tayend Posted May 16, 2008 Share Posted May 16, 2008 Sono colta da un dubbio... ma i miei non l'hanno ancora capito o fanno finta di niente? Già riflettendo 2 minuti sul mio carattere già da piccola il sospetto gli sarebbe potuto venire: non ho mai giocato con le barbie, guardavo soprattutto i cartoni animati di robot, non ho mai avuto fidanzatini immaginari nè ho mai avuto un ragazzo, non mi trucco, odio i film romantici/per famiglie sul tipo di quelli con Meg Ryan o Giulia Roberts o simili, e tutti questi stereotipi qui. Ultimamente, però, avevo pensato che siccome vorrei che sapessero delle mie preferenze ma non ho il coraggio di dirglielo, magari potevo farglielo capire. E quindi ho cominciato a parlargli dei miei amici gay/bisex: ne ho conosciuti 7 sicuri solo andando a scuola e all'università, e il mio eterissimo fratello ancora si chiede come ho fatto, visto che lui non ne conosce e sembra che io me li cerchi col lanternino (e io gli rispondevo semplicemente "ma nella mia scuola/facoltà è pieno, sai?" :) Quando mia madre mi ha chiesto quando mi trovo un ragazzo, gli ho risposto "i ragazzi non mi interessano..." e lei "mica puoi pensare solo allo studio però" :P Continuo a dirgli che l'omosessualità è una cosa normale e mi inca**o ogni volta che loro sostengono il contrario. Quando mi parlano di matrimonio, io parlo di convivenza, e gli ho già detto che con tutta probabilità non avrò nè un matrimonio nè dei figli ( magari la prossima volta ci aggiungo "a meno che non mi trasferisca in Spagna" ) Una volta davanti allo specchio con mia madre me ne sono uscita (Per vedere che diceva) dicendo "in effetti come donna non sono granchè, ma come uomo sarei proprio figo", e lei si è limitata a scherzarci su con mio padre che ha deto "ah bene mo sta a diventà pure checca" (ma tra l'altro "checca" non era per i maschi? :P) e poi la cosa è finita lì. E tante altre cose di questo tipo... Solo che loro continuano a parlarmi come a una donnina etero che prima o poi si sposerà e metterà su famiglia, e mia madre ogni tanto cerca di capire se c'è qualche mio amico che potrebbe piacermi. Ma la cosa migliore è successa l'altro ieri sera... non mi funzionava la connessione internet, e visto che io non riuscivo a cavarne un ragno dal buco, ho lasciato il mio portatile a mio padre, che tanto sapevo avrebbe smanettato solo con le impostazioni. Invece poi ha aperto internet explorer (e per fortuna non firefox, dove ho salvato nei preferiti solo siti gay XD), e ha cominciato a vedere quello che c'era salvato nella barra degli indirizzi... e scorrendo c'era l'indirizzo di questo forum. Voglio dire, se io trovassi sul pc di mia figlia gay-forum.it un dubbietto mi verrebbe... invece lui mi fa "che cos'è quest'indirizzo?" e io, già preparandomi a dare spiegazioni "quale" e lui "http : //192.168" (che alla fine era solo un collegamento di alice adsl). Cioè, di sicuro era un indirizzo molto meno chiaro... ma stava qualcosa tipo 4 righe sotto forum-gay! Cioè, secondo voi lo sanno e fanno finta di nulla... o rimuovono automaticamente le informazioni perchè NON VOGLIONO sapere? Forse dovrei trovare il coraggio e dirglielo chiaramente perchè andando avanti così non lo capiranno mai... o ho qualche possibilità che alla fine arrivi l'illuminazione? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
CutHere Posted May 16, 2008 Share Posted May 16, 2008 io credo che abbiano cmq e sempre il bisogno di sentirselo dire.. che sia perche' e' una cosa...che vorrebbero sentirsi dire dal figlio/a o che perche' non lo vogliono vedere finche' non je lo venga sbattuto in faccia.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Frattaglia Posted May 16, 2008 Share Posted May 16, 2008 Io penso che mi arrabbierei abbastanza con una che continua a fare allusioni ma non me lo dice chiaramente. Forse stanno aspettando quello (o sono molto omofobi, ma non credo). Secondo me dovresti iniziare a dirlo, magari prova con tuo fratello o con il genitore con cui hai più confidenza (e che la prenderebbe meglio). Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sweet Posted May 16, 2008 Share Posted May 16, 2008 secondo me tutti i genitori sperano sempre di sbagliarsi, finché non gli viene detto chiaro e tondo. Mi sa che tu sei una delle malcapitate che, quando deciderà di dirlo, si sentirà rispondere "avevamo già capito tutto" (magari con aggiunta in calce di "...ma speravamo di no") Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
soul stripped Posted May 17, 2008 Share Posted May 17, 2008 esatto i genitori sperano sempre che non sia così. fossi in te comincerei a dirlo a tuo fratello. piano piano. accertati di dirlo alle persone che potrebbero capirti e a te più care. pian piano ti sentirai come se avessi una corazza. se magari lo dici subito ai tuoie reagiscono male potresti star male emotivamente. le cose fatte pian piano sono le migliori. io ho cominciato con la mia migliore amica 3 anni fa, poi mia sorella. mie cugine, mie zie, mia mamma, mio padre. in 3 anni.. ognuno ha il suo tempo però sempre dovrai iniziare. vivi meglio Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Ale_dream Posted May 18, 2008 Share Posted May 18, 2008 I miei a cui ho fatto CO cmq continuano a fare finta di niente. Sperano sia una fase e che passi..... certo Guardatevi attorno c'è tanta gente che non vuole vedere la verità Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
tayend Posted May 18, 2008 Author Share Posted May 18, 2008 Sì, probabilmente avete ragione e devo dirglielo di persona... è che loro non vedono di buon occhio l'omosessualità in genere, e siccome io non sono capace di dire le cose con tatto, pensavo che forse così sarebbe stato più semplice e meno traumatico per loro... almeno ci speravo, ma a quanto pare non funziona... Io penso che mi arrabbierei abbastanza con una che continua a fare allusioni ma non me lo dice chiaramente. Forse stanno aspettando quello (o sono molto omofobi, ma non credo). Secondo me dovresti iniziare a dirlo, magari prova con tuo fratello o con il genitore con cui hai più confidenza (e che la prenderebbe meglio). Diciamo che in una scala di omofobia da 1 a 10 sarebbero più o meno sul 5 o 6. Cioè, sanno che ho amici gay e la cosa alla fine non gli crea problemi, ma fanno battutine e se mio padre vede due uomini che si baciano in tv se ne va via schifato... E con mio fratello non c'è tutta questa comunicazione, quindi non so... probabilmente se glielo dicessi mi risponderebbe "e allora?" Però sul fatto che si arrabierebbero... forse hai ragione. In effetti discutiamo spesso e magari si innervosiscono subito (con me), magari è proprio per quello... quindi ho solo peggiorato la situazione? bene... Mi sa che tu sei una delle malcapitate che, quando deciderà di dirlo, si sentirà rispondere "avevamo già capito tutto" (magari con aggiunta in calce di "...ma speravamo di no") Ma guarda, forse sarebbe la cosa migliore almeno se già lo sanno, non rimangono shockati dopo... che sarebbe molto molto peggio XD ma lo "speravamo di no" di sicuro ci sarebbe, in questo caso... conoscendoli, di sicuro non farebbero i salti di gioia... I miei a cui ho fatto CO cmq continuano a fare finta di niente. Sperano sia una fase e che passi..... certo Guardatevi attorno c'è tanta gente che non vuole vedere la verità cioè, anche se gliel'hai detto fanno finta di non saperlo? O_O ma è possibile rimuovere una cosa del genere? cioè, per chi è gay anche lo posso capire (io dopo averlo realizzato l'ho rifiutato e continuavo a comportarmi e a pensare come se non lo sapessi, per un certo periodo di tempo), ma non pensavo potesse succedere anche a chi lo viene a sapere... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Ale_dream Posted May 18, 2008 Share Posted May 18, 2008 Classico atteggiamento di chi non vuole vedere la realtà....di chi non vuole accettarla. Durante il Co c'è stata una discussione pacata....poi ora l'argomento non si tira più fuori almeno chè non sia io esplicitamente a parlarne. Che ci vuoi fare cmq una volta detto loro, dentro, lo sanno e io sono libero... La verità non smette di esistere se si chiudono gli occhi Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
aisha Posted May 22, 2008 Share Posted May 22, 2008 Lo hanno capito lo hanno capito. Ma finchè non glielo dici faranno finta di niente Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
StarBoy Posted May 23, 2008 Share Posted May 23, 2008 Sperano sempre di aver "interpretato" male la cosa....una sorta di negazione della realtà, cui solo un preciso chiarimento può(e non sempre) mettere fine... :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest tjktak Posted July 25, 2008 Share Posted July 25, 2008 Sono colta da un dubbio... ma i miei non l'hanno ancora capito o fanno finta di niente? Già riflettendo 2 minuti sul mio carattere già da piccola il sospetto gli sarebbe potuto venire: non ho mai giocato con le barbie, guardavo soprattutto i cartoni animati di robot, non ho mai avuto fidanzatini immaginari nè ho mai avuto un ragazzo, non mi trucco, odio i film romantici/per famiglie sul tipo di quelli con Meg Ryan o Giulia Roberts o simili, e tutti questi stereotipi qui. Ultimamente, però, avevo pensato che siccome vorrei che sapessero delle mie preferenze ma non ho il coraggio di dirglielo, magari potevo farglielo capire. E quindi ho cominciato a parlargli dei miei amici gay/bisex: ne ho conosciuti 7 sicuri solo andando a scuola e all'università, e il mio eterissimo fratello ancora si chiede come ho fatto, visto che lui non ne conosce e sembra che io me li cerchi col lanternino (e io gli rispondevo semplicemente "ma nella mia scuola/facoltà è pieno, sai?" Quando mia madre mi ha chiesto quando mi trovo un ragazzo, gli ho risposto "i ragazzi non mi interessano..." e lei "mica puoi pensare solo allo studio però" Continuo a dirgli che l'omosessualità è una cosa normale e mi inca**o ogni volta che loro sostengono il contrario. Quando mi parlano di matrimonio, io parlo di convivenza, e gli ho già detto che con tutta probabilità non avrò nè un matrimonio nè dei figli ( magari la prossima volta ci aggiungo "a meno che non mi trasferisca in Spagna" ) Una volta davanti allo specchio con mia madre me ne sono uscita (Per vedere che diceva) dicendo "in effetti come donna non sono granchè, ma come uomo sarei proprio figo", e lei si è limitata a scherzarci su con mio padre che ha deto "ah bene mo sta a diventà pure checca" (ma tra l'altro "checca" non era per i maschi? ) e poi la cosa è finita lì. E tante altre cose di questo tipo... Solo che loro continuano a parlarmi come a una donnina etero che prima o poi si sposerà e metterà su famiglia, e mia madre ogni tanto cerca di capire se c'è qualche mio amico che potrebbe piacermi. Ma la cosa migliore è successa l'altro ieri sera... non mi funzionava la connessione internet, e visto che io non riuscivo a cavarne un ragno dal buco, ho lasciato il mio portatile a mio padre, che tanto sapevo avrebbe smanettato solo con le impostazioni. Invece poi ha aperto internet explorer (e per fortuna non firefox, dove ho salvato nei preferiti solo siti gay XD), e ha cominciato a vedere quello che c'era salvato nella barra degli indirizzi... e scorrendo c'era l'indirizzo di questo forum. Voglio dire, se io trovassi sul pc di mia figlia gay-forum.it un dubbietto mi verrebbe... invece lui mi fa "che cos'è quest'indirizzo?" e io, già preparandomi a dare spiegazioni "quale" e lui "http : //192.168" (che alla fine era solo un collegamento di alice adsl). Cioè, di sicuro era un indirizzo molto meno chiaro... ma stava qualcosa tipo 4 righe sotto forum-gay! Cioè, secondo voi lo sanno e fanno finta di nulla... o rimuovono automaticamente le informazioni perchè NON VOGLIONO sapere? Forse dovrei trovare il coraggio e dirglielo chiaramente perchè andando avanti così non lo capiranno mai... o ho qualche possibilità che alla fine arrivi l'illuminazione? scusa se mi permetto di fartelo notare, ma è spassosissimo il tuo messaggio Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Albi Posted July 25, 2008 Share Posted July 25, 2008 probabilmente i tuoi sono di quelli che sospettano di te ma pensano "ma no dai, va beh che le lesbiche esistono, maproprio mia figlia?? Naaaah". E poi c'è da dire che solitamente dei maschi gay ci si accorge più che delle ragazze lesbiche. Va beh, se te la senti diglielo, se no niente, che problema c'è? Aspetterai, no? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
tricol86 Posted July 25, 2008 Share Posted July 25, 2008 magari lo sanno e stanno solo aspettando che tu ti faccia avanti e glielo dica.... non ti fanno la domanda perchè credono che sia un passo che devi fare tu da sola..... bho sto ipotizando...........da quello che hai detto chiunque capirebbe..... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
garbo87 Posted August 19, 2008 Share Posted August 19, 2008 Probabilmente sono di quei genitori che nascono a sè stessi una verità che li spaventa a morte, che li fa stare male, o che semplicemente li imbarazza. Anche i miei erano così. Quando ho fatto C.O., se ne è parlato per qualche giorno, dopo di chè di nuovo silenzi, di nuovo tabù... Se non fossi stato io a tirare fuori la questione, di sicuro loro non si sarebbero mai fatti avanti, e dipendesse da loro, l'argomento potrebbe sprofondare per sempre nell'oblio. E' un modo per elaborare la sventura, far finta che la questione non sussista. Però meglio che siano così, almeno mi lasciano vivere senza portami dallo psichiatra o dall'esorcista. A volte mi sento persino fortunato! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
asdasd91 Posted August 20, 2008 Share Posted August 20, 2008 con i miei, al solito, accade tutto il contrario dopo il co è mio padre che vuole parlare continuamente di come mi sento che c ho nel capo ecc ecc.... io invece non ho voglia di raccontargli certe cose e mi sento stressato....bah!!! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
garbo87 Posted August 20, 2008 Share Posted August 20, 2008 con i miei, al solito, accade tutto il contrario dopo il co è mio padre che vuole parlare continuamente di come mi sento che c ho nel capo ecc ecc.... io invece non ho voglia di raccontargli certe cose e mi sento stressato....bah!!! Sì, perchè poi ci sono anche quei genitori che sono convinti che tu cambierai, o sono convinti di poterti cambiare... Anche se lo trovo patetico, bisogna dar loro il tempo necessario per comprendere (o rassegnarsi, dipende dalla loro intelligenza)... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
La bella estate Posted August 20, 2008 Share Posted August 20, 2008 la mamma, in cuor suo, sa sempre tutto Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
queer Posted August 20, 2008 Share Posted August 20, 2008 ma io mi chiedo, più che altro, perchè un genitore dovrebbe dispiacersi di questo? è come se si dispiacessero se gli dicessi 'mamma, papà sono etero' . sarà che non sono genitore, sarà che son passata pure io per quella strada, ma nonostante tutto mi chiedo perchè. cosa scatta nella mente della maggior parte dei genitori quando arriva la fatidica frase? io di solito riesco ad immedesimarmi nelle situazioni per cercare un perchè, ma proprio non ci riesco. E' forse per sopravvivenza della specie? Specie inteso come essere umano. E' risaputo che le persone normalmente credono che una coppia omosessuale non possa avere figli. ( o non ne debba avere, ma questo è un altro discorso ) Forse vergogna? Perchè se la risposta a questo arcano sono domande superficiali come queste, mi vien da dubitare dell'effettivo affetto che i genitori di solito provano per i propri figli. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
garbo87 Posted August 20, 2008 Share Posted August 20, 2008 Dai, io me lo spiego benissimo invece. Se i genitori sono persone che hanno vissuto fino a 35-40 anni in una società dove l'argomento "gay" è stato a lungo un tabù, e quando se ne è parlato, lo si è fatto attraverso luoghi comuni, insomma, mi sembra normale che vi sia innanzitutto parecchia disinformazione. E quando non si conosce una cosa scatta subito il pregiudizio. L'informazione è quella che è mancata per troppo tempo. Come fa quella gente che non conosce il fenomeno e non vi è a contatto, a capirlo? A volte io stesso mi domando cosa penserei dei gay se non fossi gay: mi spiace ammetterlo, ma la risposta non è così ovvia, peggio ancora se fossi nato cinquant'anni fa o addirittura prima... C'è gente che ancora oggi, quando si parla di "gay", non sa proprio di cosa si stia parlando, non sa la differenza tra gay, bisex, trans, travestito... E chi glie la deve spiegare? Magari si crede che l'omosessuale sia uno schiavo della promiscuità al quale piace farsi toccare ovunque e da chiunque, un'identità deviata, un malato, uno che "ha scelto" la via della perdizione, un maschio che sceglie di essere femmina, quindi qualcuno da deridere in forma sadica o goliardica, comunque sempre sprezzante. Perciò è ovvio che se scopri di avere un figlio gay, sei già pieno di condizionamenti. Anche chi ti dice che non cambia niente, che l'amore di un padre per un figlio non dipende da questo, che non ti sentirai più solo, in realtà il giorno dopo torna a voltarti le spalle, non importa se non trovi punti di aggregazione, se hai difficoltà a relazionarti. Il tuo essere rimarrà un tabù, che fosse per loro, non si dovrebbe più scoperchiare perchè è qualcosa che non piace, che spaventa, che suscita imbarazzo, vergogna. L'essere omosessuali è qualcosa che non viene mai accettato fino in fondo, anche nelle situazioni più rosee. Nella maggior parte dei casi è così, nessuno è pronto per affrontare la cosa. Per questo io mi sento fortunato dopo il C.O.: pur non avendoli avuti vicini a livello affettivo, mi rendo conto che è già tanto aver ascoltato delle belle parole e poi aver visto negata per sempre la questione: perchè alla fine mi lasciano in pace, e io per primo non riesco a pretendere qualcosa che a loro non è stato dato e che risiede nella mentatà. Negli ultimi dieci-quindici anni ne sono stati fatti di passi avanti, ma nel resto del tempo, il pregiudizio era l'unico modo per pensare gli omosessuali, e quando si cresce con quei condizionamenti, è difficile liberarsene senza rimanerne un minimo influenzati. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wolf Posted August 20, 2008 Share Posted August 20, 2008 Dai, io me lo spiego benissimo invece. Se i genitori sono persone che hanno vissuto fino a 35-40 anni in una società dove l'argomento "gay" è stato a lungo un tabù, e quando se ne è parlato, lo si è fatto attraverso luoghi comuni, insomma, mi sembra normale che vi sia innanzitutto parecchia disinformazione. E quando non si conosce una cosa scatta subito il pregiudizio. L'informazione è quella che è mancata per troppo tempo. Come fa quella gente che non conosce il fenomeno e non vi è a contatto, a capirlo? A volte io stesso mi domando cosa penserei dei gay se non fossi gay: mi spiace ammetterlo, ma la risposta non è così ovvia, peggio ancora se fossi nato cinquant'anni fa o addirittura prima... C'è gente che ancora oggi, quando si parla di "gay", non sa proprio di cosa si stia parlando, non sa la differenza tra gay, bisex, trans, travestito... E chi glie la deve spiegare? Magari si crede che l'omosessuale sia uno schiavo della promiscuità al quale piace farsi toccare ovunque e da chiunque, un'identità deviata, un malato, uno che "ha scelto" la via della perdizione, un maschio che sceglie di essere femmina, quindi qualcuno da deridere in forma sadica o goliardica, comunque sempre sprezzante. Perciò è ovvio che se scopri di avere un figlio gay, sei già pieno di condizionamenti. Anche chi ti dice che non cambia niente, che l'amore di un padre per un figlio non dipende da questo, che non ti sentirai più solo, in realtà il giorno dopo torna a voltarti le spalle, non importa se non trovi punti di aggregazione, se hai difficoltà a relazionarti. Il tuo essere rimarrà un tabù, che fosse per loro, non si dovrebbe più scoperchiare perchè è qualcosa che non piace, che spaventa, che suscita imbarazzo, vergogna. L'essere omosessuali è qualcosa che non viene mai accettato fino in fondo, anche nelle situazioni più rosee. Nella maggior parte dei casi è così, nessuno è pronto per affrontare la cosa. Negli ultimi dieci-quindici anni ne sono stati fatti di passi avanti, ma nel resto del tempo, il pregiudizio era l'unico modo per pensare gli omosessuali, e quando si cresce con quei condizionamenti, è difficile liberarsene senza rimanerne un minimo influenzati. Mi trovo d'accordo anche con tutto, compresi virgole spazi e macchie sul monitor Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Fry Posted August 20, 2008 Share Posted August 20, 2008 Il post di Garbo rasenta la perfezione Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ganimede Posted August 20, 2008 Share Posted August 20, 2008 parecchia disinformazione. E quando non si conosce una cosa scatta subito il pregiudizio. (...) Magari si crede che l'omosessuale sia uno schiavo della promiscuità al quale piace farsi toccare ovunque e da chiunque, un'identità deviata, un malato, uno che "ha scelto" la via della perdizione, un maschio che sceglie di essere femmina E hai trascurato - però nella mia opinione non basta ugualmente a giustificare il trauma, io sono un colpevolista - la questione educativa, cioè il fatto che quei genitori disinformati (dalla cultura retrograda o da Nicolosi o dal Moige ecc ) tendono a vedere l'omosessualità come un "incidente" nella trasmissione di un'identità, di un esempio, o quantomeno di una presenza, per cui un figlio gay ai loro occhi diventa il sintomo di un loro errore o negligenza, insomma di un loro fallimento... Se immagino una sofferenza simile, mi fanno pena quasi più loro che non i gay discriminati, perché un discriminato almeno può lottare ma uno che si ritiene fallito si deprime. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
garbo87 Posted August 20, 2008 Share Posted August 20, 2008 Sì, bravo, anche per me la cosa che dici tu è talmente assurda che proprio non ci pensavo... E poi un'altra cosa che mi fa incaxxare da morire è quando, anche nei dibattiti tv, noti opinionisti e pseudo-luminari presentano questa condizione come "scelta"! :rotfl: Ovvio che poi confondano le idee a certi poveretti... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Albi Posted August 22, 2008 Share Posted August 22, 2008 Beh, quelli che ancora la reputano una scelta sono solo idioti. La questione è stata rigirata talmente tante volte che non ho più voglia di giustificarla. Per quanto riguarda i motivi che spingono i genitori alla non-accettazione di un figlio gay OK, sono tutti accettabili, ma io ho sempre visto, fin da piccolo, l'amore di mia madre verso me come qualcosa di superiore, che va oltre a tutti questi motivi (poi io parlo dalla mia posizione di nascosto in famiglia, quindi non posso dire che reazione avrebbe mia madre se glielo dicessi). Insomma, se cresco un figlio, MIO figlio... può un legame che in teoria dovrebbe essere così forte vacillare solo perchè gli piacciono gli uomini e non le donne? Mi sembra una cosa talmente insignificante! Poi mi trovo d'accordo su quello che una volta ha detto Sweet, che la gente il rispetto se lo deve meritare, che i genitori non devono avere il tuo rispetto solo perchè sei loro figlio... ma dei genitori che ti crescono e ti formano si suppone che se lo meritino, questo rispetto, no? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
queer Posted August 22, 2008 Share Posted August 22, 2008 Insomma, se cresco un figlio, MIO figlio... può un legame che in teoria dovrebbe essere così forte vacillare solo perchè gli piacciono gli uomini e non le donne? Mi sembra una cosa talmente insignificante! Poi mi trovo d'accordo su quello che una volta ha detto Sweet, che la gente il rispetto se lo deve meritare, che i genitori non devono avere il tuo rispetto solo perchè sei loro figlio... ma dei genitori che ti crescono e ti formano si suppone che se lo meritino, questo rispetto, no? è proprio quello che intendevo io nella risposta che ho dato. non riesco a concepire come un genitore possa reagire in modo negativo alla notizia. dare la colpa alla società, non so fino a che punto può valere. non sono passati molti anni tra la nostra e la loro generazione, hanno una testa con cui pensare come noi immagino..quindi perchè preoccuparsi della reputazione o di chissà cos'altro? poi è chiaro che posso capire cosa passa per la testa di un etero..però non è una giustificazione. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Albi Posted August 22, 2008 Share Posted August 22, 2008 Infatti! Un genitore non dovrebbe essere abbastanza maturo da pensare con la propria testa anche andando controcorrente? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sweet Posted August 22, 2008 Share Posted August 22, 2008 La parola chiave è "dovrebbe" :P Un genitore è prima di tutto umano e quindi pieno di difetti, in primis il preoccuparsi della reazione degli altri. In quanto essere umano possono subentrare preoccupazioni del tipo: senso di colpa (ah è gay per colpa mia, ah cosa ho fatto, quelle persone che credono che tutto giri attorno a loro e non riescono a credere che qualcosa possa succedere che non li coinvolga minimamente), indottrinamento religioso (oddio mio figlio è gay pertanto malato lo devo curare), o semplicemente complesso di persecuzione del tipo oddio mio figlio è gay ora che succede se qualcuno lo scopre, IO che figura ci faccio? IO IO IO. Un genitore che accetta l'omosessualità del figlio ma poi non riesce a parlarne tranquillamente con terzi in realtà non l'ha accettata appieno, questa è la mia opinione. Il genitore che sa che il figlio è gay ha una scelta: iniziare un suo proprio processo di coming out, dove si troverà a dire a persone che non sospettano che il proprio figlio è gay, facendo quindi dei coming out a tutti gli effetti e sperimentando cosa significa tenersi una cosa dentro, dover parlare senza pronomi, dover nascondere una parte della propria vita etc. L'alternativa è magari accettare in casa ma fare spalllucce quando un esterno gli chiede "ma tuo figlio ha la ragazza?" o domande simili. Quindi per tornare al discorso di gboyal per me i più maturi sono quelli che non solo accettano, ma poi neanche si fanno problemi a dirlo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Shane4ever Posted August 28, 2008 Share Posted August 28, 2008 Sono colta da un dubbio... ma i miei non l'hanno ancora capito o fanno finta di niente? Già riflettendo 2 minuti sul mio carattere già da piccola il sospetto gli sarebbe potuto venire: non ho mai giocato con le barbie, guardavo soprattutto i cartoni animati di robot, non ho mai avuto fidanzatini immaginari nè ho mai avuto un ragazzo, non mi trucco, odio i film romantici/per famiglie sul tipo di quelli con Meg Ryan o Giulia Roberts o simili, e tutti questi stereotipi qui. gli ho già detto che con tutta probabilità non avrò nè un matrimonio nè dei figli ( magari la prossima volta ci aggiungo "a meno che non mi trasferisca in Spagna" ) Solo che loro continuano a parlarmi come a una donnina etero che prima o poi si sposerà e metterà su famiglia, e mia madre ogni tanto cerca di capire se c'è qualche mio amico che potrebbe piacermi. Guarda, io rispetto quasi tutto quello che hai detto..Ti dirò che molot spesso i genitori fanno finta di non capire,perchè è più facile pensare che sia una cosa passeggera, oppure sapendo fanno finta di niente,perchè rimani, in questo modo, nella normalità.. Dirglielo non sempre è la cosa più semplice,perchè potrebbero prenderla molto male e renderti la vita impossibile..cerca di vedere le loro reazioni e capire un po il da farsi.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
The-One-X Posted August 31, 2008 Share Posted August 31, 2008 Riflettici bene prima di dirglielo perchè poi non puoi sapere come potrebbero reagire. In ogni caso, da quanto emerge, mi sembra difficile che possano reagire in modo esasperato (tipo i miei genitori) perchè, avendo già visto le tue frequentazioni, non ti hanno fatto ulteriori domande ed un genitore nel dubbio, di solito, diventa la gestapo. Facci sapere Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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