Anakreon Posted July 21, 2008 Share Posted July 21, 2008 Speranze e dimenticanze. Caro Adige, speri: "per coma la vedo io l'omofobia non sparirà mai del tutto finchè non ci libereremo del cristianesimo e dalle altre religioni abramitiche che da oltre due millenni ottenebrano le menti umane". Benché avere riferita l'esecrazione, contro affezioni ovvero azioni umane, alla legge sancita da un dio, abbia accresciuta l'autorità e l'efficacia del comandamento, non di meno non dobbiamo dimenticare che le prime riprovazioni filosofiche dell'amor Greco precedettero di quattro secoli la dottrina Cristiana né derivarono in qualche modo da quei precetti contro la sodomia, che si leggono nei libri sacri dei Giudei. E veramente, ancorché possa ad alcuno apparire singolare ed inaudito, colui, il quale primo vituperò aspramente, nell'ordine desiderabile del consorzio civile, un amore che spargesse in vano il seme genitale umano su sterili sassi, fossero sassi femminini o fossero maschili, fu proprio quel Platone, che troppo spesso è assunto quale cantore esemplare dell'amor Greco; cosa questa vera, pur che se ne ricordino i confini: amore puro senza contatto di membra; amore casto della beltà di cose terrene, che per gradi eleva l'animo alla contemplazione della nozione perfetta, incorrotta ed eterna del bello, immagine del bene; amore Platonico, come s'usa appellarlo. Se, dunque, ai sacerdoti ed ai dotti Cristiani alcuna cosa può essere imputata a colpa, per il vituperio costante e tenace contro l'amor Greco, ciò è piuttosto l'ossequio servile all'opinione del grande Ateniese, che l'obbedienza al verbo di Cristo, il quale non è notizia si sia mai data pena della cosa. Anakreon. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Athesis Posted July 21, 2008 Share Posted July 21, 2008 perdonate l'OT... sebbene potrebbe nascerne una dicussione interessante la mia non era una disquisizione su chi sia stato il primo a condannare l'omosessualità ma una semplice presa d'atto che i monoteismi sono la principale se non unica causa dell'odio attuale,sarebbe ben pretestuoso affermare che la maggioranza della popolazione ci ha in spregio a causa delle idee dell'apologeta di Socrate quanto non piuttosto a ciò che da due millenni van spargendo preti e mullah nelle teste del volgo ignorante... ...fine OT Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Anakreon Posted July 21, 2008 Share Posted July 21, 2008 Cause e nessi. Caro Adige, la questione non è tanto chi primo abbia giudicata immonda un'azione ovvero un'affezione umana, quanto piuttosto qual sia la causa, per cui un uomo ovvero più uomini giudichino immonda un'azione ovvero un'affezione umana. Intendere la causa, perché il magistero Cattolico e, universalmente considerando, i sacerdoti Cristiani giudichino che cosa sia pecccato e che cosa no, permette capire se mai possano mutare dottrina. Circa il resto, non ho voluto distribuire meriti o colpe, ma piuttosto notare che il nesso, che a Te pare inscindibile, tra l'adorare un dio unico ed il vituperare l'amor Greco, a me pare, di contro, accidentale e per null'affatto necessario, se non per altro, perché, nel caso al meno della dottrina Cristiana, le origini del vituperio si possono meglio reperire nei Dialoghi di Platone, che nei libri sacri dei Giudei. Anakreon. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wotan Posted July 22, 2008 Share Posted July 22, 2008 Caro Anacreonte, e` altresi da tenere in conto, che il cattolico magistero persevera in sue personali e arbitrarie esegesi di testi or dell'una or dell'altra sponda del Greco mar, ben lungi dall'esser questa in profondita` l'essenza di una religione - - legislatori! Ma quale certezza sui loro principi? Arbitrarie sono le premesse, l'ermeneutica di un mito incerto e` fatta principio e costituzione, e da essi la legge, - dura, ma legge! Da ricordare e` poi come ogni spirto d'umano ardore sia fermato dai draconiani precetti, se rivolto - orrore! - verso il mondo che ci invita a se`, e non puro e casto, sublimato e svuotato, apollineo riflesso di sotterraneo ribollire. E questo non e` solo perche` essi siano ligi al maestro dell'Accademia, poiche` e` pensiero quello dell'"impurita`" di taluni atti che si tramanda dalla tribu` di Abramo fino in Grecia, ben lontano dall'essere quivi originato. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Anakreon Posted July 23, 2008 Share Posted July 23, 2008 Platone, Mosè ed i Cristiani. Caro Nume Germanico, annoti: "e` altresi da tenere in conto, che il cattolico magistero persevera in sue personali e arbitrarie esegesi di testi". E' noto che la Chiesa Cattolica pone, a fondamento della Sua dottrina, non il verbo puro e semplice del dio, ma anche l'interpretazione dei primi padri ed il magistero del supremo flamine di Cristo: d'altronde, considerando la varietà, l'ambiguità e le contraddizioni delle numerose sentenze riferite al nume e nei libelli Cristiani e nei libri sacri Giudaici, consiglio non fu mai non più prudente, se al meno si voglia evitare la moltiplicazione delle interpretazioni, che sappiamo essere virtù o vizio, delle sette Cristiane riformate. Lamenti: "ben lungi dall'esser questa in profondita` l'essenza di una religione" Religione è culto d'un dio: forse la profondità d'indagine conviene piuttosto ai filosofi, ceh ai sacerdoti. Ammonisci: "Arbitrarie sono le premesse, l'ermeneutica di un mito incerto e` fatta principio e costituzione, e da essi la legge, - dura, ma legge! ". Ahimè le premesse umane sono sempre soggette all'arbitrio di chi le ponga, anche quelle della scienza, a ben considerare. Ciò non porta seco che si debbano tollerare deduzioni contrarie o contraddittorie colle premesse, ma questa è un'altra investigazione. Concludi: " Da ricordare e` poi come ogni spirto d'umano ardore sia fermato dai draconiani precetti, se rivolto - orrore! - verso il mondo che ci invita a se`, e non puro e casto, sublimato e svuotato, apollineo riflesso di sotterraneo ribollire. E questo non e` solo perche` essi siano ligi al maestro dell'Accademia, poiche` e` pensiero quello dell'"impurita`" di taluni atti che si tramanda dalla tribu` di Abramo fino in Grecia, ben lontano dall'essere quivi originato.". In ciò dissento ampliamente. A mio giudizio i padri Cristiani e d'Oriente e d'Occidente infusero nella propria dottrina morale piuttosto le sentenze di Platone, che quelle di Mosè, ovvero, quando raccattarono le sentenze di Mosè, le interpretarono seguendo Platone e la scuola di Platone. Ciò si può ben intendere proprio nel caso dell'impurità, che Tu stesso citi: quella abominata dal legislatore dei Giudei era l'impurità del corpo del sacerdote celebrante i riti sacri in onore del dio; ma quella vituperata dall'interpretazione dei Cristiani, i quali seguivano il giudizio Platonico, era l'impurità della mente, dell'animo, dell'intenzione d’ogni uomo. D'altronde, dove, nei libri sacri Giudaici, leggi una sentenza come quella, che trascorre per le opere di molti autori Greci e singolarmente di Platone stesso, essere il corpo, "soma" Grecamente, sepolcro, "sema", dell'anima ?. Dov'è, in quei libri sacri, il paradiso per le anime pure e l'inferno per le anime immonde, così ben delineati dal cigno discepolo di Socrate ?. Nello stesso luogo principe per la condanna dell'amor Greco, donde ha tolto nome il peccato di sodomia, là dove si narra la distruzione delle città di Sodoma e Gomorra, incenerite dal fuoco del dio irato per la turpitudine degli abitanti, la lezione antica, in lingua Giudaica, pare piuttosto riferire l'orrore per il diritto d'ospitalità violato, che l'abominio per l'amore tra maschi; di contro, la lezione più recente, nella lingua Greca dei Settanta, interpreta nel modo che diverrà poi consueto: autorità di Platone ?; difficile negarlo, considerando il peso ch'egli ebbe nella cultura umana e dei Greci e di quei Barbari, che dell'umanità Greca s’erano imbevuti, se non per altro, per tradurre i libri aviti in lingua Greca. In fine, Ti domando: non pensi che la Tua descrizione degli ardori umani, compressi e conculcati dai precetti Cristiani: “da ricordare e` poi come ogni spirto d'umano ardore sia fermato dai draconiani precetti, se rivolto - orrore! - verso il mondo che ci invita a se`, e non puro e casto, sublimato e svuotato, apollineo riflesso di sotterraneo ribollire” convenga assai più al Genio di Platone, che a quello di Mosè ? Anakreon. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Max Posted July 27, 2008 Share Posted July 27, 2008 io ho molti amici bergamaschi che sanno di me e sinceramente mi hanno accolto come molti milanesi invece non l'hanno fatto... non generalizziamo su Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Androgyny Posted August 3, 2008 Share Posted August 3, 2008 Cosa ti aspettavi dalla patria di Bossi e compani?????? come ha detto la mussolini meglio fascisti che froci, no? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ikonos Posted December 9, 2008 Share Posted December 9, 2008 avevo già visto questo video, io abito proprio in provincia di questa meravigliosa Città certo non è il caso di generalizzare, però che elementi....! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wotan Posted December 16, 2008 Share Posted December 16, 2008 ...quello che a me fa più strano, è come questo tipo di opinioni siano terribilmente incoerenti con l'ideale Liberista che non solo Bergamo, ma il nord in generale, con i suoi dirigenti, ha sempre difeso con tanto accanimento. Ideale liberista? Non penso che i dirigenti del Nord Italia difendano con accanimento qualsiavoglia ideale. Figuriamoci quelli liberali. Forse un secolo fa. Il liberismo economico non ha nulla di ideale, e` tendenzialmente un orientamento verso la porcheria economica. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Anima.Noir Posted December 18, 2008 Share Posted December 18, 2008 non ho commenti, io non conosco bergamo....ma è la voce del popolo che parla... e non credo che solo bergamo la pensi cosi.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Fry Posted December 18, 2008 Share Posted December 18, 2008 Infatti non è solo Bergamo, anche perchè la metà delle persone intevistate con la ridente cittadina orobica ha poco o nulla a che fare E' un triste spaccato dell'Italia... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Chiara86 Posted January 8, 2009 Share Posted January 8, 2009 Proprio gente omofoba!!! Comunque ne so qualcosa, sono di Brescia, non dista molto da Bergamo e la maggior parte della gente la pensa così anche qui.. Ma in tanti posti, in tante città è così. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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