Manzetto Posted May 30, 2008 Share Posted May 30, 2008 Esistono secondo voi fil a tematica omo, fatti x GAY o fatti per ETERO? Mi ricordo che quando vidi IN & OUT mi sembrò una cafonata assurda Quando vidi invece Amici Complici Amanti, o Beautiful Thing mi misi quasi a piangere. Li si che si parlava davvero del mondo gay per voi? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Verlaine Posted May 30, 2008 Share Posted May 30, 2008 Amici complici amanti (Torch song trilogy) è un capolavoro, indipendentemente dalla tematica.. è un capolavoro e basta. Così come Maurice. Altri film fatti gayxgay sono ugualmente delle cafonate. Bisogna sempre poter distinguere il buono dal marcio indipendentemente dal contesto.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
mama Posted May 30, 2008 Share Posted May 30, 2008 Certo che esistono,,,ci sono delle cavolate assurde fatte da etero solo per prenderci per il "culo" e far ridere il pubblico e altri molto + seri o comunque anche divertenti fatti da gay.......bè ...gli esempi sono tanti Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Pulciò Posted May 30, 2008 Share Posted May 30, 2008 Dato che sono abbastanza tardo, mi sapreste spiegare la differenza tra un film gay per gay o un film gay per etero? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Verlaine Posted May 30, 2008 Share Posted May 30, 2008 Parliamo di film gayxgay quando la tematica è trattata con nessuna delicatezza, tutto è assolutamente esplicito e molto referenziato al mondo gay, per cui si tratta di un film che difficilmente avrà successo commerciale di massa Parliamo di film gayxetero quando la tematica è trattata con estrema delicatezza e con pochi riferimenti al mondo 'interno' gay, per cui si tratta magari di un film d'autore che fa il classico mattone pseudo-psico sul 'problema omosessualità' oppure una commedia sentimentale fatta apposta per (sor)riderci sopra in cui c'è magari un amore omosessuale ma è delineato rimanendo abbastanza in superficie, giusto quanto serve per la trama, non ci sono scene di intimità o quasi, e si gioca su qualche stereotipo per far ridere gli etero. Neh? Esistono anche buoni tentativi di avvicinare le due cose, e questi casi avvicinano di fatto il 'mercato' gay a quello etero: uno di questi casi secondo me è Will&Grace (non è un film tout court, ma è pur sempre una roba filmata su pellicola). -SPOILER- per In&out P. S. : A me In & out fece ridere parecchio, mi è sembrata una commedia leggera e garbata, non stupida. Specialmente c'è una scena che mi fece piegare in terra: quando alla fine lui dice alla platea "sono gay" e tutti quanti lo ripetono con lui, fino ad arrivare al giornalista, che lo ripete pure lui... ma lui lo è anche (infatti fa la faccia tranquilla)... hahahahahah Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Manzetto Posted May 30, 2008 Author Share Posted May 30, 2008 Esempio di telefilm gay x gay: Queer as folk. troppo scomodo e spinto per un pubblico etero Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
SaintJust Posted May 30, 2008 Share Posted May 30, 2008 e troppo brutto per un pubblico lello (aho', so' due anni che cerco di capire che ci sia di bello in queer as folk e... niente, più ne vedo meno lo capisco XD) Comunque la divisione film a tematica fatti per gay e film a tematica fatti per etero non è che regga poi molto, la maggior parte dei film che affrontano la tematica escono totalmente da questi due canoni... philadelphia ad esempio sotto cosa va? o bound? o ben hur? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Verlaine Posted May 30, 2008 Share Posted May 30, 2008 Philadelphia: x etero Bound: non l'ho visto Ben Hur: idem (lo so, lo so.. lo vedrò presto..) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
SaintJust Posted May 30, 2008 Share Posted May 30, 2008 perchè per etero? Non c'è la scena di sesso? Altro che trattata con delicatezza la questione in philadelphia... ma la parte del cinema e il racconto su tutti i partern occasionali me la sono sognata? Allora gayxgay per me è un porno: quando la tematica è trattata con nessuna delicatezza, tutto è assolutamente esplicito e molto referenziato al mondo gay Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Manzetto Posted May 30, 2008 Author Share Posted May 30, 2008 e troppo brutto per un pubblico lello (aho', so' due anni che cerco di capire che ci sia di bello in queer as folk e... niente, più ne vedo meno lo capisco XD) Comunque la divisione film a tematica fatti per gay e film a tematica fatti per etero non è che regga poi molto, la maggior parte dei film che affrontano la tematica escono totalmente da questi due canoni... philadelphia ad esempio sotto cosa va? o bound? o ben hur? L WORLD come lo vedi? per lesbiche o per etero? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Verlaine Posted May 30, 2008 Share Posted May 30, 2008 perchè per etero? Non c'è la scena di sesso? Altro che trattata con delicatezza la questione in philadelphia... ma la parte del cinema e il racconto su tutti i partern occasionali me la sono sognata? É solo la mia opinione, non è una legge Io per me non ho dubbi.. Philadelphia è il classico film che stimola in uno spettatore estraneo un giudizio da estraneo.. è il classico film per puntare o meno il dito in qualche direzione sul "problema omosessualità", non è visto da dentro, non c'è uno sguardo da dentro... ci sono molti riferimenti espliciti, è vero, infatti per essere un film x etero è tra i più 'forti', però rimane un film x etero. Secondo me. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Manzetto Posted May 30, 2008 Author Share Posted May 30, 2008 io classifico film gay x etero, quelli dove il gay di turno è visto sempre e solo come la classica checca, sculettante e pazza con mossettine esperta di moda e consigli. Naturalmente sessualmente infelice e asessuato o che sbava per il classico etero che ride di lui. nessuna storia seria o di sesso anche velatamente esplicito (esempio 2 maschi che si danno un bacio del buongiorno dopo una notte passata anche solo abbracciati nello stesso letto) film gay x gay è quello dove il gay può anche essere un figo assurdo che fa tirare esplicitamente sia donne che uomini. insomma non il classico sfigato di cui sopra, ma un gay o una lesbica che nella trama ha una storia sentimentale seria e come minimo con primi piani di baci maschio-maschio o donna-donna (che probabilmente farebbero vomitare l'etero medio abituato allo stereotipo del primo caso) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
mama Posted May 30, 2008 Share Posted May 30, 2008 Bè sono andato al Torino gay film festival, non sono riuscito a vedere molto, ma alcuni film gay per gay seconto ma erano adatti al pubblico etero. Non tutto il pubblico etero naturalmente, dipende dall'apretura mentale delle persone. Philadelphia è uno dei film che dovrebbero vedere tutti gli etero. A me piace LWord, ho tutti gli episodi...anche la quinta stagione. Si che è una serie di telefilm, ma io non lo trovo adatto ad un pubblico etero, neananche se solo femminile. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
SaintJust Posted May 30, 2008 Share Posted May 30, 2008 Manzetto: quindi per te philadelphia è per gay... giusto? (no, davvero, sto cercando di capire) Riguardo L word... considerando che lo vedono più maschi etero che donne lesbiche può tranquillamente essere un porno soft Secondo me, comunque, perlando di telefilm è sbagliato cercare un target che dipenda dall'inclinazione sessuale delle persone, i target esistono, ma sull'età. Nessuna casa di produzione produrrebbe un telefilm col pensiero: è solo per i froci o per le lelle. Troppi soldi per troppi pochi ascolti e di conseguenza poche pubblicità e pagate male. Si tende a non andare in perdita. Riguardo i film invece posso cercare di afferrare il concetto, volendo accettare una simile catalogazione (non sembra, ma mi creano un bel po' di problemi le catalogazioni anche solo dei generi cinematografici, tipo... trovo che dire: vado a vedere un horror o un thriller o una commedia risutino il più delle volte riduttivi e fuorvianti pure rispetto a quello che poi è davvero il film) comunque, dicevo... accettando una simile catalogazione potrei stabilire, soltanto, che i film di case minori o autoprodotti possano essere creati per essere indirizzati volontariamente (quindi studiati a tavolino) verso un pubblico prettamente omosessuale, qualsiasi altro film no, perchè qualsiasi altro film ci si aspetta che venda, e bene, e deve quindi sottostare ad alcune logiche del mercato che non permettono (come sopra riguardo i telefilm) di creare volontariamente un prodotto di nicchia. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Manzetto Posted May 30, 2008 Author Share Posted May 30, 2008 Philadelphia è un film molto avanti. L World che lo vedano i maschi etero lo posso capire benissimo ehehehehehehehe tant'è che non so qunte ragazze etero lo guardino altrettanto volentieri Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Verlaine Posted May 30, 2008 Share Posted May 30, 2008 accettando una simile catalogazione potrei stabilire, soltanto, che i film di case minori o autoprodotti possano essere creati per essere indirizzati volontariamente (quindi studiati a tavolino) verso un pubblico prettamente omosessuale, qualsiasi altro film no, perchè qualsiasi altro film ci si aspetta che venda, e bene, e deve quindi sottostare ad alcune logiche del mercato che non permettono (come sopra riguardo i telefilm) di creare volontariamente un prodotto di nicchia. Purtroppo è quasi sempre così... dura lex del mercato sed lex.. Comunque questa non è una catalogazione-gabbia, in realtà non esistono.. in questo caso basta chiedersi: questo film è rivolto al pubblico di massa o a un pubblico gay? Lo si capisce, no?, un film a chi è prevalentemente rivolto, a seconda di ciò che dice, di come è girato etc... Per quanto riguarda i generi, detesto questo ragionamento (con tutto il rispetto), specie quando qualcuno lo fa per la musica... è ovvio, non esiste uno stereotipo di genere puro, però se guardiamo L'esorcista o Hellraiser o IT vi SFIDO a dire che sono western o sentimentali.. oppure, se vediamo Titanic o Via col vento vi SFIDO a dire che sono thriller. Così come vi SFIDO a dire che Madonna fa death metal oppure che i Depeche Mode fanno bubblegum pop. I generi esistono, sono RICONOSCIBILI e hanno un senso non di 'catalogazione' ma di inquadramento e discussione. Punto. Poi questo NON vieta assolutamente che un film possa toccare più di un genere. Per carità. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
alysonmichelle Posted May 30, 2008 Share Posted May 30, 2008 e troppo brutto per un pubblico lello (aho', so' due anni che cerco di capire che ci sia di bello in queer as folk e... niente, più ne vedo meno lo capisco XD) Bhè QAF non è brutto, è solamente troppo esplicito da poter piacere a tutti. Per quanto riguarda TLW credo che sia il classico esempio di prodotto fatto da lesbiche per un pubblico etero, primo perchè è tutto fantascientifico e secondo perchè o a volte mi chiedo se siano veramente lesbiche quello che lo scrivo visti i messaggi e le sclete stilistiche ed affettive di molte protagoniste. Purtroppo iene spacciato per prodotto lesbico di culto ma in raltà è solo un emera commercializzazione del mondo omosessuale al femminile dove storie, personaggi e circostanze sono totalmente opposte a quello che è il lesbismo (e ponendolo in chiave eterosessuale sarebbe brutto ugualmente perchè certi elementi di quel telefilm sono veramente da martoriare) Riguardo ai film Bound è un film per lesbiche a parer mio mentre filmettini del tipo "Imagine me & you" e "Lost and Delirious" sono esempi lampanti di prodotti per etero (il primo perchè è fin troppo patinato, il secondo perchè fin troppo lesionistico). Se dobbiamo fare una distinzione tutti i film dove il tema della omosessualità viene accennato e spiegato fino all'inverosimile io li definirei film per etero mentre gli latri decisamente no (So happy together nessuno l'ha visto?) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
SaintJust Posted May 30, 2008 Share Posted May 30, 2008 Su bound sono d'accordo, però in parte, visto che non ci sta nessuno di gay, né sceneggiatore né registi, mentre philadelphia al contrario vantava uno sceneggiatore frocissimo XD E se si leggono con questa chiave a me appaiono quasi ribaltati, nel senso che philadelphia, soprattutto per l'epoca, è infarcito di messaggi agli omosessuali (non dimentichiamoci cosa erano le figure degli omosessuali nel cinema americano negli anni precedenti), mentre bound può tranquillamente essere letto in chiave: due donne che fottono la mafia mentre fottono tra di loro! Wow che figata! (detto con voce da macho eterissimo XD) su QAF invece non è il fatto che sia esplicito che non me lo fa piacere... è che mi sembra davvero tanto stereotipato. Poi magari i maschietti qui possono dirmi se la loro vita è davvero quella. Caso in cui me ne farò una ragione e andrò ogni giorno in chiesa a ringraziare per il mio essere nata donna XD No, ma potrei dire che it è un film di fantascienza e hellraiser uno splatter (ma dipende da hellraiser che numero XD... alcuni sono trash e basta XD) invece che horror (e su IT io la fantascienza ce la vedo pure meglio XD), di contro guerre stellari che tutti catalogano come fantascienza presenta tutte le carattaristiche del fantasy, compreso il fatto che è ambientato tanto tanto tempo fa in una galassia lontana lontana XD (Ot: poi verlaine scusa eh... ma tu detesti le catalogazioni, ne dici peste e corna e poi però me le difendi le categorie perchè servono ad inquadrare e a discutere? Scusa ma mi sa tanto di controsenso. Se le distinzioni in generi e categorie servono per poter discutere e dialogare allora servono anche in altri ambiti, non solo nel cinema, nella musica o nella letteratura) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Verlaine Posted May 30, 2008 Share Posted May 30, 2008 SaintJust, se ti riferisci alla sessualità, è un caso molto diverso dal genere letterario o cinematografico me lo concederai questo!!! Lì si tratta di una psiche, qui di un libro o di un film... un film quando è girato è così, sarà così per l'eternità, una psiche è in continuo mutamento.. via.. Certo, puoi dire che Hellraiser è uno splatter, ma questo cosa significa? può esistere un sentimentale splatter, o un noir splatter (contraddizione in termini!)? Esiste solo un horror splatter e uno che non lo è: un horror splatter o un horror psicologico, un horror d'atmosfera o un horror violento... sempre horror rimane. É questo il discorso. (Vabbè, ti ci aggiungo la parodia splatter, tipo - credo, non l'ho visto - la notte dei morti dementi. Però appunto, siamo sempre lì: potresti dire che la notte dei morti dementi è una parodia sentimentale? No, è una parodia horror-splatter.) I generi sono riconoscibili, su fantasy e fantascienza c'è anche una delineazione precisa e misurabile per cui è facile (non l'ho inventata io, è proprio così): si chiama fantasy quando c'è la magia (strictu senso), fantascienza quando no. Nella fantascienza può esserci magari telepatia, o cose simili, ma studiate dagli scienziati e usate in un certo modo. Non a caso i film di supereroi rientrano nel fantasy (salvo rari casi). Su IT fantascienza ci sarebbe da discutere, sinceramente a uno che non ha mai sentito parlare di IT diresti che è di fantascienza? Poniamo che è un appassionato di film di fantascienza, che adori Blade Runner e Sphera e La guerra dei mondi fino alla follia e che voglia vedere altri film di 'questo tipo' (dato che non si possono dire i generi) e aggiungiamo che invece questo tipo odia i film 'come' L'esorcista, Blair witch project e Shining.... --> ebbene, a questo tizio diresti di andare a vedere IT? Ma via, su.. Ripeto: un film può toccare più di un genere, può capitare, non dico di no. E in questi casi la discussione diventa più complicata. Ma più comunemente si può facilmente riconoscere il genere di un'opera e farci riferimento quando se ne discute. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
SaintJust Posted May 30, 2008 Share Posted May 30, 2008 Ma se lo vedi, IT, ti rendi conto che, effettivamente, è di fantascienza XD Ovviamente scherzavo sul discorso catalogazione, resta comunque che, a parte i film 'seriali' che risentono della stessa mentalità cui fanno capo i best seller e che quindi sono il classico film che ripropone stesse situazioni viste e riviste (alla segal per intenderci, o alla dieci piccoli indiani sorbita in tutte le salse) che si rifà fedelmente agli stereotipi del genere in cui vuole rientrare (il calcio sulle palle del film comico-demenziale, o lo squartamento truculento dello splatter, genere che in realtà si differenzia dall'horror perchè l'horror mira comunque a spaventare, lo splatter solo al disgusto ed agli effettoni speciali XD lo splatter nasce da ma non è più considerato una sottocategoria) difficilmente un film rientrerà mai in una sola categoria, l'unica cosa possibile è dire a che categorie non appartiene, proprio come per la musica... la maggioranza dei gruppi o dei cantanti di un certo spessore non rientrano in un solo genere (rock-punk, punk melodico, emo rock punk, indie rock, pop rock, tecno pop etc etc) però si può dire che madonna non fa musica classica o metal, mentre rientra quasi in tutti gli altri generi, o almeno l'ha fatto... e così via. In questo mi infastidiscono le catalogazioni in ambito cinematografico, la maggior parte dei film ormai attinge a piene mani dai generi più diversi, integrando tratti distintivi di quelli più disparati, quindi o si inizia a coniare termini ibridi tipo fantascienza-horror-romantico (brrrr) oppure a me non andranno mai giù del tutto. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Verlaine Posted May 30, 2008 Share Posted May 30, 2008 In teoria hai ragione; nella pratica, i generi hanno un valore unicamente per la comunicazione (a tutti i livelli); quindi ti vorrei vedere personalmente tu quando devi descrivere a un amico un film o un libro o un disco, dire "non è..non è..non è.." invece di dire semplicemente qual è diciamo il genere prevalente (così ti piace?) in cui si può inquadrare. Ad es. un amico che paradossalmente non conoscesse Indiana Jones, ti ci vorrei vedere a dire "non è fantasy, non è sentimentale, non è horror, non è thriller, non è comico, non è storico, non è psicologico, non è noir, non è biografico" invece di dire semplicemente "sono film d'avventura"... Oppure, durante una serata al pub, viene fuori che tu hai appena ascoltato il primo disco dei Crash Test Dummies, l'amico di turno ti chiede "cosa fanno?", ti vorrei vedere a dire "non fanno metal, non fanno jazz, non fanno cantautoriale, non fanno hard rock, non fanno elettronica, non fanno hip hop etc.etc." invece di uscirtene col normalissimo e sufficiente ed efficiante "fanno pop"... (e, al limite, visto che sei giustamente preciso, aggiungere "e questo primo disco in particolare ha qualche venatura di folk"..) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
SaintJust Posted May 30, 2008 Share Posted May 30, 2008 ma il punto è che io direi cose del tipo: è un thriller psicologico con una buona dose di commedia... e così via, per la musica idem, non direi mai che i CTD fanno solo pop XD Quindi appunto conio termini ibridi che mi fanno ribrezzo ma che almeno inquadrano le cose un tantino meglio della singola categoria. Oh, e a proposito, il discorso sul si può dire a che genere non appartiene era ironia sul fatto che tu hai difeso in precedenza l'idea categoria dicendo che ci sfidavi a dire che madonna facesse death metal... io sfido qualcuno a definire, piuttosto, che tipo di musica faccia veramente un'eclettica come madonna Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Verlaine Posted May 30, 2008 Share Posted May 30, 2008 Hehehehe non c'è solo la musica in sé per definire il genere di un musicista.. c'è anche il contesto in cui si muove, lo stile, le copertine dei dischi, i titoli delle canzoni, la durata, la prevalenza di un genere rispetto agli altri etc.etc. Per tutto questo io ti direi che Madonna fa POP É chiaro che è un'indicazione di massima e che non vale per tutti i dischi e per tutte le canzoni, però nella comunicazione questo intanto ti dà un'idea Stessa cosa per i CTD! E comunque -su questo- sono d'accordo con te, nel senso che anch'io sono il tipo che dà definizioni più articolate, ad es. per il primo dei CTD te l'ho scritto, io parlerei di un folk-pop ... però stiamo parlando sempre di due generi e quindi stiamo usando questo linguaggio e questo tipo di codifica, non un altro Se c'è bisogno di dare un'idea veloce e di massima si spara un genere, poi si può approfondire il discorso in seguito.. Comunque se questo (dover ricorrere a più di un genere per parlare di un'opera) per la musica succede nel 75% dei casi, per il cinema - secondo me - succede molto meno spesso (L'esorcista è horror, Indiana Jones avventura, Psycho thriller, La cena commedia, Vacanze di natale '90 demenziale, etc.etc.), diciamo un 30% delle volte, per i libri poi quasi sempre è possibile indicare un genere e descrivere con quello il libro in questione in modo sufficientemente efficace.. ma qui si va nel totalmente opinabile. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
SaintJust Posted May 30, 2008 Share Posted May 30, 2008 e nel totalmente opinabile, su questo, siamo più che d'accordo (oh, e probabilmente anche io direi che madonna fa pop, dopo una serie infinita di smorfie dovute al fatto che mal la sopporto ) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Albi Posted July 10, 2008 Share Posted July 10, 2008 A me In&Out è sembrato carinissimo. Bessuno ha visto Mysterious Skin? Ve lo consiglio tantissimo. Vi avverto, è davvero molto crudo eh... e non è incentrato tanto sull'omosessualità, ma più sulla pedofilia. Ma è davvero un bel film. Commovente Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Athesis Posted July 11, 2008 Share Posted July 11, 2008 In&Out l'ho rivisto ieri sera,a me personalmente piace certo non si può dire che sia realistico nel nostro mondo ma nell'america rurale anni 90 chissà... di film a tematica gay quello che ho apprezzato di più è La mala educaciòn di Almodovar,un film che merita davvero molto soprattutto per la complessità della trama e della psicologia dei personaggi,è un pò per tutti non penso che abbia un pubblico prettamente etero o gay.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
madh87 Posted August 31, 2008 Share Posted August 31, 2008 Ciao a tutti, io invece consiglio (se volete piangere un pò ) un film che tutti probabilmente avrete visto: "I segreti di Brokeback Mountain". Capolavoro assoluto, imperdibile ma triiiiiiiste Poi consiglio "trans America" anche se è trattata maggiormente la tamatica genitore-figlio piuttosto che l'omosessualità, ma cmq un buon film Voi cosa mi consigliate? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
testina Posted August 31, 2008 Share Posted August 31, 2008 troppo carino trans america *_* Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest golem Posted September 3, 2008 Share Posted September 3, 2008 di recente ho visto 'shelter', una sorta di brokeback mountain (non così triste!) dei surfisti.. a voler semplificare. non lo ritengo un capolavoro, ma per tematiche (CO ed omogenitorialità) merita uno sguardo.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Dreaming Posted September 5, 2008 Share Posted September 5, 2008 certo Amici Complici Amanti è un film molto carino mentre "il vizietto" è la classica caricatura. due esempi di due tipi diversi di parlare di gay. quel che mi da fastidio è che molte volte, in tanti film recenti, "il gay" è una figura d'obbligo, caricaturata, che fa ridere, quasi da compatire. Triste Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Recommended Posts
Join the conversation
You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.