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Discriminazione e bullismo nei "safe space" LGBTQ.


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metalheart
8 hours ago, Almadel said:

Il "numero di partner" è connaturato alla principale caratteristica dei gay: la pluralità delle possibilità relazionali.

Noi possiamo avere agevolmente una grande varietà di soluzioni per la nostra sessualità:

dalla coppia monogama ai rapporti occasionali; scopamicizie, coppie aperte, poliamore

e possiamo spaziare dalla masturbazione reciproca al fist fucking.

È risaputo infatti che i rapporti occasionali, le scopamicizie, le coppie aperte e il poliamore siano accessibili solo a uomini omosessuali e non a qualsiasi essere umano indipendentemente dal genere e dall'orientamento sessuale; figuriamoci la masturbazione reciproca, che una coppia lesbica o etero non riuscirebbe mai a concepire. Il fist fucking, per quanto mi riguarda, spero davvero sia una pratica limitata ai gay, ma ho il dubbio che possa arrivarci, se vuole arrivarci, chiunque abbia la capacità di formare un pugno con la mano 

Trovo un po' tenero questo meccanismo di difesa. Praticamente la nostra vita sessuale è l'unica davvero completa e piena di possibilità: ma se prova un etero a dipingerci come facciamo noi, ovvero come quelli che possono e che fanno sesso con tutti, spaziando dal fist fucking alle orge come fossero il nostro pane quotidiano, grideremmo in un nanosecondo allo stereotipo omofobo 🙂

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9 hours ago, Almadel said:

la principale caratteristica dei gay: la pluralità delle possibilità relazionali.

Noi possiamo avere agevolmente una grande varietà di soluzioni per la nostra sessualità:

dalla coppia monogama ai rapporti occasionali; scopamicizie, coppie aperte, poliamore

Ma che dici Almadel:

sono tutte soluzioni ampliamente viste e previste in ambito eteroerotico, anzi, in quell'ambito inventate, perché risolvevano le costrizioni d'un legame copulare eterosessuale socialmente stabilito.

Edited by Mario1944
On 5/18/2022 at 6:24 PM, MyleneFarmer said:

Avete mai subito discriminazioni del genere?

Non ho letto tutto, quindi magari dirò cose scontate o già dette. A me non è mai capitato di essere discriminato in un ambiente gay, ma a dire il vero nemmeno in altri contesti. Posso ritenermi per questo fortunato, ma non ho mai nemmeno sentito di situazioni vissute da amici o conoscenti come quelle denunciate dal ragazzo del video. Bisogna poi vedere quanto c'è di vero in quello che racconta. Se fosse vero lo ritengo abbastanza grave. Detto questo penso anche che chi scrive no fatti così o cosà nelle app d'incontri stia discriminando. Un conto è avere delle preferenze, più o meno, un altro è non ammettere alcuna eccezione, essere categorici. Spesso le persone credono di conoscere esattamente i propri gusti, o credono che col tempo questi non possano cambiare. È un errore che può precludere molte possibilità e sviluppi interessanti.

 

40 minutes ago, Gondoo said:

. Spesso le persone credono di conoscere esattamente i propri gusti, o credono che col tempo questi non possano cambiare. È un errore che può precludere molte possibilità e sviluppi interessanti.

 

Senz'altro, anche se qui la cosa grave rimane la reazione che (prendendo per vero quanto accaduto, ma è piuttosto irrilevante perché non è che cose simili non accadano) è di vero e proprio bullismo.

Per quanto attiene ai gusti, non c'è accusa di discriminazione che tenga: un soggetto è liberissimo di escludere aprioristicamente un certo tipo di fisicità dalla propria ricerca di partner sessuali. È sesso (o affini), non siamo mica ONLUS. Certo, è possibile che, pur non piacendoti la magrezza, trovi il tipo magrissimo che ti attizza, ma magari è 1 su 1000 e quindi in termini di probabilità (e in un'ottica di "pesca grossa", passami il termine) diventa sensato filtrare. 

Ora, è un modo di fare che non mi appartiene (pur avendo vagamente un prototipo di fisicità e di età non ho mai scritto né credo che mai scriverò "no questo, no quell'altro" sulle chat di incontri), ma comprendo che è semplice economia (di tempo, per lo più). D'altro canto apprezzo quando leggo "no under 35/40/50, no magri": so già che devo lasciar perdere e risparmio tempo anche io. Gli sarei piaciuto comunque? Amen, siamo talmente tanti... 🙂

Edited by Cesco00
1 hour ago, Cesco00 said:

Senz'altro, anche se qui la cosa grave rimane la reazione che (prendendo per vero quanto accaduto, ma è piuttosto irrilevante perché non è che cose simili non accadano) è di vero e proprio bullismo.

Per quanto attiene ai gusti, non c'è accusa di discriminazione che tenga: un soggetto è liberissimo di escludere aprioristicamente un certo tipo di fisicità dalla propria ricerca di partner sessuali. È sesso (o affini), non siamo mica ONLUS. Certo, è possibile che, pur non piacendoti la magrezza, trovi il tipo magrissimo che ti attizza, ma magari è 1 su 1000 e quindi in termini di probabilità (e in un'ottica di "pesca grossa", passami il termine) diventa sensato filtrare. 

Ora, è un modo di fare che non mi appartiene (pur avendo vagamente un prototipo di fisicità e di età non ho mai scritto né credo che mai scriverò "no questo, no quell'altro" sulle chat di incontri), ma comprendo che è semplice economia (di tempo, per lo più). D'altro canto apprezzo quando leggo "no under 35/40/50, no magri": so già che devo lasciar perdere e risparmio tempo anche io. Gli sarei piaciuto comunque? Amen, siamo talmente tanti... 🙂

Essere ignorati o esclusi a priori da qualcuno è diverso dall'essere insultati e umiliati come accade al tipo del video.

forse è il caso di ripartire dai fondamentali qua:

qui Immanuel abbonda di definizioni tipo  frocio, sfranta, busone eccetera,

MA

non penso proprio che ci sia qualche discriminazione, ghettizzazione, bullismo, ecc. -e poi resta uno dei suoi brani che preferisco-

Edited by freedog
3 hours ago, Gondoo said:

Detto questo penso anche che chi scrive no fatti così o cosà nelle app d'incontri stia discriminando. (...) Spesso le persone credono di conoscere esattamente i propri gusti, o credono che col tempo questi non possano cambiare. È un errore che può precludere molte possibilità e sviluppi interessanti.

Fidanzarsi col più figo di Grindr non è un diritto. 

Io mi sono convinto che uno dei motivi per cui combino poco è che sono eccessivamente esigente dato il mio aspetto; fino ai venti e qualcosa mi potevo giocare il bonus giovani, ora dovrei realisticamente puntare a ragazzi un po' meno belli di quelli a cui scrivo.

Ma un limite delle app è anche che spesso più del giudizio sul fisico non si va...che non è nemmeno così importante per la riuscita di una relazione, né è una variabile fondamentale per il sesso...

Edited by schopy
13 hours ago, metalheart said:

È risaputo infatti che i rapporti occasionali, le scopamicizie, le coppie aperte e il poliamore siano accessibili solo a uomini omosessuali e non a qualsiasi essere umano indipendentemente dal genere e dall'orientamento sessuale

Sì, è così. Risaputamente le donne sono più restie a rapporti non tradizionali.

Secondo le statistiche le coppie lesbiche sperimentano relazioni alternative ancora meno di quelle etero.

Quando due ragazze lesbiche mi hanno chiesto perché noi siamo così liberi e loro sono così noiose,

io ho citato l'esperienza di una mia amica bisessuale e poliamorosa che sostiene quanto segue:

le donne hanno molte più difficoltà ad avere un orgasmo e preferiscono "coltivarsi" la persona che glielo fa avere

e per questo concedono e si concedono meno libertà di quanto non facciano i gay.

13 hours ago, metalheart said:

Trovo un po' tenero questo meccanismo di difesa. Praticamente la nostra vita sessuale è l'unica davvero completa e piena di possibilità: ma se prova un etero a dipingerci come facciamo noi, ovvero come quelli che possono e che fanno sesso con tutti, spaziando dal fist fucking alle orge come fossero il nostro pane quotidiano, grideremmo in un nanosecondo allo stereotipo omofobo 🙂

Non sono io quel genere di gay.

Sinceramente sono felice di aver potuto avere tutto quello che il buffet aveva da offrirmi.

E sono felice che al Pride celebriamo sia la nostra libertà sessuale sia il nostro bisogno di diritti

e non mi dispiacerebbe che le persone come te che fanno kink-shaming vengano sempre più isolate.

Qualunque sia il corpo, l'atteggiamento o le pratiche l'unica nostra parola d'ordine rimane il Consenso.

 

metalheart
1 hour ago, Almadel said:

E sono felice che al Pride celebriamo sia la nostra libertà sessuale sia il nostro bisogno di diritti

e non mi dispiacerebbe che le persone come te che fanno kink-shaming vengano sempre più isolate

Non lo so perché mi ostino a risponderti 🤔

Cioè hai detto la stupidata (l'ennesima, su questo forum), ok, capita a tutti e non c'è bisogno di mettersi così sulla difensiva. non è successo nulla di grave eh, però ecco magari, a proposito di Pride, evitiamo di dirle troppo ad alta voce queste cose (le mie opinioni sui kink e le tue su... Qualunque essere respiri che non sia un gay attivo :P), perché altro che isolare me, se stiamo a raccogliere materiale su questo forum ti ritrovi fuori tu in due secondi da qualsiasi manifestazione, associazione o evento LGBT che si rispetti

Edited by metalheart
7 hours ago, metalheart said:

Non lo so perché mi ostino a risponderti 🤔

@metalheart, mi scuso per averti risposto male 🙂

Solo che ci tengo che non si faccia kink-shaming su certe pratiche,

perché il kink-shaming è nemico di una corretta informazione.

Esattamente come il fat-shaming non aiuta chi soffre di disturbi alimentari.

7 hours ago, metalheart said:

se stiamo a raccogliere materiale su questo forum ti ritrovi fuori tu in due secondi da qualsiasi manifestazione, associazione o evento LGBT che si rispetti

A me dispiace che il mio j'accuse nei confronti delle fantasie di molti passivi come causa della vigoressia

sia considerata un'opinione politicamente scorretta, mentre dire che l'ageism sia un problema di molti attivi

sia invece considerata una critica ricevibile.

So che si è stabilito che "cercare solo cazzi grossi" sia legittimo, mentre cercare "non effeminati e non grassi" sia offensivo

e che gli effeminati abbiano il diritto di cercare "veri maschi", ma che sia brutto che qualcuno scriva "maschio X maschio":

continuo però a pensare che questo doppio standard sia un problema della nostra comunità.

Un problema che è figlio della "gerarchia dei ruoli" che ci siamo inventati nelle nostre teste per compiacere le nostre fantasie sessuali,

ma che non ha alcun riscontro nella realtà dei maschi omosessuali, che soffrono delle pressioni sociali che ricevono allo stesso modo.

Ed è proprio l'effeminatezza - come al solito - a essere la cartina a tornasole della questione

perché è tanto tollerata in chi si definisce passivo, quanto è sbeffeggiata in chi si definisce attivo.

Se - a fronte di questa analisi - venissi cacciato da un'associazione, me ne sarei serenamente una ragione 🙂

 

Saramandasama

Ma poi su un forum o in una associazione possiamo essere il più politically corretti possibile sul non cercare cazzi grandi o includere anche effeminati o obesi.., nella realtà ne rifuggiamo senza pensarci, magari facendo ghosting. Ma ehi, le buone maniere e le etichette prima di tutto. Ed giusto così.

Io rivendico questa selettività se parliamo di nicchie feticizzate. Se al gay effeminato  piacciono solo cazzi grandi non dovrà lamentarsi se al bisex alpha piacciono solo culi grandi alla kardashian (e se ne faccia una ragione se lui è senza culo.)

20 hours ago, Cesco00 said:

un soggetto è liberissimo di escludere aprioristicamente un certo tipo di fisicità dalla propria ricerca di partner sessuali.

Vero, ma non è in discussione la scelta di un individuo che è sempre libera, ma quanto questa scelta sia condizionata da eventuali pregiudizi, che possono anche essere espressione di vero e proprio razzismo e/o atteggiamenti discriminatori.  Tanto per fare un esempio, conosco un ragazzo a cui piacciono solo quelli con la pelle bianca e gli occhi chiari. Gusti personali? Semplici fissazioni? Conoscendolo e parlando con lui si capisce facilmente che in realtà nutre un profondo disprezzo per le persone con la pelle scura. Non per caso lo chiamo il suprematista.

17 hours ago, schopy said:

Fidanzarsi col più figo di Grindr non è un diritto. 

E chi ha scritto che sia un diritto fidanzarsi col più figo? Io parlo del fatto che i gusti personali possono nascondere dei pregiudizi nei confronti di certe categorie di persone.

36 minutes ago, Gondoo said:

i gusti personali possono nascondere dei pregiudizi nei confronti di certe categorie di persone.

quindi secondo te qsi twinkino o mandingo o ariano (a seconda di quale categoria apprezzi) ti ingriferebbe a sangue appena lo vedi da lontano?

non subentreranno anche altri fattori, tipo la chimica a pelle o il feeling personale che ti fa preferire proprio quello lì per battergli i pezz... ehm.. corteggiarlo??

Edited by freedog
  • 1 year later...

E cosa avete risolto quando vi siete pianti addosso e ne avete dette di ogni contro quegli stronzi di froci che non vi si son filati?

Ah, by the way: mentre succedevano ste scene da gay drama, quanti sono quelli che avete guardato schifati perché non vi piacevano ed avevano osato avvicinarsi alla vostra zona di influenza?

Just now, freedog said:

E cosa avete risolto quando vi siete pianti addosso e ne avete dette di ogni contro quegli stronzi di froci che non vi si son filati?

 

Ma poi che locali frequentano? Perché solitamente è un tripudio di bear ovunque ci si giri, con tanto di serate a tema. Mi piacerebbe sapere quanti locali "etero" organizzino serate in cui si feticizza il grasso addominale.

MyleneFarmer
1 hour ago, freedog said:

quanti sono quelli che avete guardato schifati

non so quale fosse il tuo intento ma vedi che anche tu dici la stessa cosa di chi si lamenta alla fine

1 hour ago, Cesco00 said:

Perché solitamente è un tripudio di bear ovunque ci si giri

probabilmente i più toxic di tutti, sono quelli più legati alla tribu o che vogliono i partner cloni o ... nudi in discoteca mostrando il fisico

Edited by MyleneFarmer
28 minutes ago, MyleneFarmer said:

 

o che vogliono i partner cloni 

Tipo il palestrato etero che vuole la ragazza col culo di ferro, gym-addicted anche lei? Esatto.

Esatto e irrilevante, dato che ciò che conta è che tali eventi a tema esistano e che permettano a chi non è un twink ventenne o un palestrato di avere un proprio spazio. Che i bear si piacciano tra loro (ma non solo, per fortuna) non mi sembra che l'ennesimo non-problema tendenziosamente additato come prova della presunta tossicità dell'ambiente gay. L'abbiamo detto e ripetuto più volte che un uomo single di mezza età, non ricco e di aspetto normale, magari sovrappeso, ha decisamente più probabilità di piacere a qualcuno, in prospettiva di una botta e via, se è omosessuale. Ma siamo proprio al livello di evidenza inconfutabile, che solo chi non è mai uscito di casa e passa le serate a guardare addominali su Instagram può negare.

Io non voglio screditare le esperienze che citi, ma non sono probanti, perché certi ambienti (quelli discotecari un po' più esclusivi o roba simile) tendono a essere 'escludenti' trasversalmente agli orientamenti sessuali, con la differenza che nel mondo gay una serata a tema orsi è possibile, tra gli etero la vedo più complicata. 

E visto che citi aneddotica, la cito anche io: ho portato tutte le taglie dalla 44 alla 54, e la prima volta che ho messo piede al COMING OUT a Roma avevo un pancione da parto imminente. Dopo dieci minuti ero davanti al Colosseo a limonare con un certo Jacopo, un ragazzo molto carino e atletico a cui evidentemente piacevano i bear in erba. La mia carriera di giovane omosessuale a Roma è iniziata così: in sovrappeso. Ed è iniziata alla grande.

Sai invece qual è stata l'unica fase della mia vita in cui mi sono sentito fisicamente sbagliato? Quando ero adolescente, non dichiarato, e troppo magro per gli standard delle ragazze che sbavavano dietro al ragazzetto che faceva pesi e deridevano me perché secco come un giunco. 

41 minutes ago, MyleneFarmer said:

 tu dici la stessa cosa di chi si lamenta alla fine

 

Degli standard si lamentano anche le ragazze etero grasse e i ragazzi etero grassi. Anzi, l'omosessuale grasso un proprio spazio lo trova, come la stessa esistenza e feticizzazione della categoria "orsi" dimostra. Se poi uno non si sente a proprio agio in una taglia troppo grande, è un altro paio di maniche e i gay tossici non c'entrano una fava.

MyleneFarmer

secondo me c'entra anche l'attitudine, la personalità "mean" (e cattiva) va molto di moda tra i gay

forse anche questa cosa è una forma di compensazione come nel caso della desessualizzazione o l'ipersessualizzazione di cui abbiamo parlato nel topic di @Pugsley

5 minutes ago, MyleneFarmer said:

secondo me c'entra anche l'attitudine, la personalità "mean" (e cattiva) va molto di moda tra i gay

 

Cosa che non sono mai stato, anzi. Anzi, all'epoca ero anche abbastanza timido. Né ho mai visto, negli anni, tutti questi mean-gays che mi paiono più roba da serie Netflix che da vita reale. E di gente ne ho frequentata parecchia, eh. Quando vedi persone di ogni tipo, età e stazza che scopano come faine fai davvero fatica a comprendere dove stia questa cultura escludente, tossica ed elitaria del mondo omosessuale. Sono convinto che sia un immaginario che tanti, troppi si costruiscono guardando (e sbavando su) i palestrati su Instagram, più che frequentando persone in carne ed ossa.

2 minutes ago, MyleneFarmer said:

forse se non vedi nessun problema sei un po' anche tu parte del problema

Il tuo problema è già stato diagnosticato: passi troppo tempo su Instagram a segarti sui palestrati che vorresti farti, o qui sul forum ad attribuire ai gay qualsiasi nefandezza ti passi per la testa, e troppo poco a frequentare gente in carne ed ossa. Che non siano altri tromboni omofobi e con problemi di accettazione, si intende.

6 minutes ago, MyleneFarmer said:

forse se non vedi nessun problema sei un po' anche tu parte del problema

(E accusare me di perpetuare standard tossici ed escludenti è una delle cose più ridicole che siano mai state scritte qua sopra da quando frequento il forum)

MyleneFarmer

tutto frutto delle vostre seghe mentali, forse è una cosa proiettiva. Io non mi sego su nessun palestrato. E' una idea stereotipata la tua .

ed è anche una spiegazione facilona

dubito che tutta questa gente che fa delle critiche si seghi sui palestrati su instagram.

3 minutes ago, MyleneFarmer said:

 

dubito che tutta questa gente che fa delle critiche si seghi sui palestrati su instagram.

Alcuni probabilmente frequenteranno ambienti davvero poco inclusivi (esistono, chi lo nega? Ma sono tali perché frequentati da gente di merda, non perché frequentati da omosessuali), altri porteranno il fardello di insicurezze personali, altri (come te) saranno semplicemente dei corvacci queruli pronti a vomitare la propria frustrazione e il proprio self-hate sul prossimo, attribuendo a un'intera categoria di persone (gli omosessuali) vizi e perversioni di ogni tipo. Io spero che nella vita reale tu sia meno lamentoso, negativo e monotematico di così. Lo spero per te e per i poveracci che hai attorno.

13 minutes ago, MyleneFarmer said:

 

ed è anche una spiegazione facilona

 

Beh, mica posso darla io la spiegazione del tuo palese odio per te stesso e per ciò che sei. È compito tuo trovarla, magari con il supporto di un professionista.

Quel post che ha pubblicato @MyleneFarmer l'ho letto anche io e ce ne sono a bizzeffe di risposte così. E ho risposto anche io...a mio modo. Il riferimento in particolare è a Via Lecco. E nella Milano gay la via degli orsi in modo particolare è ad una certa altezza di Via Palmanova (zona Nord-Est di Milano) dove (e qui lo testimoniano le carte della mia tesi di dottorato, ma poco è cambiato da allora) esiste una serie di 3 o 4 localini tutti vicini tra loro, per soli orsi (generalmente frequentati da uomini dai 40 anni in su).

Torniamo al solito discorso: il mondo è complesso e a me di frequentare locali di orsi non mi interessa (anche se non è del tutto vero, perché gli orsi girano anche in Via Lecco).

Ci sono passato anche ieri sera all'ora di cena per Via Lecco e, viste anche le vacanze, è un po' più inclusiva del solito. Via Lecco è la via gay alla moda. [Tra l'altro c'è la proposta di far terminare la movida alle 2,00 di notte a partire da settembre perché il delirio nei weekend impedisce ai residenti di riposare in modo decente].

Per quanto mi riguarda non mi sono mai sentito giudicato in Via Lecco, ma nemmeno preso in considerazione con sguardi "assatanati", non mi vesto alla moda, non sono figo, generalmente faccio numero in modo invisibile. Quando frequentavo il tipo di Novara nel 2018, che si strusciava le terga sul mio lato A in Via lecco, ecco lì sì osservavo che mi guardavano tutti.

Di fatto Via Lecco è la strada dello "struscio" gay di Milano.

Coloro che scrivono i post su Twitter, non sono casi isolati: molti in Via Lecco si sentono giudicati. Un tipo che avevo conosciuto alla spiaggia naturista e con cui volevo continuare la frequentazione (che ovviamente, per quanto detto prima, non è nemmeno iniziata) mi aveva detto che lì gli veniva l'ansia e le poche volte che l'ho incontrato nella strada, oltre ad aver fatto finta di niente davanti me e alla mia amica, era con un gruppo "chiuso" di amici e non ha interagito con chi gli era intorno.

C'è da dire una cosa, che da Via Lecco me ne vado sempre intorno la Mezzanotte, altrimenti dovrei fare 50 minuti di strada a piedi e non ho voglia. Non so cosa accada dopo la Mezzanotte.

Vi dirò di più, la scorsa seduta dal mio medico ho toccato anche questo argomento, e lei, da donna matura e saggia, mi ha detto "caro Pugsley, se tu, invece che annullare i tuoi desideri, mi ascoltassi per una buona volta, e facessi dei lunghi viaggi anche solo in Europa (ad esempio: Spagna, Grecia, Portogallo - in Estate, te che ami il caldo) avresti una visione molto più ampia di come si vive in quei Paesi, più liberi, l'omosessualità e non ti baseresti - e qui cito testuale - "sulle quattro galline crocchianti milanesi, che in genere sono pugliesi, campane, siciliane, calabresi, tutte uguali e provinciali, che pensano che Milano sia il centro del Mondo, perché provengono da realtà più difficili e che fanno comunella sparlando male di tutto ciò che non è modaiolo - vizio preso sia dai programmi tv delle "regine" di Canale 5, sia da abitudini tipicamente, ma non esclusivamente, meridionali" e che creano un substrato tossico e giudicante.

Il mio medico, continuando, ha aggiunto "probabilmente, se per una buona volta mi ascoltassi, Pugsley, ti sentiresti più adeguato e sicuro di te, e sicuramente manderesti a quel paese quelle quattro galline gay del tossico pollaio milanese".

[P.S. Si accettano compagni di viaggio per vacanze nelle zone europee interessate]

Io però ho aggiunto che posso anche fare i viaggi all'estero e divertirmi in tutti i modi possibili ed immaginabili con tutti i gay che piacciono a me, ma poi il ritorno è sempre a Milano e con "quelle quattro galline gay del tossico pollaio milanese" mi devo confrontare, convivere, trovare da frequentare ed eventualmente anche instaurare un rapporto stabile. E secondo me non c'è apparentemente una via di uscita.

Edited by Pugsley

@MyleneFarmer le cose che hai ripostato qui dai social ci dicono, soprattutto, quanto diffusa sia tra maschi gay l'insicurezza per il proprio aspetto fisico (come succede pure ad ogni adolescente eterosessuale, maschio o femmina che sia)

Non capisco invece perché gli standard estetici sarebbero "tossici"; cioè ovvio che se sei una persona di aspetto comune ed entri in un locale frequentato da modelli ci perderai dal confronto, ma non c'è niente di "tossico" in questo, e niente di specificamente gay. Se vedendo dei tipi più belli di me mi sento brutto e grasso la colpa del mio disagio sarebbero loro che sono belli e magri...? Non ti sembra assurdo come ragionamento?

Diverso discorso se si viene giudicati per il proprio aspetto, e qui occorre imparare a fregarsene o a rispondere a tono 🙂

1 hour ago, Pugsley said:

Quando frequentavo il tipo di Novara nel 2018, che si strusciava le terga sul mio lato A in Via lecco, ecco lì sì osservavo che mi guardavano tutti.

Di fatto Via Lecco è la strada dello "struscio" gay di Milano.

Coloro che scrivono i post su Twitter, non sono casi isolati: molti in Via Lecco si sentono giudicati. (...) 

 "sulle quattro galline crocchianti milanesi, che in genere sono pugliesi, campane, siciliane, calabresi, tutte uguali e provinciali, che pensano che Milano sia il centro del Mondo, perché provengono da realtà più difficili e che fanno comunella sparlando male di tutto ciò che non è modaiolo - vizio preso sia dai programmi tv delle "regine" di Canale 5, sia da abitudini tipicamente, ma non esclusivamente, meridionali"

Ma in che senso ci si sente giudicati...? Perché non hai la t shirt di Versace queste cose qui?

A proposito di moda comunque fino a qualche anno fa ero talmente pieno di me stesso da pensare di fare tendenza, quindi no, eventuali commenti al mio look mi sarebbero proprio scivolati di dosso 😂 

14 minutes ago, schopy said:

Ma in che senso ci si sente giudicati...? Perché non hai la t shirt di Versace queste cose qui?

A proposito di moda comunque fino a qualche anno fa ero talmente pieno di me stesso da pensare di fare tendenza, quindi no, eventuali commenti al mio look mi sarebbero proprio scivolati di dosso 😂 

Credo che sentano di essere considerati o meno oggetti di pensero sessuale. Insomma eccitano oppure no. Credo che succeda a chi si pensa competitivo sessualmente

21 minutes ago, schopy said:

A proposito di moda comunque fino a qualche anno fa ero talmente pieno di me stesso da pensare di fare tendenza, quindi no, eventuali commenti al mio look mi sarebbero proprio scivolati di dosso 😂 

Immagino fosse l'ambiente tossico della banca

19 minutes ago, Pugsley said:

Immagino fosse l'ambiente tossico della banca

No no, in banca tenevo un profilo molto basso (ma al lavoro è diverso, è come indossare una divisa, non sei lì per fare il pavone)...non ho mai pensato che l'ambiente della banca fosse tossico, e le rare volte che ho discusso con qualcuno, o mi sono incazzato, per ragioni di lavoro dico, è stato sempre con dei miei superiori, mai con i pari grado 🙂 questo aiuta a guadagnare la stima dei colleghi e, se l'incazzatura è motivata, il rispetto dei superiori 

26 minutes ago, Pugsley said:

Credo che sentano di essere considerati o meno oggetti di pensero sessuale. Insomma eccitano oppure no. Credo che succeda a chi si pensa competitivo sessualmente

M sì ok, questo lo posso comprendere. Ma ci sono molti modi per attrarre gli altri, non occorre per forza un fisico statuario né un guardaroba costoso (chiaro che se hai un bel fisico è più facile...sì, la vita è ingiusta)

Se questi ragazzi hanno riferito queste esperienze probabilmente non si sono trovati bene...io ho frequentato pochissimi posti LGBT ed effettivamente sono abbastanza sgradevoli ed è difficile trovare partner sessuali/affettivi...e lo dice uno, senza essere arrogante, che per nessun grado di giudizio può essere considerato brutto.

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