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Discriminazione e bullismo nei "safe space" LGBTQ.


MyleneFarmer

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Just now, YoungMozart said:

Cristo, siamo in democrazia! 

Ma vedi che tu percepisci qualsiasi commento come un attacco volto a metterti a tacere? Queste sono manie di persecuzione belle e buone. 

2 minutes ago, YoungMozart said:

Se però continui a rimuginare su sta cosa, che forse ti ha colpito e non poco, mi viene anche il dubbio che ho messo a nudo delle verità di comodo che ti sei costruito per non soffrire, per non fare i conti con una realtà gay che magari è fatta di gentaglia anaffettiva. 

 

Ma no, tranquillo. Non rimugino assolutamente su quegli interventi di psicologia da bar sport, semplicemente è stata una discussione talmente lunga e surreale che probabilmente ne resterà memoria ancora a lungo.

Chiudo qui, stiamo monopolizzando il thread (che si chiama "Discriminazione e BULLISMO", per inciso) per litigare e non è il top della netiquette.

 

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YoungMozart
3 minutes ago, Cesco00 said:

Ma vedi che tu percepisci qualsiasi commento come un attacco volto a metterti a tacere? Queste sono manie di persecuzione belle e buone. 

Nono, non girare la frittata. Sei tu che mi hai attaccato tirando in ballo un topic diverso da questo, che non c'entra assolutamente nulla col tema body shaming. Così, giusto per attaccarmi sul personale, andando OT. O anche, ipotizzo, perché quelle mie affermazioni dissacranti sull'anaffettività gay hanno infranto il tuo (e non solo il tuo) velo di maya... 

Edited by YoungMozart
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Cmq dipende tanto anche dall'approccio: se ci provo e non ti piaccio, che insisto a fare?

Diventerei molesto, e dopo 2 o 3 volte che dovessi intigne, ci sta che m'arriva minimo un vaffanculo solo andata.

Bullismo o body shaming non c'entrano niente

Edited by freedog
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MyleneFarmer
17 minutes ago, Almadel said:

Ma appunto è lo stesso motivo per cui le donne non pagano per entrare nei locali.

Il fatto di essere "un giovane magro" o "una donna" è parte dell'attrattiva della discoteca

e ti fanno uno sconto - diciamo così - perché sei parte del marketing.

Prima di tutto i locali gay sono già così poche che se si mettono a fare queste cose non si sa proprio dove andare... Mentre in tutti quei locali che sono etero, ovvero che non si dichiarano gay friendly, non viene applicato necessariamente lo sconto per donne o altre categorie di persone, quindi una persona ha una scelta infinita...

Gli etero almeno possono andare in un altro locale se quello specifico non è di loro gradimento... E poi pure nei locali "etero" che fanno sconti alle donne, per esempio alcuni cinema, perché di quello parliamo (forse negli anni 80 facevano sconti in discoteca per le donne o avevano l'entrata gratuita) non è che scrivono "le tettone hanno lo sconto" oppure "le donne magre hanno un drink gratis"... Si fa lo sconto a tutte le donne e basta. 

Questa idea di essere perennemente un pezzo di carne da macelleria ogni volta che ti relazioni negli ambienti gay mi disgusta.

Cara grazie che sono magro, fossi stato una persona obesa, non ci sarei potuto entrare per esempio e a quel punto avrei passato la serata da solo a casa se fossi stato pure single. Non è che ci sono 50 locali gay in una città, soprattutto per il fatto che non ero a New York ma a Bologna.

-----

( X tutti)

E comunque non dico che a tutti debbano piacere necessariamente tutti i corpi (anche se avrei qualcosa da ridire su quanto i gusti siano totalmente innati o indotti entro certi limiti dall'ambiente e dalle pressioni che si subiscono all'interno di una cerchia praticamente strettamente chiusa e minoritaria di persone, al contrario degli eterosessuali) ma ci sono modi e modi! 

Edited by MyleneFarmer
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2 minutes ago, MyleneFarmer said:

Questa idea di essere perennemente un pezzo di carne da macelleria ogni volta che ti relazioni negli ambienti gay mi disgusta.

Il mondo è pieno di locali etero con la selezione all'ingresso,

in cui esplicitamente non entri - o non entri nella parte "fica" del locale - se non piaci ai gestori.

Nei locali gay l'ho visto capitare solo con l'abbigliamento fetish o col fatto dell'essere bear,

non l'ho mai visto succedere per i twink, al massimo uno sconticino per gli under 25 o gli studenti.

 

E' probabile che lo stesso locale gay che ti faceva lo sconto perché eri twink il mercoledì,

il venerdì ti avrebbe lasciato accedere alla saletta privata solo se eri sovrappeso.

Non so se queste strategie di mercato siano ancora attuali nel 2022:

come rilevi giustamente non è che sia rimasta tutta questa scena gay...

 

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MyleneFarmer

Non voglio fare nomi... Ma in questo locale quella sera facevano uno sconto "ai Twink" e a quelli sotto i 30, in più anche gli studenti universitari.

C'è ancora la locandina su fb, solamente che io non sapevo di questa cosa ed ero lì per caso. Anzi ora che ho letto bene, lo sconto era per tutto il mese. Praticamente metà del prezzo. 

Edited by MyleneFarmer
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14 minutes ago, MyleneFarmer said:

 (anche se avrei qualcosa da ridire su quanto i gusti siano totalmente innati o indotti entro certi limiti dall'ambiente e dalle pressioni che si subiscono all'interno di una cerchia praticamente strettamente chiusa e minoritaria di persone, al contrario degli eterosessuali) 

Non so. L'attrazione per la giovinezza, ad esempio, mi sembra una caratteristica  trasversale a orientamenti ed epoche. Sulla magrezza magari il discorso è più complesso, ma se parliamo di attrazione fisica, quindi di banale eccitazione sessuale, non so quanto il contesto possa decretare cosa ci faccia avere un'erezione. D'altronde se così stessero le cose, saremmo tutti etero.

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YoungMozart
14 minutes ago, MyleneFarmer said:

Questa idea di essere perennemente un pezzo di carne da macelleria ogni volta che ti relazioni negli ambienti gay mi disgusta.

 Eh ma qui torniamo a un'annosa discussione. L'uomo è cacciatore. La donna lo frena perché inconsciamente teme stupri e gravidanze (portare 9 mesi una creatura, con rischi, preoccupazioni e nausee non è una passeggiata). Ecco allora che il dato "carne da macello" appare più evidente dove un cacciatore incontra una preda che è però in realtà a sua volta cacciatore. 

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MyleneFarmer
14 minutes ago, Almadel said:

Il mondo è pieno di locali etero con la selezione all'ingresso,

Spesso però è più una questione di lusso e non lusso, in quelli "etero". Al billionaire di Briatore vestito male o se sembri trascurata non entri, per esempio. E comunque se sei ricc* o se lo sembri penso ti facciano entrare comunque anche se sei bello o brutto, alto o magro, 30enne o 60enne, peloso o no. Ma non mi pare esista questa differenziazione tra i locali gay, cioè non esistono locali gay di lusso e locali gay basic. Sono più o meno tutti uguali, tranne forse rare eccezioni chissà dove 

Stare a sindacare sul fisico delle persone invece lo trovo brutto. Cosa sarebbe successo se fosse stato bianchi sì e neri no? Mah... Immaginiamo un locale "i bianchi pagano la metà", magari gay.

Edited by MyleneFarmer
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Lo sconto al twink, come già detto, non è un favore al giovane, quanto un rifornimento di carne alla clientela che ama i twink. 

Se in quel locale ci fossero solo twink, sicuramente toglierebbero la promozione : ciò che conta sono clienti coi soldi, disposti a bere e a offrire da bere. 

Ricorda un po' certe serate di club privati in cui è concessa la qualunque. O il Gasoline dei primi 2000. 

Una politica di un locale non deve esser presa in esempio. 

Per la lite che sta andando avanti, ragazzi non è bella da leggere, finiamola qui dai. 

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Sant'iddio, ma avete tutti un'autostima cosi' bassa che vi considerate pure meno dei saldi da fine serata?

sul serio tocca legge vaccate tipo

20 minutes ago, YoungMozart said:

L'uomo è cacciatore

?

La prox cos'e'? Non c'e' piu' la mezza stagione, signora mia?

 

Se state sempre a lagnavve de tutto, ci credo che non battete chiodo!!

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YoungMozart
10 minutes ago, freedog said:

Sant'iddio, ma avete tutti un'autostima cosi' bassa che vi considerate pure meno dei saldi da fine serata?

sul serio tocca legge vaccate tipo

?

La prox cos'e'? Non c'e' piu' la mezza stagione, signora mia?

 

Se state sempre a lagnavve de tutto, ci credo che non battete chiodo!!

bah ma mica mi lamento, constato solo che l'uomo cerca le sue prede, la sua carne da macello, come dice l'opener

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MyleneFarmer

Eh sì ma vai in un locale gay e paghi meno solo perché sei magro (o ti dicono che sei troppo brutto o grasso per parlare con la gente come al ragazzo di TikTok), apri grindr e vieni discriminato, inizi a seguire qualcuno sui social e poi sono tutti acidissimi o interessati comunque al tuo corpo e a contenuti porno o quasi...

Uno vorrebbe anche evitare di trasformarsi in uno stereotipo ambulante o vigoressico e/o rifatto e anche di finire con un disturbo evitante di personalità passando la vita in casa o chiuso nella propria coppia! 

Si vede che debbo farmi andare bene delle cose che se fossi stato etero probabilmente non mi sarebbero piaciute e alzare l'asticella della sopportazione... Come la maleducazione, se voglio avere delle interazioni omo-sociali discrete di qualsiasi tipo 

Edited by MyleneFarmer
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23 minutes ago, MyleneFarmer said:

Immaginiamo un locale "i bianchi pagano la metà", magari gay.

Semmai sarebbero i neri a pagare la metà

ed esattamente per lo stesso motivo per cui pagano la metà i twink e le donne.

Come si dice? Ah già: "Se è gratis, allora la merce sei tu"

 

In effetti è inutile parlare dei locali: loro ubbidiscono alle regole del mercato.

La comunità gay però non è composta solo dall'imprenditoria correlata.

E gli "spazi sicuri" non si costruiscono intorno ai gin tonic.

Alla base deve sempre esserci un "progetto etico".

 

Non sempre siamo all'altezza di questa etica (almeno io non lo sono sempre), ma non confonderei i piani.

Sperare di trovare un ambiente sicuro in una discoteca solo perché gay,

è - nel migliore dei casi - ingenuo e - nel peggiore - la ricerca di una scusa per isolarsi.

 

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1 minute ago, MyleneFarmer said:

(o ti dicono che sei troppo brutto o grasso per parlare con la gente come al ragazzo di TikTok)

Ripeto, a me pare sia uno spiacevole evento legato alla meschinità di un singolo individuo, non di un fatto strutturale dei gay che, per loro natura, si divertirebbero a insultare chi è sovrappeso. Magari la combriccola di ragazzetti che fanno bullismo sul ragazzo in carne c'è, ma non è nulla di diverso dalla comitiva di vrenzole che lo fa con la ragazzina sovrappeso alle medie. Per il resto, è anche questione di "culo" nei gusti che si hanno: è più probabile che il ragazzo alto e palestrato cerchi suoi simili piuttosto che persone fisicamente molto distanti da lui (tanto molto magri quanto in carne).  

Il che ovviamente non giustifica in alcun modo il bullismo di cui si racconta nel video, che è deprecabile e vomitevole.

Io, ad ogni modo, sono uno strenuo sostenitore dell'idea che per tutti "c'è mercato". È possibile che una discoteca non sia il luogo migliore per comprovare questa teoria, per cui valuterei anche altre strade. 

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24 minutes ago, Almadel said:

La comunità gay però non è composta solo dall'imprenditoria correlata

Esiste un'imprenditoria lgbt?

me la sono persa!!! gli esempi che mi vengono in mente sono casi disperati tipo il Bananon dell'anno scorso che ho citato prima. Qsa di veramente imbarazzante insomma, cmq la si voglia pensare.

L'unico che ho conosciuto -e che ci credeva veramente- purtroppo ha sbaraccato una quindicina d'anni fa: Claudio, della libreria Babele a via dei banchi vecchi (centro storico, vicino ponte sant'angelo). Ammesso poi che un libraio si possa considerare un imprenditore, benche' di sicuro sia un commerciante.

Apres lui, le deluge.

 

Edited by freedog
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5 hours ago, freedog said:

Esiste un'imprenditoria lgbt?

Mi riferisco ai locali e alle app, dove noi gay siamo "clienti".

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Ah, ok.

Se esistesse, sarei ben felice di supportarla; ma non ne scorgo traccia

Edited by freedog
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12 hours ago, MyleneFarmer said:

Cosa ne pensate? I safe space della comunità LGBTQ sono discriminanti tanto quanto quelli etero solamente che non vieni discriminato per il tuo orientamento ma per caratteristiche fisiche (in particolare) e personali/caratteriali?  

Capisco che per voi giovani "non essere discriminati per il proprio orientamento sessuale" non sembri gran cosa, ma sì, questo è il genere di "sicurezza" che ci possiamo aspettare da un locale gay.

Posto che al ragazzo frignone del video non è accaduto niente di drammatico (sì, non tutti i ragazzi che incontrerai saranno gentili con te, a vent'anni è giusto prenderne consapevolezza), che tra me mi dico che lo scopo non può essere altro che quello di creare un contenuto per TikTok, e che se ripenso al bullismo subito tra gli 11 e i 15 anni (non certo da coetanei gay) evidentemente ero un ragazzino dotato di una forza fuori dal comune per non aver mai pensato nemmeno di cambiare scuola...io non so cosa v'eravate immaginati voi con la barzelletta degli spazi "safe". Non esiste un luogo al mondo in cui chiunque ti tratterà sempre con garbo, in cui tutto quel che fai sarà apprezzato, in cui tu piacerai a tutti i ragazzi che ti piacciono, se ne faccia chiunque una ragione.

Non ricordo d'aver subito discriminazioni in un locale gay, ma non li ho frequentati granché, al tempo poi ero piuttosto arrogante...se qualcuno avesse fatto commenti sgarbati sul mio aspetto o sul mio abbigliamento gli avrei risposto in modo così antipatico che a posteriori forse mi vergognerei di più della mia reazione 😅

7 hours ago, Almadel said:

e molti anni fa un ragazzo (uno scopamico di @schopy, per giunta!) mi disse che mi vestivo troppo da povero per andare in discoteca 

Tecnicamente solo pompe, e solo una volta, ché mica posso continuare a propormi io se lui risponde sempre in modo vago e, se ti può consolare, credo abbia preso una ventina di kg dai tempi in cui maltrattava te 😄

6 hours ago, MyleneFarmer said:

Si vede che debbo farmi andare bene delle cose che se fossi stato etero probabilmente non mi sarebbero piaciute e alzare l'asticella della sopportazione...

Ma col cazzo! Ai cafoni si risponde per le rime.

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7 hours ago, MyleneFarmer said:

Si vede che debbo farmi andare bene delle cose che se fossi stato etero probabilmente non mi sarebbero piaciute e alzare l'asticella della sopportazione... Come la maleducazione, se voglio avere delle interazioni omo-sociali discrete di qualsiasi tipo 

Stai veramente dicendo che un ragazzo grasso gay deve "alzare l'asticella della sopportazione"

rispetto a quello che deve subire un ragazzo grasso etero che ci provi con una bella ragazza?

O non conosci gay in sovrappeso o non conosci etero in sovrappeso.

Se vado in un locale gay posso puntare a limonarmi un paio di ventenni anche se ho 43 anni e la pancia da birra:

che speranze avrei di fare altrettanto in un locale etero (senza aprire il portafogli)? Nessuna.

 

Il tizio del video fa poi il più classico degli autosabotaggi in stile Redpill.

Chi sarebbe così matto da andare dall* più carin* del locale a dire "Sei bellissim*"?

Solo una persona che vuole fare la vittima dicendo che i gay e le donne sono cattiv*

e "Scommetto che, se fossi stato figo, non le sarebbe sembrata una molestia!"

Eh, grazie al cazzo.

 

Io non sono MAI stato rimbalzato in malo modo in un locale gay.

E non perché io piaccia a tutti, ma semplicemente perché PRIMA c'è sempre un gioco di sguardi

e mi avvicino SOLO a ragazzi che ricambiano le occhiate e che non si allontanano se ballo loro vicino.

Idem per le app che prevedono di lasciare una "impronta".

Se non dimostri alcun interesse, provarci con te "a freddo" è semplicemente molesto.

 

Questo dovrebbero impararlo tutti i maschi: etero o gay che siano.

Si chiama "flirtare".

Quando dico che bisogna imparare a farlo, non intendo dire che bisogna imparare il modo giusto di farlo.

Intendo dire che bisogna imparare a provarci solo con le persone che hanno ricambiato i nostri segnali.

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16 minutes ago, Almadel said:

Intendo dire che bisogna imparare a provarci solo con le persone che hanno ricambiato i nostri segnali.

O ad avere le spalle sufficientemente larghe da non disperarsi per un rifiuto.

Non giustifico il ragazzo belloccio che risponde "smamma ciccione" al ragazzo sovrappeso che ci prova, ma non è un problema "normabile" (perché a ben vedere la maleducazione non è quasi mai normabile).

Poi, io non sono nessuno per dire al ragazzo rifiutato che non deve soffrirci, perché qualsiasi reazione è un fatto così personale che mica lo posso giudicare se è un tipo sensibile o permaloso; è, più in generale, questa sorta di "feticizzazione delle fragilità" che io non capisco del tutto e non approvo quasi per nulla.

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5 minutes ago, schopy said:

O ad avere le spalle sufficientemente larghe da non disperarsi per un rifiuto.

Io non credo di avere le spalle sufficientemente larghe :D

Non escludo che un rifiuto potrebbe ferirmi,

quindi evito di provarci verbalmente con gente che non mi lancia segnali.

A me sembrerebbe più maleducato dire a un ventenne "Ehi, sei molto carino!"

piuttosto che sentirmi rispondere: "Guarda che potresti essere mio padre"

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Vivacia3But

Rispondo senza far riferimento al video TikTok, che è una narrazione e quindi non permette una valutazione oggettiva della vicenda, né assicura, logicamente, la veridicità del fatto. A me sembra più un video pseudo comico o fatto per attirare l'attenzione...

Anyhow,

La locuzione "safe space" non credo includa il dover dar corda a chiunque in una discoteca: se un ragazzo da cui sei attratto ti rifiuta, o non è particolarmente amichevole, non sta facendo nulla di strano o di poco inclusivo. Nulla che dovrebbe portarti a piangere! Come dice la grande Jinkx ---> "Water off a duck's back".

In generale, in ambienti gay purtroppo riscontro andazzi che non mi piacciono, ovvero forme di nonnismo, bullismo e discriminazione - mascherate da finta accoglienza o buonismo - messe in atto talune volte dai più frustrati e furbetti cervellotici, non certo da quelli attraenti che non hanno bisogno di queste cose per risollevare l'autostima. Però, se andiamo a vedere, anche se brutte, sono cose che possono capitare in qualunque contesto, dai!!

Parlando della mia misera esperienza, mi sono sempre sentita molto esclusa nelle discoteche etero che ho dovuto frequentare un po' per forza da ragazzino, dove in certi casi non ti facevano entrare con la scusa che indossavi i jeans - parliamo di ragazzini di 15 anni -  oppure facevano entrare solo le ragazze, anche se erano sotto l'età consentita, che credo fosse 14 o 16 anni, e i ragazzi coetanei non li facevano entrare.

Nelle discoteche gay non ho mai avuto particolari disagi o problemi. Devo però precisare che per me le discoteche gay non sono state il passo importante su cui ho riversato tutte le mie aspettative gaye. Quando ci sono arrivata la prima volta, già da qualche mese intrattenevo relazioni con ragazzi gay nate altrove....... Per cui, immedesimandomi in un ragazzo che parte da zero e decide che il locale gay è la sua grande occasione, posso certamente capire che se ne vada piangendo quando si trova di fronte qualcosa di non ideale oppure delle persone più navigate che in quel momento sono lì con tutt'altri presupposti e approcciano/rispondono a un approccio di conseguenza.

Edited by Vivacia3But
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35 minutes ago, schopy said:

Non giustifico il ragazzo belloccio che risponde "smamma ciccione" al ragazzo sovrappeso che ci prova

aspetta però: qui stiamo dimenticando un dettaglio non irrilevante! COME ci prova il "ragazzo sovrappeso", o cmq uno che non ti.. attira?

*true story*

quando andavo per battuage (secolo scorso) m'è capitato di respingere le avances di quelli che allora mi sembravano vecchi bavosi (NB: adesso ho l'età che avevano loro all'epoca.), non sempre in modo gentile, specie quando continuavano ad insistere, allungando mani o qsa d'altro.

Mi infastidivano, ed è capitato di prenderli a male parole. Il massimo è capitato con un guardone che mi palpeggiava l'interno coscia da minuti mentre ero.. occupato con un ragazzo: arrivai a rifilargli una gomitata in faccia per allontanarlo (non mi vanto certo della cosa, ma dopo averlo invitato ad andarsene più volte non ne potevo letteralmente più!!); oggi non sarei più manesco e probabilmente sarei meno tranchant di allora, forse mi limiterei a cambiare fratta. Ma sono anche passati quasi 30 anni

Edited by freedog
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7 minutes ago, Vivacia3But said:

La locuzione "safe space" non credo includa il dover dar corda a chiunque in una discoteca

L'idea è che bisognerebbe rispondere: "Scusa non sei il mio tipo" e non "Smamma, ciccione!"

4 minutes ago, freedog said:

quando andavo per battuage (secolo scorso) m'è capitato di respingere le avances di quelli che allora mi sembravano vecchi bavosi (NB: adesso ho l'età che avevano loro all'epoca.), non sempre in modo gentile, specie quando continuavano ad insistere, allungando mani o qsa d'altro.

Queste però sono molestie belle e buone.

Se uno tocca o insiste, ogni reazione è giustificata.

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MyleneFarmer
1 hour ago, Almadel said:

Stai veramente dicendo che un ragazzo grasso gay deve "alzare l'asticella della sopportazione"

Io parlavo di me e non sono grasso... Cmq alla fine sì... cioè se non esistono "safe space" e certe parole o atteggiamenti non vengono disincentivati dai locali e gruppi gay stessi (tipo rifiuti sgarbati o brutti termini vari etc...).... Evidentemente si vede che la dura legge del darwinismo sociale gay dice questo e il problema in questo caso sono io o chi per me e non i locali etc...🥱 quindi per esempio uno come me deve evitare di andare in questi specifici che permettono queste cose e andare "da altre parti" oppure starsene a casa a fare le ragnatele 🥲🍀

Edited by MyleneFarmer
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E' difficile, molto difficile empatizzare con il ragazzo del video perchè ha attuato un piano fallimentare, come molti che alla fine leggiamo qui sul forum . Quello che sembra mancare è la consapevolezza di sè e dei propri limiti . Ciò non significa che ci si debba adeguare, ma è giusto conoscere quelli che sono i propri confini, e lavorare su di essi .

Se io non ho le skills adatte non mi propongo per un lavoro da 2000 euro, e se decido ugualmente di propormi non posso lamentarmi se vengo rimbalzato .

Questa è la diretta conseguenza della filosofia del "sei speciale anche tu" che da una 15ina di anni imperversa martellante, nato come spinta a considerarsi unici ma interpretato dai singoli come illusione di onnipotenza .

"You are beautiful, no matter what they say" . Come distruggere delle intere generazioni creando un'illusione .

E' la stessa causa del "voglio il lavoro della mia vita perchè sono bravo e so che posso farcela, e se non riesco è perchè il mondo ce l'ha con me e intanto sto a casa a vegetare " .

Che sia un approccio autodistruttivo è palese a tutti poichè non ci spinge ad adattarci all'ambiente, cosa di cui l'essere umano ha invece la capacità, quando messo sotto pressione . 

Tornando al tema, il pretendere che il più bello del locale ti si fili nonostante il tuo aspetto estetico non conforme a determinati standard (salvo società settoriali come quelle ursine) è uno sbaglio . 

Non è uno sbaglio proporsi, occhio . E' uno sbaglio indignarsi e mettere in mezzo bullismo e temi ben più gravi se si riceve un rifiuto, anche se maleducato .

Il ragazzo carino non è andato al suo tavolo a dirgli "fai schifo"; il ragazzo carino ha reagito - male, con supponenza, d'accordo- all'interazione che ha mosso l'autore del video, il cui scopo non era sicuramente farci amicizia ma interagire col suo corpo . 

Tu vieni da me per parlarmi in un locale gay, perchè implicitamente vuoi toccarmi, vuoi baciarmi, io lo percepisco come linguaggio non verbale proprio perchè non sta accadendo  in banca ma in un locale gay ---> io immagino la conseguenza della mia risposta e se la cosa mi disgusta posso reagire anche male, in modo viscerale, ancor più se ho bevuto . Tu non utilizzi le risorse psicologiche in tuo possesso e scappi piangendo .  

Quante volte abbiamo visto, pubblicate da qualche nostro contatto, quella vignetta con il blob che esce dal proprio cubo per interagire col mondo, riceve un pugno e si rintana nuovamente nel cubo ? Il problema è lì ed è molto radicato, soprattutto perchè si tende a giustificare questo comportamento senza però osare a proporre di modificarlo .

 

22 minutes ago, Almadel said:

A me sembrerebbe più maleducato dire a un ventenne "Ehi, sei molto carino!"

piuttosto che sentirmi rispondere: "Guarda che potresti essere mio padre"

E infatti . Ed è più maleducato poichè è contestualizzato in modo corretto . Chi non è in grado di farlo, percepisce solo i fatti in superficie, che sono "complimento -->insulto" e si indigna .

10 minutes ago, Almadel said:

L'idea è che bisognerebbe rispondere: "Scusa non sei il mio tipo" e non "Smamma, ciccione!"

E' però concesso che, dopo qualche birra o drink, sia più facile reagire di pancia !

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MyleneFarmer

Ma anche nei colloqui di lavoro generalmente ti dicono o dovrebbero dirti "ti faremo sapere😌" mica "brutto pirla non vali una sega🤬" anche se poi alla fine è vero che non sei qualificato per quei lavori, poiché l'azienda stessa non ci fa una bella figura... Vabbè che in Italia è chiedere troppo anche avere i permessi o restare incinte...o essere pagati.

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4 minutes ago, MyleneFarmer said:

Ma anche nei colloqui di lavoro generalmente ti dicono o dovrebbero dirti "ti faremo sapere

Si spera che il responsabile del colloquio non abbia bevuto due gin tonic . Magari un colloquio in quel locale e in quelle condizioni sortirebbe proprio la risposta " non vali una sega" 😄

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