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+Mia GaBBiA Di SpEkki+


Yzel

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Squash..squash...

 

Pensavo alle onde del mare

e ai lontani canti di gabbiano

 

La pelle,

leccandola ha ancora

nella dolcezza del bagnoschiuma

quel retrogusto salmastro di alghe

e sabbia di mare...

 

Non vorrei svegliarti

ma

solo facendo aprire i tuoi occhi

rivedrei gli orizzonti azzurri solcati dalle barce a vela

 

E così taglio il melone

arancione,

per darti energia,

dolce e profumato come gelsomini;

le fragole, le ciliegie

rosse, per infonderti il mio amore ebbro

d' agrodolce sensualità;

latte e cannella

per profumare di erotico esotismo i tuoi giorni estivi...

 

Ecco, nel mixer

e poi, sulle tue labbra

 

Grazie del risveglio,

amore

grazie, del cielo e del mare

 

E nell' abbraccio

i tuoi morbidi capelli

al miele accarezzano

le mie guance

 

Estate

 

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  • 3 months later...

Cala la tua mano nella notte,

inzuppala di sporco

e cerca la Luna...

Inchiostro...O catrame

e zolfo, per far incendiare le stelle;

piacevolmente nauseante

è il suo tocco,

scende lento sulla schiena,

ti bacia il collo...

La notte...

oh, La Notte!

com' è deliziosa oggi...

La Luna sembra sporca di sangue

vorrei leccarla

e sentirne il sapore

fin nella sua essenza...

Assaggia la dolcezza

di questo veleno,

assorbila in ogni tua singola cellula...

Oh, si... Che droga meravigliosa...

 

Sarei capace di uccidere con le mie mani Morfeo

per solo poter vivere in eterno nel mio mondo notturno,

senza esser rapito dai sogni.

Imprigionato nella mia testa.

 

Oltre le mie palpebre serrate

vive un folle insonne drogato. 

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Stanotte spunta la Luna,

è tonda,

come i miei occhi sgranati

che la contemplano dalla finestra.

 

è ora.

Usciamo. Usciamo.

Sbraniamo il primo che passa,

danziamo. Ubriachiamoci.

Siamo i baccanti della notte,

i custodi della città dormiente.

Alla larga! Spianate le strade

fate passare i predatori d' ombra,

bussiamo alle vostre porte

ma non ci aprite

o i vostri incubi peggiori vi faranno da ospiti.

 

è Plenilunio stanotte

e le streghe si preparano

per andare in discoteca

e sballarsi con le loro fresche vittime.

 

Il lupo canta

e io ballo a piedi nudi

seguendo il tuo richiamo.

Ulula ancora

e io danzerò.

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Toccarla fredda,

la nostra stessa immagine...

Ci guardiamo, fissi.

Nessuno risponde,

solo echi e ripetizioni

identici, forse

non tanto...

Ti sposto,

mi sposto...

Sei sempre presente

intrappolato, lì,

 

E se dessi un pugno secco per liberarti?

Infrangere la gabbia...

Forse siamo fratelli divisi dalla nascita,

ci hanno separato in due mondi diversi.

Ci guardiamo ogni giorno,

riflessi,

tentiamo di avvicinarci...

Ma c è questo muro

che a noi si oppone...

 

Specchio...

Mio dolce specchio maledetto.

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L' ultima lacrima che ho versato

ha solcato la mia pelle ancora acerba

e indelebilmente

sono diventato Uomo,ma...

Cos' è un uomo?

Quello vero...

Qualcuno che

non ha paura

di vivere se stesso,

esserlo

senza timore;

essere reali

non solo alle spalle della gente;

non abbassare mai lo sguardo,

ma puntare gli occhi

verso l' alto, per crescere

e diventare grandi,

grandi uomini senza placenta,

lontani dalla culla dell' infanzia,

ma rimanere con lo stesso sguardo,

gli stessi occhi

di bambino.

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Basta,

basta circhi ambulanti,

pagliacci per strada,

bestie stupide da domare.

Non è società,

civiltà? Razionalità?

Finta plastica,

cera stratificata...

Si scioglie tutto in un attimo,

niente d' originale,

contraffatto, taroccato...

Patacche, patacche,

nessun diamante,

tutta plastica,

tutti manichini,

    uguali,

conformi a ogni regola

sottoposti alle loro paure e timori,

deboli.

Patacche da 2 euro,

gente smercificata

sbattuta per le strade,

senza prezzo

nè qualità.

 

Sporcizia inutile di un mondo in rovina.

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  • 2 weeks later...

Il velo funebre copre la tua pelle

ancor più pallida, oggi

è festa,

divertiti a guardare

i tuoi figli...

Le tue creature fatte di sogno.

Coperti dal tuo manto

per una notte,

sveliamo le maschere,

mostriamo i nostri volti,

danziamo in eterno

rinnegando il nostro mondo.

Urliamo alla Luna

per invocare i nostri abissi.

Che il tuo respiro

d' argento, mio amato Morfeo,

scivoli nel regno della veglia

e lo plasmi per una sola notte...

Una

notte

soltanto...

Voglio profondamente

essere

completamente tuo.

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  • 1 month later...

La ruota gira

bollente,

 

C è troppo metallo fuso

nelle mie vene...

 

            Senti,

 

ascolta...

 

  Sono malato d' amore chimico.

 

  Il mio sangue è inquinato...

  Puoi berlo se desideri.

Ti sazierà.

 

Ti corroderà quel cuore falso

che gelosamente conservi,

scioglierà la sua plastica...

 

              I tuoi baci,

mio sogno scomparso,

erano vetro tagliente,

      gelido,

mi sventravi

per intaccarmi

  il tuo sporco desiderio addosso...

 

Non c è altro...

Ti dico "Addio" ...

...All' inferno forse ci ribaceremo...

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