le femministe dovrebbero sottolineare questa ingiustizia macista, anche loro hanno diritto di morire come noi maschi.

Penso ci sia una differenza di fondo di non poco momento.

Se anche le donne restano a combattere, i figli a chi li sbolognamo? Non dimentichiamoci  che abbiamo una matrice animale importante e certi istinti non possono essere ignorati.

C'è una ragione per cui donne e bambini trovano sempre scampo per primi e cioè perché il nostro istinto animale, comune ad altri, porta il maschio a proteggere femmine e prole.

 

11 minutes ago, Castor93 said:

Penso ci sia una differenza di fondo di non poco momento.

Se anche le donne restano a combattere, i figli a chi li sbolognamo? Non dimentichiamoci  che abbiamo una matrice animale importante e certi istinti non possono essere ignorati.

C'è una ragione per cui donne e bambini trovano sempre scampo per primi e cioè perché il nostro istinto animale, comune ad altri, porta il maschio a proteggere femmine e prole.

 

Li lasciamo ai nonni per andare a lavoro, li lasciamo anche ai nonni per andare in guerra.
 

Mica tutte le donne hanno i bambini e la guerra corpo a corpo non esiste più da secoli.  In fondo, fatico a credere che un civile uomo sia più propenso all'uso delle armi di una civile donna.

Edited by Iron84
8 minutes ago, Iron84 said:

Li lasciamo ai nonni per andare a lavoro, li lasciamo anche ai nonni per andare in guerra.
 

Mica tutte le donne hanno i bambini e la guerra corpo a corpo non esiste più da secoli.  In fondo, fatico a credere che un civile uomo sia più propenso all'uso delle armi di una civile donna.

Generalmente -sottolineo generalmente - il maschio è più propenso alla difesa, ha maggior coraggio, uccide meglio e non si lascia andare a stati emotivi che possano renderlo inabile alla battaglia.

Poi che anche le donne vogliano andare in guerra a me non viene in tasca nulla, gli lascio pure il mio posto.

On 3/4/2022 at 9:20 AM, Iron84 said:

Trovo estremamente sessista escludere le donne dalle guerre.

Penso in Ucraina dove gli uomini dai 18 ai 60 anni non possono lasciare il paese mentre le donne si.

Succede così...non credo comunque che al momento l'esercito ucraino abbia il tempo per fucilare gli uomini adulti under 60 che disertano e riescono a fuggire verso la Polonia, ma non ne so a sufficienza.

On 3/4/2022 at 9:48 AM, Castor93 said:

Generalmente -sottolineo generalmente - il maschio è più propenso alla difesa, ha maggior coraggio, uccide meglio e non si lascia andare a stati emotivi che possano renderlo inabile alla battaglia.

Forse generalmente il maschio è "solo" più forte fisicamente della femmina...non credo vi sia molto di più da dire al riguardo. Il tuo topic è un filino provocatorio, ma invita a riflettere più in generale sulle "responsabilità" che talvolta l'appartenenza ad un genere determina.

On 3/3/2022 at 1:19 PM, Castor93 said:

Le femministe insorgerebbero dicendo di voler l'obbligo di restare anche per le donne?

Ne dubito fortemente...

Edited by schopy
24 minutes ago, schopy said:

Forse generalmente il maschio è "solo" più forte fisicamente della femmina...non credo vi sia molto di più da dire al riguardo.

Non è che conti molto se imbracci in fucile.

In realtà il motivo per cui non si mandano le donne al fronte neppure oggi

è perché servono per allevare futuri soldati e i maschi possono pure morire

dal momento che basta un solo gallo per tutto il pollaio...

On 3/4/2022 at 9:48 AM, Castor93 said:

Generalmente -sottolineo generalmente - il maschio è più propenso alla difesa, ha maggior coraggio, uccide meglio e non si lascia andare a stati emotivi che possano renderlo inabile alla battaglia.

Poi che anche le donne vogliano andare in guerra a me non viene in tasca nulla, gli lascio pure il mio posto.

Che discorso sessista!

Le femministe si staranno rivoltando nel loro suv 4x4.

Anzi no, ovviamente la mia vuole essere una provocazione, trovo molto divertente il femminismo alla cartè di questi ultimi anni.

Il femminismo si occupa - comprensibilmente - del proprio orticello.

Non è che noi gay scendiamo in piazza per il diritto dei padri a vedere i loro figli,

né i padri separati lo fanno per il nostro diritto di adottare.

La società è composta da diversi attori che spingono per sensibilizzare sulle proprie questioni.

Questo è vero, come è vero però che se ne fai un discorso di contrapposizione maschio femmina, in tal proposito è giusto che nel concetto di parità ti venga ribadita una certa incoerenza.

Non che la coerenza sia possibile per il singolo ma per un gruppo sociale uno se l'aspetta.
Non che il cosiddetto problema del patriarcato non esista, tutt'altro, ma se vuoi abbatterlo non puoi rinunciare ad abbatterne anche gli aspetti più "paternalistici" e protettivi.
La cavalleria che tanto piace alle donne, anche quella andrebbe del tutto abolita perchè altrimenti sarebbe voler combattere il nazismo facendo sopravvivere il saluto nazista o la svastica perchè alla fine "solo simbolici".

Lo ribadisco anche nei confronti della nostra "categoria", sebbene non sia attivista, ho fatto tante manifestazioni e partecipato ad innumerevoli Pride per rivendicare diritti come l'adozione di cui, personalmente, non saprei che farmene.
Cosi come ho ritenuto disdicevole , negli anni passati, la possibilità degli omosessuali dell'essere riformati dal servizio militari in quanto gay.
Non che non ne capisca i motivi, tutt'altro erano più che validi, ma idelogicamente incoerenti con i principi per i quali si lottava.

7 hours ago, Iron84 said:

La cavalleria che tanto piace alle donne, anche quella andrebbe del tutto abolita perchè altrimenti sarebbe voler combattere il nazismo facendo sopravvivere il saluto nazista o la svastica perchè alla fine "solo simbolici".

Possiamo evitare analogie tra svastiche e mimose? 😅 

  • 3 weeks later...
25 minutes ago, schopy said:

Sì, potremmo essere coscritti anche noi.

Ci mancherebbe altro, lo spero bene.

La cittadinanza non è un privilegio, ma un insieme di diritti e doveri.

Nel caso specifico il dovere - se sei maschio - è proteggere la Patria.

 

A cittadanza non e' un privilegio ma una cosa data a quasi tutte le persone. Quasi tutti hanno almeno una cittadinanza.

e' anormale non avere una cittadinanza, non 'e' anormale avere una cittadinanza'.

Un prilivegio e' una cosa esclusiva per pochi e la cittadinanza non e' una cosa esclusiva per pochi.

2 hours ago, marco7 said:

Un privilegio e' una cosa esclusiva per pochi e la cittadinanza non e' una cosa esclusiva per pochi.

...sai che se sei nato in Italia da genitori stranieri occorrono 18 ANNI di residenza continuativa per ottenere la cittadinanza italiana? Una volta ne bastavano di meno per andare in pensione...

Vabbe' e' un privilegio per gli stranieri ma una cosa banale per gli italiani.

Quanti sono gli stranieri percentualmente in italia su tutta la popolazione residente ?

Gli stranieri in italia inoltre in genere hanno pure loro una cittadinanza, ma non abitano nel paese di cui sono cittadini. Possono comunque godere pienamente della loro cittadinanza se tornano nel loro paese di cittadinanza.

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