agis Posted June 12, 2017 Share Posted June 12, 2017 (edited) Anche Haendel avrà composto naturalmente un rimarchevolissimo Artaserse Libby ma questa versione è stata composta dal nostro italianissimo calabro Leonardo Vinci poco prima della sua morte e, in questa presente epifania, diretta dal nostro italianissimo troppo, fin troppo misconosciuto tesoro nazionale Diego Fasolis svizzero italiano, assolutamente degno, a mio avviso, di esser posto alla pari con giganti come William Christie, Nikolaus Harnoncourt ecc. Ovviamente mi sembrava un po' troppo invadente ed intrusivo proporre una versione più estesa qui ma, dietro tua richiesta, chi sia interessato può eventualmente recarsi qui: Degli amanti di Monteverdi ascolto sempre volentieri proposte e suggestioni Nota tecnica: cancellate se necessario c'è qualcosa che non va nell'editing dei msg si apre un quadro supplementare che prima non si apriva Edited June 12, 2017 by agis Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
libertino1968 Posted June 12, 2017 Share Posted June 12, 2017 mi sono confuso io col Serse, pardon! chiedevo di Monteverdi perchè alla Fenice sta per cominciare la serie di recite per il 450° delle 3 opere principali, se qualcuno andasse sarebbe interessante sentire opinioni, ma no mi pare molto frequentata questa sezione del forum sì conosco Fasolis Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
agis Posted June 13, 2017 Share Posted June 13, 2017 mi sono confuso io col Serse, pardon! chiedevo di Monteverdi perchè alla Fenice sta per cominciare la serie di recite per il 450° delle 3 opere principali, se qualcuno andasse sarebbe interessante sentire opinioni, ma no mi pare molto frequentata questa sezione del forum sì conosco Fasolis Bah, ma quanto siete provocanti voi libertini... Alla Fenice fui una volta sola. Molto, molto prima dell'ecpirosi. Cantava, in un recital di cose ottocentesche, accompagnata dal Maestro Bruno Canino, un'antico soprano austriaco: Gundula Janowitz <3 <3 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
libertino1968 Posted June 13, 2017 Share Posted June 13, 2017 Bah, ma quanto siete provocanti voi libertini... Alla Fenice fui una volta sola. Molto, molto prima dell'ecpirosi. Cantava, in un recital di cose ottocentesche, accompagnata dal Maestro Bruno Canino, un'antico soprano austriaco: Gundula Janowitz <3 <3 vecchi tempi :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
agis Posted June 16, 2017 Share Posted June 16, 2017 (edited) Ancora Franco in uno dei suoi cavalli di battaglia: "Odo il suono di tromba guerriera" di Gennaro Manna Ad osservarne le espressioni e movenze favorite dalla concitazione di una direzione al limite dello sniffo di coca, anche quando non è in divisa d'ordinanza a questo RuPaul gli fa una pippa Su una nota meno laida, a parte queste sue doti e senza voler nulla togliere agli altri due grandi controtenori Cencic e Jaroussky che sono comunque anch'essi grandissimi interpreti, tendo a preferire Franco di un pelino per estensione e ricchezza d'armonici ma lungi da me scatenare guerre di religione. Si osservi, entrando nel dettaglio, anche la gradevole avvenenza del giovane violoncellista sullo sfondo. Io quello me lo farei in tutte le posizioni del talpasutra Edited June 16, 2017 by agis Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mario1944 Posted June 16, 2017 Share Posted June 16, 2017 pensavo fosse il complemento oggetto: "mi fa piacere che ti sia piaciuta Libby" Che peraltro sarebbe il soggetto, non il complemento oggetto: "Libby sia piaciuta a te". ;-) agis che, in quanto bisillabo, mal si presta a forme abrégées, potrebbe diventare, ad esempio, agisino agisetto agisuccio o finanche autentiche mostruosità linguistiche di chiara marca italico-sentimentale quali le doppie diminuzioni: agisettino agisinuccio... Avrei pensato qualche diminutivo con tema agid-, se almeno per il nick ti sei ispirato al nome di un re spartano (Agide IV?) Sull'eccellenza di sopranisti, controtenori e falsettisti e singolarmente dei citati Franco Fagioli, Cencic e Jaroussky, che vorrebbero sostituire gli antichi castrati, ho parecchie perplessità: mi sembrano forzati e deboli nei toni acuti e rauchi in quelli gravi, come si ode bene negli esempi sopra riportati. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
agis Posted June 16, 2017 Share Posted June 16, 2017 No Mario il mio nick può essere fatto risalire tanto alla seconda persona del presente indicativo del verbo latino ago, agis, egi, actum, agere quanto ad un personaggio secondario delle saghe asimoviane: l'imperatore fantoccio Agis XIV https://es.wikipedia.org/wiki/Agis_XIV Circa l'altro che hai detto, potrei certamente convenire. Ma sono certo che, per l'indole dolce e bonaria che ti contraddistingue, non vorresti mai propormi di ricominciare a strappare i coglioni a qualche piccino in tenera età per riprodurre le suggestioni di un novello Farinelli. Eh, suvvìa, sufficit diei malitia sua e, qualche volta, bisogna pure sapersi accontentare e farsi bastare i danni già da noi prodotti. Come quella volta in cui, in una dolce serata estiva, contribuii all'estinzione degli ultimi datteri di mare mangiandomene una bella zuppa sotto il cielo stellato di Dubrovnik . Magari a loro non importa molto che, come allora li portai nel mio stomaco, oggi li porti nel mio cuore ma tant'è . Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
agis Posted June 16, 2017 Share Posted June 16, 2017 In ricordo di quelle calde, ormai lontanissime notti ragusane rimpinzate di gustosi molluschi ed in omaggio ai gusti haendeliani del nostro libertino preferito, Valentina in un'esibizione in piazza di "Lascia ch'io pianga" dal Rinaldo. Scelta metronomica forse un po' limite che, son certo, i puristi criticheranno ma a io piace. Per non parlar poi delle fresche e giovanili grazie del corpo di ballo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
libertino1968 Posted June 17, 2017 Share Posted June 17, 2017 Che peraltro sarebbe il soggetto, non il complemento oggetto: "Libby sia piaciuta a te". ;-) correzione sofistica ma esatta :) In ricordo di quelle calde, ormai lontanissime notti ragusane rimpinzate di gustosi molluschi ed in omaggio ai gusti haendeliani del nostro libertino preferito, Valentina in un'esibizione in piazza di "Lascia ch'io pianga" dal Rinaldo. Scelta metronomica forse un po' limite che, son certo, i puristi criticheranno ma a io piace. Per non parlar poi delle fresche e giovanili grazie del corpo di ballo più che il metronomo (che ci può anche stare) sono le martellate degli archi come suonassero Stravinsky che mi risultano assai indigeste. Riguardo il discorso controtenori e dintorni anch'io sono un po' annoiato, m soprattutto non reggo più quell'isteria tipica di moltissime interpretazione cosiddette filologiche: tempi velocissimi, stacchi violenti, fraseggi inesistenti o quasi, e purtroppo sono soprattutto gli italiani che cadono su queste cose, mentre dovrebbero essere i primi a possedere la musicalitàe la dolcezza del "recitar cantando" Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mario1944 Posted June 17, 2017 Share Posted June 17, 2017 correzione sofistica ma esatta :) Faccio parte della terza sofistica ;-) No Mario il mio nick può essere fatto risalire tanto alla seconda persona del presente indicativo del verbo latino ago Ah, bene: et agere et pati fortiter homoeroticum est ;-) Circa l'altro che hai detto, potrei certamente convenire. Ma sono certo che, per l'indole dolce e bonaria che ti contraddistingue, non vorresti mai propormi di ricominciare a strappare i coglioni a qualche piccino in tenera età per riprodurre le suggestioni di un novello Farinelli. Eh, suvvìa, sufficit diei malitia sua Non ho capito donde deduci che la mia indole sia "dolce e bonaria".... Per il resto, lasciamo pure i castrati ad altri secoli: habeant sane sua tempora mores!, ma esistono pure i soprani di genere femminile. Per non parlar poi delle fresche e giovanili grazie del corpo di ballo I ballerini c'entrano come i cavoli a merenda, ma alcuni ragazzi sono notevoli, specialmente quello che compare in primo piano dal secondo 2 al secondo 6: veramente delizioso! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
libertino1968 Posted June 17, 2017 Share Posted June 17, 2017 I ballerini c'entrano come i cavoli a merenda, ma alcuni ragazzi sono notevoli, specialmente quello che compare in primo piano dal secondo 2 al secondo 6: veramente delizioso! ...e qui te lo appoggio :))) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mario1944 Posted June 17, 2017 Share Posted June 17, 2017 Per il Lascia ch'io pianga c'è anche la Caballé: Jessye Norman: Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
agis Posted June 17, 2017 Share Posted June 17, 2017 Faccio parte della terza sofistica ;-) Ah, bene: et agere et pati fortiter homoeroticum est ;-) Non ho capito donde deduci che la mia indole sia "dolce e bonaria".... Per il resto, lasciamo pure i castrati ad altri secoli: habeant sane sua tempora mores!, ma esistono pure i soprani di genere femminile. I ballerini c'entrano come i cavoli a merenda, ma alcuni ragazzi sono notevoli, specialmente quello che compare in primo piano dal secondo 2 al secondo 6: veramente delizioso! Ti ringrazio carissimo. Che la tua natura fosse dolce e bonaria era ovviamente ballon d'essai, un educated guess di cui invano tenterei di nasconderti l'artifizio retorico. A mia sola discolpa potrei opporre di non aver sbagliato, di molto, la mira. Che tu non sia dolce e bonario è cosa che accetto di buon grado insieme alla tua parola ma, che tu non sia, almeno, persona paziente, mi sembrerebbe difficile negare . Terza sofistica? Io, dopo il Trasimaco, avevo già le palle che mi arrivavan fin al mento ma, d'altra parte, non ho mai fatto mistero con alcuno di esser animale dolcissimo, raffinato quasi a mo' di icona tardo-bizantina nel sesso ma, al tempo stesso, estremamente insofferente, intransigente e, finanche incline alla crudeltà ed alla violenza in altri campi. Nulla di cui preoccuparsi tuttavia carissimo: errori di gioventù di cui la memoria, tuttavia, ci resta intatta, fresca e grata. Mi dici poi di soprani femminili? Inutile sprecar le nostre flebili e residue energie nel vano tentativo di sfondare porte aperte. Sarà solo perché son frocio da sempre che insisto nel presentarti figure maschili? Nella empatica speranza del tuo perdono, in questa che, ancora, abusivamente ti presento, la natura talpa è potentissima e potrebbe darsi pure il caso che, per avventura, qualche giovine preparato in altri campi quanto e più di noi, ne ricordi la scialba e scipita cover di Sting. O secolo ignorante e scostumato! Si vales bene est, Marie, dilecte. Valeo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mario1944 Posted June 18, 2017 Share Posted June 18, 2017 Che la tua natura fosse dolce e bonaria era ovviamente ballon d'essai, un educated guess Ah, meno male.... che tu non sia, almeno, persona paziente, mi sembrerebbe difficile negare Insomma.... non troppo a dire il vero. Terza sofistica? Io, dopo il Trasimaco, avevo già le palle che mi arrivavan fin al mento Vabbe', ma c'era solo la seconda, quella dei retori d'età imperiale (romana). La terza è una mia invenzione per rispondere al Libertino: sarebbe la sofistica dei (molesti) correttori d'errori altrui ;-) Sarà solo perché son frocio da sempre che insisto nel presentarti figure maschili? Potrebbe pur essere. D'altronde anche a me piacerebbe, per comporre in uno solo il piacere di tutti i sensi, non solo ascoltare la bella voce, ma anche vedere e, perché no?, toccare, odorare, baciare la bella e giovanile e maschile presenza ed in più gustare l'intelligenza, la cultura eccetera, ma in questo mondo non si dà perfezione, seppure si dia in un altro. Ergo penso ci si debba contentare del soprano bruttino, da 100 chili e femminile, se sia vocalmente migliore del controtenore giovane, belloccio e maschio (quale per altro non è certo il Fagiolo de quo). Nella empatica speranza del tuo perdono, Ma ti pare? de gustibus.... in questa che, ancora, abusivamente ti presento, la natura talpa è potentissima e potrebbe darsi pure il caso che, per avventura, qualche giovine preparato in altri campi quanto e più di noi, ne ricordi la scialba e scipita cover di Sting. Confesso che non ho capito un'acca..... John Dowland invece l'ho capito ed apprezzato benissimo e corrispondo con l'immortale Claudio in modi parimenti elegiaci: Si vales bene est, Marie, dilecte. Valeo. Ehm, "Marie"? Mi costringi a prender dimora nella terza sofistica! Salutem plurimam, nobilis Agi, tibi dico. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
agis Posted June 18, 2017 Share Posted June 18, 2017 Maccome! Tu quoque Mari filie mi? Vabbè, vabbè prof sto corretto e me ne torno a settembre? Vendetta... tremenda vendetta... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mario1944 Posted June 18, 2017 Share Posted June 18, 2017 Tu quoque Mari filie mi? Ma dunque lo fai apposta per farti correggere: guarda che al prossimo ti mando la parcella! La Berganza interpreta Haendel: P.S.: mi spieghi l'acca che non ho capita? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
agis Posted June 18, 2017 Share Posted June 18, 2017 Volentieri Mario. La suggestione talpica o talpesca whatever è negli ultimi fotogrammi del video, nello sprofondamento verso un buio che le specie dotate di maggiori capacità visivo/eidetiche tendono ad investire del valore negativo. Ed in effetti, l'animale avatarico che mi son scelto è piuttosto impegnativo. Pressoché in tutte le lingue del mondo dove questo animale sia stato categorizzato, l'applicazione del valore negativo porta ad identificarlo con la figura dello "spione", dell' "estraneo" del' "infiltrato" pericoloso, minaccioso e malevolente. L'applicazione del valore positivo porta invece a sviluppi sui quali non ti nascondo, per onestà, che mi vado ancora interrogando ed accetto, ormai di buon grado, pur à contrecoeur che la mia vita residua non basterà :) Viste le condizioni non floride in cui verso attualmente prof, le sarei grato se volesse accettare un pagamento in natura. Tanto ormai, anche mi mandasse in galera, le probabilità che non mi si ingroppi più nessuno sono ragionevolmente elevate Joking apart Mario, questa tua scelta della sofistica e, per motivi ancor per me da definirsi, proprio della terza, ha attirato la mia vorace attenzione. Se la cosa non ti dispiace, mi piacerebbe chiedertene conto in un'altra sezione visto che qui mi pare off topic. Ma solo se sei d'accordo ché, al povero Epitteto manco lo lasciaron quietare sul letto di morte . Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
agis Posted June 18, 2017 Share Posted June 18, 2017 Per tornare in topic, tu che idea ti sei fatto del connubio contro natura tra Lauri Volpi ed il nostro troppo, troppo dimenticato Corelli? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mario1944 Posted June 18, 2017 Share Posted June 18, 2017 (edited) l'animale avatarico che mi son scelto è piuttosto impegnativo. Pressoché in tutte le lingue del mondo dove questo animale sia stato categorizzato, l'applicazione del valore negativo porta ad identificarlo con la figura dello "spione", dell' "estraneo" del' "infiltrato" pericoloso, minaccioso e malevolente. Una talpa? mi pareva che l'animaletto fosse un topolino.... Forse sono un po' talpico anch'io ;-) Dunque sei un infiltrato degli omofobi per speculare i fasti ed i nefasti omoerotici? questa tua scelta della sofistica e, per motivi ancor per me da definirsi, proprio della terza, ha attirato la mia vorace attenzione. Ma no, ma no, non c'era una terza sofistica: il mio è stato un gioco di parole sull'affermazione del Libertino che la mia correzione del suo errore di caso era sofistica, benché esatta; correzione da sofista, ma della terza sofistica, perché le prime s'occuparono d'altro che di correggere gli errori grammaticali altrui. Per tornare in topic, tu che idea ti sei fatto del connubio contro natura tra Lauri Volpi ed il nostro troppo, troppo dimenticato Corelli? Ahimè, dunque anche l'arte del bel canto è inquinata dalla sozzura sodomitica? Edited June 18, 2017 by Mario1944 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
agis Posted June 18, 2017 Share Posted June 18, 2017 Aaaah non mi dica, non mi dica signora mia... che altro augurare a cotanta ripugnante tabe invereconda se non il "morendo" in "un trono vicino al sol" ? Sì vabbè, allora i tronisti ancor non c'erano ma che vuole chessia? so' quisquiglie... dettalii... marginaglia... Un'altro essere talpico? Rimanimi dunque celato, nella tua attuale forma storica, a tua discrezione In fin dei conti siamo animali che, pure troppo, si san fare i fatti loro : O ) *** Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mario1944 Posted June 19, 2017 Share Posted June 19, 2017 Un'altro essere talpico? Talpico solo perché, come la talpa di cui si narra che veda poco, anch'io non l'ho distinta da un topolino. A proposito di troni celesti: ivi si giunge solo per le porte del tormento..... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
agis Posted June 19, 2017 Share Posted June 19, 2017 Ma sei un po' troppo buono con me (à propos puis-je te tutoyer?). Un topolino non lo ero manco a 20 anni temo; al massimo un topastro di cui lascerò a te il piacere dell'ambientazione . A parte il corpo di ballo, anche a me piacciono queste letture garbate di Haendel anche se ne ho trovati alcuni, ad un livello di preparazione ben più elevato del mio, che non condividono questa scelta. De gustibus come sempre. Letture più spigliate mi piace invece ascoltarle, ad esempio, in Telemann. Qui, a parte Anna che ritengo difficilmente discutibile, la scelta di Bolette (?) di slegare leggermente il legato finale non è cosa che trovi in altre sia pur decentissime interpretazioni. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mario1944 Posted June 19, 2017 Share Posted June 19, 2017 anche a me piacciono queste letture garbate di Haendel anche se ne ho trovati alcuni, ad un livello di preparazione ben più elevato del mio, che non condividono questa scelta. Le opinioni umane divergono su tutto e l'arte delle Muse per eccellenza non è esente da tante divergenze: l'abbiamo già visto a proposito degli imitatori maschili dei castrati. Un altro Telemann, questa volta strombettante: E per rimanere in ambito di trombe, Purcell: e la famosa chiamata della tromba dal Rinaldo haendeliano, una, per tuo diletto, cantata dal Daniels, controtenore, che a dire il vero mi pare faccia un po' pena, l'altra dalla Horne, mezzosoprano: Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Bloodstar Posted June 19, 2017 Share Posted June 19, 2017 (edited) due brutte esecuzioni, ammazza. Quella di Jarrousky è atroce ma forse meno di queste due qui sopra. Edited June 19, 2017 by Bloodstar Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
libertino1968 Posted June 19, 2017 Share Posted June 19, 2017 due brutte esecuzioni, ammazza. Quella di Jarrousky è atroce ma forse meno di queste due qui sopra. se non possiamo rifarci le orecchie almeno rifacciamoci gli occhi con Dionisi Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
agis Posted June 19, 2017 Share Posted June 19, 2017 due brutte esecuzioni, ammazza. Quella di Jarrousky è atroce ma forse meno di queste due qui sopra. Daniels non piace manco a me e, fatte sempre le debite proporzioni, son d'accordo nel dire che, a questo punto, tanto vale il bel Philippe. Suoni il faluto Bloodie? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Bloodstar Posted June 20, 2017 Share Posted June 20, 2017 Suoni il faluto Bloodie? già. ma per fortuna o purtroppo non suonerò mai così. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
agis Posted June 20, 2017 Share Posted June 20, 2017 già. ma per fortuna o purtroppo non suonerò mai così. Eeh vabbè amen Bloodie che vuoi che sia? Ex-autodidatta di flauto dolce diteggiatura tedesca qui. Robe fatte per puntiglio perché i miei, non qui senza qualche ragione, mi avevan rappresentato l'inutilità di un impegno flautistico in assenza di una precisa convinzione ad intraprendere questa strada da un punto di vista professionale ed il flauto si rifiutarono pervicacemente di comprarmelo. Nulla di peggio che vietare qualcosa ad un ragazzino per farglielo desiderare ovviamente. Così, visto che un traverso era decisamente al di là dellle mie possibilità di ragazzino. prima mi presi per due spicci un soprano yamaha di plastica, e poi, risparmiando sulle merendine, un tenore Schreiber in legno di pero che conservo a tutt'oggi. Nulla di che. Tentavo con scarsissimo successo di star dietro a Frans Brueggen e ad altri che trovavo nei primi CD. Una roba terribile: non capivo le sfasature e manco sospettavo che un la potesse essere settato a 420, 440 ecc. Tuttavia, grazie a loro, arrivai a finire a pezzi e a bocconi le sonate di Haendel e tutta la suite di Telemann di cui però la "Rejouissance" si rivelò ostacolo insormontabile per le mie povere individuali energie. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Bloodstar Posted June 20, 2017 Share Posted June 20, 2017 (edited) io non credo che sarò mai abbastanza bravo anche per solo tentare le sonate di Handel o Telemann. Edited June 20, 2017 by Bloodstar Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
agis Posted June 20, 2017 Share Posted June 20, 2017 Assì Bloodie? Maccome? Se le ha tentate pure una talpa calzolaia come me? Tentar non nuoce! Eppoi sai cheffamo? Se il bel Philippe non ci aggrada troppo ci mettiamo insieme la Ceciliona nazionale et voilà... we done e chissammai che anche il Mario non si accontenti? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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