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SaraBaol

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Ciao a tutti,

sono una studentessa di Scienze Sociali e devo scrivere una tesina sul genere.

La mia tesi è capire se sia vero che le lesbiche accentuino di più il loro lato maschile piuttosto che quello femminile. Qui vi chiedo un aiuto: potreste scrivermi se e come nella vita quotidiana ridimensionate il lato femminile a favore di atteggiamenti, caratteristiche maschili. Banalmente, (sottolineo banalmente, non offendetevi, sono abbastanza scevra da stereotipi) ad esempio, se avete i capelli corti, possedete una moto, siete iscritte a una squadra di calcio... Smentite, create, fate suggerimenti, ogni cosa mi sarà utile.

 

Intanto vi ringrazio dell’attenzione, spero che rispondiate numerosi,

Sara

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ti rispondo qui perché hai detto di preferirlo anche se in realtà nell'altro post che hai messo c'erano molti più dettagli sulla tesina che stai facendo e sul libro da cui stai prendendo spunto.

personalmente io posso dirti che di maschile non mi sento proprio NIENTE! l'unica cosa che mi viene in mente è che dico un sacco di parolacce, ma non credo che questo sia più appannaggio dei soli uomini. ad esempio mia sorella, eterosessuale, ne dice tante quanto me.

per quanto mi riguarda io sono una di quelle lesbiche che non solo non accentua il lato maschile ma pensa proprio di non averlo. sono contenta di essere una donna e apprezzo (quasi!) tutto quello che questo comporta. se una mattina non mi trucco non è per accentuare il mio lato maschile ma perché vado di fretta!! anzi di solito per questa ragione sono di più le volte che non mi trucco.

ho i capelli lunghi, non solo non possiedo una moto ma non possiedo neanche più una macchina, gli sport non mi piacciono soprattutto quelli dove si gioca con una palla (calcio pallavolo basket e quant'altro), e non mi vesto da uomo. certo non sono questa vamp che gira con le gonne e i tacchi a spillo ma sono la classica persona che quando la vedi non pensi subito che è lesbica.

 

ah poi visto che chiedevi anche della vita di coppia... a casa mia si fa a turno per tutto. cucinare, lavare i piatti, lavare i panni, fare la spesa. non c'è un compito che sia esclusivamente dell'una o dell'altra persona. chi capita capita.

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Ciao Sara trovo molto interessante l argomento della tua tesina..Personalmente credo di non avere assolutamente niente di maschile,ormai ho smesso di fumare,non bevo super alcolici,ho i capelli lunghi(faccio addirittura la piastra!!!) ,amo indossare dalle minigonne ai jeans alle tute .(.praticamente niente di speciale indosso solo ciò che trovo bello e adatto a me)...sono introversa e riservata,non bestemmio(nonostante io NON CREDA IN DIO),mi capita di dire parolacce ma non sono particolarmente "sboccata"...Per quanto riguarda la vita di coppia vengono divisi i compiti equamente  a seconda del tempo a disposizione (se io sono impegnata all università e lei no, naturalmente cucina lei...), non possediamo una moto,e da quando viviamo a Roma nemmeno una macchina.Io e la mia compagna fisicamente e in quanto a preferenze nel look siamo molto diverse,ma ciò non impone nessun tipo di schema ne per quanto riguarda la sfera sessuale,ne per le questioni pratiche come sostituire una lampadina,ne portare le buste della spesa..inoltre credo che il fatto di non avere un RUOLO preponderato da seguire e adempiere sia una delle cose che in assoluto ci differenzia dalla maggioranza delle coppie etero,che ci rende libere di amare e di non sentirci mai inadeguate e che rende il rapporto sempre diverso ..mai noioso. p.s. spero di esserti stata d aiuto..............baci

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tutto mi è d'aiuto, quindi grazie.

se non sono indiscreta, quando parli delle differenze di look con la tua compagna a cosa ti riferisci?

ciao

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Ciao Sara,ti rispondo io(magari ti interessa sentire anche il mio parere)..sono la fidanzata di Saffo da 3 anni.

Quando lei parla di differenze di look intende che ci piacciono cose diverse e soprattutto ognuna di noi si sente a proprio agio in abiti diversi..

Lei é molto femminile,si trucca,capelli neri lunghi (insomma é meravigliosa)..io invece (e qui non vorrei peccare di presunzione,ma mi limito ad esprimere la realtà dei fatti anche considerando quello che gli altri mi hanno sempre detto) probabilmente non ne ho bisogno per il semplice fatto che sono bella a mio modo..ti faccio un esempio: le ragazze usano il mascara per allungare le ciglia e per evidenziare quella piccola curva che esse hanno,quindi per avere uno sguardo più intenso,io ho le ciglia lunghissime,nere, e con quella "curva" molto accentuata già per natura,dunque effettivamente usare il mascara sarebbe injutile,probabilmente farebbe sembrare i miei occhi eccessivi..io mi vesto comoda,uso semplici t-shirt perché per mia natura non amo i fronzoli,non mi piace attirare l'attenzione,e pure ti posso assicurare che molte persone mi apprezzano e che soprattutto la mia ragazza ha capito che quella femminilità che tutte sbandierano con minigonne inguinali ecc ecc(probabilmente perché per loro questo vuol dire essere femminili) io la possiedo dentro..la si vede nel modo in cui accarezzo la mia ragazza,in come la bacio e in tutto il resto!

Per quanto riguarda gli aspetti della vita pratica,non ho un ruolo prestabilito,nel senso che posso sostituire una lampadina o portare le buste più pesanti,ma allo stesso tempo faccio il bucato,pulisco la casa ecc..Non mi piacciono le moto,non ho i capelli corti,dico parolacce come le dicono tutti (uomini,donne,bambini,ecc) ma questo non fa di me una "MEZZA DONNA",anzi ho la fissa per le sopracciglia perfette,per le maschere per il viso(ma nemmeno questo é quello che in reltà fa di me una donna,ma é solo per fare degli esempi) ma non amo metter le minigonne..sono una persona estremamente semplice (almeno esteticamente)ma sono complicata,fragile come tutte le donne..proprio per questo,forse,il mio essere  così minimal nel look (quindi il non dare nell'occhio)é come una barriera,per non permettere agli altri di invadere la mia essenza,di guardarmi dentro..spero di esserti stata d'aiuto..in bocca al lupo per tutto

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Non ridimensiono il mio lato femminile a favore di quello maschile! Sono femminile nel vestire e nel fare...per niente diversa dalle mie amiche etero. Mi piacciono le moto (ma perchè, sono solo da maschi?) e vorrei averne una ma probabilmente sarebbe più grande la moto che io  :ok:. Ti dirò che da quando sto con la mia ragazza mi sento molto più donna rispetto a prima. Mi piacciono le gonne e soprattutto i vestitini, mi trucco, ma non eccessivamente. Non amo i tacchi, li metto per le occasioni importanti e per le feste ma non tutti i giorni per il fatto che non ci so camminare benissimo. Non so giocare a calcio, ma nemmeno quella è una cosa solo da maschi. Ho i capelli lunghi ma molte etero li hanno corti quindi non vale molto e ho le unghie curate. Niente tatuaggi a camionista, non bevo la birra dalla bottiglia e non cammino a gambe aperte. Mi è stato detto più volte che non sembro lesbica (e questo un pò mi offende), come se dovessi per forza essere maschile per sembrarlo! Ho un forte istinto materno e se si potesse mi sposerei con il vestito bianco  :ok:

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calcio e moto e capelli corti e volendo barba non sono sola da maschi. sono solo caratteri che si pensa siano più adeguati agli uomini che a noi. Ma solo perchè sono determinati da processi culturali. In alcune società sono le donne a cacciare e gli uomini curano la casa ed è normalissimo così, sarebbe sbagliato il contrario.

I peli degli uomini si radono ma solo se sulla faccia (anche se ora non è più solo così). i peli delle donne si chiamano superflui e si depilano.

Il mondo è costruito così e non c'è niente da fare, ne siamo intrisi tutti.

Offende un po' sentirsi dire che si sembra un maschio se si è femmine e non sapete quante volte mi è capitato, ma solo perchè ognuno si sceglie un genere e se non viene capito dagli altri ci si sente inadeguati. Comunque il genere scelto seguirà inevitabilmente i canoni ideali diffusi, infatti (alice) tu non vieni distinta dalle tue amiche etero perchè tutte quante, in quanto donne, seguite gli stessi canoni.

 

alice, quando dici: "da quando sto con la mia ragazza mi sento molto più donna rispetto a prima", cosa intendi?

sentirsi donna che cos'è? Anzi, cosa sarebbe sentirsi donna se non ci fosse una società che spiega cos'è sentirsi donna?

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Frattaglia

Dunque, per me il discorso è un po' complicato perchè...ho passato (spero) un periodo di confusione proprio sulla mia identità di genere :D

 

Però comunque, prima che lesbica sono me stessa.

 

Mi spiego: sono un po' un maschiaccio, e questo è innegabile (tanto che una mia amica mi dice spesso: sono contenta di uscire con te, almeno quando vado nei locali credono sul serio che io sia lesbica :D)

Vado in giro con capelli corti, magliette/camicie e pantaloni pseudomilitari, orecchini e collanine etniche (roba poco appariscente comunque) e capita abbastanza di frequente che mi scambino per un maschio.

Mi piacciono alcuni sport "maschili", come il basket e il judo (però da praticarli), mi piace il computer ma ad esempio i motori non mi dicono niente.

Capita che me ne esco con parolacce ma so anche contenermi: insomma, non sono una camionista, ecco.

Questo per quanto riguarda le apparenze.

 

Per quanto riguarda la mia personalità però, ad esempio, sono una persona molto sensibile, sono gentile, non mi so assolutamente imporre (come dovrebbe poi essere lo stereotipo della lesbica dominatrice), amo le coccole e essere protetta, anche se, se c'è da portare le buste della spesa non mi tiro certo indietro. Mi piace avere un poco di muscoli ma di contro non sono una rozzona nè grassa nè miss muscolo :P

 

 

Ora non so perchè mi comporto così, ma so che mi sento a mio agio così, e so che più o meno ero così anche prima di scoprire che mi piacevano le donne.

 

 

 

 

Orgoglio butch :P (adesso sweet mi mena  :D)

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butch  :P

 

a parte gli sport direi che ci somigliamo, eccetto il fatto che io sono etero. Sicchè ormai è ben chiaro che le caratteristiche di una persona non dicono molto.

 

domanda: che ne pensate voi di quella pubblicità del profumo in cui appare la scritta: per gli uomini che amano le donne che amano gli uomini?

è un profumo solo per etero?

collegato a questo: i ruoli maschili e femminili tipici della società occidentale, come li vedete? giusti o limitanti o rigidi o?

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Si vede quando una è donna, quando è femminile, accogliente. Ad esempio Monica Bellucci è una femmina donna. Per come si muove, come si veste. Anche altre cose secondo me ti rendono donna, tipo la maternità (lo so, sono fissata  :P), poi l'esperienza, l'amore, la morbidezza.

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collegato a questo: i ruoli maschili e femminili tipici della società occidentale, come li vedete? giusti o limitanti o rigidi o?

 

 

Sarò superficiale, ma col fatto che sono parte di una coppia lesbica, sento che questi ruoli non mi riguardano. So che esistono e penso influenzino le coppie etero, specie nel caso uno dei due partner voglia uscire dagli schemi e l'altro invece voglia rimanerci. Non so dire se sono giusti o sbagliati... penso dipenda da persona a persona se si trovano bene con questi ruoli o no. Conosco persone che sono tradizionaliste da fare schifo, a me non piace ma magari loro sono felici...

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Frattaglia

Allora, premetto che non ci capisco molto di pubblicità :P Penso che il target di questa pubblicità sia sicuramente etero, a meno che io lesbica/butch non mi voglia immedesimare nel soggetto della stessa pubblicità  :D

 

Secondo me i ruoli imposti dalla società sono a volte troppo limitanti anche se, per fortuna, abbiamo comunque una maggiore libertà nei costumi rispetto a molte altre società :D Anche se l'Italia è comunque più arretrata in questo rispetto agli altri paesi europei; nella coppia italiana media è ancora la donna a occuparsi (o occuparsi di più) della casa e dei figli, mentre l'uomo di media è quello col contratto a tempo pieno impegnato nella carriera ed è quello che porta i soldi (o la maggior parte dei soldi) a casa.

Senza contare lo strabordare, nella tv, di veline, ballerine e ragazze immagine però ignoranti, magari affiancate a un presentatore uomo il quale può anche essere bruttino ma non importa perchè di una donna conta più l'immagine e di un uomo conta di più l'uomo in generale, cioè non solo l'aspetto fisico ma anche il carattere il saper intrattenere il pubblico e il saper parlare.

 

Insomma, penso che basti vedere il governo di adesso per avere uno spaccato della società attuale: bassissima percentuale di ministri donna, come al solito tutte relegate a ministeri senza portafoglio o ministeri che "riguardano la società e la cura", cioè ad esempio il ministero della pubblica istruzione; sicuramente non avrebbero mai dato a una donna, che ne so, il ministero dell'interno o delle forze armate.

Senza contare che tipo di donne hanno messo in quei posti: tutte belle, sotto i 40 anni, gente che faceva calendari seminuda e simili.

 

Insomma, per come la vedo io la società attuale nella visione generale della gente è composta da l'uomo che fa l'uomo, e la donna che fa quella che non deve saper parlare, basta che sia bella e sia votata verso la famiglia.

 

 

Quanto spazio per le visioni alternative dei generi sessuali non so quanto ce ne sia: penso che te ne saprò dire di più tra qualche anno, quando andrò a cercare un posto da ingegnere nelle aziende con i miei pantaloni da uomo e i capelli corti  :P

 

Uff....spero di non essere stata troppo confusionaria e di averti saputo rispondere sul tema :D

 

p.s. mi pare ovvio che questi ruoli rigidi nelle coppie omo/lesbiche siano sicuramente meno rigidi se non addirittura inesistenti :D

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sì sei stata chiara, frattaglia. in una risposta precedente avevi scritto:

 

 

 

Ora non so perchè mi comporto così, ma so che mi sento a mio agio così, e so che più o meno ero così anche prima di scoprire che mi piacevano le donne.

 

 

 

 

(adesso sweet mi mena  :P)

 

un'altra tipa mi aveva detto: si può essere femmine e lesbiche contemporaneamente. Ma se ti inducono a pensare che una "vera femmina" non può essere lesbica, allora devi inventarti qualcosa.

 

forse sta qui la spiagazione di "atteggiamenti" o presentazioni del corpo orientati al maschile nelle lesbiche. che ne dici tu?

 

p.s. alice, la tua fissa per la maternità si capisce dalla foto del profilo!  :P

p.s. avete visto su la 7 quel programma I viaggi di nina?

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Frattaglia

Si, questa è una domanda che mi pongo anche io  :P 

Per quanto mi riguarda, non penso che per me i due concetti "essere lesbica" e "essere mascolina per ricalcare un ruolo nella società" siano legati, almeno non del tutto. Non vale il "sono una maschiaccio quindi sono lesbica" nè il "sono lesbica quindi sono un maschiaccio"; al massimo vale il "sono un maschiaccio e sono lesbica".

Insomma, i due concetti sono due punte dell'iceberg della mia identità stessa, sicuramente sono due punte vicine ma non penso che siano più di tanto una conseguenza diretta l'una dell'altra. Oddio, o meglio, se proprio dovessi cercare una conseguenza, almeno per quanto riguarda me, penso che il "sono lesbica" discende dal "sono un maschiaccio" considerando anche che fino a 4 mesi fa non ero mai stata con una donna e tutta la mia identità era quindi moooolto più insicura e vacillante :D

 

Poi non so. Ovvio che quello che dico qui vale solo per me, non so le altre butch come vedono la questione :P Quel che è certo è che, secondo me, è molto più rivoluzionario e eversivo essere una lesbica famme ma... questione di gusti e di come uno si sente! :D

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un'altra tipa mi aveva detto: si può essere femmine e lesbiche contemporaneamente. Ma se ti inducono a pensare che una "vera femmina" non può essere lesbica, allora devi inventarti qualcosa.

 

Questo è successo a una ragazza che conosco quando ha fatto il suo primo coming out ha pensato che per essere più credibile come lesbica dovesse necessariamente essere butch e ha "provato a fare la butch" per un po' ma ovviamente non c'è riuscita perché non è così che si sente, anzi è una delle lesbiche più femminili che io conosca.

 

Credo poi che lo stile possa cambiare anche nel tempo, c'è un'altra ragazza che conosco che ora è sempre in tailleur, truccata a modino, ma dice tranquillamente che quando era una teenager e aveva appena fatto coming out (viveva in Australia) ha passato tutta questa fase di auto-affermazione in cui si definiva "dyke" e andava in giro con capello corto e bandana.

 

A me è stato detto da un'amica che una lesbica non poteva essere una "femmina convinta" ma non per questo io ho mai provato il desiderio di diventare più maschile, sarebbe come snaturarmi.

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ciao!ti do' anche io una mano..nel mio piccolo....

allora per quanto mi riguarda ho i capelli corti(li ho avuti lunghissimi ma erano una noia),mi trucco un sacco e indosso quasi solo minigonne. adoro gli abiti fetish e tutto ciò che è attillato,leopardato,di pelle o vinile.

non pratico sport(sono una scansafatiche) e il calcio mi fa proprio schifo...lmi piacciono solamente basket e pattinaggio.

sono fidanzata da più di quattro anni ma la mia ragazza ha lunghi capelli mossi a differenza di me..per quanto riguarda l'abbigliamento la pensa come me.

le moto d'epoca mi piacciono un sacco cosiccome le macchine d'epoca...il mio è un giudizio estetico anche perchè poi non ci capisco niente! adoro le dive di inizio secolo,i loro modi e i loro abiti.mi piace ciò che è eccessivo e inaspettato..

boh spero di esserti stata d'aiuto!se hai bisogno chiedi senza problemi!!

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grazie Darvulia per il tuo contributo!

Sweet, credo che una lesbica possa essere una femmina convinta, a meno che sia una persona infarcita di modelli culturali anni '50.

 

ieri mi è venuto in mente un altro tragitto da percorrere.

Alice e Frattaglia (o anche Dolce e Saffo) mi sembrate, così d'impatto e certamente superficialmente, due possibili estremi: l'una è dolce e incarna la femminilità, l'altra apparentemente dura e maschile ma sensibile. Se avete voglia di rispondere: come sono le vostre famiglie, tradizionaliste o progressiste, sinistra destra, nord sud? che fanno i vostri genitori, avete fratelli? com'è stato il vostro coming out? cose così.

 

se anche altre vogliono rispondere grazie anticipatamente. è un'idea interessate confrontarsi anche sul cosiddetto back groud aha

ciao!

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grazie a te sarabaol!visto che sono qui rinnovo la mia risposta...

io vivo con mia madre e mia nonna e apparteniamo al ceto medio.abito in piemonte ma studio a genova.

il coming out in famiglia non è stato necessario,mia madre lo sa e non ci sono problemi,anzi direi che è più contenta così. siamo piuttosto apolitiche in famiglia e sono figlia unica.

il coming out al di fuori della famiglia invece ha creato molti problemi soprattutto con quelli che si definivano"amici".la mia non è una città molto grande ed è piuttosto chiusa e bigotta.credo che da parte dei non-amici il problema più grande sia stato non effettivamente il fatto di essere lesbiche,anche quello,ma in primis averlo mostrato alla luce del sole senza nasconderci e avendo una storia seria che dura tutt'ora.con questo gesto abbiamo creato un sentimento di vergogna in questa gente che affermava che  "non puoi innamorarti di persone dello stesso sesso,fartele è un conto ma una storia seria no"...come dire:gli sfogi sessuali compensali con chi vuoi ammesso che tu non lo dica. i problemi sorgono quando la gente finge di essere aperta ma sono come tutti glia altri.

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calcio e moto e capelli corti e volendo barba non sono sola da maschi. sono solo caratteri che si pensa siano più adeguati agli uomini che a noi. Ma solo perchè sono determinati da processi culturali. In alcune società sono le donne a cacciare e gli uomini curano la casa ed è normalissimo così, sarebbe sbagliato il contrario.

I peli degli uomini si radono ma solo se sulla faccia (anche se ora non è più solo così). i peli delle donne si chiamano superflui e si depilano.

Il mondo è costruito così e non c'è niente da fare, ne siamo intrisi tutti.

Offende un po' sentirsi dire che si sembra un maschio se si è femmine e non sapete quante volte mi è capitato, ma solo perchè ognuno si sceglie un genere e se non viene capito dagli altri ci si sente inadeguati. Comunque il genere scelto seguirà inevitabilmente i canoni ideali diffusi, infatti (alice) tu non vieni distinta dalle tue amiche etero perchè tutte quante, in quanto donne, seguite gli stessi canoni.

 

alice, quando dici: "da quando sto con la mia ragazza mi sento molto più donna rispetto a prima", cosa intendi?

sentirsi donna che cos'è? Anzi, cosa sarebbe sentirsi donna se non ci fosse una società che spiega cos'è sentirsi donna?

 

leggendo la tua risposta mi ha colpito molto la frase che ho sottolineato....

mi dici per favore a quali società ti riferisci in particolare? la cosa mi incuriosisce...

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Frattaglia

Allora, riguardo a me: abito e studio a Roma, e sono anche parecchio fuoricorso.

La mia famiglia è abbastanza progressista, mia madre è una femminista convinta, anche se poi non applica per sè i principi del femminismo (leggi: i lavori di casa li fa quasi tutti lei) e fa l'impiegata dopo essersi accontentata di un posto di lavoro in cui la sua laurea (lingue) è inutile; mio padre invece è autoritario, molto squadrato nell'educazione ma d'altra parte ha idee progressiste, è un ingegnere e attualmente, oltre a lavorare per una multinazionale, fa il rappresentante sindacale; mio fratello, minore e studente, è la persona con cui vado più d'accordo in famiglia. Eterosessuale (credo, almeno attualmente ha una ragazza :P ), capellone, è...per racchiuderlo in due parole è un incrocio tra una zecca e un nerd :P

 

Riguardo al mio coming out: a mia madre l'ho detto a 17-18 anni, dicendole di essere bisessuale (mi definivo così fino a un po' di mesi fa). L'ha presa molto bene e non abbiamo più parlato del discorso fino alla settimana scorsa, quando mi ha presa da parte, dicendomi se poteva chiedermi una cosa personale, e mi ha chiesto se sono omosessuale; a mia risposta affermativa lei ha tentato di dirmi che comunque, anche se lo sono, non devo per forza vestirmi da uomo. La prende molto bene comunque, è solo preoccupata per me (anche perchè tra me e mio fratello la "sbandata" sono sempre stata io  :D ).

Mio fratello, non ne abbiamo mai parlato direttamente ma lo sa, fosse anche solo dal fatto che mi vede spesso collegata su questo forum e che il mio profilo di netlog riportava come preferenze sessuali: omosessuale  :D

Mio padre, glielo dirò chiaramente quando avrò trovato una ragazza decente comunque, se anche non gliel'ha detto mia madre, penso lo possa aver capito da molte cose, compreso il fatto che qualche giorno fa gli ho detto che andavo al gay pride.

Il resto della famiglia allargata, però, sono un branco di vecchiette, nonne e zie, rompiscatole e dalla mentalità abbastanza chiusa. Glielo dirò anche a loro quando avrò una ragazza e vivrò per conto mio... Anche perchè sono l'unica nipote femmina e mia nonna e le mie zie vorrebbero una nipote femminile a cui rifilare i loro gioielli e vestiti  :ditone:

Gli amici non hanno mai fatto problemi. :D

 

Ah, riguardo alle idee politiche, la tendenza di tutta la famiglia, compresi i parenti vari, è a sinistra :D

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domanda: che ne pensate voi di quella pubblicità del profumo in cui appare la scritta: per gli uomini che amano le donne che amano gli uomini?

è un profumo solo per etero?

collegato a questo: i ruoli maschili e femminili tipici della società occidentale, come li vedete? giusti o limitanti o rigidi o?

 

 

Non ho letto tutto (e chi ha il tempo? XD) però intanto voglio rispondere a questo... c'entra poco che sia un profumo solo per etero o meno, per cose come la cosmetica e, più in generale, tutti i prodotti di profumeria di cui al mondo esistono più marche che esseri umani che le comprano, conta solo che la pubblicità colpisca bene il proprio target (e alla fine 'sta pubblicità ti dice chiaro chiaro: compralo 'sto profumo, che diventi un rimorchione da paura e le donne ti si vorranno fare a priori) però, nel caso specifico, la frase è così contorta (è italiano si, ma bisogna pensare due secondi per capirne il significato se si sente pronunciata) che, sicuramente, ti resta in testa anche se non sei il target, finisci a parlarne per il giro di parole e fai pubblicità a gratis XD.

Tornando seri, davvero ora come ora, specialmente in italia, tutto, dalla macchina al profumo al computer sono pubblicizzati facendo ancora leva sulla realizzazione sociale della persona, realizzazione sociale che, in pubblicità, si riduce a: donna fica accanto, botto di soldi, casa bella.

E funziona da Dio.

 

XD

 

 

Tornando alla domanda prima... ho letto un po' di interventi delle altre... e mi sa che sono un uomo mancato O_o cioè... ho capelli lunghi che curo in maniera maniacale, unghie lunghe e curate e sempre con lo smalto... però se c'è un lavoretto da fare a casa, tipo montare l'armadio è a me che tocca, o aggiustare il ciondolo rotto o capire perchè il computer non va più, o, semplicemente, usare il lettore dvd per far vedere un film a mia madre.

Porto solo jeans (tranne occasioni particolari in cui tocca vestirsi in un certo modo per far contenti i parenti che si sposano) e t-shirt, l'inverno invece è facile che metta giacche e camice (da donna). Mi piace lo sport, tutto, poker, curling e biliardo compresi e lo cerco in tv quando non ho altro da fare... però se devo uscire per una birra me ne frego, giocasse pure l'italia a un qualche mondiale di un qualsiasi sport. riconosco le macchine dalla forma dei fanali e l'unica cosa che non perderei mai (tendo infatti a rimandare gli appuntamenti) sono le gare di formula 1. Però non mi piacciono le moto e odio anche il motomondiale XD

So cambiare una ruota alla macchina e i miei amici maschi, etero, e grossi il doppio di me stanno a guardare mentre lo faccio.

Però... io tutto sommato non mi sento maschile... e neanche ci tengo a sembrarlo.

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Testina: potrebbero essere gli Irochesi, prova.

non ricordo bene chè era solo un esempio che mi avevano fatto. Mi informo meglio e ti dirò.

salùt

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grazie Darvulia per il tuo contributo!

Sweet, credo che una lesbica possa essere una femmina convinta, a meno che sia una persona infarcita di modelli culturali anni '50.

 

ieri mi è venuto in mente un altro tragitto da percorrere.

Alice e Frattaglia (o anche Dolce e Saffo) mi sembrate, così d'impatto e certamente superficialmente, due possibili estremi: l'una è dolce e incarna la femminilità, l'altra apparentemente dura e maschile ma sensibile. Se avete voglia di rispondere: come sono le vostre famiglie, tradizionaliste o progressiste, sinistra destra, nord sud? che fanno i vostri genitori, avete fratelli? com'è stato il vostro coming out? cose così.

 

se anche altre vogliono rispondere grazie anticipatamente. è un'idea interessate confrontarsi anche sul cosiddetto back groud aha

ciao!

Per quanto riguarda DOLCE ,la sua famiglia è sicuramente progressista,di larghe vedute(dunque una famiglia del Sud alquanto atipica!!!),per quanto riguarda il credo politico,di sinistra moderata.

Hanno vissuto tanto tempo all estero,e questo ha influito positivamente sulla loro forma mentis.Il padre è un operaio e la mamma una casalinga,ha due sorelle;nel complesso una famiglia pacifica,accogliente e alla mano...(solo una delle sorelle sa di noi,ma sono certa che anche se gli altri componenti della famiglia lo sapessero non ci sarebbe nessun tipo di problema)

Per quanto riguarda la mia famiglia,il discorso è un pò delicato..il mio coming out ancora non è avvenuto ( penso potrai capire il perchè da quello che ora ti descriverò..).

La mia è una tipica famiglia del Sud ,con principii ferrei radicati come fossero stati seppelliti sotto quintali di cemento armato;I mie genitori (hanno un ristorante),e hanno dedicato una vita intera ad un lavoro duro e sacrificante senza fermarsi mai un secondo,trascurando non poco il loro ruolo di genitori,ma facendo enormi sacrifici per permetterci di vivere in maniera onesta e dignitosa.Si sono sposati da giovanissimi(lei 18,lui 26,per amore e per scappare dalle loro realtà familiari restrittive ,arretrate e bigotte),sono cresciuti insieme,convincendosi che il posto in questo pianeta doveva essere guadagnato con il sudore della fronte,senza svaghi o divertimenti,prendendo tutto sul serio anche le cose più insignificanti.Sfortunatamente hanno incontrato nel loro cammino un ostacolo per ogni passo che facevano,uno tra tanti una forte depressione(prima mio padre,e a distanza di 5 o 6 anni mia madre),che li ha distrutti,in modi diversi,ma li ha resi impassibili di fronte alla vita,arrendevoli,distanti,tristi,avviliti,si sentivano soli anche se erano contornati da cento persone e sfogavano la loro rabbia nei confronti di noi figli;il dialogo era pressochè inesistente ,e anche le cose più stupide divenivano un affare di stato(come partecipare ad un incontro scuola-famiglia piuttosto che un'uscita con gli amici)...erano dispotici e autoritari e non ci permettevano di fare quasi niente...per fortuna mio padre è uscito da questo "tunnel" infernale già da un pò di anni,e sembra che mia madre stia riprendendo in mano la sua vita con una forza notevole,anche se porta dietro ancora evidenti strascichi di questa piaga.Sostanzialmente ho trascorso un intera infanzia a starli vicino,ad ascoltarli,a dargli forza,a stare nel letto abbracciata con mia madre che piangeva per nottate intere senza mai capirne il motivo,e cosi' ho sempre risolto i miei problemi da me(anche perchè non potevo fare altrimenti),non ho mai parlato delle mie preoccupazioni,ne delle mie paure ,e nemmeno delle cose più banali(infatti i miei non sanno qual'è il mio colore preferito,o la musica che ascolto ,o qual'è il lavoro che vorrò intraprendere,non sanno nammeno il nome della mia facoltà per intero!!!!)..tutto ciò per dire che il mio coming out è sicuramente lontano anni luce,in primis perchè non accetterebbero mai una cosa simile(per quanto sono arretrati e bigotti),e poi perchè fondamentalmente stanno imparando a conoscermi da poco,quinti per aspetti cosi' intimi c'è tempo....Ho una sorella di 17 anni(che sa della mia omosessualità e la acetta in maniera disinvolta) e un fratello di 12 anni(che penso lo immagina). Non ci crederete ma la scelta politica è sempre stata a sinistra(anche se moderata!!!),sono profondamente cattolici(non praticanti per questioni di impegni),ma accettano passivamente il fatto che io non creda in dio dall età di 6 anni...p.s spero che questa sorta di tragedia greca in versione "terrona" non vi abbia annoiato...e spero vivamente che per te ,Sara,sia stato utile ai fini della  ricerca...sicuramente è stato utile per me,sfruttandolo come una sorta di sfogo.(patetico,forse..)

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Grazie Saffo! Mi sorprende questa apertura inaspettata da parte di alcune. In altri forum sarei stata accolta con la lupara.

 

E' una storia complessa la tua; meno male che hai dei fratelli! Per dei genitori credo che la notizia sia sempre inaspettata e stupefacente, più con le ragazze che coi figli gay, tra l'altro. Chissà come mai, ma sembra proprio che l'omosessualità femminile sia più sommersa; insomma il "frocio" (per carità non son razzista eh, è una licenza poetica) del paese lo riconoscono tutti, le 30 lelle della città no e nessuno se lo immagina. Esempio: Le fruttivendole lesbiche di dove abito vengono chiamate ostinatamente da mia madre "le sorelle" e se le asicuro che stanno insieme dice che mi sbaglio.

 

Riassumendo: o i genitori son stati al black hole o raramente azzeccheranno l'inclinazione sessuale delle figlie anche perchè (e giù di stereotipi) se anziani, nati in un paesino sperduto, tradizionalisti, familisti, forse di destra, magari non han studiato molto e non proprio genitori di mondo, non immaginano neanche che donne che stanno con donne siano così tante. Almeno, è il caso di una che conosco e che credo si rovini la vita a causa loro.

 

 

Sulla connessione situazione familiare e lesbismo (si dice?) attendo altre risposte: frattaglia, alice, sweet fatevi sentire! se volete.  :)

chè alla luce della testimonianza di Saffo al momento risulta che più la famiglia è chiusa e più si è femminili mentre più la famiglia è di larghe vedute e più di assume un look mascolino. Chissà.

Magari son cose che non userò, ma a meno che non vi stia irritando, possono emergere cose interessanti, no?

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L'omosessualità femminile è più sommersa perché è meno visibile... Non ci sono state delle Oscar Wilde o dei Pasolini donna, quando si parla di lesbismo la persona media pensa a Saffo e poco altro. Certo molto è dipeso dal fatto che le donne non hanno mai contato molto, e che anche adesso non hanno pari opportunità, quindi hanno meno occasioni di essere visibili. C'è però da dire che spesso invece le lesbiche sono più attive dei gay sul livello dell'attivismo politico; proprio in questi giorni leggevo diversi articoli sul fatto che la quasi totalità delle associazioni/circoli LGBT a Roma abbiano delle lesbiche al vertice.

 

Quanto a me, non credo proprio di avere niente in comune con un uomo... Almeno finché non apro bocca XD Sono parecchio sboccata, ma questo non ha niente a che vedere con la mia sessualità, che tra l'altro ho compreso piuttosto tardi, ma direi che è un moto di ribellione nei confronti della rigidità della mia famiglia.

Per il resto (e credo che qualcuna qui possa confermare  :)) sotto alcuni punti di vista sono il prototipo della ragazza moe, ossia quella carina e piccolina, e spesso e volentieri anche un po' tonta XD

Non mi trucco quasi mai perché sono pigra (e perché non ho voglia di spendere soldi in trucchi) e il mio abbigliamento è condizionato dal tempo: d'inverno vado in giro come una barbona, ingolfata sotto strati di roba perché soffro terribilmente il freddo, d'estate ho un sacco di vestitini carini e non mi dispiacciono scollature e spacchi.

Ho sempre fatto sport, anche se non sono una persona particolarmente atletica: ma se non mi muovo sono giù di tono e poi è l'unico modo che ho per non dovermi mettere a dieta. In compenso ne guardo parecchio in tv XD Mi piace guidare, ma non capisco niente di macchine... Per me si dividono in 4 categorie: macchine grandi, macchine piccole, smart e suv.

I miei, e anche il resto della mia famiglia, sono molto cattolici. Mio padre però è di più ampie vedute, mia madre fa più fatica ad accettare certe cose. In famiglia sono sempre stata "quella strana". Leggo molto, da quando ero piccola, mi piacciono i fumetti, uso il pc e internet, vado in giro per l'Italia e ho studiato giapponese... Il fatto che sia lesbica è solo la ciliegina sulla torta.

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Frattaglia

Sulla connessione situazione familiare e lesbismo (si dice?) attendo altre risposte: frattaglia, alice, sweet fatevi sentire! se volete.  :gha:

Io la mia l'ho già detta poco più su, se hai altre domande basta che ne fai :)

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oh madonna, wscusa Frattaglia! E' vero, tu sei la promessa ereditiera delle giuoie e dei merletti delle zie, buona fortuna!

Lum, grazie anche a te

 

prosit

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