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Classica


Guest Jess81

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Metamorphoseon90

poi con tre tastiere d'organo non c'è nemmeno bisogno dello schiavo negro che cambia i registri

Beh, con tre tastiere puoi usare le sonorità dei tre corpi d'organo; tuttavia è sempre meglio avere un registrante sveglio e pronto per qualche registro in più che si dovesse rendere necessario.

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Metamorphoseon90

Allora, sei coraggioso, ti stroncherà :D

Opere per organo di César Franck (escluso L'Organiste, raccolta di opere per armonio e organo, ma "meno importanti" delle seguenti)

 

Six Pièces

Fantasia in Do magg.

Grand Pièce Simphonique (una bomba di mezz'ora :))

Prelude fugue et variation (lo sto studiando :))

Pastorale (fra poco la studio) esecuzione M.C.Alain

Priere ( :lol: ci vuole una mano enorme, ma è bellissima)

Final (un po' superficiale secondo me, ma con tecnica per il pedale)

 

Trois Pièces

Cantabile

Fantasia in La magg.

Pièce Héroïque esecuzione M.C.Alain

 

Trois Choral

Corale I in Mi magg.

Corale II in Si Min. (è una passacaglia)

Corale III in La minore

 

Per l'esecuzione su youtube non ti do il link di tutto perché io le ascolto dai dischi che ho, però se vuoi comparare ottime esecuzioni anche divergenti per interpretazione ti consiglio questi organisti

 

Pierre Cochereau

Marcel Dupré

Non la fa velocissima, a ragione secondo me, perchè se la fai alla marcia di organetto perde tutta la sua maestosità! Però Dupré è troppo metronometrico! :lol:

Charles Tournemire (allievo di Franck)

 

Marie-Claire Alain  :lol:

prova anche Murray e Daniel Roth

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Direttore conosciuto solo (lo so, faccio veramente schifo  ;) ) un mesetto fa  :P :boh: :P !

Qui in una sua (interessante) orchestrazione:

 

Parte prima:

http://www.youtube.com/watch?v=Wxl9lWPt7bk

 

Parte seconda:

http://www.youtube.com/watch?v=AyF4YyFXIfc&feature=related

Santo cielo, era il direttore che parlava con Topolino in Fantasia, come fai a conoscerlo solo da un mese? :D

Ad ogni modo, Stokowski era un PESSIMO orchestratore.

 

 

...Qualcosa da aggiungere?  :P

 

EDIT: Versione al clavicembalo di Pierre Hantaï:

 

http://www.youtube.com/watch?v=WLpBdHivTcc

Tutto ciò mi fa venire in mente che ho le partiture delle sonate di Scarlatti nell'edizione "epurata" di Longo, e non posso godere della vista dei cluster ante-litteram... Voglio il catalogo Kirkpatrick. ç_ç

 

Riguardo Shostakovic: non l'ho più sentito da quando l'anno scorso ho ascoltato i preludi e fughe... ORRENDI! Sono rimasto traumatizzato, ma vorrei riprendere le sinfonie, e possibilmente ascoltarle tutte (ne avrò sentite 6-7, ed erano su ben altri livelli, rispetto a quella discutibile opera pianistica...).

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Santo cielo, era il direttore che parlava con Topolino in Fantasia, come fai a conoscerlo solo da un mese? :eek:

 

Semplicemente perchè io non ho mai visto Fantasia  :eek:

 

Cosa non ti ha portato a dire così omunque? Cosa non ti piace delle sue orchestrazioni?

mentre come Direttore? Che pensiero c'hai?

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Come direttore non ti saprei dire.

Come orchestratore, aveva la straordinaria capacità di rendere pacchiano e kitsch qualsiasi cosa toccava. Le sue orchestrazioni non sono funzionali al brano orchestrato, ad esaltarne certi aspetti, a sottolinearne l'espressione, ad enfatizzare i momenti di pathos: no, lui prendeva un brano (pianistico, organistico o quello che è) e lo usava come mezzo per creare un'opera che fosse il massimo nell'immagine senza contenuto, di gesti roboanti fini a se stessi, di esibizione della grandezza del volume sonoro che un'orchestra sinfonica può raggiungere.

Esempio lampante è

(scusate il francese), che dovrebbe essere la sua personale versione di
:

Altro esempio è la celebre piccola fuga in sol minore, da lui riadattata in un maldestro tentativo di entrata successiva delle varie famiglie orchestrali (cosa

a Schoenberg, per esempio).

Non spero di averti convinto, ma almeno ho detto la mia. :D

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Porc...  :D

 

Ho praticamente passato in rassegna il Gradus ad Parnassum di Clementi, ma non riesco a trovare quel maledetto studio che ho sentito a lezione...  :D

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Porc...   :D

 

Ho praticamente passato in rassegna il Gradus ad Parnassum di Clementi, ma non riesco a trovare quel maledetto studio che ho sentito a lezione...  :D

 

Come fa?  :lol: :lol: :D

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Ma era in modo maggiore o minore?

Era certamente minore ed era la mano destra ad arpeggiare, la sinistra faceva ben poco.

 

Un'altro che sta facendo molto carino è con le note tenute, il movimento da memorizzare è molto difficile, sia per la mano sinistra che per la destra, che lavorano quasi specularmente.

 

Anche in questo caso il modo è minore.

 

EDIT: Finalmente ho trovato uno studio di quella raccolta!

 

Questo studio era nello stesso libro, ne sono certo.

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Metamorphoseon90

Il 44 dei 100 studi è arpeggiato alla sinistra in fa minore (ed è moooolto bastardo), è il numero 13 dell'edizione dei 23 selezionati per l'ottavo.

Su questo canale hai abbastanza studi di Clementi

 

edit: se è la destra ad arpeggiare, boh, ce ne sono tanti con l'arpeggio :sisi:

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Metamorphoseon90

E Clementi fece un'altra vittima :D:sisi:

 

A voi: mi hanno detto di ascoltare tanto Beethoven ecco il

C'è anche un video con Bernstein che dirige :no:

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Metamorphoseon90

Evviva i programmi sperimentali dove hanno tagliato tutta questa robaccia ragazzi.

Ma sei impazzito?  :sisi: Magari erano troppi per pianoforte (e anche per organo) ma robaccia? E' tecnica, che problemi ti dà?

 

Male non mi ha fatto averli fatti , anzi

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Evviva i programmi sperimentali dove hanno tagliato tutta questa robaccia ragazzi.

Sarei curioso di vederti suonare questa "robaccia".  :sisi:

 

Troppo comodo giudicare dall'esterno, debby caro.  :no:

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per meta: che ti caricano di studi l'ottavo facendo tutto male e non assimilando quello che c'è di buono in questi pezzi banali e anti-musicali... la soddisfazione nell'eseguirli non paga lo sforzo che ci è voluto per studiarli ma soprattutto tenerli sottomano tutti insieme. Un po' come noi al diploma con i 6 capricci di Paganini (che sono decisamente superiori al gradus) arrabattati così alla vaffanculo, alla carpe diem.

per non parlare di tutti quei preludi e fughe del CBT di Bach, che fatti così non si apprezzano nemmeno.

 

Sono finiti i tempi in cui non si andava manco alle scuole superiori per suonare da mattina a sera (più o meno il periodo a cui risalgono i programmi ministeriali del vecchio ordinamento)  allora tanto vale fare delle selezioni mirate piuttosto che incartarsi in un mare di studi incasinati e poco musicali come i Clementi o il Gavinies per viola eccetera.

 

per Giobbe:  ma tu che ti immischi che stai ancora alle sonatine op. 36, che cmq suono molto meglio di te e se vuoi ti sfido a dimostrarmi il contrario

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Metamorphoseon90

Allora, ti ho detto che secondo me sono abnormi i programmi musicali del VO (ma d'altra parte forse bastava riconsiderarli), eppure non giudico robaccia banale Clementi; a mio parere la sua importanza ce l'ha, tecnica e anche musicale, mica tutti gli studi del Gradus sono schifosi. Non è Mozart, ma nemmeno un cretino qualunque. Ritorna la solita questione che, a mio parere, pure i compositori di serie B hanno diritto ad un "posto al sole"  :no:

 

:sisi:

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.-.

Qualcuno che abiti vicino Frosinone e che lo picchi a sangue?  :sisi:

 

Comunque ho finalmente trovato quello studio, che non era del Gradus!

 

Questa è l'unico che ho trovato sul tubo...

 

Al peggio non c'è mai fine.  :no:

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Non credo sia corretto classificare il Gradus ad Parnassum come "robaccia".

Semmai è corretto affermare che alcuni studi del Gradus fanno obiettivamente cacare. :no:

 

Rimanendo nel discorso "Clementi", mentre le sonatine mi lasciano tuttora perplesso, molte sonate per pianoforte sono a dir poco pregevoli, oserei dire a un livello decisamente superiore a quello delle prime di Beethoven. Ecco, l'ho detto.

 

Però, vedi Giobbe, quello studio di Clementi era talmente bello che era di Moscheles! :sisi:

Debussy lo picchierò io, prima o poi, tranquillo.

 

Riguardo il discorso "esami di ottavo", m'è parso di capire che qualsiasi corso decennale abbia esami più difficili al compimento medio che al diploma, composizione compresa.

Ma visto che tanto non ci sono più, è inutile stare qui a discuterne.

Non conosco i nuovi programmi strumentali, quindi non posso commentare. So solo che il nuovo corso di composizione ucciderà la prossima generazione di compositori italiani, e tanto mi basta.

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