contediluna Posted May 14, 2006 Share Posted May 14, 2006 ci sono tante risposte alla morte...troppe... l'ho sempre temuta...tranne in un breve periodo della mia vita...ancor più che la mia, quella delle persone care... non è facile...è un problema complesso... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted July 24, 2006 Share Posted July 24, 2006 Suppongo, per analogia, che dopo la morte ci sia quello che c'era prima della nascita. Che sia il Nulla o Qualcosa che Abbiamo Dimenticato, ritengo sia assolutamente uguale... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
crock Posted July 27, 2006 Share Posted July 27, 2006 Mi spaventa la morte. L'ho sempre disprezzata, perchè è iniqua ed ingiusta il più delle volte. Non credo alla favola cattolica che impone tre strade dopo la dipartita: Inferno, Purgatorio e Paradiso, luoghi che raggiungi a seconda di come ti sei comportato durante la vita terrena. Credo che dopo una vita di sofferenza ci meritiamo qualcosa di più. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
NorwegianWood Posted July 27, 2006 Share Posted July 27, 2006 Credo che, come tutti gli opposti, la morte dia un senso più profondo alla vita. L'apprezzeremmo davvero se fosse infinita? Ameremmo la luce se non ci fosse il buio? Avrebbe un valore il bene senza il male? La morte sarà ingiusta, dolorosa, crudele, dolce, implacabile, materna, prematura, desiderata, ineluttabile... ma penso che un solo aggettivo le si addica davvero: la morte è necessaria. Più dell'aria stessa, perché a quell'aria dà un odore che altrimenti non avrebbe. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
lux Posted July 28, 2006 Share Posted July 28, 2006 penso che la morte, come dice norwegian, è quella presenza reale che ti può aiutare a vivere meglio e piu' serenamente la vita, a farti gustare la vita con fatica; è un po come per i soldi, se ne hai tanti, nel momento in cui acquisti un qualcosa non hai il gusto del pensare "ho risparmiato mesi e mesi per acquistare questa nuova macchina", ecco, io trovo che nella vita la morte abbia anche questo senso. Anni addietro, ero in chiesa per suonare ad una messa, l'omelia del parroco fu incentrata sulla morte (era una messa in ricordo degli alpini caduti), mi colpì cosi radicalmente che da quel giorno fino a pochi mesi fa la morte è stata un argomento "tabù" per la mia testolina, era un chiodo fisso nella mia mente, probabilmente per le perdite che ho avuto in tutti questi anni; questa mia paura è sparita all'uscita dell'ospedale quest'anno, dopo esser stato oltre quaranta giorni sotto controllo - non potevo fare praticamente nulla, tranne che pensare.. è stato terribile in alcuni momenti, perchè quando sei solo con la tua mente, entri uno stato di dialogo diretto con te stesso, quello stato dove non puoi mentire, quello stato dove tiri fuori pensieri di ogni genere, una sorta di piena autocoscienza.. mi ha aiutato a capire. Da fine febbraio, vivo la mia vita molto piu' serenamente Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
katia860 Posted July 28, 2006 Share Posted July 28, 2006 Bella domanda....io seriamente non ci penso alla morte, non ancora, sono un pò confusa anche perchè, come ha detto qualcuno, ci sono troppe risposte alla morte. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
*As@hi* Posted July 28, 2006 Share Posted July 28, 2006 Io credo di aver paura di morire... non so xke, forse credo che dopo la morte smetti di esistere è bassa... ed è 1 cosa deprimente! Xo mi è capitato 1 sera ad 1 festa di collassare... ero da solo in bagno e credevo che sarei morto! Mi sono accasciato a terra, non riuscivo + a vedere nulla e mi sentivo le budella contorcersi... ero completamente bianco.... mi sentivo mancare.. avevo sonno, xo in quel momento ero così stordito che non riuscivo neppure a provare paura... contunuavo solo a ripetermi 'Se mi addormento muoio, se mi addormento muoio, non devo dormire non devo dormire'... allucinante... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
happyboy87 Posted July 28, 2006 Share Posted July 28, 2006 ...la morte...bah...io nn so' se averne paura o no...penso che col tempo cambieranno le nostre abitudini e i nostri pensieri...quindi magari avremo un altro rapporto con essa...ma quello che mi terrorizza di piu' adesso e' il pensiero della morte come fine di tutto....nn trovo ancora una risposta.... :P :P Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
*As@hi* Posted July 28, 2006 Share Posted July 28, 2006 Si, credo che sia 1 pò la paura di tutti... la Fine... credo xke le persone pensano sempre di rimpiangere di essersi perso qualcosa nella vita! anche se non sai cosa! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
happyboy87 Posted July 28, 2006 Share Posted July 28, 2006 si e' vero..si ha paura di nn aver fatto tutto cio' che si voleva..ma purtroppo nn si puo' fare tutto..... :P...va be' ....pazienza.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
NorwegianWood Posted July 29, 2006 Share Posted July 29, 2006 Quando non possiamo avere una cosa, è il momento in cui ne abbiamo più bisogno. Così è anche per la vita, quando tutto si perde come lacrime nella pioggia... avrei potuto, avrei voluto, ma è tempo di morire. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
katia860 Posted July 29, 2006 Share Posted July 29, 2006 Che macabra discussione.... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
NorwegianWood Posted July 29, 2006 Share Posted July 29, 2006 Direi che la morte è macabra per definizione E, a dire il vero, sono contento che questo topic sia stato aperto: la nostra esistenza è fatta anche di ciò che ci spaventa. Si può allontanare la morte, non pensarci, distrarsi, ma lei non cessa di esistere. Certo, nessuno ci obbliga a pensare a lei né a leggere ciò che la riguarda... non andiamo OT, ok? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
--XX84-- Posted July 29, 2006 Share Posted July 29, 2006 Per ora è un argomento completamente estraneo alla mia vita. Non la temo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Potanogiollo Posted August 9, 2006 Share Posted August 9, 2006 Vorrei proporre un pensiero di Epicuro: (...)Non esiste nulla di terribile nella vita per chi davvero sappia che nulla c'è da temere nel non vivere più. Perciò è sciocco chi sostiene di aver paura della morte, non tanto perché il suo arrivo lo farà soffrire, ma in quanto l'affligge la sua continua attesa. Ciò che una volta presente non ci turba, stoltamente atteso ci fa impazzire. La morte, il più atroce dunque di tutti i mali, non esiste per noi. Quando noi viviamo la morte non c'è, quando c'è lei non ci siamo noi. Non è nulla né per i vivi né per i morti. Per i vivi non c'è, i morti non sono più. Invece la gente ora fugge la morte come il peggior male, ora la invoca come requie ai mali che vive. Il vero saggio, come non gli dispiace vivere, così non teme di non vivere più(...) Cerco di consolarmi così, per quanto riguarda la mia morte. Quello che mi attanaglia piuttosto è la morte delle persone che amo... Cerco di fuggire da questo pensiero, sennò non ci dormo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
The Death Angel Posted August 9, 2006 Share Posted August 9, 2006 non ho paura della morte. Forse ne avevo paura prima, ora no. E credo nella reincarnazione, e ci credo molto fermamente. Non temo la morte per il semplice fatto che dopo di essa starò nascendo di nuovo. E comunque, anche se non credessi in nulla, difficilmente la temerei: finchè ci sono io non c'è la morte, e quando ci sarà la morte non ci sarò io, non la incontrerò mai. Comunque non vedo la morte di per sè come un male, bensì come una cosa necessaria, o quanto meno, giusta, dal momento che spiana tutte le differenze: che si sia di destra o di sinistra, etero o gay, deficienti o geni, magnati della finanza o bambini soldato, nessuno potrà scampare alla morte. Almeno per questo la ritengo una delle cose più giuste del mondo. Di certo però trovo ingiusto come gli uomini la manipolino per i loro scopi terreni, e da ciò se evince che, 99 su 100, il bambino soldato muore in maniera meno giusta del magnate. però toccherà anche al magnate, e questo mi conforta. A Livella -Totò Ogn'anno,il due novembre,c'é l'usanza per i defunti andare al Cimitero. Ognuno ll'adda fà chesta crianza; ognuno adda tené chistu penziero. Ogn'anno,puntualmente,in questo giorno, di questa triste e mesta ricorrenza, anch'io ci vado,e con dei fiori adorno il loculo marmoreo 'e zi' Vicenza. St'anno m'é capitato 'navventura... dopo di aver compiuto il triste omaggio. Madonna! si ce penzo,e che paura!, ma po' facette un'anema e curaggio. 'O fatto è chisto,statemi a sentire: s'avvicinava ll'ora d'à chiusura: io,tomo tomo,stavo per uscire buttando un occhio a qualche sepoltura. "Qui dorme in pace il nobile marchese signore di Rovigo e di Belluno ardimentoso eroe di mille imprese morto l'11 maggio del'31" 'O stemma cu 'a curona 'ncoppa a tutto... ...sotto 'na croce fatta 'e lampadine; tre mazze 'e rose cu 'na lista 'e lutto: cannele,cannelotte e sei lumine. Proprio azzeccata 'a tomba 'e stu signore nce stava 'n 'ata tomba piccerella, abbandunata,senza manco un fiore; pe' segno,sulamente 'na crucella. E ncoppa 'a croce appena se liggeva: "Esposito Gennaro - netturbino": guardannola,che ppena me faceva stu muorto senza manco nu lumino! Questa è la vita! 'ncapo a me penzavo... chi ha avuto tanto e chi nun ave niente! Stu povero maronna s'aspettava ca pur all'atu munno era pezzente? Mentre fantasticavo stu penziero, s'era ggià fatta quase mezanotte, e i'rimanette 'nchiuso priggiuniero, muorto 'e paura...nnanze 'e cannelotte. Tutto a 'nu tratto,che veco 'a luntano? Ddoje ombre avvicenarse 'a parte mia... Penzaje:stu fatto a me mme pare strano... Stongo scetato...dormo,o è fantasia? Ate che fantasia;era 'o Marchese: c'o' tubbo,'a caramella e c'o' pastrano; chill'ato apriesso a isso un brutto arnese; tutto fetente e cu 'nascopa mmano. E chillo certamente è don Gennaro... 'omuorto puveriello...'o scupatore. 'Int 'a stu fatto i' nun ce veco chiaro: so' muorte e se ritirano a chest'ora? Putevano sta' 'a me quase 'nu palmo, quanno 'o Marchese se fermaje 'e botto, s'avota e tomo tomo..calmo calmo, dicette a don Gennaro:"Giovanotto! Da Voi vorrei saper,vile carogna, con quale ardire e come avete osato di farvi seppellir,per mia vergogna, accanto a me che sono blasonato! La casta è casta e va,si,rispettata, ma Voi perdeste il senso e la misura; la Vostra salma andava,si,inumata; ma seppellita nella spazzatura! Ancora oltre sopportar non posso la Vostra vicinanza puzzolente, fa d'uopo,quindi,che cerchiate un fosso tra i vostri pari,tra la vostra gente" "Signor Marchese,nun è colpa mia, i'nun v'avesse fatto chistu tuorto; mia moglie è stata a ffa' sta fesseria, i' che putevo fa' si ero muorto? Si fosse vivo ve farrei cuntento, pigliasse 'a casciulella cu 'e qquatt'osse e proprio mo,obbj'...'nd'a stu mumento mme ne trasesse dinto a n'ata fossa". "E cosa aspetti,oh turpe malcreato, che l'ira mia raggiunga l'eccedenza? Se io non fossi stato un titolato avrei già dato piglio alla violenza!" "Famme vedé..-piglia sta violenza... 'A verità,Marché,mme so' scucciato 'e te senti;e si perdo 'a pacienza, mme scordo ca so' muorto e so mazzate!... Ma chi te cride d'essere...nu ddio? Ccà dinto,'o vvuo capi,ca simmo eguale?... ...Muorto si'tu e muorto so' pur'io; ognuno comme a 'na'ato é tale e quale". "Lurido porco!...Come ti permetti paragonarti a me ch'ebbi natali illustri,nobilissimi e perfetti, da fare invidia a Principi Reali?". "Tu qua' Natale...Pasca e Ppifania!!! T''o vvuo' mettere 'ncapo...'int'a cervella che staje malato ancora e' fantasia?... 'A morte 'o ssaje ched''e?...è una livella. 'Nu rre,'nu maggistrato,'nu grand'ommo, trasenno stu canciello ha fatt'o punto c'ha perzo tutto,'a vita e pure 'o nomme: tu nu t'hè fatto ancora chistu cunto? Perciò,stamme a ssenti...nun fa''o restivo, suppuorteme vicino-che te 'mporta? Sti ppagliacciate 'e ffanno sulo 'e vive: nuje simmo serie...appartenimmo à morte!" Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
luka86 Posted August 10, 2006 Share Posted August 10, 2006 Potrei fare un pensierio molto contorto sulla morte... diciamo che ci sono stati momenti in cui ne avevo tremendamente paura. Momenti in cui pensavo... in cui mi vedevo faccia appoggiata sulla scrivania, lago di sange. morto. Momenti ni cui tentavo di pensare al nulla, di pensare al mio funerale, di pensare al fatto che stop. Basta. Non penso, non ci sono, la gente continua per la sua strada.. e io non ci sono più. Momenti terribili. Però... però pian piano.. soprattutto nell'ultimo anno... dentro di me sono avvenute un pò di traformazioni. Non ho paura della morte, certo magari un pò di 'brivido' rimane per via della cmq non certezza di quel che c'è o non c'è.. ma alla fin fine.. meglio così. Credo nell'esistenza di qualcosa che la scienza non può dimostrare e non potrà mai dimostrare. Credo che esista l'anima, credo che esistano delle frequenze invisibili a cui tutti noi siamo collegati... una sorta di canali di comunicazione inconsci fra di noi... (vi è mai capitato di pensare ad una persona e questa in quel momento appare, vi chiama, vi manda un sms? a me capita, a volte anche di persone che non sento da secoli, mi vengono in mente e tac.. il telefono squilla) Non so se dopo la morte ci sia qualcosa o meno. Certo, se c'è un'anima dentro il nostro corpo.. potrebbe darsi che questa si liberi dopo la nostra morte, voli via.. boh.. chissà.. o forse sia presente qui.. qui sul nostro mondo ci siano le anime di tutti i defunti, chi lo sa... certo magari sembra assurdo per il nostro concetto di spazio e di tempo.. ma ricordiamoci che tempo e spazio sono unità inventate da noi stessi.... e quindi di per sè limitative. Può anche esserci la reincarnazione... anche se a questa credo meno. Potremmo semplicemente morire e diventare cibo per piante e vermi... sarei contento uguale... servirei a dare vita a qualcun'altro, vorrei diventare una pianta.. una sequoia.. un fiore.. qualcosa che dia felicità. In ogni caso che ci sia reincarnazione, anima, vita, morte... poco importa. Anche se morissi e io terminassi in quel punto, e il resto va avanti per i fatti suoi.. saprei ugualmente di aver lasciato qualcosa in questo mondo, per il breve periodo della mia esistenza, di aver contribuito in qualcosa... e magari nel mio piccolo... di aver migliorato questo mondo, questa società. L'unica cosa in cui rimango convinto è che una volta morto voglio essere cremato e che le mie ceneri vengano disperse, su un monte, in un fiume.. purchè non rimanga chiuso in una cassetta di legno. Se l'anima esiste, si librererà dalla carcassa terrena in cui è imprigionata e, in ogni caso, sarò cibo per le piante, i pesci e gli animali. ciao Marco Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted August 10, 2006 Share Posted August 10, 2006 Io ho un pensiero tutto diverso sulla morte e ve lo scrivo. Ci sono momenti in cui mi prende la coscienza di quello che sono. E medito sulla mia composizione materiale: le ossa, la carne, il sangue, i nervi; e poi ancora più nel profondo: l'acqua, il carbonio,il ferro, lo zolfo, l'azoto e i mille e più sali che mi rendono umano. E mi chiedo: da dove proviene tutto questo? Penso che qualche mio atomo di Zolfo è stato certo un fuoco d'artificio in Cina per celebrare l'avvento al trono di un giovane imperatore. Penso a quale spettacolo sia stato quel lontano e remoto vulcano che, esplodendo, lo ha liberato dalle viscere della Terra fino a me Penso al Ferro della mia emoglobina: vi è certo una molecola per le spade e i moschetti di tutte le battaglie del mondo. Eì lo stesso ferro che rendeva rosso il sangue dei dinosauri, che io ho ereditato - carnivoro dopo carnivoro, verme foglia e uccello - attraverso innumerevoli millenni. E l'Azoto? Lui, l'Ubiquo Signore delle Atmosfere, su cui una misteriosa alchimia ha deciso di forgiare la Doppia Elica del mio Codice? Quante e quali bocche lo hanno respirato prima che si fissasse come fondamento del mio essere? Sospiri di amanti, rantoli di morte, parole vibranti d'aria... Concorrono tutti a rendermi quale io sono. Eppure la Vita è innanzitutto figlia primogenita del Carbonio, il vero miracolo del mondo! Figli dello stesso padre, io sono così fratello dei diamanti e non potrei ambire a una più lucente parentela. E ho in me l'Acqua di tutti i mari e di tutti i fiumi; il Calcio delle mie ossa è stato e sarà di nuovo scogliera per contenere gli Oceani; mentre il Sodio mio, elettrico e nervoso, ricrea a ogni istante dentro me l'insospettata attività del fulmine. Perchè io sono già stato tutto questo e lo sarò ancora! Cosa me ne faccio io di un'anima - che è solo un'ombra - quando posso essere e rimanere in eterno Pura Sostanza, incorruttibile nelle sue incessanti trasformazioni? Io non mi reincarnerò soltanto in un animale o in un altro uomo; sarò tutto e tutti: ogni bestia, pianta, uomo o donna di questa terra avrà un infinitesimo di me, come io ho conservato nella mia materica ricchezza ogni traccia di quelli che mi hanno preceduto. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
SaintJust Posted August 10, 2006 Share Posted August 10, 2006 come tutti gli esseri che vedono ben chiaro che la loro vita avrà una fine penso, a volte, alla morte. Per un periodo l'ho anche cercata, o ho pensato di volerla cercare. Ora credo semplicemente che quando capiterà lo farà, non vivo ogni giorno come fosse l'ultimo, è impossibile farlo, e ancor piu' impossibile è vivere bene in questo modo. Esisterà, in un futuro, per vicino o lontano che sia. Mi spaventa molto di piu' scoprire di non avere piu' il controllo sul mio corpo, sapere che non ci staro piu' col cervello o l'agonia di una malattia mortale... spero, pero', di non morire mai prima delle persone che amo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
†Isa_92† Posted August 10, 2006 Share Posted August 10, 2006 Voi che rapporto avete con la morte? Ne avete paura? O la accettate tranquillamente? Credete in qualcosa dopo la morte? Parliamone insieme! Io non temo la Morte, nè la mia, nè forse, quella degli altri; penso spesso a quella delle persone che mi sono vicine o alla mia...che senso avrebbe continuare a vivere senza di loro?...certo, la vita va avanti, ma forse, non avrebbe più uno scopo, ma dopotutto non c'è neanche ora, quindi cosa avrei da perdere? Le altre persone hanno un ruolo FONDAMENTALE nella nostra vita, TUTTE ci insegnano qualcosa, da quelle che ci fanno del male a quelle che ci amano e ce lo dimostrano tutti i gironi. La cosa peggiore che ci possa capitare è morire senza che nessuno sappia cosa stavi pensando prima della fine, magari stavi per chiedere scusa ad una persone, a dichiarare i tuoi sentimenti ad un'altra che li avrebbe ricambiati, ne odiavi un'altra, e avresti voluto dire la tua opinione al mondo intero....ma nessuno saprai mai quelle cose, solo tu, e saranno cancellate per sempre. Per questo non bisogna mai avere rimpianti nella vita, non bisogna mai perdere delle occasioni, e buttarsi in ogni tipo di avventura, senza sprecare attimi preziosi, perchè tutte quelle occasioni, una volta morto non ti si ripresenteranno mai davanti. Niente accade per caso, ogni piccola cosa fa parte del destino di ognuno di noi: quindi è inutile cercare di cambiarlo o di spiegarsi il perchè della morte, se sia giusto o meno, perchè sicuramente non lo è, come la vita del resto. che cos'è? è una fine e soprattutto un inzio di qualcosa oppure una continuazione diversa dalla vita attuale. Ah dimenticavo che credo che in ogni caso, non potrà mai essere peggio della vita. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Odisseo Posted August 11, 2006 Share Posted August 11, 2006 uhm... la morte è la fine della vita, ossia il suo completamento, ciò che rende la vita qualcosa di perfetto, concluso, e non un inutile e continuo andare avanti all'infinito. Ne sono affascinato, e ciononostante sento che è qualcosa al di là della mia comprensione. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
_Tristania_ Posted August 16, 2006 Share Posted August 16, 2006 io credo che nella morte non c'è certezza, voglio dire quando penso alla morte mi si crea un enorme punto di domanda, perchè non c'è la sicurezza che dopo ci sia tutto o ci sia niente... Intanto non sarei assolutamente capace di accertarla facilmente... fin quando non vedo non credo, non mi ritengo neanche ateo perchè vorrebbe dire credere in nulla e non siamo neanche sicuri che dopo la morte ci sia il nulla... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mic Posted August 16, 2006 Share Posted August 16, 2006 Io dirò: fortuna che c'è! Ma ci pensate se Berlusconi fosse immortale? brrrr Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
happyboy87 Posted August 16, 2006 Share Posted August 16, 2006 ahah quoto....grazie morning..hai portato un po' di allegria in questo topic...ci voleva....troppo deprimente....e poi mi faccio paranoie,,, Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
The Death Angel Posted August 16, 2006 Share Posted August 16, 2006 Io dirò: fortuna che c'è! Ma ci pensate se Berlusconi fosse immortale? vero vero, fortuna che va per la settantina -o li ha già superati, non ricordo-. Però dai, se non c'è lui di chi si ride? Quando parla Prodi mi addormento, quando parla Berlusconi c'è sempre il gusto dell'imprevisto comunque, io non vedo quest'argomento triste. O meglio, parlare della morte in sè non è per me particolarmente triste, ho spiegato in precedenza il perchè. Certo poi che per le morti delle persone care ho sofferto, ma questo è normale Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freddie mercury Posted August 16, 2006 Share Posted August 16, 2006 credo nella futura distruzione del mondo , nn so se verra per mano divina o semplicemente saremo noi stessi esseri umani ad autodistrugerci , ma io fin da piccolo ho sempre creduto anzi sperato in una vita migliore dove la sofferenza la fame il male nn ci siamo , il cosidetto paradiso bho!!!! non lo so se devo continuare a crederci ma se devo pensare alla morte come la fine di tutto preferisco sognare ... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mic Posted August 17, 2006 Share Posted August 17, 2006 credo nella futura distruzione del mondo Ehi Stany, quella è garantita! Tra pochi miliardi di anni il Sole si sarà mangiato Mercurio, Venere e forse pure il nostro bel pianeta azzurro o in ogni caso ci sarà arrivato vicino a sufficienza per arrostirlo a dovere. (Se esisteremo ancora sarà meglio per noi se ci saremo trasferiti a debita distanza ) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
_Tristania_ Posted August 17, 2006 Share Posted August 17, 2006 Ma ci pensate se Berlusconi fosse immortale? ti prego già faccio abbastanza incubi senza che lui si muova... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
CutHere Posted August 18, 2006 Share Posted August 18, 2006 la morte non mi spaventa non ho ancora niente che mi premerebbe lasciare Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freddie mercury Posted August 18, 2006 Share Posted August 18, 2006 io mi riferisco alla fine del mondo per mano divina ,rivelazione dice che ci saranno 4 cavallieri uno della guerra ,fame,morte,pace e uno di essa e una prfezia che si avvera nei ultimi tempi ,e poi...vi dico il versetto e leggete voi che nn mi va di fare il profeta Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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