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Nessuno nasce gay


oldboy

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Eeeeh, capito?!?! Devi in-parare! Cosa sei, stupido???

Va beh, lasciamo perdere -.-' vorrei vedere la faccia di quel tizio, così, giusto per curiosità. E per dargli un cazzotto, anche.

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questo è vero, però se un omofobo ha lasciato il link di quel blog è perchè il quel blog vengono scritte frasi omofobe, a prescindere che l'autore del blog dica di non esserlo.

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A me ha disturbato parecchio la lettura di quel blog, mi è sembrato che voglia far passare un messaggio omofobico nascosto da finta accettazione.

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questo è vero, però se un omofobo ha lasciato il link di quel blog è perchè il quel blog vengono scritte frasi omofobe, a prescindere che l'autore del blog dica di non esserlo.

 

A me ha disturbato parecchio la lettura di quel blog, mi è sembrato che voglia far passare un messaggio omofobico nascosto da finta accettazione.

 

Sono d'accordo con Daryl e in parte con Coeranos (a proposito ho visto il tuo blog: ho visto che siamo conterranei! :bah:)....

 

Il problema è che lui "teoricamente" non ci scrive niente di omofobo....nel senso che ha esordito all'inizio del blog dicendo che il suo scopo è sfatare alcune leggende metropolitane, come quella del "gay si nasce", e a questa teoria si rifà ogni volta che viene accusato di omofobia...che sinceramente a me poco importa se ho il gene o se lo sono diventata....non potrò mai sapere se in un futuro potrei passare di nuovo all'altra sponda....ma per ora ciò che conta è che sto bene così...e mi basta.... :cry:

 

La colpa secondo me è di quelli che leggono il blog e non hanno un briciolo di materia grigia per poterci ragionare sopra in maniera critica, peggio ancora se partono da una base violenta e omofoba, in quanto queste affermazioni verrebbero prese come spunto per combattere ancora di più l'omossessualità, (visto che, dal momento che lo si diventa, si potrebbe far qualcosa per "guarire" noi poveracci che ne siamo stati colpiti!) cercando di debellare "questa terribile e perversa malattia" dalla faccia della terra.

 

Come dice Daryl, purtroppo questo individuo non si ferma a questo messaggio, ma nei post e nelle risposte ai commenti che gli vengono lasciati non manca di ripetere quanto lui non sia contrario ai gay (e dal non esprimere esplicitamente contrarietà all'essere a favore ce ne passa parecchio) purchè quello che fanno rimanga in camera da letto...come se si trattasse di un fatto puramente sessuale e i sentimenti non esistessero! Inoltre spiega, sempre con la sua solita arroganza degna di chi è convinto di detenere la verità assoluta, come i matrimoni omossessuali siano una rovina per il nostro paese....in quanto concedendo diritti a tutti si finirebbe per non avere abbastanza soldi per concedere fondi a chi quei diritti ce li ha già...... E sinceramente non ho mai sentito una frase più palesemente discriminatoria di questa!

 

Non contento porta testimonianze di gay suoi amici che sono contrari al concedere diritti agli omossessuali, perchè sono solo delle invenzioni delle "lobby gay" allo scopo di ottenere potere politico....nonchè contrari allo sbandierare e andare fieri della propria identità, in quanto non c'è niente da andare fieri, anzi forse pure un po' di vergogna. Naturalmente tutti coloro che gli rispondono di essere gay e discostano dalla sua teoria sono OVVIAMENTE eccezione che conferma la regola....mi sembra logico!

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... la cosa che mi fa paura non è tanto quello che scrive sto Veritas (il nick poi è tutto un programma, manco fosse il papa  :bah:), è la gente che gli va dietro e si dice daccordo con lui, la totale mancanza di criticità dei suoi sostenitori.

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AndrejMolov89

Purtroppo la questione sugli omosessuali è ancora vittima di una certa pluralità di opinioni, il che è positivo se non ci fossero tante pirlaggini come queste. La gente crede che noi, in quanto siamo notoriosamente masochisti, scegliamo di amare gli uomino, le donne o tutti e due, per fare qualcosa oltre che di sinistra, ma di sfida verso la società, o per il semplice godere; mi disgustano certe prese di posizioni, sono infondate e denotano una certa ignoranza sull'argomento, non sanno quanto la gente soffra per non poter baciare o abbracciare il proprio amore se non in un vicolo buio o in casa? Credono che noi facciamo gaypride eccetera per metterci in mostra. Sono ignoranti, che pretendono di avere un opinione, il problema è che l'infondatezza di queste opinioni sono evidenti e palesi, però, loro, in quanto persone prive di fantasia, e di cervello, sono convinte di queste.

Mah.

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Io avevo fatto leggere un paio di mesi quel blog a una mia amica laureanda in psicologia, per avere una sua opinione sul tipo, e oltre a confermarmi l'assoluta infondatezza delle sue teorie (ha comunque detto che oggi tutti gli studiosi sono molto propensi a pensare che siano delle forti "cause" innate), l'ha innanzitutto definito un imbecille, e poi mi ha fatto notare due cose molto indicative:

 

  • la sua ossessione per i gay, infatti al 90% si occupa soltanto dei gay e non delle lesbiche, cosa strana secondo lei visti id suoi intenti "dichiarati"; anche fin dal titolo si legge infatti questa assurdità in quanto se la sua fosse una battaglia che no ha nulla di personale avrebbe chiamato il blog "Nessuno nasce omosex", e già questo la dice lunga sul tipo
  • Mi ha fatto notare come dal suo scrivere tutto quello che lui addebita agli omosessuali, in realtà sia ravvisabile nel suo comportamento (arroganza, vittimismo, mistificazione, manipolazione in mala fede delle ricerche, lobbing, insultanti, ecc...) come in una sorta di transfert; secondo lei il tipo è soltanto un gay represso che cerca di esorcizzare con quel blog non solo la sua omosessualità, ma anche tutti i suoi comportamenti che probabilmente gli rendono dura una vita sociale civile, visto che non solo a me risulta difficile pensare a quanti amici possa avere una persone coso tronfia e arrogante, per non parlare dalla spontanea antipatia che una così suscita non appena inizia a parlare

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  • 2 weeks later...
Guest tjktak

chiunque è gay sa che non è una scelta  :asd:

 

se avessi potuto scegliere, mi sarei scelto dei genitori multimilionari e avrei voluto essere etero.

 

purtroppo non è accaduto così e, sapete, non sono infelice  :asd:

 

in fin dei conti, è questo che conta

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chiunque è gay sa che non è una scelta  :asd:

 

se avessi potuto scegliere, mi sarei scelto dei genitori multimilionari e avrei voluto essere etero.

 

purtroppo non è accaduto così e, sapete, non sono infelice  :asd:

 

in fin dei conti, è questo che conta

 

Oddio io sono felice di essere gay. Se potessi rinascerei travestita  :asd:

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  • 4 weeks later...

Fantastico!! Quell'individuo - non oso definirlo ulteriormente - ha scritto:

 

...Io OGGI sono attratto dalle ragazze, ed anche solo fino ad un certo punto (non mi attraggono le ragazze indifferentemente, mi attraggono solo POCHE di esse, un numero così ristretto che non fa campione, percui potrei essere ritenuto indistintamente sia etero, che bi, che asessuale[, che gay]... mi ritengo eterosessuale soltanto per comodità di termini a livello stocastico (sic.))...

 

e poi:

 

Non conosco un omosessuale che si trova bene con la propria natura, mentre ne conosco molti che lo dicono.

alla faccia di chi non ha pregiudizio anti-gay...

 

In altri commenti l'avevo pure trovato come sostenitore delle virtù della verginità consapevole fin oltre i 20 anni, insomma non ha battuto chiodo fino a quell'età...! ma non farebbe meglio ad ammettere quello che tutti (e anche lui) sanno: cioè che è semplicemente un frocio represso complessato, che come tutti i complessati non sa far altro che gettare sugli altri i suoi complessi... qualcuno per piacere gli presente un africano con fallo di largo calibro, che il tizio ne ha proprio biogno

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E non sta bene no! Alla domanda a chi rivolgersi per diventare etero, in pratica, mi ha risposto a sé stessi, e se pensi che nei commenti più vecchi ho pure letto che lui non prova a fare sesso con un uomo perché poi ha paura di scoprire che gli piaccia e quindi di diventare gay, il cerchio quadra.

E' sostanzialmente un gay che dentro sa di esserlo, ma per non arrendersi alla sua natura si è creato tutto questo castello di carte dove per forza gay si deve per forza diventare, così può illudersi di essere etero solo perché non decide di diventare gay... mi chiedo se esista al mondo una persona più patetica...

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KlausBaudelaire

Purtroppo non hai idea di quante ce ne siano, il problema è che quando capiranno di aver sprecato quasi una vita, saranno troppo vecchi.

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secondo me gay si nasce E ci si diventa. Non penso che per forza i gay lo siano dalla nascita. Semplicemente penso che in tutti noi esista un lato "bisessuale", una curiosità per le persone dello stesso sesso. In alcuni quel lato è piu sviluppato, in altri meno, in altri ancora è indotto da alcune situazioni.

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si conoscevo anche quello di cui è spettacolare la testata:

 

Secondo Natura

 

blog reazionario, a pluralità di autori, per contrastare la dissoluzione del buon costume

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Mi è bastato il "simpaticissimo" simbolo nella colonna di destra per capire quanto gli autori siano aperti mentalmente....

 

Ma se non bastasse abbiamo pure i simpatici paragoni tra i pacs di zapatero e un possibile futuro matrimonio tra un uomo e una bertuccia dagli occhi languidi.....

 

Bah...e meno male che pensavo di averle viste tutte... :awk:

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Sinceramente non so se gay si nasce o si diventa. E sinceramente me ne frega poco.... Quello che però voglio dire e lo dico con certezza assoluta senza dare la possibilità di ribattere è che NON è UNA SCELTA, PUNTO. Io non ho scelto di essere gay, lo sono e basta e non ritengo giusto che qualcuno mi colpevolizzi per qualcosa che non ho scelto. Ma secondo voi, parlando seriamente, se una persona avesse avuto la possibilità di scegliere l'orientamento sessuale avrebbe scelto di essere omosessuale????? Io dico di no... E non perchè "non è normale", ma perchè la mentalità di oggi (quella di massa) reputa l'omosessualità qualcosa di anormale, una sorta di handicap, e non una delle tante diversità (come il colore della pelle). Il fatto stesso che non esistano forum etero lo dimostra...

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Definizioni e giudizii.

 

Caro Fautore della Doppia Effe,

 

definisci, non concedendo confutazione:

"Quello che però voglio dire e lo dico con certezza assoluta senza dare la possibilità di ribattere è che NON è UNA SCELTA, PUNTO ".

 

A mio giudizio, tuttavia, l'amor Greco è effetto d'una deliberata elezione e, quindi, può essere stimato peccato, ma non deformità o demenza .

 

Anakreon.

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Quel blog mi era sfuggito, è assurdo. Ma come si fa a ragionare in quel modo? "Secondo natura"! Ridicoli.

 

l'amor Greco è effetto d'una deliberata elezione e, quindi, può essere stimato peccato

 

Probabilmente per ognuno funziona in modo diverso, ma a me (come a FFfan87, mi sembra di aver capito) sembra un'assurdità, questa. Insomma, io so di non aver scelto di essere gay.

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Necessità ed elezioni.

 

Caro Leprotto Albino,

 

annoti:

"Probabilmente per ognuno funziona in modo diverso".

 

Questo si può concedere affatto.

 

Non di meno, se neghiamo che tutto di noi proceda da una natura ineluttabile, dovremmo pur discernere, al meno secondo ragione, quali inclinazioni siano innate e quali non siano tali.

 

Razionalmente non intendo la causa, per cui io debba concedere ch'essere allettato piuttosto dalla beltà e gioventù d'un maschio, che d'una femmina, sia un'affezione innata, nulla parte avendo una deliberata elezione.

 

Senza dubbio, se affermiamo che tutto di noi sia stabilito e necessitato dalla nostra natura singolare o generale ovvero da una potestà irresistibile; dobbiamo pur confermare che anche quest'allettamento non possa esser altro, che una corazza che ci costringa.

 

Ma abbiamo per certo che tutto di noi sia stabilito e necessitato e che la nostra elezione non abbia efficacia alcuna ?.

 

Anakreon.

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Bè l'amore Greco di certo non è l'amore che noi intendiamo oggi. Gli adulti non si innamoravano del ragazzo, della sua personalità, ma della sua bellezza. I Greci erano alla ricerca della bellezza perfetta; difatti appena al giovincello cresceva la barba, nessuno voleva più unirsi a lui perchè era oramai uomo, era stato "iniziato", e poteva cominciare a vivere da reale cittadino, e iniziare magari una carriera politica.

 

 

Ma abbiamo per certo che tutto di noi sia stabilito e necessitato e che la nostra elezione non abbia efficacia alcuna ?.

 

Bè, non credo esista una risposta a questa domanda.

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Ma abbiamo per certo che tutto di noi sia stabilito e necessitato e che la nostra elezione non abbia efficacia alcuna ?

No, non tutto, ma sulla mia omosessualità non ho dubbi. Poi ripeto, parlo per me.

Bello "Leprotto Albino", comunque.

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Amor Greco.

 

Caro Incorruttibile,

 

osservi

 

"Bè l'amore Greco di certo non è l'amore che noi intendiamo oggi. Gli adulti non si innamoravano del ragazzo, della sua personalità, ma della sua bellezza."

Al contrario, aveva gran peso, oltre allla beltà esteriore, anche quella interiore:

tant'è vero che un giovane eccellente era appellato "kalokagathos" cioè bello, "kalos", e buono, "agathos".

 

Pensi che i Greci siano stati, al meno in ciò, molto diversi, che siamo noi, e che si sarebbero accesi d'amore per un bel corpo senza nobiltà d'animo o senza decoro d'intelligenza ?:

al più avrebbero potuto usarne, come ancor oggi alcun fanno, per la voluttà d'un breve momento.

 

Giudichi:

 

"appena al giovincello cresceva la barba, nessuno voleva più unirsi a lui perchè era oramai uomo, era stato "iniziato", e poteva cominciare a vivere da reale cittadino, e iniziare magari una carriera politica".

 

Di norma, al meno nell'età età detta classica, erano le vestigia stesse della pubertà allettamenti all'amante:

l'età preferita nell'amato era quella dell'efebia, che in Atene comprendeva i giovinetti tra i diciotto ed i vent'anni, benché in altre città i confini dell'età, e inferiori e superiori, fossero un poco diversi.

 

Per altro, non mancarono testimoni che alcuni amanti volessero convivere e veramente convissero perpetuamente insieme coll'amato.

 

D'altronde, non dimenticare che già da Eschilo Achille e Patroclo furono assunti, sia pur mal intepretando Omero, ad esempio dell'affezione amorosa tra due maschi:

ma è noto che Achille non è rappresentato imberbe da Omero e Patrocolo è meno giovane, sia pur per poco, di lui.

 

Senza dubbio, è lecito congetturare che anche allora alcuni inclinassero a concupire adolescenti impuberi, ma non era per certo tale la concupiscenza stimata perfetta.

 

Anakreon.

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