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Binetti: "Non voterò mai diritti ai gay, eterosessualità via maestra"


Roby

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NUOVE POLEMICHE ALL'INDOMANI DELLE DICHIARAZIONI DI DEL VECCHIO SUGLI OMOSESSUALI NELL'ESERCITO

«Non voterò mai leggi sulle coppie gay»

Binetti: «L'eterosessualità è la via maestra». Grillini: «Con la vittora del Pd 120 parlamentari clericali»

 

 

paola Binetti (Ansa)ROMA - Sono ancora i gay l'argomento che tiene banco all'interno del Pd, e di riflesso anche all'esterno, all'indomani delle esternazioni del generale Mauro Del Vecchio, candidato con Walter Veltroni, sulla presenza dei gay nell'esercito. Il militare ha definito gli omosessuali «inadatti» come soldati (parole «sbagliate e lontante dal porogramma del Partito democratico» ha detto Veltroni). Inun secondo momento Del vecchio ha ritrattato ma la polemica era stat comunque innescata e si riaccende a 24 ore di distanza in seguito alle dichiarazioni di Paola Binetti. «Non voterò nessuna normativa giuridica a tutela delle coppie gay» ha detto la senatrice teodem ai microfoni di Ecotv (Sky 906), ribadendo la sua posizione sulle Unioni civili e sottolineando l'importanza della difesa della eterosessualità. «Nel momento in cui dovessero arrivare i famosi Dico io non li voterei», ha spiegato la senatrice teodem. «Il mio punto di vista è semplice. Prima di tutto, a mio giudizio - ha aggiunto - esiste una dimensione che io considero più legata alla sviluppo ordinario di una persona, che è quella dell'amore e della sessualità che è più squisitamente eterosessuale perché la complementarità biologica, la complementarità con cui ognuno di noi raggiunge la pienezza della sua maturità ha questa come strada maestra. Questa è la naturalezza, se si vuole considerarla anche statisticamente parlando».

 

«COL PD 120 PARLAMENTARI CLERICALI» - Immediata la replica del Franco Grillini, candidato sindaco a Roma per il partito socialista, che giovedì era stato protagonista di un botta e risposta a distanza anche con Del Vecchio. «La senatrice del cilicio Paola Binetti ha detto finalmente la verità sulle politiche del Pd sui diritti delle coppie di fatto e i diritti delle famiglie omosessuali. In caso di vittoria del Pd Pacs, Dico, Cus, non sarebbero mai approvati perché il Pd non solo rielegge la senatrice che ha votato contro la fiducia al Governo di centro sinistra cancellando così le norme anti-omofobia, ma porta in Parlamento centoventi parlamentari clericali che, al pari della Binetti, non voterebbero mai le timidissime proposte presenti nel programma del Pd a proposito di diritti civili e contro le discriminazioni ai gay».

 

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Povera Italia.

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Questa fa esattamente il paio con quella del generale Del Vecchio ... altro che riformisti, qui torniamo indietro di vent' anni ... è inutile gettare la terra negli occhi proponendo un disegno di legge anti omofobia, e poi avere elementi del genere attivi nel partito ...

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E con questa il Pd ha perso il mio voto anche alla Camera (figuriamoci, io la Binetti me la ritrovo addirittura in lista in Lombardia). A questo punto, o rifiuto la scheda per la Camera (cosa che si può fare), o voto la Sinistra Arcobaleno anche alla Camera. La Binetti MAI.

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Se vuole non votarle non le voti tanto se vince Veltroni passano lo stesso.

 

Veltroni appunto perchè lo sapeva si è premurato di spostarla alla Camera dove il suo voto non sarà più determinante come lo era al Senato e quindi la legge sulle unioni civili passerebbe cmq anche con il suo voto cotnrario.

 

Al Senato c'er auna maggioranza di solo due senatori ma alla Camera grazie al premio di maggioranza nazionale pur se si vince per una manciata di voti come l'ultima volta si ha una larga maggioranza di 60 deputati quindi che voti cosa cazzo vuole che tanto non vale nulla.

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Tra l'altro pare sempre ci sia solo la Binetti. Questa è l'unica che lo dice apertamente ma gli ex dc, esperti di ogni genere di genuflessione davanti a ogni genere di porporato, sono tantissimi nel Pd.

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Ma prima di tutto il Pd è formato in larga parte da diessini cioè socialdemocratici che vengono dal pci ma poi essere cattolico ed ex-dc non vuol dire nulla, perchè uno può essere cattolico ex-dc e cmq laico.

Quelli che danno fastidio sono quei 4 gatti di numero dei teodem(Bobba,Binetti,Carra,Calgaro) ma si contano appunto sulle dita di una mano e sono una microminoranza, erano già minoranza nella Margherita e lo sono ancora di più ora nel Pd con i Ds.

Veltroni si è pure premurato di spostarli alla Camera per renderli inoffensivi grazie al premio di maggioranza nazionale.

 

I cattolici della margherita scrissero anche una lettera pubblica un cui rivendicavano la loro laicità e il loro sostegno ad una legge sulle unioni civili.

In essa scrivevano:

«cattolici democratici, da cristiani laici impegnati in politica, assumiamo per intero la fatica di una mediazione che sappia produrre un punto di incontro tra sensibilità diverse, e che, raccogliendo il sentire diffuso, gli interrogativi e le domande che attraversano anche la comunità ecclesiale di cui ci sentiamo parte, eviti lacerazioni e contrapposizioni ideologiche».

«chiediamo, proprio nel rispetto di quella missione, che non si metta in dubbio la laicità delle istituzioni, e la nostra responsabilità di legislatori cui tocca il compito di legiferare per tutti».

«la scelta di sostenere in Parlamento una legge che preveda il riconoscimento giuridico di diritti, prerogative e facoltà delle persone che fanno parte delle unioni di fatto, risponde al necessario rispetto di un impegno assunto da ognuno di noi con gli elettori, e sancito nel programma dell'Unione in una equilibrata sintesi tra posizioni e sensibilità culturali diverse».

Qui l'articolo:

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2007/02_Febbraio/07/margherita.shtml

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Sbuffo, evidentemente tu non ti rendi conto che un giorno Del Vecchio, l'altro la Binetti, nel Pd c'è una forte e grande componente omofoba e ostile a noi. Il Pd è totalmente privo di coerenza. Del programma sottoscritto se ne sbattono altamente, questi qui, come hanno fatto nel governo dimissionario. Le contraddizioni in seno al Pd sono sotto gli occhi di tutti. Quando Veltroni avrà richiamato all'ordine la Binetti, Del Vecchio e compagnia bella, e mi avrà convinto di averlo fatto, allora avrà il mio voto. Non è che questa è l'ultima volta che andremo a votare. Tanto Berlusconi, ammesso che vinca, non durerà più di uno o due anni con la stessa legge elettorale che ha reso la vita difficile a Prodi. Chi la fa l'aspetti.

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Ma sono assolutamente una minoranza formata da 4 gatti, infatti su centinaia e centinaia di candidati del Pd riportano sempre e solo le dichiarazioni della Binetti o pochi altri perchè praticamente c'è quasi solo lei nel partito che ha idee simili.

 

Poi se si favorisce Berlusconi non andando a votare altro che 2 anni quello sta al governo altri 5 anni e ciò vuol dire 5 anni di leggi oscurantiste come la legge sulla procreazione medicalmente assistita e tante porcate filoclericali simili.

Il centrodestra durante questa legislatura aveva anche presentato una riforma costituzionale per escludere esplicitamente gli omosessuali da ogni forma di matrimonio, se ora avranno la maggioranza potranno pure realizzare cose simili.

Se noi siamo così autolesionisti da far di nuovo salire un govrno omofobo e filoclericale come quello di centrodestra.

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A proposito di attaccamento ai programmi ricordate Polito che da Santoro disse che il programma era una specie di indicazione? Mica li impegnava.

 

Pure lui della Margherita.

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A proposito di attaccamento ai programmi ricordate Polito che da Santoro disse che il programma era una specie di indicazione? Mica li impegnava.

 

Pure lui della Margherita.

 

No Polito disse che era difficile da applicare tutto perchè erano circa 300 pagine di programma.

In effetti il programma di Prodi era eccessivamente prolisso.

Non per nulla Veltroni ha fatto un programma di 30 pagine circa.

Per altro Polito ha già smesso di far politica ed è tornato a fare il giornalista.

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Giornalista, che parolone. E' tornato a fare l'addetto stampa tramite il solito giornale di partito. Quello della Margherita se ben ricordo.

 

No il giornale della Margherita è Europa mentre lui scrive sul Riformista.

 

Guarda caso poi le parti ignorate erano quelle significative: coppie di fatto, conflitto d'interessi e legge elettorale.

 

http://youtube.com/watch?v=W0qXBmCWLXY

 

Non sono state ignorate, stavano seguendo il loro iter parlamentare come qualsiasi altra legge, sono state approvate prima in consiglio dei ministri come Dico poi passate in Commissione Giustizia sono state discusse e trasformate in Cus e approvati dalla Commissione.

Poi però il governo è caduto dopo nemmeno 2 anni cioè 20 mesi per l'esattezza.

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Il normale iter ha tempi che vengono dettati dal governo. Prodi per tirare a campare aveva messo fuori dal centro del dibatto politico tutte le situazioni "intrattabili".

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Il normale iter ha tempi che vengono dettati dal governo. Prodi per tirare a campare aveva messo fuori dal centro del dibatto politico tutte le situazioni "intrattabili".

 

 

I tempi non li decide il governo.

 

Per altro c'era l'opposizione che faceva di tutto per allungare i tempi, basti pensare che la senatrice di Forza Italia Laura Bianconi ha presentato la bellezza di 1.300 emendamenti al testo delle unioni civili per rallentarne l'iter.

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Ma prima di tutto il Pd è formato in larga parte da diessini cioè socialdemocratici che vengono dal pci ma poi essere cattolico ed ex-dc non vuol dire nulla, perchè uno può essere cattolico ex-dc e cmq laico.

Quelli che danno fastidio sono quei 4 gatti di numero dei teodem(Bobba,Binetti,Carra,Calgaro) ma si contano appunto sulle dita di una mano e sono una microminoranza, erano già minoranza nella Margherita e lo sono ancora di più ora nel Pd con i Ds.

 

 

I Ds... L'unico a portare avanti queste battaglie era Cesare Salvi. O vogliamo ricordare il dietrofront di Vannino Chiti (Ds appunto) dopo la discussione della norma anti-omofobia? E di come è stata scritta, cioè riferendosi ad altre norme estere mi pare, in modo errato per giunta?? Oppure ancora delle dichiarazioni di D'Alema? date alcuni mesi fa? Chiti e Dalema non sono certo le ultime ruote del carro in quel partito...!

 

Non hanno credibilità, punto, se veramente volevano sostenere alcune "battaglie" potevano comunque farlo, invece no. Chiesero il voto con degli slogan e tradirono l'elettorato facendo gli gnorri di fronte all'affondamento delle unioni civili e della legge anti-omofobia. Non è tollerabile, poi se si vogliono votare per fora è un altro discorso ma non vedo giustificazioni

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I Ds... L'unico a portare avanti queste battaglie era Cesare Salvi. O vogliamo ricordare il dietrofront di Vannino Chiti (Ds appunto) dopo la discussione della norma anti-omofobia? E di come è stata scritta, cioè riferendosi ad altre norme estere mi pare, in modo errato per giunta?? Oppure ancora delle dichiarazioni di D'Alema? date alcuni mesi fa? Chiti e Dalema non sono certo le ultime ruote del carro in quel partito...!

 

Quello antiomofobia era un emendamento al testo sul rimpatrio dei caldestini scritto dalla Sinistra Arcobaleno che oltre a non c'entrare nulla con la normativa era anche scritto male quindi era impossibile approvarlo perchè sarebbe stato inutile e per di più avrebbe pure cancellato la precedente normativa invalidando tutti i processi in corso.

Quindi se c'è da prendersela con qualcuno semmai è la sinistra radicale.

Il testo per altro lo si stava già discutendo in separata sede e fu anche approvato in commissione:

http://qn.quotidiano.net/politica/2008/01/16/59747-stalking_omofobia.shtml

 

 

D'Alema invece non ha detto nulla contro le unioni civili ha solo espresso la sua contrarietà con il matrimonio omosessuale che infatti non è nel programma del Pd come non è nel programma di tutti i partiti politici italiani.

 

Non hanno credibilità, punto, se veramente volevano sostenere alcune "battaglie" potevano comunque farlo, invece no. Chiesero il voto con degli slogan e tradirono l'elettorato facendo gli gnorri di fronte all'affondamento delle unioni civili e della legge anti-omofobia. Non è tollerabile, poi se si vogliono votare per fora è un altro discorso ma non vedo giustificazioni

 

Non hanno affondato un bel nulla erano leggi che sono state approvate in consiglio dei ministri ed anche in commissione giustizia e stavano seguendo il loro iter parlamentare.

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Tra la Binetti, Casini e la Santachè siamo messi bene eh... A sto punto meglio Berlusca, almeno ogni tanto fa il cretino e ti tira fuori una risata. Vabè, tanto ho capito che butterò il mio voto votando Sinistra Arcobaleno, però guarda sono così incazzato delle porcate che ha fatto il centrosinistra mettendosi colle cattochecche(perchè per me la Binetti è una lesbica repressa, solo i repressi ragionano così)

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Ma Casini e Santanchè sono leader dei loro partiti.

La Binetti è l'ultima ruota del carro del suo partito, fa parte di una microminoranza che non conta un cazzo.

Non sono assolutamente paragonabili.

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E come ti spieghi il silenzio assordante di Veltroni sulle dichiarazioni della Binetti? Del Vecchio lo ha smentito, la Binetti no. Questo ti dovrebbe dare una misura del peso della Binetti (e di chi le è veramente alle spalle) nel Pd.

 

THX

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La Binetti si è smentita da sola dicendo che era una trappola e denuncerà EcoTv(guardacaso la tv dei Verdi).

 

Era una intervista del 6 marzo strumentale da usare in campagna elettorale tirata fuori prprio ora, è stata semplicemente una trappola della Sinistra Arcobaleno.

 

Per altro credo che Veltroni abbia di meglio da fare che stare a smentire la Binetti...

La sua posizione come candidato premier l'ha più volte detta e cioè e per le unioni civili e vuole continuare la proposta approvata in commissione giustizia in questa legislatura.

 

La Binetti è così potente che non è manco riuscita a tenersi il posto al Senato dove poteva essere determinante con il suo voto ed è stata spostata alla Camera dove grazie al premio di maggioranza nazionale non conterà più un cazzo.

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Per altro credo che Veltroni abbia di meglio da fare che stare a smentire la Binetti...

La sua posizione come candidato premier l'ha più volte detta e cioè e per le unioni civili e vuole continuare la proposta approvata in commissione giustizia in questa legislatura.

 

Il tempo per smentire del Vecchio l'ha trovato eccome invece.

 

La Binetti è così potente che non è manco riuscita a tenersi il posto al Senato dove poteva essere determinante con il suo voto ed è stata spostata alla Camera dove grazie al premio di maggioranza nazionale non conterà più un cazzo.

 

Intanto la Bineti me la ritrovo nella Circoscrizione II Lombardia dove voto io, quindi se votassi il Pd sarei o pazzo o pazzo. Non ci sono alternative. Il mio voto alla Camera (dove ero anche disposto a darlo al Pd), Veltroni se lo sogna. E non solo il mio.

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La Binetti si è smentita, e dice pure che non aveva dato l'autorizzazione alla messa in onda delle dichiarazioni.

Ha firmato il programma esattamente come hanno fatto i radicali, quindi dovrà stare alle regole. E sul programma i Dico ci sono.

(tanto, che cambia ? <.<)

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Abbiamo visto come ha "rispettato" il programma del fu centrosinistra la Binetti. Mi stupisco che crediate ancora a questa scemenza del programma "vincolante".

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Il tempo per smentire del Vecchio l'ha trovato eccome invece.

 

Veltroni non passa tutto il tempo davanti all'Ansa a leggere le dichiarazioni di tutti e a commentarle, sta girando l'Italia per spiegare cosa vuole realizzare, si pone in modo propositivo e ha già spiegato qual'è la sua posizione sulle unioni civili.

 

La Binetti poi si è già smentita da sola, ha detto che quella era un'intervista strumentale e a trabocchetto fatta dalla Sinistra Arcobaleno che l'ha tirata fuori solo ora a pochi giorni dalle elezioni per meri motivi politici.

 

Ha anche detto che nel Pd c'è "uno sforzo a trovare la migliore sintesi" e che "la laicità del Pd non è gioco perché le due possibili derive, clericalismo e laicismo, sono sotto controllo e nessuno, io meno che mai, consentiranno spostamenti in tal senso".

 

Anche la Bindi l'ha smentita "C'è un programma che fa fede, noi l'abbiamo sottoscritto. Se c'è qualcuno che ha idee diverse farebbe bene a tenersele" ha detto il ministro per la Famiglia Rosy Bindi rispondendo a una domanda sulle dichiarazioni su unioni civili e gay della senatrice teodem Paola Binetti. "Comunque - ha aggiunto la Bindi - sono dichiarazioni che sono già state precisate".

 

Intanto la Bineti me la ritrovo nella Circoscrizione II Lombardia dove voto io, quindi se votassi il Pd sarei o pazzo o pazzo. Non ci sono alternative. Il mio voto alla Camera (dove ero anche disposto a darlo al Pd), Veltroni se lo sogna. E non solo il mio.

 

Volendo se uno vuole dare il voto a Veltroni e non alla Binetti e non far vincere Berlusconi c'è anche la possibilità di votare Di Pietro che è alleato.

Cmq la Binetti essendo alla Camera anche se è eletta il suo voto non sarà determinante visto che con il premio di maggioranza nazionale c'è una maggioranza di 50/60 deputati e il suo voto sarà ininfluente.

 

Abbiamo visto come ha "rispettato" il programma del fu centrosinistra la Binetti. Mi stupisco che crediate ancora a questa scemenza del programma "vincolante".

 

Ma anche se la Binetti votasse contro tanto è stata spostata alla Camera e non sarà più determinante per l'approvazione di una legge sulle unioni civili.

 

Anzi semmai questa volta invece saranno determinanti i Radicali visto che in questa legislatura non avevano nemmeno un senatore mentre adesso Veltroni gli ha dato 3 seggi al Senato nelle liste del Pd.

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