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come ci rapportiamo alla disabilità?


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Questo dovrebbe essere uno dei (pochi) argomenti che in questi anni da forumista non mi sembra siano mai stati toccati; o almeno non me lo ricordo.  ieri sera mi è sorta la domanda leggendo le disavventure di flady colla vicina invadente.

Mi spiego meglio: noi spesso parliamo (o postiamo immagini di) ragazzi mega fisicati, col six pack, il capello perfetto pure in mezzo alla tempesta di vento.. insomma, tutti modelli molto photoshoppati nonchè altamente pisellabili. E ok, ci sta: anche l'ormone vuole la sua parte!!

Però, se in real ci imbattessimo in un ragazzo con qualche handicap (dall'asperger al down, passando per il ragazzo in carrozzina) a cui piacciamo o che ci piace, come ci comporteremmo?

prevarrebbe l'istinto della crocerossina che si prende l'accollo o fuggiremmo alla velocità della luce da lui, magari perchè ci sentiamo a disagio davanti al suo "problema"?

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https://www.gay-forum.it/topic/74460-come-ci-rapportiamo-alla-disabilit%C3%A0/
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Per rispondere alla domanda bisogna prima definire cosa sia la disabilita'.
Fisica, mentale, uno troppo scemo o troppo intelligente va pure consiferato disabile ?

un cazo troppo pccolo o troppo grande e' pure disabile ? 

Io ricordo che in un date di molissimi anni fa incontrai uno a casa sua che aveva una sola gamba, l'altra fu persa in un incidente in moto.

fu uno schock totale per me incontrarlo, suppongo perche' prima di incontrarlo non me lo disse.

Capricorno57
1 hour ago, freedog said:

se in real ci imbattessimo in un ragazzo con qualche handicap (dall'asperger al down, passando per il ragazzo in carrozzina) a cui piacciamo o che ci piace, come ci comporteremmo?

sinceramente passerei oltre, escludendo pure di poter provare piena attrazione nei suoi confronti; 

sono uno di quelli che, se aspettasse un figlio, farei eseguire ogni test pre-natale possibile, d'accordo con la mia compagna.  

Bttmfrancis9

Lo spirito da crocerossina è umiliante..Sinceramente io rifiuterei l'offerta ma lo farei con garbo e senza scappare assolutamente. Anzi mi è rimasto impresso uno di quei racconti/testimonianze nella famosa pagina 'i gentleman di grindr'. E c'era sto tizio che si vantava d' aver trattato male una persona disabile (adesso non ricordo quali disabilità avesse) perché si sentì preso in giro, visto che il tipo, in chat, aveva celato la gravità della sua disabilità. 
Posso solo immaginare un disabile gay quante insidie debba affrontare nella nostra "comunità"
 

La prima cosa che ho pensato è stata che probabilmente davanti a una disabilità importante mi tirerei indietro, con educazione e rispetto. Con disabilità importante intendo dire che il ruolo di partner sia al contempo quello dell'assistente. Però c'è anche da dire una cosa, che se amassi una persona che successivamente venisse affetta da qualche patologia o fosse vittima di un incidente, non penso proprio che la abbandonerei... Il sentimento può far sorvolare su determinate cose, ma è difficile accettarle senza prima aver coltivato qualcosa di serio

Bella domanda comunque!

Edited by Aschenbach
30 minutes ago, Bttmfrancis9 said:

Posso solo immaginare un disabile gay quante insidie debba affrontare nella nostra "comunità"

una decina di anni fa col Mieli mettemmo su una specie di work in progress con alcuni gay non vedenti, che raccontavano la loro doppia "anormalità".

beh, venne fuori la qsi e i gay non ci fecero sta gran figura....

Ricordo di un ragazzo spastico con un fisico da paura che era accerchiato da tutti in sauna.

Per me dipende, sono un tipo molto aperto mentalmente. Personalmente non mi farei problemi a mettermi con un ragazzo cieco, in carrozzina o con difetti fisici. (Anni fa su romeo mi piaceva moltissimo un uomo con la gamba bionica). Se invece parliamo di avere relazioni con ragazzi down o cose del genere, quindi la parte che tocca la mente, è un altro discorso.

Edited by PiNKs

Se invece poi il mio partner avesse un problema del genere dovrei valutare dalla gravità. Di sicuro non giudico chi si ritrova da un momento all'altro col partner paraplegico e in un lettino d'ospedale e decide di lasciarlo. Bisognerebbe valutare...

Mercante di Luce

My 2 cents:

- il modello di bellezza che esponi non è universale

- le neurodiversità sono estremamente diffuse e spesso neanche sospettate dall'esterno

- una disabilità non implica un'estetica meno attraente rispetto ad un normodotato, e viceversa

 

 

31 minutes ago, Mercante di Luce said:

My 2 cents:

- il modello di bellezza che esponi non è universale

- le neurodiversità sono estremamente diffuse e spesso neanche sospettate dall'esterno

- una disabilità non implica un'estetica meno attraente rispetto ad un normodotato, e viceversa

Vabbe', ovviamente ho estremizzato i concetti. So benissimo io per primo che la normalita' assoluta non esiste!

Certo fa un po' effetto vedere come noi froci, diversi per antonomasia, alla fine non sappiamo essere accoglienti con le altre diversita'.

Ne prendo atto

Molti anni fa collaborai con un associazione gay di sordi a un tavolo delle realtà LGBT venete.

Adesso è piuttosto normale avere l'interprete LIS ai Pride della nostra regione.

Sul forum ho conosciuto una coppia lesbica: una delle due era in carozzina

e avevano fondato un'associazione per persone LGBT disabili che credo sia ancora attiva.

Sono anche venute a un raduno, quando ancora qui c'erano delle lesbiche 🙂

 

Ho avuto uno scopamico sordo - brutto ma molto porco -

e la mia relazione gay più traumatica è stata con un ragazzo col labbro leporino...

Ogni tanto mi vedo con un ragazzo con una forma di Asperger piuttosto disabilitante,

ma cerca una relazione seria e non sarebbe disposto a una scopamicizia.

Mi sono per un po' sentito in chat con un ragazzo affetto da nanismo.

 

Oltre a questo non ho molte altre esperienze.

 

Mercante di Luce
11 minutes ago, freedog said:

Vabbe', ovviamente ho estremizzato i concetti. So benissimo io per primo che la normalita' assoluta non esiste!

Certo fa un po' effetto vedere come noi froci, diversi per antonomasia, alla fine non sappiamo essere accoglienti con le altre diversita'.

Ne prendo atto

Non hai estremizzato, hai banalizzato, tra l'altro risultando anche abbastanza offensivo nell'assioma diverso=brutto

14 minutes ago, freedog said:

Certo fa un po' effetto vedere come noi froci, diversi per antonomasia, alla fine non sappiamo essere accoglienti con le altre diversita'.

Penso non esista al mondo una comunità in cui essere diversi sia meglio rispetto a quella LGBT.

Se fossi nero, asiatico, disabile, obeso o anziano pregherei il Signore di farmi nascere gay.

Semmai abbiamo il problema opposto: feticizziamo le diversità fino all'adorazione incontrollata.

 

2 minutes ago, Mercante di Luce said:

risultando anche abbastanza offensivo nell'assioma diverso=brutto

Dove avresti letto st'equazione, di grazia?

Ho detto che spesso i gay, appena han sentore che un potenziale boy ha un problema o un'invalidita' psico-fisica, scappano.

Dove hai scovato un giudizio estetico, che non c'e'?

3 minutes ago, Ghost77 said:

Screenshot_2022-03-23-14-26-18-21_965bbf4d18d205f782c6b8409c5773a4~3.jpg

Perche', di grazia?

9 minutes ago, Almadel said:

feticizziamo le diversità fino all'adorazione incontrollata

Beh, considerando che il priapismo e' cmq una diversita', indubbiamente sappiamo essere molto accoglienti con chi ne soffre.. 😜

Edited by freedog
1 minute ago, Ghost77 said:

Il priapismo è una patologia orribile per chi ne soffre (non una diversità) , non ne farei un simpatico paragone, per di più stereotipato alla macchietta da stornello anni 70🤔

Fior de cucuzzaaaa!

Gianni c'ha il priapismo ma je puzzaaa!

Fior de limoneee!

Ai gay je frega solo der cazzoneeee!

 

AndrejMolov89

Da canto mio chattavo con un sordo, ed uno affetto da nanismo. Poi, ho effettivamente concluso qualcosa con una persona affetta da patologie di deambulazione. Sinceramente, ho sempre prediletto un interazione dal vivo, senza promettere nulla. 

In generale, le persone non sono molto accoglienti di per sé verso forme di disabilità da quanto mi dicevano i soggetti in questione. E stento a non crederlo, perché al di là dell'equazione fatta da un 70 enne con la mentalità di un trenne, molte persone cercano assolutamente cose non complicate, il che implica che persone affette da disabilità oppure anche con neurodivergente o istrioniche sono un po' tagliate fuori dalla vita normale della dating culture. 

Io, da canto mio, sono sempre disponibile. On the other hand, non so quantificare quanto sia meglio rispetto al mondo etero

 

47 minutes ago, AndrejMolov89 said:

non so quantificare quanto sia meglio rispetto al mondo etero

a quanto mi dissero all'epoca, un maschio disabile etero ha meno problemi a trovare una "crocerossina" che si metta con lui rispetto ai gay o alle ragazze.

pare che evitare relazioni affettive con gli handicappati sia un tratto caratteristico maschile

Mercante di Luce
1 hour ago, freedog said:

Dove avresti letto st'equazione, di grazia?

Ho detto che spesso i gay, appena han sentore che un potenziale boy ha un problema o un'invalidita' psico-fisica, scappano.

Dove hai scovato un giudizio estetico, che non c'e'?

Perche', di grazia?

Il primo messaggio, dove c'è la contrapposizione tra i modelli e chi è affetto da disabilità. Strano che qualcuno che dovrebbe lavorare nella comunicazione non si sia accorto di una cosa del genere.

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