[Romanzo] Cime Tempestose

[misterbaby]

Un romanzo che si popola man mano di personaggi eroici e non. Descrizioni di paesaggi mitici, quasi sbiaditi, che profumano d’antico. L’odio, la vendetta, la redenzione, sono i sentimenti che animano le figure protagoniste. A tratti ironico, cupo, serio, affascinante.

Heathcliff è il personaggio riuscito per eccellenza, una lode in più alla scrittrice, che è riuscita a creare un ammasso di malvagità, e a farlo restare tale fino alla fine. L’asprezza dei dialoghi tra i vari personaggi più volte mi hanno procurato riso. Finale apocalittico di un amore consumato tra atroci sofferenze dell’anima, tristi rimpianti e ipocriti silenzi. Narrazione scorrevole, piacevole, e a tratti malinconica. Un romanzo che vale la pena leggere, che conquista il lettore.

 

Chi altri l’ha letto?

[SaintJust]

credo d'averlo letto tre o quattro volte.

Devo però ammettere che la prima lettura non m'è piaciuta proprio... sarà forse che è stata obbligata al liceo...

Trovo comunque che ci siano i  personaggi più odiosi della letteratura. Heatcliff è, appunto, un ammasso di malvagità assurdo, anche se riesce pure a fare un po' pena, Catherine fa semplicemente rabbia, hindley è un bastardo.

Insomma... un minestrone di personalità orrende, chi per malvagità chi per stupidità XD

 

E mi piace XD

[misterbaby]

Infatti! Anche a me piace per questo. Non ho mai trovato tante personalità così orrende in un solo libro, scritto da una donna nell'ottocento!  Chaterine  figlia è ancora più tremenda della madre! L'unico che mi fa compassione è il povero Linton senior; il nipote no, l'avrei presi a calci più volte X°°D Mi è piaciuto molto leggere di rabbie represse, sfociate in piccole vendette, anche se poi Heathcliff è l'unico che riesce a progettare una vendetta a lungo termine, quasi riuscita! U_U

[SaintJust]

il bello è proprio che è solo quasi riuscita XD

[Linton]

Adoro questo libro  e mi ha preso sin dalla prima volta che l'ho letto (sono arrivato a 3 letture), incuriosito da come ne aveva parlato la mia prof di lettere.

 

mi riesce difficile scrivere tutto quello che mi ha suscitato e mi ha fatto amare quest'opera.

una storia d'amore, di morte e vendetta...tutta risolta tra due luoghi, la "tempestosa" casa in cima alla collina e la grande villa in pianura, il contorno è solo un'affascinante brughiera dove si consumano le vite dei personaggi. La presenza della duplice narrazione, i continui passaggi temporali dal passato al presente, questi personaggi allucinati, eroici, volitivi e quelli apparentemente più deboli e succubi. figure che allo stesso tempo diventano vittime e carnefici. questo è quello che mi ha affascinato!

 

che Linton (edgar) sia il personaggio che mi ha più colpito, credo che si sia capito!per certi versi mi sento vicino a lui, alla sua pacatezza, e forse debolezza.  :)

[coeranos]

libro bellissimo... però uno che non l'ha letto preferirebbe che il finale non venisse preannunciato...

[Mic]

L'ho letto in seconda liceo e (incredibilmente) mi é piaciuto! Sono passati un sacco di anni e a dire il vero conservo una memoria parecchio annebbiata della trama e dei personaggi ^^' ma ricordo chiaramente che mi aveva lasciato proprio soddisfatto.

L'estate scorsa mia sorella l'ha comprato in inglese, penso ci daro' una seconda lettura in lingua originale.

 

Curiosità: mi ricordo che mi aveva fatto un po' sclerare per via dei narratori di secondo e terzo grado (al quarto ci arrivano? XD). Tipo: il tizio che

racconta che riferisce quello che gli sta raccontando la cameriera, che a sua volta riporta quello che le aveva detto il maggiordomo, che riferisce a sua volta le parole di qualcun altro °.°

A volte ricominciavo la lettura e dovevo fare un attimo mente locale su chi stava parlando di cosa.

Vabbè, stile di altri tempi 

[SaintJust]

era bello proprio per quel motivo secondo me... alla fine fa un po' sessione di taglia e cuci con la suocera insomma XD

[Nemesis]

Uno dei miei libri preferiti in assoluto, stavo giusto per aprire un topic al riguardo prima di trovare questo. 

Sono daccordo con tutto quello che avete detto, è l'unico libro che abbia mai letto con una trafila di personaggi con un carattere così.. "orribile" se vogliiamo usare questo termine.

Però penso sia proprio il fatto che sembrino così reali a coingvolgere il lettore. Un personaggio dolce, sensibile, buono, quasi perfetto come i protagonisti della maggior parte dei libri ti può far fantasticare forse, ma è del tutto irreale. Heatcliff, Catherine, con la loro crudeltà e il fatto che nonstante tutto nutrano a vicenda un sentimento fortissimo, è molto reale; emerge il lato oscuro, una parte che abbiamo tutti.

 

Lo adoro.. 

[parole_alate]

Per me Cime tempestose è stato uno di quei libri che odi e ami. Di quelli che leggi con fatica ma che sai che ti ricompenseranno, prima o poi. E' stata dura portarlo a termine perchè alcuni brani erano così carichi di angoscia da farmi stare male; quando Cathy figlia si ritrova costretta a vivere nella tetra e opprimente cara di Heathcliff ho davvero pensato di lasciar perdere... era terribile! Poi naturalmente sono andata avanti, e ho fatto bene. E' un romanzo bellissimo, su questo non ho dubbi: l'essenza stessa della corrente romantica dell'ottocento. Però non posso proprio pensare a Heathcliff (sbaglierò a scriverne il nome una volta o l'altra, lo so) come a un personaggio malvagio. Io lo vedo piuttosto come l'archetipo dell'uomo che viene sconvolto da una passione più grande di lui, che non riesce a controllare. L'amore per Catherine è terribile e sfrenato, e lui finisce per esserne travolto. E' questa passione selvaggia e sconvolgente che lo possiede e lo trasforma in quel mostro che alla fine sembra diventare.  La sua tardiva vendetta non è altro se non il cedimento al lato più oscuro e violento di quella passione che lo trascina da una parte e dall'altra senza controllo.

Ma anche a lui sembra concessa una possibilità: più si avvicina alla morte più l'amore per Catherine si libera dagli odi e dalle gelosie e ritorna puro, come se il tempo non fosse mai passato. Ha ragione Misterbaby a dire che è un personaggio riuscitissimo: secondo me lo è proprio perchè rimane ambiguo, passibile di molte interpretazioni. Non è un personaggio chiaro e definito, è un magma in continua evoluzione, complesso e composito, in cui ogni strato nuovo si mescola ai precedenti. Come tutti i personaggi credibili. Come, in definitiva, ognuno di noi.

L'ho letto parecchio tempo fa, comunque, potrei ricordare male. Voi che ne dite?

[*§Yue§*]

Questo è il commento che feci su un blog in cui veniva chiesto come mai gli uomini non leggessero Cime tempestose ... forse bisognava specificare i maschi etero 

 

Premetto che sono un gran romanticone, perciò il libro mi ha catturato in una maniera sconvolgente. L’ho divorato in quattro giorni e ho fatto le ore piccole per non smettere di leggerlo (fin quando il sonno non aveva la meglio). In quanto uomo, posso dare una visione diversa del romanzo. Leggendo i commenti del pubblico femminile, ho notato una gran passione verso il personaggio di Heathcliff. Ebbene, io lo odio con tutto me stesso! La sua passionalità e il suo amore per Catherine saranno pure notevoli, ma è un essero spergiuro e crudele. Il suo sentimento (alquanto morboso) scompare sotto le orribili crudeltà che commette nella sua torbida vita, basti pensare allo stesso tormento di Catherine, alla triste infanzia di Hareton e alle dure prove cui sottopone Cathy (ho temuto che non potesse riabbracciare il padre). La prima parte del romanzo è quella che maggiormente mi ha fatto salire l’adrenalina, ma che non mi ha colpito dal punto di vista sentimentale. L’amore di Heathcliff e Catherine non è sentimento puro né naturale, ma è morboso e ossessivo. Quello di Catherine mi è sembrato un sentimento sincero, seppur diverso dalla tenerezza provata per Edgar; su Heathcliff mi sono già espresso. La seconda parte del romanzo è invece quella che più mi ha emozionato emotivamente e che mi ha anche commosso. La piccola Cathy è una persona deliziosa e l’ho preferita alla madre, che pur essendo un personaggio bellissimo, mi ha lasciato una grande amarezza. La rapida avventura di Cathy e la sua discesa nel torbido cerchio magico di Heathcliff è stato un momento di grande stress emotivo per me, a causa del terrore che tutto andasse a finire male. Essendomi letteralmente innamorato del personaggio meraviglioso di Edgar, ho avuto il terrore che non potesse chiudere gli occhi in pace, con la figlia vicino. Il personaggio di Linton invece, per quanto capriccioso e servile, mi ha fatto provare un gran senso di compassione, pensando a come sarebbe potuto diventare sotto la guida di una persona corretta come Edgar. Quando è morto Heathcliff ho esultato in maniera spopositata! (Ho svegliato la mia amica che dormiva nella stanza accanto). Le lacrime sono scese a più non posso sia alla morte di Edgar, sia nel momento in cui Hareton e Cathy si avvicinano. Il finale mi è piaciuto molto, il personaggio che odiavo muore e due personaggi che amavo coronano il loro sogno d’amore (Hareton mi ha fatto tenerezza sin dall’inizio).

[Guest Blackmamba87]

E' praticamente la storia del mio cuore XD

Avevo iniziato a leggerlo dubbioso, pensando "sarà sicuramente roba infiocchettata tipo Orgoglio e Pregiudizio", invece sono rimasto colpito dall'atmosfera cupa e angosciante che c'è fin dall'inizio... E' proprio l'idea che ho dell'amore, quella cosa che ti strappa il cuore dal petto e per il quale muori, così come catherine, il personaggio più pieno di vita che abbia mai letto, così agitata da farmi incavolare solo a leggerla, ma che quando parla del suo amore per Heathcliff mi scioglie il cuore... E' davvero un gran bel romanzo, qualitativamente superiore a molti altri scritti nello stesso periodo (ma scritti anche ora, che l'amore è sicuramente piu "libero" rispetto all'epoca) Voto 10, assolutamente.