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FleurDeLys

In effetti i pesci non sono carini e coccolosi.

 

Evidente provocazione la mia, perdonami, ma proprio non capisco.

Riesco più a "comprendere" le scelte di un vegetariano completo (non so e non conosco i giusti termini, intendo chi non mangia nulla d'animale), ma non chi distingue un animale dall'altro. Faccio davvero fatica a trovare una risposta, mi viene subito da pensare ad una forma di ipocrisia.

Che differenza c'è?

 

 

Ascolta un po' questa canzone:

(U' Pisci spada - Domenico Modugno)

Si capisce abbastanza bene, comunque qua c'è il testo: http://www.angolotesti.it/T/testi_canzoni_tinturia_2658/testo_canzone_u_pisci_spada_826173.html

 

Per me non fa distinzione se si tratti di un gatto persiano o di una mucca, sempre un 'crimine' è.... Inutile criticare chi mangia i cani e poi cibarsi di carne d'agnello .. Io non amo alla follia gli animali (specie alcuni), ma mai mi sognerei di far loro del male, figuriamoci sgozzarli o inchiodarli al pavimento per fare il pate d'oca o altro.. blefff... Io sono vegetariano perchè la carne morta mi fa senso, il suo odore di cadavere in frigo ,al supermercato, la sua consistenza molliccia ,se la prendo in mano vomito... :roll: Nelle verdura esistono tutti gli elementi di cui abbiamo bisogno ,il resto sono bugie e uccidere animali è cattiveria ,solo per il gusto del palato (behh...a chi piace).... Ricordiamoci poi che l'uomo per sua natura è fruggivoro ,poi si adatto alla carne ,ma questo modo di nutrirsi creò non pochi problemi alla nostra specie... :D 

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Io sono un vegetariano "moderato" da diversi mesi....e non sento la mancanza di carne...

 

Ciò non toglie che,se dovesse capitare un pranzo come ospite da qualche parte ove le pietanze sono condite con carne o a base di carne,non sto lì a mettere a disagio chi m ha invitato a casa e ha cucinato...

toraepantote

Non sono vegetariana e non aspiro a diventarlo ma faccio un uso abbastanza ridotto di carne rossa, a volte passano settimane prima che torni a mangiarla. Odio il grasso ed è più la carne che scarto che quella che mangio. Le carni bianche le mangio più volentieri ma non spesso.

Il pesce invece, lo adoro (altrettanto infrequente nella mia tavola).

 

Su Report, qualche mese fa, hanno condotto un'inchiesta sullo sfruttamento intensivo dei pascoli e su come viene ingrassato il bestiame, prodotto il latte ed altro. Agghiacciante! Anche se molte di queste cose ormai si sanno. Su youtube si trova tutta la puntata frammentata.

 

Basterebbe adottare un regime alimentare più consapevole e sano per migliorare la situazione, ma perché ciò accada è necessaria una presa di coscienza collettiva.

Mike in the Breeze

Io ho avuto un periodo vegetariano, insensato, tra l'altro da piccolo! Tipo dai 10 ai 14 anni.

Beh, non so perchè ma.. In quei quattro anni non mi sono ammalato UNA volta.

Da quando ho ricominciato con la carne, invece, mi capita ogni anno.

Nelle verdura esistono tutti gli elementi di cui abbiamo bisogno

 

Mi è capitato di parlare con diversi dietologi della cosa e questo è un dato che TUTTI hanno smentito categoricamente.

A questo riguardo c'è qualche spunto interessante (chiaro, non è vangelo, ma qualche elemento di riflessione interessante lo da) in questo link:

http://www.albanesi.it/Alimentazione/vegana.htm

Attenzione: milioni di persone nel mondo sopravvivono mangiando solo vegetali, ma per non avere carenze di questo o quell'altro nutriente occorre fare i salti mortali.

Per il ferro ci si ingozza di spinaci, per le proteine ci sono cereali e legumi, ma è molto facile incappare in qualche sbilanciamento comunque.

Diciamo che, ad esempio, per molti popoli il consumo abbondante di cereali compensa la carente assunzione di latticini e carni.

Cercando su internet si trova molta roba interessante, che mette anche in guardia dagli SVANTAGGI e non decanta solo BENEFICI (reali o presunti):

 

http://www.eurosalus.com/notizie/in-evidenza/i-legumi-carboidrati-o-proteine.html

"Attenzione però a non credere che siano proteici quanto una fetta di carne o un uovo perché ..."

 

http://www.metodokousmine.it/Alim-proteine.htm

"Le proteine vegetali sono carenti di qualcuno di questi elementi: le proteine dei cereali sono scarse di lisina, quelle dei legumi scarse di aminoacidi solforati"

fallendaydreamer

Essere vegani, almeno in Italia penso, non ha senso perchè basta acquistare prodotti animali di cui conosciamo la provenienza, il modo in cui vengono allevati e trattati, e quindi in base a questo regolarsi.

Io avrei voluto essere vegetariano per una questione di principio, ma non posso per una questione pratica: non mi piacciono verdure, nè pesce... vivo di carne, salumi... poco salutari forse, ma sono le uniche cose che mi piace mangiare... per cui non potrei mai essere vegetariano :roll:

guarda, io sono lacto-ovo-vegetariano ma non mangio verdure. mai piaciute. zucchine, melanzane, carote molto volentieri, ma cose tipo spinaci, bieda, carciofi, broccoli, cavoli, peperoni, asparagi, cetrioli, ecc assolutamente no. come faccio a non morire? faccio analisi del sangue spesso e ho tutti i valori adeguati, anzi ogni tanto mi chiedono se mangio "tanta carne" perché ho proteine e ferro al massimo. informarsi su quali siano gli alimenti e rimappando i propri canoni di sapore vedrai che scoprirai nuovi cibi di cui magari non conoscevi molto bene nemmeno l'esistenza (il tempeh per esempio...ora sono quasi assuefatto)

Io sto provando in questo periodo ad essere vegetariano... ci sto pensando già da un anno e da poco finalmente mi sono deciso a provare! la motivazione è più che altro etica, è per rispetto nei confronti degli animali! ho iniziato a sensibilizzarmi a questo fatto parlando con una mia amica vegetariana. Sono anche fermamente convinto che non ci sarebbe la fame nel mondo se si riducesse drasticamente il consumo di carne...

detto questo io sono sempre stato goloso di carne, tutti i miei piatti preferiti in realtà sono a base di carne o pesce e quindi spero di non cadere in tentazione...!!!! sto provando la cosiddetta 'carne di soia', che al primo impatto fa abbastanza cagare... ma per fortuna amo la verdura e i formaggi e i dolci!!

Non sono vegetariano,

ma tutti i ragazzi coi quali c'è un po' di interesse reciproco, quelli a cui fin'ora sono piaciuto e che mi hanno chiesto di mettermi insieme a loro, erano vegetariani. La trovo una coincidenza veramente buffa.

Mi sento un carciofo.

Evidentemente non ispiravi loro quella voglia di carne.... ahuahuahuha (scusa, battutaccia) ;-)

 

Io sono vegetariano oramai da un anno e mi trovo benissimo a livello alimentare. Mangio pero derivati animali come latticini e uova.

Sono dannatamente convinto che gli animali non si debbano far soffrire e meno che mai uccidere per nessun motivo.

FleurDeLys

Io non sono un grande appassionato degli animali , ma mai mi sognerei di far del male ad un essere vivente per mangiarlo ,quando posso vivere benissimo ed in modo più salutare mangiando altro. Sono vegetariano e non vegano , i derivati animali lì prendo. Credo comunque che sarei stato anch'io vegetariano per principio pure se la carne non mi faceva proprio senso, come invece mi succede quando sento la puzza di cadavere nei frigoriferi o peggio ancora quando mi arriva l'odore di qualche vicino che l'ha cucinata ai ferri , non avete idea di cosa si prova a sentire quel fetore di carne bruciata...  ^_^

secondo me non è vero che un vegetariano sta meglio di uno che mangia carne.. o che ha dei valori del sangue migliori.

io son convinta che non siano affatto la stessa cosa le proteine animali e quelle vegetali.. e che proteine animali, con moderazione, soprattutto in età infantile siano fondamentali.

In ogni caso tutto dipende da come si organizza la propria dieta. Bisogna saper mangiare variando molto e senza sfondarsi. Sia che uno sia vegetariano sia che non lo sia. Non credo che un vegetariano A PRESCINDERE stia meglio di uno che mangia carne. Io la carne la mangio e mi piace e non ci rinuncerei mai e le mie analisi sono perfette e non sono sovrappeso e non ho pressione alta. Il mio coinquilino è grosso come non so cosa, da 5 anni è vegetariano, mangia gran piatti di pasta e riso e fagioli. Lui dice di stare bene. Io lo conosco da dieci anni e da quando è vegetariano io l'ho visto peggiorare molto dal punto di vista fisico.

 

Per quanto riguarda il ferro negli spinaci beh.... gli spinaci non hanno molto ferro. Anzi.. ne hanno ma è ferro che il nostro organismo riesce ad assorbire pochissimo. Il ferro migliore per noi è indubbiamente nella carne o anche in altri alimenti. Ma non negli spinaci. Per fare un piccolo paragone il ferro che noi possiamo assumere da una piccola porzione di fegato (non mangio solitamente fegato ma è per fare il paragone) è la stessa che riusciamo ad assumere mangiando cihili e chili di spinaci.. non proprio la stessa cosa.. Gli spinaci con il ferro non c'entrano nulla, ma siamo stati tutti plagiati da anni e anni davanti alla tv a vedere Braccio di Ferro..

In effetti i pesci non sono carini e coccolosi.

Evidente provocazione la mia, perdonami, ma proprio non capisco.

Riesco più a "comprendere" le scelte di un vegetariano completo (non so e non conosco i giusti termini, intendo chi non mangia nulla d'animale), ma non chi distingue un animale dall'altro. Faccio davvero fatica a trovare una risposta, mi viene subito da pensare ad una forma di ipocrisia.

Che differenza c'è?

Ascolta un po' questa canzone:

(U' Pisci spada - Domenico Modugno)

Si capisce abbastanza bene, comunque qua c'è il testo: http://www.angolotesti.it/T/testi_canzoni_tinturia_2658/testo_canzone_u_pisci_spada_826173.html

I pesci, a mio avviso, sono esseri con meno facoltà intellettive, e quindi mi dispiace meno mangiarli. Anche perchè sono ricchi di omega3, ed è importante.

 

Non ho detto che non mangio i maialini ed i capretti perchè sono "carini", ma perchè sono paragonabili alle mucche, ai cani e ai gatti. Non li mangio e punto, il solo pensare che vengono allevati solo con lo scopo finale di essere uccisi per noi mi repelle proprio.

 

Come ricordo quando, alla prova del cuoco, Bigazzi fu licenziato in tronco perchè disse che lui in tempi di grama mangiava i gatti, ed erano buoni. Quello è stato un comportamento ridicolo e profondamente ipocrita, perchè dopo si parlava di maialini sgozzati e agnelli, che volendo vedere sono paragonabili, ma nessuno dice niente.

 

p.s. perdonami ma non comprendo il dialetto del video, e nemmeno quello scritto, non c'è la traduzione da nessuna parte .__.

I pesci, a mio avviso, sono esseri con meno facoltà intellettive, e quindi mi dispiace meno mangiarli. Anche perché sono ricchi di omega3, ed è importante.

 

Questo non si può sapere. Ci sono stati alcuni studi molto discordanti. Uno studioso per esempio ha dimostrato che i pesci arcobaleno hanno la stessa capacità di apprendere quanto un cane.

 

Non ho detto che non mangio i maialini ed i capretti perché sono "carini", ma perché sono paragonabili alle mucche, ai cani e ai gatti. Non li mangio e punto, il solo pensare che vengono allevati solo con lo scopo finale di essere uccisi per noi mi repelle proprio.

 

anche i pesci sono allevati.. molto del pesce che si mangia è pesce di allevamento. Secondo un rapporto della FAO il 50% di pesce che si mangia al mondo proviene da allevamenti. Pesci fatti nascere e crescere con lo scopo di essere mangiati. E anche loro non sono uccisi tanto delicatamente.

 

Io mangio carne e pesce. Sono convinta che ognuno a proposito debba fare come si sente. Io non ho mai cercato di convincere nessun vegetariano a mangiare carne. L'unica cosa che mi da fastidio son quei vegetariani che cercano in tutti i modi di farti sentire un mostro perché mangi carne (ne ho conosciuti un paio).

 

Per il resto poi credo anche che uno non si può definire vegetariano se mangia pesce. Semplicemente è una persona che non mangia carne.

chi mangia pesce, molluschi, crostacei e simili non è vegetariano, ovviamente.

 

sinceramente dubito fortemente che una vacca sia più intelligente di un polpo, quello che avete definito erroneamente come quoziente intellettivo è in realtà una vicinanza genetica, insomma dà più fastidio perchè vengono sentiti come animali più vicini a noi.

 

poi ci si dimentica sempre una cosa: gli animali che noi mangiamo sono, almeno i mammiferi, selezionati volutamente per essere mangiati, se non venissero allevati non esisterebbero e non verrebbero fatti nascere. un mondo dove mucche, galline e maiali scorrazzano felici liberi nei campi come in maple town (sic) non potrebbe esistere, e sarebbe pure deleterio per l'ambiente.

 

sui pesci, è meglio che siano d'allevamento, perchè i mari ne sono sempre più poveri.

DrawingDead

(Un saluto a tutti, son nuovo).

Leggo con piacere che molti gay sono vegetariani. Beh, sono vegetariano anche io, e da oramai qualche anno. Quando diventai vegetariano facevo la seconda o terza media. Notai un forte aumento delle capacità logiche-mnemoniche. Non ho letto tutta la discussione ma credo che si sia detto tutto. Io l'ho fatto solo per una ragione etica.

eh beh, free animals XD.

Non sono vegetariano (pur mangiando poca carne, per lo più bianca, se si esclude qualche insaccato, e niente pesce tranne salmone) e non ho intenzione di diventarlo. I pareri sono discordanti, ma più mi informo e più mi pare di capire che escludere le carni dalla proprio dieta non sia un scelta saggia, specie se non si è perfettamente in forma. È comunque una scelta che rispetto, e non vado di certo a rompere le scatole ai vegetariani per dir loro che gli mancano degli amminoacidi essenziali. Purché loro non mi diano del'assassino per qualche petto di tacchino.

 

L'unica cosa che davvero non sopporto sono i vegetariani a metà, quelli che magari una salsiccia o un petto di pollo se lo mangiano, ma poi a Pasqua "no, povero agnellino, non lo mangio!" (ogni riferimento a persone reali non è puramente casuale).

In tal senso, ancora oggi mi infervoro per la questione Bigazzi: che un vegetariano si scandalizzi perché mangiava gatti lo capisco, ma come può criticarlo gente che comunemente si ciba di salsiccie e bistecche? Ci sono forse animali di serie A e animali di serie B? A leggere alcuni post di questo topic, parrebbe pure di sì...

E prima che qualcuno mi parli di una qualche superiore affinità degli animali domestici con gli umani, vi ricordo che George Clooney ha vissuto per anni con un maiale.

Finora non mi ero espresso in tal senso... lo faccio ora: anche secondo me dividere le specie animali in due categorie:

 

- mangiabili e/o "meritevoli di essere mangiati"

- non mangiabili e/o "meritevoli di essere graziati"

 

non ha alcun senso, ovvero: se non si vuole far male ad un altro essere VIVENTE, allora non vedo perchè fare dei distinguo.

premetto che non sono riuscita a leggere 10 pagine di topic... avrei una domanda:

visto che chi non mangia carne lo fa (in alcuni casi) adducendo la motivazione di non voler mangiare/far male ad un essere vivente, come considerate a questo punto le piante / vegetali ? so che ci sono alcune persone che rifiutano di mangiare anche quelle e mangiano tipo frutta caduta dagli alberi e cose così.

Personalmente se diventassi vegetariana sarebbe di sicuro per protestare nel modo barbaro di sfruttamento degli animali, ma vorrei ricordare che anche le agricolture intensive sfruttano i vegetali.. allora dovrei anche smettere di mangiare quelli? so che i due livelli di vita sono considerati diversamente.. ma perché? che differenza c'è in fondo?

e di che cosa si vivrebbe?

la nostra stessa esistenza si basa sulla morte di altre forme di vita, il nostro stesso corpo funziona così.. bisognerebbe solo farlo in modo più oculato e non tagliarsi le gambe da soli!

(spero di non essere trucidata, ma vorrei sapere molto l'opinione dei vegetariani a tal proposito) :(

 

 

EDIT: sto rileggendo il topic e ho visto che la domanda è già stata posta, sto leggendo le risposte, se qualcuno comunque vuole aggiungere la sua volentieri(pag 3-4 a seguire c'è una discussione del genere, mi scuso!)

 

Lfn :asd:

Finora non mi ero espresso in tal senso... lo faccio ora: anche secondo me dividere le specie animali in due categorie:

 

- mangiabili e/o "meritevoli di essere mangiati"

- non mangiabili e/o "meritevoli di essere graziati"

 

non ha alcun senso, ovvero: se non si vuole far male ad un altro essere VIVENTE, allora non vedo perché fare dei distinguo.

 

Io invece ammetto l'esistenza di alcune distinzioni per le motivazioni che avevo già espresso, e per quanto non condivida il termine "meritevole".

Si parte dal mangiare la carne effettivamente più nutriente (ed è già un primo distinguo), poi escludo la gran parte degli animali in via d'estinzione per buon cuore, vado a preferire quelli d'allevamento, non rischiando così di sottrarre animali ad un già delicato ecosistema (ma piuttosto li prendo da una catena artificiale che si rinnova di volta in volta), e infine escludo dalla mia alimentazione i cani ad esempio, molto più vicini all'uomo per intelletto e per una questione culturale. Io l'ho sempre vissuta come un atteggiamento onesto, per quanto frutto di un compromesso (e il compromesso si crea fra le mie necessità nutritive e un po' di buon cuore), non è questione di meritevole o meno. Quando vedo un Leone cacciare una gazzella, non posso che comprendere entrambe le parti, che poi rispondono all'istinto di sopravvivenza. Il primo rincorre la gazzella perché gli è necessario mangiarla, altrimenti non vive, la seconda in quel momento deve fuggire, anche lei per istinto a salvare la propria pelle. Il leone non farebbe lo stesso con un leopardo magari, perché più vicina a lui secondo una ipotetica gerarchia animale... escludendo i casi eccezionali. Non è che la gazzella meriti di sopravvivere meno rispetto ad un leopardo, il discorso è diverso, riguarda le priorità dell'animale che si deve nutrire in quel momento. D'altronde per natura ogni animale è portato a nutrirsi di alcune specie particolari, ha delle preferenze (istintive per di più)... ed io non ho mai creduto che l'uomo sia realmente superiore a tutto questo. Il massimo che può fare è scendere al compromesso di cui sopra. Non è un voler far del male...

DrawingDead

Forse è già stato scritto. Personalmente, la vedo così: Piante animali e uomo sono sullo stesso livello. Valgono tutti allo stesso modo. Una regola della natura è la sopravvivenza. Essa implica di doversi nutrire di cose che all'origine erano vive. Potendo scegliere, preferisco mangiare "un ceppo de insalata" piuttosto che un maialino. Per me non c'è differenza tra i due, ambedue hanno lo stesso medesimo diritto di vita, ma dovendo sorpavvivere, devo scegliere cosa mangiare. potendo scegliere, mi mangio il ceppo d'insalata, che quando viene ucciso non sanguina, non strilla, e quantomeno non vedo ferite. Ma mi dispiace. Non strappo fiori, non cammino sui campi-erba quando posso evitare, e rispetto il più possibile ogni minima forma vegetale. Più di questo non posso fa.

:)

Personalmente se diventassi vegetariana sarebbe di sicuro per protestare nel modo barbaro di sfruttamento degli animali, ma vorrei ricordare che anche le agricolture intensive sfruttano i vegetali.. allora dovrei anche smettere di mangiare quelli? so che i due livelli di vita sono considerati diversamente.. ma perché? che differenza c'è in fondo?

 

 

una cosa che PURTROPPO molte persone non capiscono, è che non è necessario essere vegetariani. essere vegetariani è un passo in più. tutti gli altri, i cosiddetti "onnivori", dovrebbero (e sottolineo che è un dovere morale, così come è un dovere morale non fumare a fianco una donna incinta o un bambino, o anche assumere qualsiasi comportamento rispettoso dell'ambiente) mangiare la loro carne in modo rispettoso dell'animale ucciso, scegliendo allevamenti NON intensivi e preferendo quindi l'acquisto di aziende ad alto livello etico.

Sono d'accordo. Pur non essendo vegetariana, consumo carne in maniera intelligente, o almeno ci provo. Evito McDonald's o catene simili, evito di consumare carne in maniera smodata, limitandomi a mangiarme 2 porzioni complessive a settimana. Quando posso, compro in macellerie fidate, che vendono carni di provenienza sicura e rispettosa. Non compro uova al supermercato, se non quelle provenienti da allevamenti biologici. Soprattutto mangio in maniera rispettosa, senza sprechi!Compro ciò che mi serve, in modo da evitare che il cibo marcisca.

R.POST so che le due cose sono ben distinte, difatti "da onnivora" sto cercando di applicarlo nel mio piccolo, in base alle mie disponibilità economiche (ovvio che la carne proveniente da allevamenti non intensivi costi di più) quindi ne prendo meno. Consumo molte meno uova, solitamente da allevamenti che professano "galline ruspanti"nell'etichetta. Per il pesce ovviamente non v'è scritto da alcuna parte che tipo di allevamento sia, suppongo che in questo caso si "dovrebbe" consumare quello preso in mare aperto (ma anche qui, vai a sapere che tipo di reti sono state usate ecc).Solitamente prendo scatolette di tonno in cui si indica "non sono state utilizzate reti che uccidono delfini " o qualcosa del genere.

In ogni caso poi bisognerebbe anche verificare se tutto quello che c'è scritto sulle confezioni corrisponda a realtà.

Ma per come la vedo io, diventerei vegetariana più per protesta morale che questione morale. Mi spiego.

La mia visione morale è il rispetto dell'animale ucciso /pianta uccisa/ altro essere che ci fornisce cio' che a noi è necessario, uccidere percio' solo per quello di cui ognuno necessita per vivere in maniera dignitosa, questo per me include la carne.

Lo sfruttamento intensivo, lo spreco di cibo, la gente che muore di fame mentre noi viviamo beati, per me, è un'aberrazione.

Il vegetariano è moralista per la vita dell'animale che vede come essere più vicino all'uomo, quindi egli deve necessariamente applicare le stesse regole per i vegetali e pesci/uova dell'onnivoro coscienzioso?

cioè si puo' dire che: vi sono alcuni onnivori (spero molti ) coscienziosi, e che tutti i vegetariani sono NECESSARIAMENTE coscienziosi nelle loro scelte  ? da come hai detto tu qui sopra, è necessariamente così.

so che puo' sembrare una domanda stupida, ma per quanto ne so io, potrebbero esserci vegetariani che sono MORALISSIMI per quello che riguarda la carne, ma IMMORALI nel considerare le piante. Capisco che è sempre una cosa soggettiva il relazionarsi alle cose, ma mi parrebbe davvero un controsenso!

 

Nell' idea di vegetariano che ho io in testa, io lego fortemente il vegetariano ad una scelta di rispetto della vita in generale e quindi di "non uccisione", non di "uccisione morale".

spero di essere riuscita a spiegare un po' meglio quello che penso, grazie per la risposta :)

Lfn :asd:

mangiare la loro carne in modo rispettoso dell'animale ucciso, scegliendo allevamenti NON intensivi e preferendo quindi l'acquisto di aziende ad alto livello etico.

 

Mi spiace contraddirti ma credo che questa cosa non sia possibile. Ora non voglio fare tanto un discorso a livello Italiano, in quanto forse l'Italia in quanto produttrice di hamburger è piuttosto limitata, ma un discorso più generale. Per esempio, negli Stati Uniti andare a mangiare al Mac costa decisamente meno che non mangiare nel modo in cui siamo abituati noi.

Anche in Italia però avere un certo tipo di alimentazione non è solo questione di VOLERE ma è anche una questione economica del potersi permettere certi prodotti. Tutto ciò che è biologico costa di più (e tante volte ci sono grandissime fregature dietro a questi prodotti così detti biologici) e anche tutto ciò che è super controllato e certificato costa di più. Molte famiglie un'alimentazione di questo genere non se la possono permettere.

 

Scusate l'OT.

 

In ogni caso rispetto la scelta dei vegetariani ma non la capisco e non la condivido per nulla. E sono dell'idea che molti vegetariani in realtà sono persone che già di per sè non amano la carne in quanto non gli piace come gusto e quindi per loro non è un peso o un sacrificio non mangiarla, anzi. E forse le questioni etiche vengono solo dopo. Questioni che di per sè non capisco perchè non credo che si risolvano i problemi degli allevamenti intensivi o del maltrattamento degli animali privandoci di una alimento nostro per natura.

andiamo con ordine

 

 

 

 

 

Solitamente prendo scatolette di tonno in cui si indica "non sono state utilizzate reti che uccidono delfini " o qualcosa del genere.

 

un consiglio in più: prendi il tonno in boccia di vetro, più che scatolette, il tonno più buono è quello grigio scuro e piuttosto rigido

 

 

tutti i vegetariani sono NECESSARIAMENTE coscienziosi nelle loro scelte  ? da come hai detto tu qui sopra, è necessariamente così.

 

forse dovrebbe essere così, ma è un'utopia un po' come dire che i gay dovrebbero essere tutti sensibili perché subiscono la discriminazione ecc ecc

 

 

 

io lego fortemente il vegetariano ad una scelta di rispetto della vita in generale e quindi di "non uccisione", non di "uccisione morale"

 

credo ci possano essere fortuitamente più teorie con cui convivere a riguardo. ci sono anche i fruttariani, i vegani, ecc... personalmente, a me piace pensare che essere vegetariani comporti l'etica in ciò che si mangia (alcuni anche in quel che si mettono e comprano). e, sempre personalmente, sono un vegetariano "Etico" perché non smentisco affatto l'idea che uccidere per nutrirsi sia giusto. anzi, è più che giusto: è il ciclo della vita, è la piramide alimentare da quando esistono i pianeti. però penso altresì che sia importante farlo, ma con cervello, risparmiando sofferenze. per riassumere: per me non è sbagliato uccidere per nutrirsi. è sbagliato far soffrire inutilmente

 

 

 

Per esempio, negli Stati Uniti andare a mangiare al Mac costa decisamente meno che non mangiare nel modo in cui siamo abituati noi.

Anche in Italia però avere un certo tipo di alimentazione non è solo questione di VOLERE ma è anche una questione economica del potersi permettere certi prodotti. Tutto ciò che è biologico costa di più

 

in nord america però se vuoi andare da mc, tu vegetariano, puoi farlo, ordinando un tofu-burger. sempre al prezzo solito (irrisorio di pochi dollari). anche dai vari hot-dog-sellers in mezzo la strada... in italia no. perché essere veg è una "seccatura" è da "strani" .. altro che marketing. in america è vero, molti mangiano male per questioni ecomiche, ma seriamente: in italia siamo messi cosi male da aver bisogno di mcdonald? la povertà è sempre esistita. mcdonald (fortunatamente) no. un pacco di pasta costa molto meno di un mc-menù e dura infinitamente di più, e fa assai meno male direi

 

 

 

 

Questioni che di per sè non capisco perché non credo che si risolvano i problemi degli allevamenti intensivi o del maltrattamento degli animali privandoci di una alimento nostro per natura.

 

again, ogni vegetariano ha un "indirizzo" di pensiero diverso. trovi l'integralista che vuole convertire gli altri (insultandoli) e trovi quello (io) che ti dice "mangia carne, ma responsabilmente" (come la pubblicità Baileys). c'è chi vuole "cambiare il mondo" sognando una razza umana che non si nutre di carne, e chi rinuncia alla stessa per protesta contro gli allevamenti e industrie intensive e macellatrici. in italia ovviamente non si hanno risultati, ma questo topic e la 30ina di pagine che puoi leggere ne è un semplice specchio della sensibilità (o meno) che la nostra cultura pone a riguardo, laddove esistono stati in cui i veg sono una "lobby" e multinazionali come burgerking e mcdonald si sbrigano a inserire panini vegetariani, mentre qui siamo additati ancora con fastidio e scetticismo.

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