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in nord america però se vuoi andare da mc, tu vegetariano, puoi farlo, ordinando un tofu-burger. sempre al prezzo solito (irrisorio di pochi dollari). anche dai vari hot-dog-sellers in mezzo la strada... in italia no. perché essere veg è una "seccatura" è da "strani" .. altro che marketing. in america è vero, molti mangiano male per questioni ecomiche, ma seriamente: in italia siamo messi cosi male da aver bisogno di mcdonald? la povertà è sempre esistita. mcdonald (fortunatamente) no. un pacco di pasta costa molto meno di un mc-menù e dura infinitamente di più, e fa assai meno male direi

 

si certo son d'accordo.. ma infatti direi che le persone che mangiano in Italia la carne non mangiano tutti i giorni quella del mac.. anzi.. andarci al mac è una cosa molto occasionale per la maggior parte di noi direi (io credo di mangiarci in media due volte all'anno).. da noi l'usanza è quella di comprare la fetta di carne al supermercato o in macelleria oppure mangiare insaccati. Io non mi sento affatto in colpa a comprare carne di tutti i tipi al supermercato e a mangiarmela.

Dicevo però che anche la carne del supermercato la compro e basta, compro quella in offerta.. non posso andare a spendere troppo per la carne super scelta di allevamenti super certificati perché spenderei il doppio e avendo un budget limitato dato che studio e mi devono mantenere i miei fuori casa cerco un compromesso tra qualità e prezzo.

 

Per quanto riguarda il tofu del mac donald se devo andare a vedere come coltivano i campi quelli della mac donald ho paura che quel tofu possa avere un impatto ambientale ancora peggiore di una fetta di carne di un allevamento italiano.

 

Un giorno una vegetariana mi ha detto, se la mucca dovessi ucciderla tu invece di trovartela già pronta continueresti a mangiar carne o la uccideresti? bella domanda.. ovvio uccidere mucche non è il mio lavoro e non saprei neanche dove cominciare.. ma se dovessi rinunciare alla carne allora credo che piuttosto imparerei a "cacciare"... nonostante non ne mangio a quintali, ma in modica quantità sento proprio che è un alimento di cui non riuscirei a fare a meno.. tutti i vegetariani dicono di sentirsi molto meglio.. io dopo una settimana in cui non mangio carne mi sento spossata e sento la necessità di mangiarla.. proprio per ragioni fisiche e non solo perchè mi piace molto.

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s

 

Un giorno una vegetariana mi ha detto, se la mucca dovessi ucciderla tu invece di trovartela già pronta continueresti a mangiar carne o la uccideresti? bella domanda.. ovvio uccidere mucche non è il mio lavoro e non saprei neanche dove cominciare.. ma se dovessi rinunciare alla carne allora credo che piuttosto imparerei a "cacciare"... nonostante non ne mangio a quintali, ma in modica quantità sento proprio che è un alimento di cui non riuscirei a fare a meno.. tutti i vegetariani dicono di sentirsi molto meglio.. io dopo una settimana in cui non mangio carne mi sento spossata e sento la necessità di mangiarla.. proprio per ragioni fisiche e non solo perché mi piace molto.

 

Qui devo dire due cose. La prima cosa l'ho pensata anche io. Ecco, io non riuscirei a farlo nemmeno con una mosca. La seconda frase mi ha fatto venire in mente una cosa. è un po' come l'astinenza da tabacco? Prima stai male male e poi stai infinitamente meglio? Può essere? questa è una domanda. Io non ricordo di essere stato male quando ho troncato la carne. E mangiavo solo ed esclusivamente carne. Tutt'oggi, non mangio verdure-ne legumi.

è un po' come l'astinenza da tabacco? Prima stai male male e poi stai infinitamente meglio? Può essere? questa è una domanda. Io non ricordo di essere stato male quando ho troncato la carne. E mangiavo solo ed esclusivamente carne. Tutt'oggi, non mangio verdure-ne legumi.

 

Mah... secondo me sono due cose completamente diverse. L'astinenza da tabacco ti fa stare male perchè il tabacco è una sostanza che crea dipendenza. Quindi quando tronchi con il tabacco ti senti male per vari meccanismi che avvengono nel nostro corpo che non sto qui a spiegare. Quando continui a non fumare questi meccanismi che creano i sintomi di astinenza si interrompono e tu ti senti meglio di prima perchè hai eliminato una sostanza che ti faceva male.

 

La carne non è mica una sostanza che crea dipendenza (quindi non ti senti male perchè si instaurano quei meccanismi di cui parlavo) e in più non è una sostanza che fa male. Fa male solo se si esagera (come in tutte le cose però). Quindi, secondo me, carne e tabacco non c'entrano proprio nulla l'una con l'altra.

 

Io sono tendenzialmente anemica per mancanza di ferro. Se per tanto non mangio carne l'anemia diventa più marcata e mi sento stanca e spossata. Io personalmente preferisco mangiarmi una bistecca ogni tanto piuttosto che dover assumere integratori di ferro.

 

La carne è buona e può essere salutare...

 

ma una domanda ai vegetariani.. ma voi non uccidete nemmeno le zanzare? il mio coinquilino non le uccide se gli entrano in camera.. preferisce farsi bollare piuttosto che schiacciarle se gli capita.

DrawingDead

Ma assolutamente no. Io non uccido NIENTE. Anzi, provo una compassione immensa anche per un moscerino incastrato in una ragnatela. Talvolta lo libero (anche se razionalmente, penso che non dovrei farlo dato che danneggio il ragno che con tanta cura si tesse la sua ragnatela). Se vedo una zanzara sul mio braccio oltre che non la ammazzo, la faccio anche succhiare. E che male sarà, lei si fa un bel pasto, a me rimane giusto un puntino!. Amo osservare gli animali. Anche gli insetti. Gli unici animali che mi schifano sono i ragni. Quando li vedo, ho notato che ho la loro stessa reazione. Mi blocco (eh, le parti primitive dell uomo...). In genere mi blocco, poi se è piccolo lo catturo con scopa-paletta o bicchiere e lo accompagno gentilmente fuori, se è uno di quelli grossi prima mi paralizzo, poi mi cago addosso (reazione per svuotare il corpo per renderlo più leggere per fare una fuga migliore) XD, poi chiamo la mamma dicendo sempre "c'è un mostro, vienilo a togliere". Lei mi manda a fare in C, e me lo porta via. Ma non lo ucciderei mai. Ricordo che due estati fa, mentre ero sul letto ce n'era uno sopra di me. Son stato mezz'ora a cercare di catturarlo. M'è anche finito dentro il letto dopo un po'. Ma ne è uscito indenne ^^

Se vedo una zanzara sul mio braccio oltre che non la ammazzo, la faccio anche succhiare. E che male sarà, lei si fa un bel pasto, a me rimane giusto un puntino!.

 

..... ecco... io questa cosa ti sconsiglio caldamente di farla.... 999999 volte su 1000000 non succede nulla... ma gli insetti che pungono e alcune zanzare possono essere portatrici di diversi parassiti... ok.. non qui in Italia per ora.. ma se ti rechi all'estero in zone endemiche per la malaria o per altri protozoi stai alla larga dagli insetti che pungono... perchè quello non è solo un puntino.. rischi grosso... scusate l'ot ma questa cosa volevo dirtela

Lacrima Lunare

Io sono vegetariana da parecchio,l'avrò deciso a undici o dodici anni..

Amo molto gli animali,perciò non sono mai riuscita a mettere in bocca un pezzo di carne senza sentirmi emotivamente male..e cosi non ne mangio,non mi fa nemmeno voglia a dire il vero.

  • 2 weeks later...

Non sono d'accordo... in questo topic sono stati linkati più e più contributi che evidenziano come la carne sia importantissima per lo sviluppo muscolare e non solo.

Il fatto che i due atleti dell'ultima foto siano vegetariani e/o vegani non mi tocca per nulla: facile riuscire a bilanciare alla perfezione i nutrienti quando si passa la giornata a curare SOLO il proprio corpo (perché cosa è, in fondo, allenarsi?) magari con l'aiuto di un personal trainer, un dietologo, ecc ecc.

 

P.S. : un post tempestato di immagini e con due commenti risicati non aggiunge granchè di costruttivo alla discussione in corso.

simply_dreamer

non mi piacciono quei manifesti, nonostante mangi poca carne e solo bianca. la carne è fondamentale. le proteine nobili della carne non le puoi minimamente sostituire con quelle dei vegetali che sono nettamente inferiori. per farlo occorre mangiare legumi, spinaci, carciofi, uova, soya, formaggi ma nelle giuste quantità e il rischio di carenza di ferro è sempre dietro l'angolo. lo dico per esperienza personale. poi ci sono anche persone che riescono a vivere senza carne ed a star bene e a non avere carenze. ma è raro.

Esistono gli integratori, no?

 

Se il vegetarianesimo è una scelta così importante

mi pare che gli integratori di ferro valgano lo sforzo.

 

Le diatribe tra vegetariani e onnivori

non mi sono mai piaciute.

 

Avevo un'amica vegetariana che cucinava tutti i giorni

la carne per il suo cane e che dovette ammettere

che non mangiare carne era una scelta della sua dieta umana

- dettata da una moralità umana -

 

E' comunque una scelta legittima, che va rispettata.

Ma nessuno sta mancando di rispetto a chicchessia, Almadel!

Solamente vorrei che la finissimo di sbandierare al mondo che è SUFFICIENTE mangiare un po' di verdure A CASO per assumere TUTTI i minerali, le proteine, gli aminoacidi, le vitamine che sono necessarie al nostro organismo per essere in salute.

Gli integratori che hai citato te, se fosse SUFFICIENTE alimentarsi di soli vegetali e loro derivati, a tutti gli effetti non dovrebbero servire, no?

simply_dreamer

in passato ho preso degli integratori di ferro e anche multivitaminici, in quanto non mangio molte cose che dovrei mangiare tipo il pesce ecc. ed è solo "colpa mia" diciamo. un pò per scelta un pò per gusto. ma un integratore non può sostituire per sempre un alimento. bisogna necessariamente dopo un pò, sostituirlo con un altro alimento. e cmq sono scelte. ognuno la vede e decide per se stesso ovvio

Sai, Wolf... è lo stesso pensiero che mi tormentava oggi mentre mangiavo il mio spezzatino di carne con patate...  :look: :look: :sbav:

Sì, in effetti sentivo di stare commettendo un terribile crimine e che, soprattutto, il mio fisico stava subendo conseguenze DEVASTANTI.  :sbav: :sbav: :)

gianduiotto

Non sono vegetariano, anche se mangio davvero poca carne, prefendo quando possibile il pesce ( nessuno osi privarmi delle costardelle fritte con contorno di cipolla bagnata con aceto!  :look:

Per quanto mi sforzi non riesco ad afferrare il dilemma etico del non mangiare cibo animale, perché proveniente da un essere vivente ucciso.

Comprendo invece ed approvo le motivazioni di chi richiede un consumo etico e consapevole della carne e derivati... La produzione di carne su base industriale produce quantità notevoli di CO2: la produzione dei mangimi, il loro spostamento agli allevamenti, lo spostamento delle carni incidono sul pianeta in maniera considerevole tanto che è impensabile e insostenibile estendere a tutta la popolazione mondiale il consumo di carne degli statunitensi ( che comunque ne consumano troppa).

Il consumo parco e consapevole di carni a Km 0 dovrebbe essere l'obiettivo mondiale da perseguire. In generale per una migliore alimentazione e per ridurre al massimo il consumo di CO2, bisognerebbe incentivare il più possibile il consumo di alimenti a filiera corta e a Km 0 e di stagione. 

Ai vegetariani e vegani di stretta ossevanza chiedo se essi consumino alimenti provenienti da paesi esteri e/o non comunitari. Essi si pongono il problema della produzione di tali alimenti, dello sfruttamento dell'ambiente e della manopoera dei contadini sfruttati e malpagati, dell'uso ed abuso di pesticidi e fertilizzanti?  Se già in Italia, che si dice abbia una legislazione fra le più rigorose in fatto di controlli sull'alimentazione, succedono orrori tipo le mozzarelle che diventano azzurre, cosa mai accadrà di alimenti prodotti e confezionati altrove?

E' un dato di fatto che chi mangia carne non per il gusto del proprio palato procura sofferenze enormi con conseguente morte agli animali ,ma contribuisce a sprechi assurdi di terreni , distruzioni di foreste per ingrassare gli allevamenti intensivi, prima che questi poveri animali finiscano nei macelli e successivamente nei banconi dei supermercati impachettati e bollati... Il danno alla salute non è un mistero , chi mangia carne statisticamente è predisposto a rischio di ipertensione, diabete , tumori (qui si parla del 45% in più rispetto ad un vegetariano) , varie malattie cardiovascolari etc etc... Poi ce ne sarebbe da dire riguardo al trattamento degli animali , a come il corpo appeso di un maiale o di una mucca venga assalito da batteri in putrefazioni, una carne piena di ormoni ,metalli, antibiotici , pochi hanno idea di cosa finisce nel loro piatto, purtroppo quando se ne rendono conto è troppo tardi e si trovano già ammalati.

 

Qualche dato:

 

In 80 anni di vita ogni italiano usa come "cibo" circa 1400 animali.

In Italia, vengono uccisi ogni anno a scopo alimentare:

850 milioni di volatili, 5 milioni e mezzo di agnelli, 2 milioni e mezzo di pecore e capretti, 3 milioni e mezzo di manzi, 1 milione e mezzo di vitelli, 13 milioni di suini e 500.000 equini.

Eliminando i prodotti di origine animale dalla propria alimentazione, si riduce moltissimo il rischio di ammalarsi di una delle cosiddette "malattie del benessere" (cancro, malattie cariovascolari, diabete, obesità). Niente etica, dunque, solo desiderio di vivere meglio.

Circa il 32% dei tumori dipende dall'alimentazione, ma per certi tipi di cancro la percentuale che dipende dall'alimentazione è molto più alta: 50% per mammella e pancreas, 70% per il colon-retto, 75% per la prostata. (Fonte: Environ Health Perspect 1995) Questo avviene perchè la dieta considerata oggi "normale" si discosta molto dalle linee guida dell'Istituto Mondiale per gli studi sul Cancro, che raccomandano di prediligere diete basate su alimenti vegetali e comprendenti un'ampia varietà di verdura, frutta, legumi e carboidrati poco raffinati e, se si consuma carne rossa, di non consumarne più di 80 g al giorno (30 kg l'anno).

Una dieta a base di vegetali ha un'impronte ecologica molto più ridotta rispetto a una che contiene prodotti animali.

 

Alcuni dati

 

Spreco di acqua

Il settimanale Newsweek ha calcolato che per produrre soli 5 kg di carne bovina (consumati in meno di una settimana da una famiglia media americana) serve tanta acqua quanta ne consuma una famiglia media americana in un anno. Nell'agosto 2004 si è tenuta la consueta "Settimana Mondiale dell'Acqua", a Stoccolma, durante la quale gli esperti hanno spiegato che le riserve d'acqua non saranno sufficienti a far vivere i nostri discendenti con la stessa dieta oggi imperante in Occidentee hanno affermato che sarà necessario ridurre il consumo di alimenti di origine animale.

 

Spreco di energia

Le calorie di combustibile fossile spese per produrre 1 caloria di proteine dalla soia sono pari a 2; per grano, servono 3 calorie, per il latte 36, per il manzo 78.

 

Inquinamento da deiezioni

Le deiezioni provenienti dagli allevamenti intensivi USA inquinano l'acqua più di tutte le altre fonti industriali raggruppate.

 

 

Abbattimento delle foreste

Solo il 19% delle foreste tropicali vengono abbattute per ricavare legname. La quasi totalità viene abbattuta per far posto a pascoli per bovini. Dopo 5-6 anni si desertifica, e ne viene abbattutta un'altra porzione. In Costa Rica, durante gli anni '60 e '70 è stato abbattuto il 90% della foresta pluviale per rifornire gli USA di carne per hamburger; nella foresta amazzonica l'88% del territorio disboscato è stato adibito a pascolo; nel 2003 c'è stata una crescita del 40% della deforestazione nella foresta amazzonica brasiliana rispetto all'anno precedente, in gran parte per far posto a nuovi pascoli.

 

Altri dati

 

Il Brasile conta 16 milioni di persone malnutrite. Ed esporta 16 milioni di tonnellate di soia per mangimi animali - 1000 kg di soia l'anno per ogni individuo malnutrito!

In Messico, milioni di persone soffrono di denutrizione cronica. Nel 1960, il bestiame consumava 5% dei cereali prodotti. Nel 2003, il 45%. Allo stesso modo, per l'Egitto si è passati dal 3% a 31%, per la Cina dall'8% al 28%.

Per produrre 1 kg di carne bovina devono essere usati come mangimi circa 15 kg di vegetali (cerelai, proteaginose). Perchè? Perchè la maggior parte del cibo ingerito viene speso in forma di energia, per far vivere l'animale, non va a formare i suoi tessuti.

L'economista Frances Moore Lappè, ha calcolato che in un anno, nei soli Stati Uniti, sono stati prodotte 145 milioni di tonnellate di cereali e soia. Per conto, sono stati ricavati 21 miloni di tonnellate di carne, latte, uova. Facendo la differenza, si ottengono 124 milioni di tonnellate di cibo sprecato: questo cibo, avrebbe assicurato un pasto completo al giorno a tutti gli abitanti della Terra! Con il solo spreco degli USA!

I dati mi sembrano eloquenti.

 

Non concordo con la frase

"questo cibo, avrebbe assicurato un pasto completo al giorno a tutti gli abitanti della Terra!".

In questo credo che siamo tutti marxisti.

Nessuno coltiverebbe la terra per sfamare gli affamati,

fossimo tutti vegetariani i terreni rimarrebbero incolti

e si morirebbe di fame nelle stesse percentuali.

 

LA difficoltà di digestione della carne

dipende dalla lunghezza del nostro intestino

(che nonostante noi abbiamo cambiato

le nostre abitudini alimentari durante l'ultima glaciazione,

è ancora l'intestino di un vegetariano:

lungo sette metri come quello di una mucca o un gorilla

e non 40 cm come quello di un cane o di un gatto)

 

Teoricamente dovremmo integrare la nostra dieta

introducendo piccoli invertebrati

(i Primati sono parenti degli insettivori,

ma rispetto a loro siamo ancora più vegetariani).

Come gli scimpanzè dovremmo mangiare

frutta, formiche e qualche uovo ogni tanto.

 

Abbiamo imparato a nutrirci di frutti di mare

forse nella stessa fase "anfibia"

nella quale abbiamo perso il pelo;

per il consumo di carne abbiamo dovuto attendere

di essere in grado di cucinarla.

 

Il "salutismo" ad ogni modo non mi convince:

le società occidentali sono troppo anziane,

per cui "uno stile di vita salutare"

dovrebbe essere una scelta personale

e non un comportamento troppo diffuso.

 

Ad oggi le popolazioni più longeve

acquisiscono le proteine

o dallo yogurth (i Bulgari)

o dal pesce crudo (i Giapponesi);

il grande consumo di carne rossa

ha portato gli Statunitensi

a essere i meno longevi d'Occidente.

Beh per gli USA incidono le cattive abitudini alimentari

e la totale e ottimistica adesione dell'americano medio

al processo di industrializzazione della produzione degli

alimenti. Vedi Super Size me e documentari simili...

 

Insomma spesso e volentieri tu credi di mangiare carne

rossa ed invece mangi un omogeneizzato di carne grassa

tinto di rosso e addizionata chimicamente per sembrare

gustosa.

Ragazzi, stiamo mischiando tanti aspetti della questione, come è naturale che accada.  :look:

I dati che ha postato FleurDeLys sono tutti veri e corretti, non lo nego... e la mia coscienza sa che occorre pensare a questa cosa, ma siamo di fronte a problematiche complesse: tocchi di qui e fai danno di là.  :look:

Se non consumassimo più carne e latte gli allevatori come vivrebbero? Di agricoltura?  :sbav:

E per lavorare tutti cosa facciamo, aboliamo i trattori e l'inquinamento connesso e ariamo i campi con forza umana (o animale)?  :sbav:

Non è facile trovare la "quadra"... spero ne siamo tutti consapevoli.  :sbav:

Se non consumassimo più carne e latte gli allevatori come vivrebbero? Di agricoltura?  :sbav:

 

Scommetto che sei anche contro l'uso delle automobili

per mettere sulla strada gli allevatori di cavalli

e i costruttori di carrozze :look:

 

In ogni caso: un conto è dire

"molta carne rossa fa male"

un altro è dire  "non bisogna uccidere per mangiare"

e un altro ancora è affermare:

"io non voglio uccidere per mangiare

e cerco anche di stare in buona salute"

 

Per paradosso l'ecosistema non reggerebbe

al vegetarianesimo umano,

perché di grandi carnivori siamo rimasti solo noi.

Dovremo clonare centinaia di migliaia

di tigri, lupi, orsi, leoni, linci, puma, tirannosauri

per mangiare gli erbivori che noi non mangeremmo più

:sbav:

DrawingDead

 

Se non consumassimo più carne e latte gli allevatori come vivrebbero? Di agricoltura?  :look:

 

 

Un po' come se ai mafiosi non venisse più permesso di ammazzare, come riuscirebbero a farsi rispettare? con discorsi?

 

Allevatori... hanno fatto vedere qualche settimana fa su annozero gli allevatori. Tipo quando tiravano fuori un vitello dalla madre. Le mettevano un arnese che stringeva per far uscire la povera bestiola, e la tiravano via per le orecchie, poi buttata li a terra. La mucca leccava il figlio, e intanto gli allevatori "un vitello così vale 1€ al kg" Mi ha commosso quella scena. E ho sperato tanto, che un giorno possa accadergli la stessa cosa.

Spero un giorno di riuscire a diventare fruttariano come molti miei amici, sempre più vicini alle nostre origini... Io non sono vegetariano per scelta , mangiare muscoli e sangue (questo è la carne) mi fa schifo ,troppo schifo...!  Però diventare fruttariano sarebbe una scelta vera e propria, anche perchè a me le verdure piacciono molto.  :look:

Un po' come se ai mafiosi non venisse più permesso di ammazzare, come riuscirebbero a farsi rispettare? con discorsi?

 

Allevatori... hanno fatto vedere qualche settimana fa su annozero gli allevatori. Tipo quando tiravano fuori un vitello dalla madre. Le mettevano un arnese che stringeva per far uscire la povera bestiola, e la tiravano via per le orecchie, poi buttata li a terra. La mucca leccava il figlio, e intanto gli allevatori "un vitello così vale 1€ al kg" Mi ha commosso quella scena. E ho sperato tanto, che un giorno possa accadergli la stessa cosa.

 

La mia domanda riguardo cosa potrebbero fare gli EX allevatori per sopravvivere era per sottolineare, ma vedo che non l'avete capito, che non è così semplice come la ponete voi, la questione.

 

Inoltre... quando uno non conosce, rischia solo di dire, o scrivere (nel tuo caso), delle cose sbagliate.

La puntata di Annozero l'ho vista pure io, ma ti istruisco un po' su cosa hai visto:

- le vacche da latte odierne sfornano vitelli generalmente grandi e ciò comporta problemi di parto che una volta erano meno frequenti

- l'attrezzo che hai visto non stringe un bel nulla, è una specie di cricchetto con cui il vitello viene tirato PER LE ZAMPE per facilitarne l'espulsione (mai sentito parlare di ventose, forcipi e arnesi vari per i parti umani ?!? )

- non aiutare la vacca a partorire comporterebbe con buona pace del buonismo la morte della stessa e del vitello.

Guest Ale_dream

Direi che di dati ne sono stati postati molti, per tutti vale la questione di bilanciare la propria alimentazione.

Sia vegetariani che onnivori hanno bisogno di un minimo di attenzione per avere una dieta sana.

 

Idem riguardo gli integratori: tutti ne hanno bisogno perchè è difficilissimo assumere quantità adeguate di ogni componente che serve al nostro corpo... senza contare che certe abitudini sarebbero da cambiare (il caffè a fine pasto ammazza l'assorbimento delle vitamine).

Spesso sottovalutiamo le potenzialità del nostro corpo soprattutto se alimentato correttamente: un' ottima alimentazione più integrazione nei periodi più stressanti per l'organismo ci permette di vivere in salute senza doverci dopare di vaccini e medicine chimiche.

Di certo le case farmaceutiche non ne parlano molto, un'ottima alimentazione le taglia fuori alla grande.....

 

I vegetariani possono vivere in salute e senza problemi e possono fare sport ( senza dover usare bomboni o cose chimiche ) .

E' una scelta etica importante, c'è chi può farla e chi sta bene a mangiare carne...massimo rispetto.

 

Riguardo agli Ex allevatori il discorso è bello ampio, un cambiamento del genere dovrebbe essere graduale, come graduale saranno tutti quei cambiamenti riguardo lavori che cesseranno di esistere...... non possiamo andare avanti ancora per molto a petrolio e benzina, quindi industrie connesse e benzinai avranno i loro cambiamenti.

Il mondo ora gira proprio in maniera strana...gli agricoltori che sono essenziali per la vita e quindi i più importanti dovrebbero essere anche quelli che guadagnano di più......

DrawingDead

La mia domanda riguardo cosa potrebbero fare gli EX allevatori per sopravvivere era per sottolineare, ma vedo che non l'avete capito, che non è così semplice come la ponete voi, la questione.

 

Inoltre... quando uno non conosce, rischia solo di dire, o scrivere (nel tuo caso), delle cose sbagliate.

La puntata di Annozero l'ho vista pure io, ma ti istruisco un po' su cosa hai visto:

- le vacche da latte odierne sfornano vitelli generalmente grandi e ciò comporta problemi di parto che una volta erano meno frequenti

- l'attrezzo che hai visto non stringe un bel nulla, è una specie di cricchetto con cui il vitello viene tirato PER LE ZAMPE per facilitarne l'espulsione (mai sentito parlare di ventose, forcipi e arnesi vari per i parti umani ?!? )

- non aiutare la vacca a partorire comporterebbe con buona pace del buonismo la morte della stessa e del vitello.

 

Ma il danno è proprio la.. La natura non prevede tutte queste cose. La natura è suprema. Punto. Il parto deve essere fatto in modo naturale, in natura. Se non vengono più, è grazie a chi ha modificato la natura.

I dati che ha postato FleurDeLys sono tutti veri e corretti, non lo nego

 

Sì, io però il moralismo bacchettone relativo ai dati dell'emissione di CO2 connessi all'allevamento ovino/bovino ecc.. da parte dei vegani integralisti, lo vorrei poi vedere applicato in ogni campo della loro vita

 

da quello degli spostamenti personali, a quello dell'uso dell'energia, a quello della filiera lavorativa, a TUTTO

 

perché non si può fare dell'etica spicciola sull'inquinamento globale da anidride carbonica solo relativamente al consumo di carne, e poi sbattersene su tutto il resto, troppo comoda

 

Ed è tanto bello raccontarci che potremmo vivere in comunità con il pianeta Terra senza consumare carne, senza uccidere animali, senza produrre CO2, senza allevare bestiame ecc.. , quando la realtà dei fatti è che la vita dell'uomo e le sue azioni sono per definizione entropiche ed invasive

il moralismo bacchettone va applicato anche ai ragionamenti del tipo "la gente non sa quello che mangia" perchè spesso i vegetariani più intransingenti sanno tutto sulla carne ma non su ciò che mangiano, ignorando l'uso di varie sostanze (anticrittogamici, antiparassitari e altro) nei vegetali, per non contare l'ingestione di vermetti, larve e cose simili che rimangono anche quando la verdura è ben lavata...

 

 

Teoricamente dovremmo integrare la nostra dieta

introducendo piccoli invertebrati

(i Primati sono parenti degli insettivori,

ma rispetto a loro siamo ancora più vegetariani).

Come gli scimpanzè dovremmo mangiare

frutta, formiche e qualche uovo ogni tanto.

 

 

la dieta degli antenati dell'uomo è diversa da quella degli scimpanzè perchè i primi si sono sviluppati nella savana e i secondi nella foresta, quindi mangiavano cose diverse. in varie specie di ominidi sono state trovate ossa che dimostrano che mangiavano carne, quindi non c'è nemmeno molto da discutere su cosa voglia dire "tornare alle origini", oltretutto alcuni ritengono che mangiassero carcasse...

però è vero che probabilmente mangiavano insetti, specialmente quelle larve grassottelle (yum yum)

in realtà i parenti più prossimi dei primati sono roditori e conigli, mentre gli insettivori dal punto si vista cladistico non esistono. (ma i vegetariani possono riciclare comunque a loro comodo)

 

per quanto riguarda abbattimento delle foreste, CO2 e varie cose, se tutti noi dovessimo mangiare "biologico" dovremmo utilizzare molto più spazio sia per vegetali che per animali rispetto all'agricoltura e all'allevamento intensivi. quindi è una cosa "come fai sbagli".

HaNKy87PaNKY

Io non sono vegetariano. Non mi è mai piaciuta tanto la carne rossa, e la situazione è peggiorata quando ho messo l'apparecchio e masticare e ingoiare la carne di bovino o equino mi veniva difficile (e poi sinceramente il sapore lo trovavo inutile anche se piaceva a tutti per com'era cucinato). Mi fanno schifo altre carni come vitello o pecora, mentre mangio molto spesso pollo, tacchino e maiale (raramente il coniglio). Non sono un fanatico della carne, dato che la mia vera passione è il pesce (non crostacei, mitili etc per una questione di sapore) e non potrei mai rinunciare ad un'orata, un pesce spada, etc... Posso fare tranquillamente a meno della maggior parte della carne (ecco al massimo mangio il ragù fatto in casa da mia mamma).

Sono stato ospite di una coppia di amici gay vegani che mi hanno preparato uno dei loro gustosi pranzi,ed è stata un'esperienza interessante per i sapori e certi cibi mai assaggiati, e lo trovo tanto affascinante quanto andare in un ristorante etnico mai provato prima... Però vivere tutti i giorni mangiando il quel modo mi farebbe ingrassare come un maiale, e mi ridurrebbe sul lastrico con quello che costano i prodotti vegan.

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