Sweet Posted August 17, 2008 Share Posted August 17, 2008 uhm uhm... mi sa che qualcuno non si è accorto che c'era una pagina 2... :P Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Piperita Posted August 18, 2008 Share Posted August 18, 2008 sì sweet mi sa di si. Vi abituerete a questo mio esser fuori tempo fa parte del personaggio... :P Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
shy Posted August 25, 2008 Share Posted August 25, 2008 Io mi trovo in una situazione molto simile... Ovvero ho un'amica con cui in passato c'è stato "qualcosa" che cmq non definirei una storia, ma molte delle cose dette e fatte non erano di sicuro comportamenti da eterosessuali... Stasera le ho detto di me e ha fatto finta di nulla su tutto quello che era successo in passato... l'ha presa bene, per carità, e si è pure offerta di accompagnarmi in locali gay... ma diciamo che si comporta come se avesse dimenticato tutto, anche se sicuramente così non è... Ora sta con un ragazzo da qualche anno... e iniziano a parlare di convivenza... Io non ho ben capito se sia lesbica o meno e sono rimasta un po' perplessa... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sweet Posted August 25, 2008 Share Posted August 25, 2008 Probabilmente non lo sa neanche lei. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
toraepantote Posted September 1, 2008 Author Share Posted September 1, 2008 Ciao! Torno a scrivere dopo una pausa forzata per problemi con la connessione ed una benedetta vacanza… purtroppo finita... Sono d'accordo, e queste cose poi mica succedono solo alle coppie sposate, anzi talvolta succedono alle coppie prima ancora che queste convivano... è quando si dice "ci si abitua e ci si dà per scontati". Quel genere di feeling. Nella vita di coppia l'abitudine è una trappola nella quale non è poi così difficile cadere. Mantenere vivo un rapporto richiede un lavoro attivo che è piacevole se è sorretto da un reciproco interesse e dall’amore. L’abitudine è talmente subdola da indurre silenziosamente ad una condizione di serena catalessi… ma che i catalettici scambiano per benessere (avete mai sentito lamentare un morto nella tomba?!!). E come sottolinei tu succede alle coppie prima e/o dopo il matrimonio. Sai che c'è, il problema è se lei si riuscirà ad abbandonare a questa cotta o no. Io e mia moglie abbiamo un'amica che siamo convinte sia omosessuale. L'abbiamo vista avere cotte per donne, ma non è riuscita a chiamarle col giusto nome. E' lontanissima da qualsiasi tipo di accettazione. Sicuramente un termine di paragone fornisce elementi su cui riflettere ma purtroppo è anche vero che potrebbe mettere il freno a cui ti riferisci. In fondo sai che c’è… quando le azioni non sono sostenute da una vera intenzione di ricerca di coerenza e di verità anche se si arriva a capire di essere omosessuali la ragione è sempre lì pronta a reprimere e ad esercitare il suo controllo. Mi viene in mente quel periodo in cui mi resi conto che con gli uomini stavo male e decisi di lasciare il mio ragazzo. Quella decisione e la solitudine in cui mi trovai per un po’ di tempo le avevo volute con tutte le mie forze, il mio obiettivo non era solamente avere un confronto con una donna per capire se ero veramente lesbica (così come sentivo) ma insieme a questo anche quello di fare scelte in coerenza col mio orientamento sessuale, da quel momento in poi della mia vita. Il modo in cui vivrà la prossima cotta, se mai ci sarà per lei (e dal momento che ora sa di me), potrebbe essere diverso, nel senso che credo (per quanto la conosco) che la cosa la indurrà a fare delle riflessioni. Ma stabilirne le ripercussioni sulla sua vita è impossibile e dipende da una miriade di fattori… uno di questi è proprio quello che riporti tu Sweet. Si abbandonerà mai alla cotta? Vabbè questo l'ho passato anche io. Ancora mi chiedo come sia stato possibile e del resto tu potresti farti la stessa domanda visto che hai avuto un fidanzato per tanti anni. Quando pensi a te stessa, che risposta ti dai? Si, hai ragione, anche a me è successo lo stesso. Con quella frase recriminavo un atteggiamento che difatti ho avuto anch’io in passato. Su alcune cose del mio rapporto con il mio ex ragazzo fu proprio lei a farmi riflettere. Anzi, ora che mi ci fai pensare… mi tornano in mente una serie di ricordi circa le nostre passate conversazioni… cercava di farmi capire che non ero innamorata di lui bensì “dell’idea dell’amore”, di un ideale che non aveva riscontro con la realtà. Poi andava giù con le confessioni intime del rapporto con il suo ragazzo che avrebbero chiarito ogni dubbio se io fossi stata in grado di decifrare quello che si celava dietro a quei racconti. Tempo dopo mi confessa di aver comunicato con una persona per chat ma che aveva interrotto la cosa perché temeva potesse andare oltre. Non le chiesi dettagli dal momento che aveva chiuso ed io davo per scontato si trattasse di un uomo, e forse lo era… o magari no… Nonostante tutto questo ha sempre sostenuto di amare l’uomo con il quale vive. Non conosco la tua storia ma penso che ad un certo punto della tua vita ti sia ritrovata a fare delle riflessioni serie circa il tuo orientamento. E immagino tu abbia avuto bisogno di ottenere delle risposte. Quello che mi dispiace constatare nelle persone è l’arrendevolezza di fronte alle aspettative degli altri, in primis dei familiari etero. Mi rendo conto che la paura di essere aspramente attaccati, ripudiati e di deludere le loro aspettative è un pensiero costante e martellante che esaspera i sensi di colpa… ma subordinare le proprie necessità e progetti di vita alle aspettative gli altri è un vero e proprio delitto. Gente che ha provato entrambi e che ancora si inganna secondo me sta a livelli proprio gravi, quasi patologici oserei dire. Ma gente che non ha provato diciamo che ha "il beneficio del dubbio". Beh! Suggerirei, a quanti rientrano nel primo caso, di una bella psicoterapia; Nel secondo caso, avvalersi del beneficio del dubbio sarebbe già un mezzo successo, quanto meno rivela una posizione intelligente. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sweet Posted September 1, 2008 Share Posted September 1, 2008 Quello che mi dispiace constatare nelle persone è l’arrendevolezza di fronte alle aspettative degli altri, in primis dei familiari etero. Mi rendo conto che la paura di essere aspramente attaccati, ripudiati e di deludere le loro aspettative è un pensiero costante e martellante che esaspera i sensi di colpa… ma subordinare le proprie necessità e progetti di vita alle aspettative gli altri è un vero e proprio delitto. Ma infatti lo è, queste persone ammazzano se stesse e la propria identità e il risultato sono poi tutte quelle persone che arrivano a 50 anni con marito e uno/due/tre figli e decidono finalmente di dirsi la verità. Io ne conosco tante perché sono la principale tipologia che frequenta l'associazione dove faccio volontariato. Che poi non riesco a provare nemmeno tanta pena per queste persone, penso te la sei cercata e ti sei rovinata la vita da sola. Chissà se anche loro pensano le stesse cose di se stesse e si odiano. Magari 30 anni fa non hanno fatto coming out per paura di rompere i rapporti familiari e trovarsi sole, ed essere odiate da tutti... e adesso il risultato qual è?... che si odiano loro stesse... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
toraepantote Posted September 1, 2008 Author Share Posted September 1, 2008 persone che arrivano a 50 anni con marito e uno/due/tre figli e decidono finalmente di dirsi la verità. Io ne conosco tante perché sono la principale tipologia che frequenta l'associazione dove faccio volontariato. Bello! non che aspettano 50 anni per dirsi dirsi la verità... ma che fai volontariato in un'associazione di questo tipo! Interessante, di cosa ti occupi di preciso? Che tu sappia esistono associazioni simili a Roma? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sweet Posted September 2, 2008 Share Posted September 2, 2008 Inutile dire che non ne ho idea. Mi ricordo che un forumino di tanti anni fa frequentava un gruppo giovani, dal quale io ero esclusa perché era tipo solo fino a 21 anni e io ne avevo 22. Stronzoni il gruppo per la fascia d'età successiva invece non aveva nessuna attività che ritenessi interessante. A me piacciono i dibattiti di gruppo. Se ci siano cose del genere per le late bloomers non lo so. Cioè probabile di sì ma forse in un contesto più culturale, tipo una libreria delle donne? Scusate sto sparando veramente cazzate, la verità è che non ne ho idea. Quello che faccio al volontariato è molto semplice. Vado lì a presenziare a questi dibattiti tra sole donne e devo cercare di partecipare il meno possibile per non influenzarle con opinioni personali. Sono lì solo per mantenere l'ordine in caso i toni si scaldino o si finisca fuori tema. Praticamente sono una mod Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Stella Posted September 7, 2008 Share Posted September 7, 2008 non può essere bisex?? [modbreak=Sweet]non quotare un intero post solo per mettere un commento monoriga, grazie.[/modbreak] Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
toraepantote Posted September 8, 2008 Author Share Posted September 8, 2008 Molto interessante la tua attività di volontariato Sweet. Sarebbe bello se ci fosse qualcosa del genere anche qui a Roma. Grazie di aver risposto. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
toraepantote Posted October 7, 2008 Author Share Posted October 7, 2008 E te pareva che non sarebbe accaduto qualcosa... Dopo la mia rivelazione di agosto segue un periodo abbastanza intenso di chiamate, messaggi, videochiamate (quest'ultime devo dire abbastanza odiose, non so per voi, ma stare davanti ad un monitor e parlare con un'immagine rallentata e con l'audio che per sentirlo ci vogliono le orecchie agli ultrasuoni mi fa sentire abbastanza stupida). Un paio di giorni fa abbiamo avuto via sms uno scambio un pò forte di idee su altre questioni, ad un certo punto non risponde più, l'avevo colpita nel vivo... probabilmente si era un pò offesa. Il giorno dopo (forse ferita da quello che le ho scritto?!??) mi scrive un messaggio in cui dice che da quando ho fatto C.O. con lei ha iniziato a riflettere su se stessa. Ad agosto se ricordate (vedi precedenti post) mi aveva confessato di "essere stata" lesbica ma che adesso non lo era più... aveva raggiunto un "equilibrio"... (il che per definizione significa che una persona assegna un valore diverso a due cose ma che le stesse continuano a coeistere entrambe). Ed chiaro che l'equilibrio in questo caso è dato da un dosaggio di 2 elementi: repressione e autoconvincimento; Da questa riflessione ne ha dedotto che non è "MAI STATA lesbica" e che ha capito di amare la figlia (perchè una lesbica non ama i figli? anche in merito a quest'affermazione ci sarebbero alcune rilflessioni da fare ma ve le risparmio) e solo nel messaggio seguente in seconda battuta, dopo che le ho risposto, mi confessa di amare il marito. Sostiene che la sua era stata solo CURIOSITA' per qualcosa che non conosceva... Non ritenendo opportuno aprire un discorso così delicato via sms mi sono limitata a rispondere ad un paio di sue domande. Poco dopo ci siamo scritte su msn ma non ha fatto nessuna menzione al discorso e, non ricordo come... inizia a fare l'elenco di attrici che le piacciono... quando le facevo notare che alcune di loro erano lesbiche lei rispondeva "Non mi interessa"... A questo punto vorrei dirle quello che penso di lei in modo chiaro. Dal momento che mi ha fatto partecipe di una sua riflessione mi sento in dovere di esprimere il mio punto di vista a riguardo, piuttosto che fare finta di niente. Ma forse queste sono solo giustificazioni per dirle ciò che penso senza poi avere sensi di colpa... la verità è che temo di ferirla... solo che la sua giustificazione assolutamente priva di intenti sinceri proprio non la reggo... Voi che dite? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sweet Posted October 7, 2008 Share Posted October 7, 2008 GAAAAH. Posso capire la tua frustrazione con questa persona perché, come avevamo detto, tu le hai detto una cosa di te e per te la cosa finiva lì, lei invece sta continuando a prendere il discorso e non perde occasione di ribadire che lei NON E' come te, comportamento alquanto ridicolo. Non ci vedo proprio motivo di continuare a giustificarsi con te, tra le righe si sta dicendo che non si fida che tu le creda e quindi ancora più tra le righe ti sta dicendo che non ti ritiene poi una così buona amica. Allora a questo punto chi ti impedisce di essere completamente sincera anche tu? Mi sembra di capire che la cosa ti stia scocciando proprio tanto e che quindi sia nata in te questa esigenza di essere sincera al 100% un po' per come si suol dire "levarsi un dente". Go for it! Mi sembra che il tuo atteggiamento sia cambiato e che in base a queste sue ultime "prove d'intelligenza", non ti importi più tanto come prima di tenerti la sua amicizia anche se andava avanti da anni. E' giusto così: in finale è necessario ammettere nella vita che i rapporti cambiano, le persone cambiano e di conseguenza anche i rapporti risentono di questi cambiamenti. Niente è per sempre, si vede che attualmente voi avete poco da condividere e nessuna delle due sente che ci perderebbe poi così tanto perdendo l'altra. Forse sono stata troppo forte e in realtà i tuoi sentimenti non sono così bianco e nero come li ho descritti ma è chiaro secondo me che lei ti sta provocando, e perché tu ti devi lasciar trattare a questo modo? Allora dille cosa pensi veramente di lei e goditi la sua reazione! Visto che è quello che attualmente lei sta facendo con te, ti dice cose/fa commenti/manda sms con l'unico scopo di vedere come reagisci, per parlare di argomenti non sollecitati. Di sicuro sentirsi sbattere la verità in faccia non le farà piacere, ma per me una così ha anche bisogno di una bella sveglia. Poi padronissima di non agirci per tutta la vita, e rimanere nella sua convinzione di amare la figlia e il marito ma almeno tu non avrai il rimpianto di esserti tenuta dentro la tua opinione. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
toraepantote Posted October 7, 2008 Author Share Posted October 7, 2008 Non ci vedo proprio motivo di continuare a giustificarsi con te Grazie per l'intervento. Appunto queste dichiarazioni non richieste sono tipiche di chi ha l'animo inquieto e sta lì a rimuginare... Probabilmente teme che io possa minare la sua apparente stabilità ed il suo potrebbe essere un modo per mettere le distanze nei confronti di un'omosessualità che non vuole ammettere... nonostante io non abbia mai preso alcun discorso nei suoi riguardi, mai, proprio per evitare fastidiose forzature. Evidentemente sapere di me e continuare a sentirci (devo dire prevalentemente per iniziativa sua e quasi quotidianamente) la mette comunque a contatto con quella parte di lei che cerca di schiacciare. tra le righe si sta dicendo che non si fida che tu le creda e quindi ancora più tra le righe ti sta dicendo che non ti ritiene poi una così buona amica. Allora a questo punto chi ti impedisce di essere completamente sincera anche tu? la prima parte del discorso è palese, la seconda parte (che possa non ritenermi una buona amica) potrebbe essere, devo sondarla. Mi sembra che il tuo atteggiamento sia cambiato e che in base a queste sue ultime "prove d'intelligenza", non ti importi più tanto come prima di tenerti la sua amicizia anche se andava avanti da anni. E' giusto così: in finale è necessario ammettere nella vita che i rapporti cambiano, le persone cambiano e di conseguenza anche i rapporti risentono di questi cambiamenti. Ho un profondo rispetto per le scelte degli altri, ognuno ha il diritto di costrursi la vita come meglio crede ma ipocrisia e atteggiamenti rivelatori di una personalità diversa da quella con la quale credevo di avere a che fare, mi deludono. La cosa non mi lascia indifferente. Hai detto una cosa non banale, è vero che i rapporti cambiano anche perchè le persone cambiano. è importante valutare le persone sempre, per quello che sono oggi e non per quello che rappresentano in nome di un passato che non c'è più. In generale trovo stupido mantenere un'amicizia solo in nome di un trascorso insieme, le persone vanno valutate continuamente. Forse sono stata troppo forte e in realtà i tuoi sentimenti non sono così bianco e nero come li ho descritti ma è chiaro secondo me che lei ti sta provocando, e perché tu ti devi lasciar trattare a questo modo? Allora dille cosa pensi veramente di lei e goditi la sua reazione! Visto che è quello che attualmente lei sta facendo con te, ti dice cose/fa commenti/manda sms con l'unico scopo di vedere come reagisci, per parlare di argomenti non sollecitati. Di sicuro sentirsi sbattere la verità in faccia non le farà piacere, ma per me una così ha anche bisogno di una bella sveglia. Poi padronissima di non agirci per tutta la vita, e rimanere nella sua convinzione di amare la figlia e il marito ma almeno tu non avrai il rimpianto di esserti tenuta dentro la tua opinione. Le voglio bene, è innegabile poi che gli ultimi eventi mi han portata ad un riesame della persona. Diciamo che è un periodo di valutazione. Non temo di perderla perchè penso che se c'è un affetto vero le discussioni (fatte seguendo il principio dell'onestà) non lo minacciano mai... poi se una persona chiude un'amicizia per orgoglio ferito o permalosità evidentemente l'affetto doveva essere molto piccolo e misero e quindi in questo caso non sarebbe una perdita bensì un guadagno. La mia ragazza ha avuto un sussulto quando le ho riportato le ultime dichiarazioni ed anche lei mi consiglia di parlarle. Ho la vaga impressione che questo topic avrà ancora qualcosa da raccontare... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
shy Posted October 7, 2008 Share Posted October 7, 2008 Secondo me il fatto di continuare a mettere le mani avanti da parte sua significa che ha la coda di paglia... quindi, o è lesbica e non riesce ad accettarsi, o ha paura di essere considerata lesbica da te (e per quale motivo bisognerebbe aver paura, se non perchè si vuole negare una parte di se stessi?). In ogni caso c'è sotto qualcosa... forse inconsciamente lei ti provoca con questi discorsi perchè in fondo vorrebbe chiarirsi e sente che tu sei la chiave di volta per farlo. Ma sicuramente se le parli si sentirà offesa e ferita nell'orgoglio, ma chissà, magari potrebbe anche riflettere sulle tue parole un giorno e se è una vera amica, l'amicizia non può finire per questo... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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