La morte

[JoHessen]

Non credo alla reincarnazione perchè mi sembra troppo strana la cosa :uhm: Peferirei morire nel sonno, ma la verità è che morirò per la mancanza di ore dedicate al riposo

[yrian]

La morte mi terrorizza, ma di solito non ci penso e vivo sereno. Chi mi conosce sa che sono un allegrone e un godereccio.

 

Non riesco a credere nell'oltretomba e nemmeno nella reincarnazione; non escludo che possano esserci ma sono ipotesi che a intuito non mi convincono.

 

E poi sono entrambe ipotesi che mi spaventano non meno del nulla, perché nel caso della reincarnazione perderei comunque la memoria di me stesso (e non aprlatemi di medium, vi prego!) mentre in quello del paradiso perderei tutto ciò che di bello ha per me la vita: il senso della materia, della sua bellezza, delle sue qualità - corruttibilità compresa... E' proprio la prospettiva di un punto di arresto che ci permette di desiderare, sognare, temere, cambiare...

 

L'unica cosa che mi spaventa più della mia morte è la morte di qualcun altro.

[useless87]

La morte mi fa paura, inutile negarlo.

Ho paura della sofferenza, ho paura del dopo.

Ho paura che mi mancheranno un casino di cose, perchè amo questa cosa pallosa, stressante e ripetitiva che chiamano vita...

Ma credo che ci sia un Dio (che non coincide con quello della chiesa...) e che non potrebbe mai permettere il nulla eterno...

Questo un po' mi tranquillizza...

[Rano83]

Io non mi sento di pubblicizzare la morte o di raccontare i fatti che si sono verificati in famiglia come qualcuno ha fatto. Mi sembra abbastanza ovvio che difronte alla morte siamo tutti impotenti e la perdita di persone a noi care ci fa star male, ma apparte questo, che comunque è qualcosa di molto grave mi sento di affermare che l'esperienza con la morte sia molto utile e costruttiva, da un punto di vista umano. Secondo me si può imparare molto, perchè fino al momento in cui nessuno te la sbatte in faccia non siamo mai in grado di capire quanto essa possa davvero cambiarci, e farci davvero rendere conto di quanto possa essere breve la vita, e ciò dovrebbe farci capire che ad un certo punto della nostra vita, dobbiamo per forza imparare a camminare con i nostri piedi e prendere in mano la nostra vita, perchè anche i genitori su cui noi spessissimo facciamo affidamento e che spesso ci sembrano intoccabili, non sono eterni e nessuno vivrò abbastanza per tenerci la manina nel percorso vitale...nessuno sarà sempre pronto a leccarci le ferite o a darci un consiglio quando ne abbiamo bisogno. Prima ce ne facciamo una ragione meglio è...inutile è nutrire false illusioni...

[darkMM]

a me la morte non mi spaventa... anzi...non vedo l'ora... io vedo la morte come la fine di ogni sofferenza.... come la fine di una vita e di un mondo di merda.... non augurerò mai la morte a qualcuno perchè secondo me è augurare del bene.... auguro la vita eterna...... che è uno schifo.....

[Guest Anonymous]

Non la temo,e l'ho spesso desiderata,e' un discorso molto lungo e nn ho tempo di soffermarmici,cito semplicemente Edward Bach:"cio' che per il bruco e' la fine del mondo,per il Maestro e' solo una farfalla"

[GabrieL]

 

io la conosco come " ciò che per il bruco è la fine del mondo, è in realtà una bellissima farfalla" e l'autore dovrebbe essere Lao-Tze, salvo errore...

[yrian]

Più che taoista direi che è zen, comunque è vero: trattasi di un detto orientale che Bach ha solo ripreso.

 

In ogni caso è RICHARD Bach, non EDWARD: un ottimo scrittore che non meriterebbe di essere citato a sproposito, tanto più se non si ha "tempo per soffermarcisi".

[Wythe]

Da un lato mi spaventa,dall'altro mi affascina.Fa parte di tanto quanto la vita,non so se credere che sia un passaggio.A volte penso che la vita sia una fase di passaggio di tutta un'evoluzione che non si soffermi solo sulla Terra.Non voglio parlare di universi paralleli,ma mi pare ristretto pensare che un giorno ci spegnamo come una pila scarica e finiamo sottoterra.Però,anche se fosse solo questo non ci sarebbe molto di cui preccuparci riguardo la morte,quanto invece della vita:è per questo che cerco di fare una vita tranquilla,soddisfare almeno parte dei miei bisogni e desideri,perché potrei morire senza aver fatto tante cose.Il mio terrore,insieme ovviamente a quello di perdere le altre persone è quello di arrivare alla morte soffrendo,come è successo a mia nonna.Un tumore che l'ha devastata per due anni.Quello è terribile,e spero non accada a nessuno..

[Mic]

La morte in sè non mi spaventa.

Il dolore e la sofferenza ci riescono molto meglio.

[Bisiol]

io la penso cm la pensava Epicuro: Perchè avere paura della morte? quando c siamo noi non c'è lei, e qndo c'è lei nn ci siamo noi... io la penso così!! nn m angoscio col pensiero della morte...certo, forse m scazzerebbe un po' morire senza aver realizzato i miei obiettivi... biSIO...

[SaintJust]

non vivo col terrore della morte... non la considero proprio. Esiste e basta.

Per quanto riguarda il dopo sono fermamente convinta che esista la reincarnazione.

[vovvone]

Da piccolo la Morte mi faceva paura; vissi la scomparsa della mia nonna paterna chiuso in casa con mia sorella e per ore abbiamo pianto senza capire realmente cosa accadesse.

Con il senno dell'età si capiscono tante cosa; la naturalezza, le malattie, il destino.

Però dentro, non si accetta mai la scomparsa; sono circa 8 anni che il mio compagno, quello che sai è per la vita, se n'è andato nel giro di qualche giorno.

In quel caso cambiano radicalmente le situazioni, i pensieri, le riflessioni fatte precedentemente sull'argomento.

Non accetti, non capisci perchè e urli tutta la rabbia che non credevi avere dentro al mondo e al cielo; non dimentichi.

E la Morte continua a far parte dei tuoi pensieri, attraverso il ricordo di chi non c'è più e, purtroppo anche con il dover, controvoglia, dire addio ad amici dei tuoi giorni più belli, dei tuoi trascorsi, che se ne vanno, in punta di piedi.

Silenziosi.

Oggi, con la coscienza di un uomo, maturo non so' quanto, la morte viene tocca....e se ne và con una parte della tua vita.

Credo che adesso ne ho paura ma non per me, di più per i miei cari, per la mia quotidianità; e mi fa male pensarlo.

Perchè non vorrei soffrirne ancora.

Ho pianto in tante occasioni che vorrei vedere volare via questo cattivo pensiero.Ma razionalmente cosciente ceh esiste ci convivo. :shock:

vovvone

[Guest K0rN]

Concordo con vovvone...

Non ho paura della morte per me(anche se mi auguro di morire davvero nel sonno), ho semplicemente paura della solitudine e quindi paura che le persone care mi vengano strappate da un momento all'altro!!! Penso sia una cosa veramente atroce

[Mic]

Quindi in realtà ciò che si teme alla fine è il dolore e la sofferenza derivanti dalla separazione in generale che nel caso particolare della morte giunge ineluttabile.

[darkMM]

in effetti io ho paurissima della solitudine, del dolore e della sofferenza (anche se sono un pò masochista) quindi quoto con tutti quelli che l'hanno detto

[SweetKissInTheNight]

La morte...oddio...è un concetto un po astratto...anche perchè nessuno lo sa e chi lo sa purtroppo nn lo può raccontare.

La morte è semplicemente la fine della vita...il momento in cui tutto finisce...cosa c'è dopo? nn lo so e sinceramente nn mi interessa e come diceva Roberto Gervaso L'uomo è un condannato a morte che ha la fortuna di ignorare la data della propria esecuzione.

Quindi mi godo la vita prima che arrivi l'inevitabile

[Emlihti]

Semplicemente morte biologica.

Così come siamo nati, moriremo. Dal nulla, si ritorna al nulla. E dico nulla perché non so cosa ci sia dopo, e in modo logico-razionale posso dire che probabilmente non ci sarà nulla.

Insomma: un grande sonno.

 

paura della morte in sè no, non credo avrò la consapevolezza di essere morto. Non vorrei, piuttosto, avere quella di morire.

[alysonmichelle]

Personalmente non mi spaventa la morte, è un processo della nostra vita e mettere in conto che debba accadere di certo è cosa da farsi.

 

Poi io non so cosa ci sia oltre la morte, se ci sia un aldilà, se esista la reincarnazione, se ci ritroveremo semplicemente cadaveri torturati dagli insetti. Non lo so e al momento non mi interessa.

 

Come Jim Morrison diceva, bisogna vivere la vita attimo per attimo, ogni istante come se fosse l'ultimo perchè non sappiamo mai quando la nostra esistenza possa cessare.

 

Il vero problema non credo sia però tanto aver paura della morte o meno, nessuno dovrebbe everne perchè, come ho già specificato, è un processo obbligatorio nel corso della nostra vita.

Il vero problema è avere la reale coscenza che tutto quello che facciamo oggi un domani potrebbe non esserci più, il vero problema è prendere coscenza che un giorno possiamo morire. La vera paura non è la morte ma prendere coscenza di essa

[Bhethar]

La morte è qualcosa di naturale.

Ci sarà vita dopo la morte ? O forse la reincarnazione ? Mah...

Ma di una cosa son sicuro : se sapremo fare le scelte giuste , che esse siano amare , aiutare o difendere un ' ideale qualcosa di noi sopravvivera in eterno.

[Jekyll]

quando morirò io morirà il mondo.

io sono il mondo e il mondo è me.

io sono la vita e io sono la morte.

io sono morto eppure vivo.

 

ma alla fine cos'è la morte?

chiediamo ai vivi di descriverci la morte eppure loro ci descrivono la vita. e lo stesso fanno i morti quando gli si chiede cos'è la morte. allora la vita è morta.

[quint]

quando morirò io morirà il mondo.

io sono il mondo e il mondo è me.

Questo è solipsismo. :ah:

E io mi ci sto pericolosamente avvicinando. :P

[anker]

Puro sofismo e mastur...one mentale e del linguaggio ragazzi...Non vero problema... E poi...La morte arriva per tutti prima o poi! :P   :ah:

[anker]

Tranne per il cavaliere belusca che per l'occasione avrà fatto causa alla morte e denunciato pubblicamente che l'aldilà in particolare l'inferno e il diavolo, che è la morte in persona, sono comunisti! :P    :ah:   (quel tipo soffre di vittimismo, sono di cetro destra come Fancesco Italia, kiss, ex capo di gay.tv, ma per onestà e correttezza personale devo ammettere che silvio mi sta sui marones)

[anker]

Comunque per mè la morte non è terrore...

Anzi...E' anzitutto liberazione dalle sofferenze del corpo...

E quello che mi aspetta dopo penso sia dovuto al comportamento della persona in vita e su come sia l'anima che il corpo si sono comportati!

Devo dire poi che credo che ci siano tre mondi...

Esattamente come in quelli danteschi...

Di fatti il 99% delle persone fanno i loro errori...

Quindi inferno purgatorio e paradiso!

Poi penso riguardo alla lussuria che ci sia quella controllata e quella meno...

Vedro' alla morte se avevo ragione! :P

Io comunque credo in un solo dio...Anche se ancora lo sto cercando!

[Jekyll]

Questo è solipsismo. :ah:

E io mi ci sto pericolosamente avvicinando. :P

Si lo è.

E non sei contento? Elevare il proprio Io è solo un bene.

Puro sofismo e mastur...one mentale e del linguaggio ragazzi...

ma che bravo.... da oggi' date=' in quanto sofista (), voglio essere pagato per i miei insegnamenti!

Vedro' alla morte se avevo ragione!

tienici informati!

Io comunque credo in un solo dio...Anche se ancora lo sto cercando!

Mi hai trovato. :P

[quint]

Questo è solipsismo. :ah:

E io mi ci sto pericolosamente avvicinando. :P

Si lo è.

E non sei contento? Elevare il proprio Io è solo un bene.

Sì' date=' che sono contento. Il "pericolosamente" era utilizzato a scopo umoristico.

 

Io comunque credo in un solo dio...Anche se ancora lo sto cercando!

Mi hai trovato. :P

Questa battuta un tempo era mia.

[Jekyll]

Sì' date=' che sono contento. :P Il "pericolosamente" era utilizzato a scopo umoristico. [/quote']

Meglio così.

Questa battuta un tempo era mia.

Non vorrai spodestarmi, spero. :ah:

[quint]

Non vorrai spodestarmi' date=' spero. :ah:[/quote']

Cosa ti importa? Io non esisto, no? :P

[Jekyll]

Appunto... le persone stupide credono sempre (e a volte solo) a ciò che non esiste.