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Guest Ale_dream

Non mangio carne e pesce e cerco di limitare i derivati....anche se riconosco sia un casino non mangiare le uova che sono un pò dappertutto, soprattutto nei cibi della romagna  :look:

Non mangio animali perchè ho maturato il pensiero che posso vivere senza dipendere dalla loro uccisione, poi vabbè i latticini li evito se posso ma cmq per ora non mi privo di alcuni derivati.

Questa scelta dura da più di un anno, pesavo 70 kg allora e peso 70 kg oggi...  :gh:

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Guest sjena

Non mangio carne e pesce e cerco di limitare i derivati....anche se riconosco sia un casino non mangiare le uova che sono un pò dappertutto, soprattutto nei cibi della romagna  :look:

Non mangio animali perchè ho maturato il pensiero che posso vivere senza dipendere dalla loro uccisione, poi vabbè i latticini li evito se posso ma cmq per ora non mi privo di alcuni derivati.

Questa scelta dura da più di un anno, pesavo 70 kg allora e peso 70 kg oggi...  :gh:

io sono vegetariano dai miei 14 o 15 anni, e adesso ne ho 29. però, il vero cambiamento è stato passare alla dieta  vegan. sto molto meglio di prima anche se il peso è rimasto uguale.

probabilmente latte e prodotti derivanti contengono dei ormoni animali analoghi a quelli della carne. sono sempre stato di temperamento ultra aggressivo ma questo tipo di dieta mi ha 

portato un'po' di equilibrio interiore, già il terzo giorno ho sentito che l'aggressività si sta temperando. questo vale per quelli, come me, che mangiano tanti prodotti lattici. se sei vegetariano

ma non abusi di tali prodotti, penso che non faccia tanta differenza la dieta vegetariana da quella  vegan.

cerco di seguire la filosofia  vegan ma non bisogna essere feroci verso se stessi ne verso gli altri  perche cosi tutto diventa ripugnante e di certo non facciamo un favore ai animali.

ideale sarebbe curarsi della propria salute ed immagine,  perche se un onnivoro veda che con questa dieta si può essere sani, belli e pieni di energia allora magari FORSE anche lui

si converte, ma se ci vede brutti, grassi e mezzi storditi non ce proprio nessuna speranza.

  • 5 weeks later...

Non sono vegetariana però ho passato un periodo, durato circa quattro mesi, in cui non sopportavo neanche l'odore della carne. E' iniziato tutto una mattina, il ragù che prima avevo sempre amato ha iniziato a nausearmi e da lì ho smesso di mangiare la carne.

 

Poi però ho iniziato a sentirmi troppo debole, andavo avanti a sofficini poichè sono completamente incapace di fare una dieta decente, e ho reinserito la carne. Sinceramente mi piace troppo per pensare di smettere, anche se tutt'ora mi capitano dei periodi in cui non riesco a mangiare affettato perchè provo ribrezzo, specialmente quando nel prosciutto cotto si vedono le venine, disgustoso. Comunque non mangio coniglio, poichè lo considero animale domestico e mi fa schifo anche vedere gente che lo mangia.

Forse sei dovuta tornare indietro sui tuoi passi perché mangiavi solo sofficini ^^ Sentire ribrezzo per le carcasse putrescenti frollate è più che umano, ma poi il corpo ti ha chiesto con urgenza certe cose che tu non integravi. Perché non riprovi, cercando di mangiare più frutta e verdura, più legumi, più cereali, e soprattutto tanta soia, variando molto l'alimentazione? Non c'è bisogno di sbattersi, basta tenere sempre in casa un po' di legumi, del couscous, boulgur, seitan, roba di soia surgelata, così bisogna solo prendere la roba fresca - frutta e verdura. E qualche volta uno strappo con un po' di pesce. Secondo me ti troveresti bene, viste le premesse...

Perchè la carne mi piace, quando provavo ribrezzo per me era facile evitarla poichè la tentazione di mangiarla era pressocchè inesistente, ma adesso sinceramente le bistecche al sangue me le sogno anche la notte.... non ce la farei assolutamente. Mi son messa l'anima in pace davanti a questa scelta, purtroppo da che mondo è mondo l'uomo si ciba di carne per vivere, rimango assolutamente contraria a qualsiasi altro uso dell'animale se non per cibarsi e rimango anche contraria nell'ammazzare animali che non sono assolutamente destinati a questa fine ( vedi canguri, cavalli, .. ecc ), ma non credo rinuncerò mai più a maiale, bovino, pollo, cinghiale che alla fine sono più o meno gli unici che mangio.

 

Comunque se uno vive da solo riesce bene a circondarsi esclusivamente di cibo "dietetico" ma quando vivi con altre quattro ( spesso cinque ) persone diventa  impossibile, poichè spesso ai pranzi la carne o l'affettato è presente.

 

Ma credo che comunque essere vegetariani debba essere una scelta che parte da ognuno di noi, io non me la sento, e nel momento stesso in cui lo sono stata, lo sono stata più per un periodo che attraversavo che per morale, indi per cui.. proprio non ne sento il bisogno. Un pò come un fumatore che non vuole smettere di fumare, nonostante l'esempio non sia proprio calzante.

Capito, phoenix!!! Ma il mio era più che altro un suggerimento su come fare nel caso ti dovesse ricapitare un periodo come quelli, sai, io tiro acqua al mio mulino, secondo me l'alimentazione vegetariana farebbe bene a tutti, toglie tensioni, pulisce corpo e spirito etc.etc. Per cui se ti dovesse ricapitare io ti istigherei a vederla come un'occasione da non perdere... per cui niente sofficini, ma - sempre nel caso - armati di cereali, seitan, legumi e soia, e ricambia solo la roba fresca.. vedrai che in questo modo non ti tornerà tanto facilmente la voglia di mangiar carne (o sennò, almeno avrai mangiato un po' più vario :( ) . Anche in casa mia siamo in cinque e io sono l'unico vegetariano, ma il problema non si pone, ormai la carne non mi fa più nessuna gola (non che all'inizio patissi, anzi).. e nel periodo in cui provi ribrezzo per la carne, non farebbe neanche gola a te, quindi...  :)

Cerrrrrrrto milady! Al vostro servizio!

Allora, non so spiegarti scientificamente come funziona, però so che da sempre alimenti di origine animale e in particolare la carne sono considerati come portatori di nervosismo, tensione etc. É consapevolezza abbastanza diffusa, anche tra chi vegetariano non è. Le tradizioni spirituali da millenni indicano di non mangiare animali e in particolare la carne per purificare il corpo ma soprattutto lo spirito da un inquinamento interiore, appunto di nervosismo, pensieri etc. Per la meditazione ad esempio, per chi intende fare un percorso serio di quel tipo, per il rilassamento, per il training autogeno, è sempre consigliato in principio di non mangiare carne o perlomeno diminuirla. La digestione è un momento molto delicato e complesso, richiede calore, energie e sangue, quindi più l'alimento è rognoso da digerire, più la mente è appesantita, nervosa e legata alle passioni materiali. Alcuni dicono che ciò avviene perché si ingerisce la tensione e il terrore dell'animale al momento in cui è stato ucciso, ma mi sembra un po' favolistico. Comunque sicuramente si tratta di cibi che a livello di digestione richiedono più 'impegno' e quindi appesantiscono lo stato psico-fisico.

Di sicuro ti posso dire che io ero un convinto mangiacarne. Fino a due anni fa scherzavo così: "certo, diventerò vegetariano, però gradualmente: fra DIECI ANNI eliminerò il capocollo." Però frequentando comunità di vegetariani mi capitava spesso di mangiare per alcuni giorni niente carne e niente pesce, e ho notato che il mio umore si alleggeriva notevolmente. Così un giorno ho abbracciato la scelta in modo quasi totale (ogni tanto mangio ancora il pesce). E devo dire che non lo rimpiango minimamente.

Io sono vegetariana da un mesetto e mezzo circa.

In realtà non lo sono del tutto, evito il più possibile, ma convivendo con altre tre persone onnivore... se mia madre fa la pasta fredda e ci infila dentro il tonno, o la pasta al forno e ci infila dentro il ragù, beh, mi tocca  :eek:

 

Però ad esempio quando cucina fettine per tutti io le sostituisco con un hamburger di soia o simili.

 

Non vedo grosse variazioni, mi piace il salame e simili ma non ho avuto problemi a eliminarlo, e l'unica volta che ho sofferto veramente è stato quando mia madre ha fatto l'abbacchio al forno (buono ma...povero agnellino  :( però buono  :D).

 

Ho preso la decisione un giorno in cui al supermercato, passando vicino al banco del pesce, ho visto l'aragosta viva muoversi e tentare di scappare... povera bestia.

Ecco, già ho problemi a passare vicino alle macellerie al mercato, la sola idea di cuocere viva una bestia mi fa proprio sentire male.  :(

 

Senza contare che seguo vagamente (molto vagamente) lo stile di vita buddista, che dice di non far del male a nessun essere vivente, e poi tutto il discorso dell'impronta ecologia di cui si è ampiamente discusso poco sopra  :)

 

Non sono convintissima della dieta vegana però, ho sentito dire che comunque sia non almeno nelle fasi dello sviluppo non fa bene...  :-/ Senza contare che ho una paura folle di invecchiare con l'osteoporosi, quindi il latte mi serve! >_<

Oddio ragazzi, non è per cattiveria, ma mi fido un po' più della medicina tradizionale e del buon senso di queste cose naturopatiche  :D

Poi ho una nonna che non ha bevuto latte per 60 anni e ora che continua ad avere fratture su fratture il medico l'ha fatta riprendere a berlo, il latte... Non vorrei finire come lei che un altro po' non si ricorda manco più quante ossa si è rotte  :D

 

 

Poi comunque è ovvio che c'è una via di mezzo in tutto :)

Guest Irish Dragon

Non sono vegetariana e non ho alcuna intenzione di esserlo, però in famiglia cerchiamo quanto meno di mangiare molta verdura, legumi o cereali, come anche di utilizzare solo pollo\maiale e pesce. Per il resto, rimango fermamente contraria allo sfruttamento di canguri, cavalli, conigli ect e cerco dove possibile di non comprare oggetti\indumenti in pelle o cuoio (anche se è difficile).

Non sono vegetariana e non ho alcuna intenzione di esserlo, però in famiglia cerchiamo quanto meno di mangiare molta verdura, legumi o cereali, come anche di utilizzare solo pollo\maiale e pesce. Per il resto, rimango fermamente contraria allo sfruttamento di canguri, cavalli, conigli ect e cerco dove possibile di non comprare oggetti\indumenti in pelle o cuoio (anche se è difficile).

Complimenti davvero,in questo modo ,nonostante il tuo essere onnivora, fai più tu rispetto ai tantissimi vegetariani  pensano di fare

Sei l ideale perfetto per chi non decide di non mangiare più carne ma ha comunque rispetto per la natura.

  • 2 months later...
Guest bambolo

sono stato vegetariano, non vegano...E posso dirti che rinunciando alle proteine della carne..Non ottieni le sue stesse sostanze e non stai bene.

 

Io mi rimpinzavo di hamburger di soia...Soia da tutte le parti, uova e un po' di formaggi...

Dopo un po' sono ritornato onnivoro :asd:.

 

Se sei determinata ti consiglio di diventare vegetariana...Assolutamente non vegana.

Oddio ragazzi, non è per cattiveria, ma mi fido un po' più della medicina tradizionale e del buon senso di queste cose naturopatiche  :asd:

Poi ho una nonna che non ha bevuto latte per 60 anni e ora che continua ad avere fratture su fratture il medico l'ha fatta riprendere a berlo, il latte... Non vorrei finire come lei che un altro po' non si ricorda manco più quante ossa si è rotte  :asd:

 

 

Poi comunque è ovvio che c'è una via di mezzo in tutto :awk:

 

 

visto che per te gli esempi sembrano essere più degni di studi scientifici, io non ho mai bevuto latte in quanto allergico al lattosio e zero rossa rotte nonostante abbia vissuto 23 anni piuttosto scalmanati tra sport di ogni tipo, corse e cadute dai motorini. poi se ci tieni, tra 37 anni torno qui a dirti, a parità di età di tua nonna, se davvero starò male come lei.

  rimango anche contraria nell'ammazzare animali che non sono assolutamente destinati a questa fine ( vedi canguri, cavalli, .. ecc ),

 

che i cavalli non siano destinati ad essere ammazzati per essere mangiati ti posso dire che non è così, e pure sui canguri ho qualche dubbio.

che i cavalli non siano destinati ad essere ammazzati per essere mangiati ti posso dire che non è così, e pure sui canguri ho qualche dubbio.

 

Infatti, quando viene creato il libretto sanitario del cavallo c'e' proprio una voce che specifica se l'animale è destinato a macello o diverso utilizzo in modo da non sommiistrare farmaci nocivi per l'uomo a un animale destinato alla tavola.

non c'era già un topic a riguardo?

comunque sono vegetariano, anche se i derivati animali cerco di mangiarli solamente se sono sicuro che vengano da allevamenti biologici, con animali allevati all'aperto, se no li evito.

non lo sono da tanto, un anno e un mese quasi, ma il problema di essere vegan è che non si riesce ad andare in giro e a mangiare con tranquillità..

  • 3 weeks later...

prima ero  carnivoro

 

però il pesce non lo mangiavo, quegli occhi che mi  :asd:  mi davano un senso di colpa,

ora sto cercando di diventare Vegano,

 

non sembra difficilissimo, forse basta  immaginarsi la felicità di mamma mucca :asd:

 

e mi sento anchio in qualche strano modo felice, forse anche un pò importante :sbav:

  • 4 weeks later...

Premetto che adoro gli animali...

Sarò molto tradizionalista, ma sono convinto che  l'uomo è un animale onnivero e come tale si deve comportare, essere vegetariani o vegani porta, a lungo andare a grossi squilibri, ho visto vegani di 40 anni con capelli bianchi e sfibrati, cioè a 40 anni stavano invecchiando come normalmente is fa dai 60 ai 70!!

Mi ha traumatizzato...

Non dico di mangiare solo carne (porterebbe un ammanco anche in questo caso) ma neanche solo verdure... Lo trovo poco sano...

Io penso che più che fare la scelta radicale di non mangiare carne, che è buona, e fa parte della nostra alimentazione da prima che scendessimo dagli alberi, faremmo bene a mangiarne di meno. Ne guadagnerebbe la salute (a levarla del tutto non so), le tasche, l'ambiente (sapete quanto inquina e spreca l'allevamento?) e anche le tecniche di allevamento potrebbero essere più umane sui piccoli numeri.

  • 2 weeks later...

Non potrei mai diventare vegano, sarebbe contro i miei principi (come si fa a rinunciare a dolci come il tiramisù? xDDD)

Posso quasi rinunciare alla carne (al giappo non posso rinunciare xD): non ne vado matto e già molti tipi di carne non gli mangio, però sinceramente non vedo perché dovrei diventare vegetariano.

Forse mangiarne di meno è un buon compromesso.

Quelli che mi "spaventano" sono i genitori vegetariani: crescere un figlio solo con vegetali può essere una pessima idea...

Guest
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