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[silvietta.parrukkiera] la mia storia...senza lieto fine..


silvietta.parrukkiera

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silvietta.parrukkiera

da dove cominciare...eh....il mio primo coming out l'ho fatto ad una mia amica quasi 5 anni fa,e mi ricrodo ancora com'è stato..sedute ad un tavolino di un bar,l'avevo appena accompagnata a fare il regalo per il suo ragazzo,quando me ne esco e comincio a parlare a mitraglietta praticamente,alla fine del discorso io ero tutta agitata,preoccupata,convinta che l'avrebbe presa male...e lei con la faccia tutta seria mi fa.."ti piacciono le ragazze...embè?!io ti voglio bene perché tu sei tu,e questo non cambierà mai...quindi adesso ci alziamo e andiamo a rimorchià qualcuna!"mitica Angelica...da lì lìho cominciato a dire alle mie amiche più care...al ragazzo che mi veniva dietro(che l'ha presa benissimo e ora è uno dei miei più cari amici)e così via...tutto sembrava andare per il verso giusto,mi ero fidanzata,le amiche più care la conoscevano,tutto bellissimo...fino a che..scatta il coming con la mia famiglia,dopo che uno dei miei fratelli mi aveva visto ad un parco mentre stavo allegramente limonando con la mia ragazza :asd::D....mia madre la prende male...mooolto male...e non vuole crederci...crisi di pianto di nervi,voleva andare da quella ragazza a farle non so cosa,,,così smentisco tutto,e mi frequento con dei ragazzi,li porto a casa,tutti felici e contenti,ma...al cuore non si comanda..altra ragazza,altra storia,lei più piccola di me di due anni,ma molto,molto più cattiva di me...la madre lo scopre lo stesso giorno in cui sempre mio fratello ci becca mentre ci baciamo...all'inizio lei tutta tranquilla mi dice che vuole stare con me.la stessa sera mi dice che non vuole più vedermi.non dimenticherò mai quella maledetta sera..arrivano due mie amiche col motorino,correndo come pazze.bianche cadaveriche,mi guardavano terrorizzate...nessuna delle due aveva il coraggio di parlare,fino a che una prende la parola...e quelle parole,le porterò sempre dentro di me,perché d allora non sono più la stessa.."silvia...Giulia...Giulia ha fatto un macello..Silvia stai attenta perché si sta a scatena un qualcosa che tu neppure immagini...ha detto tutto alla madre,ma a modo suo...ha detto che l'hai molestata,quasi violentata,che le facevi fae le cose con la forza..che le hai detto che hai un tumore e stai morendo,che sei autolesionista,ti facei del male da sola,tipo tagli o cose del genere,che ti infilavi le dita in gola per sputare il sangue..che c'è qualcuno che tutti i giorni ti picchia e ti violenta,che stai per morire...e adesso tutta la sua famiglia sta andano in giro per il quartiere a dire queste cose,e vogliono farti del male..stai attenta.."io divento bianca,comincio a tremare,sento quelle parole ferirmi nel più profondo dell'anima..io che se mi faccio un graffio sudo freddo,io che non ho mai toccato nessuno in vita mia,io che sono sana come un pesce,io che mi metto a piangere se mi viene da vomitare quando ho l'influenza...ero diventata un mostro..e ripensavo che era stata lei a volermi baciare perché diceva di volermi...impanicata comincio a chiamare tutte le amiche,una di loro si arrabbia tanto,troppo...e lei,con un altra ragazza vanno sotto casa della stronza...troppo arrabbiat,troppo violente,casco in mano e minacce pesanti..le raggiungo ma le parole erano già volate...la madre della stronza e la stronza cominciano a dare di matto,e poi questa frase"mamma chiama la polizia e denunciala,mi ha violentata"la mia amica scoppia,le va sotto,la madre si mette in mezzo,vuole dennciare tutti,scendono anche i parenti della stronza..e in quel momento arriva mio fratello..lui,il primo ad essere fascista...arriva a proteggermi,arriva per me,per sua sorella,fregandosene del suo essere fascista...arriva e urla come non mai..la madre della stronza dice che mio fratello è un pazzo,e lì..io divento una iena,comincio a urlare,e a non ragionare più,sentivo solo grida e rabbia e disperazione..poi mio fratello esplode e alza le mani,sono stati attimi lunghi una vita,in cui la MIA di vita è cambiata...ricordo di aver visto la collana d'oro di mio fratello spezzarsi,io cadere a terra e qualcuno sopra di me...la stronza e la madre scappano,mio fratello si attacca al loro cancello e cerca di romperlo,lo zio della stronza si mette in mezzzo,mio fratello comincia a chiamare i suoi amici,i chiamo due ragazzi al telefono,arrivano di corsa,lo prendono,cercano di fermarlo e lo sbattono dentro una macchina e lo portano via mentre lui urla che nessuno deve fare del male alla sorella,che vuole bruciare la casa di chi mi ha ferita...ovviamente tra gli urli qualcuno sente,va a casa mia,e dice tutto ai miei genitori...torno a casa distrutta nell'anima,graffiata,pallida...mi aspetta mia madre che mi dice che le faccio schifo,che sono malata,che sono una tossicodipendente(roba che fumo solo le sigarette!),che lei mi ha messo al mondo e mi ci leva quando vuole..che devo rimanere sola con le schifose come me,e che devo morire senza un sorriso e senza nessuno,perché è quello che mi merito.comincio a piangere,vuota dentro,a dire che non sarei dovuta nascere,arrivano i miei fratelli con le loro ragazze e mi dicono che mi vogliono bene,che non c'è niente di sbagliato in me,che non si erano mai accorti della sofferenza che provavo,le ragazze che mi asciugano le lacrime e mia madre che urla che faccio schifo,mio padre che mi dice che non sono degna di essere chiamata figlia perché faccio soffrire mia madre,che dovrei vergognarmi.mio fratello più grande cerca di farla ragionare ma non ci riesce.scatta il tour presso psicologi,dottori,cliniche,esami su esami,incontri con preti e guide spirituali...ovviamente non avevo nulla a livello fisico,e ovviamente non sono una tossicodipendente,anzi,sono la classica "brava ragazza",la saggia del gruppo,ma a lei non importa.gli psicologi mi dicono che è lei il mio problema,ma neppure loro riescono a convincerla che sua figlia non è malata.mi rinchiude in casa proibendomi di uscire,e se ci provo diventa isterica.mi controlla il cellulare,nessuno può venirmi a trovare,non posso chiudere la porta della camere per sentire la musica,e non posso neppure andare più a scuola.non ho reistito....ho ricominciato a riprendere la mia vita di prima,sono diventata chiusa,introversa,facevo tutto ciò che lei voleva,ero docile come un agnello,ma con un odio e una rabbia dentro che mi facevano paura.il mio prof(faccio la scuola per parrucchieri)arriva in mio aiuto,si invetna mille scuse per farmi tornare a scuola e ci riesce,due mie amiche riescono a vedermi,una di loro diventa la mia ragazza(amore mio grazie d'esistere! :salut:)e con lei comincio a inventarmi che stiamo uscendo con due ragazzi,mia madre comincia a crederci,perché un giorno porto a casa un mio amico gay che si inventa di essere il mio ragazzo..fine della storia,a casa ora sono tutti felici e contanti della loro cara figlia che è guarita dalla malattia,io sto da quasi 10 mesi con la mia ragazza,ma lo sanno solo le amiche più strette,mi nascondo e vivo all'ombra,io che non mi vergognavo di essere me stessa mai con nessuno.una mia amica l'altro giorno mi ha guardata negli occhi e mi ha detto"chai l'occhi stanchi,spenti...eri un esempio per me perché lottavi per tutti,eri la persona di cui tutti si fidavano ed eri quella che se c'era una festa era la prima invitata perché mettevi allegria a tutti col tuo modo di fare,eri felice e sapevi amare ogni persona,e non so come facevi,ma chiunque stava con te imparava qualcosa..adesso non sei più così,non sei più felice,non hai quella luce negli occhi che incantava tutti.."e io so che è così,rido per finta,mi isolo,ho paura anche della mia ombra...e pensare che avevo letto che i genitori ci sorpendono..infatti m hanno sorpeso proprio!vabbè scusate se ho scritto un poema ma ultimamente sento il bisogno di scrivere e scrivere e scrivere..un bacio a tutti

silvia

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Certo che è impressionante quello che ti è successo. Quello che però più di tutto ho apprezzato è la tua convinzione nell'andare avanti. Non sei stata sempre lineare forse, ma è proprio così che si va avanti, prendendo in mano la situazione volta per volta come hai fatto tu.

 

Non hai il calore dei tuoi genitori e immagino che provochi molta sofferenza, però le tue amiche e i tuoi fratelli sono davvero il tuo tesoro (senza nulla togliere alla tua lei :D).

 

Prima di leggere la fine mi dicevo che ti avrei risposto: "tua madre è la classica persona che vuole essere presa in giro, perchè allora non l'accontenti e ti fai la storia con una lei con la classica copertura?" poche righe dopo ho scoperto che già era così  :salut: Ci tengo a precisare che in generale non consiglierei mai una copertura o situazioni ambigue, sono per la chiarezza estrema...ma nel tuo caso davvero non vedrei altro modo per sopravvivere.

 

Ti auguro di poter fare a meno presto di tutta questa farsa e ti poter vivere a pieno e con soddisfazione la tua vita, sentimentale e professionale.

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che storia toccante, è assurdo ciò che ti è successo,comunque per quanto può sembrare orribile hai fatto bene a far credere a tua madre di essere etero, come vuole lei, a volte la vita deve andare così, è brutto, lo so, ma è così, almeno lei è contenta e tu vivi al tua vita ( anche se in modo più ristretto ), mia madre non sa nulla di me solo una volta le dissi di avere una storia ( con un ragazzo quindi da etero -.- ) e subito urlò e cose del genere mi proibì di uscire fuori paese per vederlo, tanto che io smentii tutto e gli dissi che lo volevo lasciare, mia madre si giocò l'unica dimostrazione di fiducia che ebbi nei suoi confronti, da allora ho capito che devo vivere così, una vita nella casa e con la mia famiglia e una vita molto diversa fuori la mia vera vita direi.

A volte genitori e figli sono estranei. è triste ma è vero.

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silvietta.parrukkiera

moon la tua ultima frase mi ha toccato molto...comunque anche io sono per le cose alla luce del sole,ma stavolta preferisco agire così...

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toraepantote

Che storia... quanto dolore provoca la ristrettezza mentale. Sono molto arrabbiata, non sopporto più queste silenziose crociate della chiesa nei cervelli della gente...  quanti danni nelle vite delle persone e quanta ipocrisia...

 

In merito a quello che hai scritto penso che se continui a stare a casa dei tuoi genitori, per questioni di pura sopravvivenza, ti conviene non svelare la verità. Forse è meglio se aspetti il momento in cui sarai andata via di casa.

 

Pensi ci voglia ancora molto?

 

 

toraepantote

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silvietta.parrukkiera

in teoria,a dicembre dovrei entrare in società col mio prof,lui compre un negozio e lo da in gestione a me,e da lì a qualche mese dovrei riuscire ad andare via,e questo mi aiuta moltissimo a superare la situazione dentro casa,spero che la cosa vada in porto,altrimenti i tempi si allungano di molto!!io la Chiesa non l'ho mai capita e mai la capirò guarda,pensare che con mia madre ho sempre avuto un rapporto spettacolare... :salut:

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Uau... assurdo, davvero! E' per paura di una reazione del genere che non ho il coraggio di dirlo ai miei.. perchè anche se so che mia madre cercherebbe di venirmi incontro in tutti i modi possibili, so che anche lei ha dei limiti ed essendo cresciuta anche lei in un ambiente dalla mentalità chiusa potrebbe reagire in modo inaspettato... quindi secondo me hai fatto benissimo ad inventarti la storia del ragazzo... magari non ti lascia libera al 100% ma sicuramente più di prima.

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toraepantote

Mi viene da consigliarti di non dire nulla, forse è meglio trascorrere questi mesi che restano nell'apparente tranquillità piuttosto che ricominiciare le guerriglie. Pensa alla tua serenità, tutela te stessa e la tua salute.

Tanto il discorso mi pare di capire verrebbe solamente rimandato.

 

Non credo che fare la giovanna d'arco possa al momento aiutarti dato che i tuoi  non sono ben disposti a cambiare opinione e atteggiamenti nei tuoi confronti in breve tempo.

Ma ovviamente questi sono solo consigli...  :salut:

 

Tieni duro vedrai, verranno tempi migliori.

 

 

toraepantote

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Frattaglia

Anche secondo me fai benissimo a non dire niente e tenerti tutto per te. Con una situazione del genere non mi pare proprio il caso di riprovare a dirglielo. Aspetta di andare a vivere per conto tuo e essere indipendente, e già lì ti riprenderai un po' da questa situazione e potrai vivere più tranquilla, poi si vedrà. Prima però l'importante è che tu stia bene  :salut:

Mi dispiace veramente tanto, non pensavo che delle persone potessero arrivare a questo punto.  :D

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Madonna che casino. Se vuoi un consiglio stai zitta. Fingi spudoratamente finchè non te ne vai e fallo al più presto. E poi una cosa....ma che z*****a quella tipa!!! Ma come si fa?? La gente veramente non sta bene.  :sisi:  Io le avrei fatto fare "capa e muro" hai presente? così  :poeta: Che cosa assurda! Mi sono innervosita  :)

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  • 2 weeks later...

lui,il primo ad essere fascista...arriva a proteggermi,arriva per me,per sua sorella,fregandosene del suo essere fascista...

Mi sembra come se stessi parlando di mio fratello  :bah::cry:

E' bello quando vedi che le idee politiche non condizionano cosi tanto un parente... :ok:

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cavolo che incubo..io sarie impazzito in una situazione del genere  :cry:..ma come fai a stare ancora in sto posto, non vorresti scappare via, farti una vita tra persone un po' + normali?...cioè che ci stanno con la testa  :bah:

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no.. mi sono sentito malissimo quando ho letto la storia..  :sbav:

anche io penso, sarei fuggito da una cosa così.. cioè, al diavolo, dopo tutte le cose che hanno detto non sarei mai rimasto per nulla al mondo..

comunque anche se tuo fratello è fascista, bisogna ammettere che ti deve volere un gran bene per fare quello che ha fatto/voleva fare a chi ti ha fatto del male..  :look:

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E` terribile quello che ti e` successo, e ti auguro che questa situazione finisca presto, che tu possa andare a vivere con chi ti vuole bene davvero.

 

Ma vorrei sapere chi e` la stronzetta che ha raccontato tutte le cose assurde a tua madre... Voglio dire, io al posto tuo una del genere sarei andata a denunciarla, l'avrei smerdata pubblicamente.

E poi le avrei messo un litro di guttalax nel pranzo.

Veramente assurdo. Che persone crudeli che ci sono!

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Penso che sia una delle cose più terribili della vita quando all'improvviso i tuoi genitori si trasformano in nemici. Deve essere uno strappo mortale nell'esistenza di chiunque: coloro che ti hanno dato la vita e sui quali hai sempre fatto affidamento, che ci sarebbero sempre stati per te, qualsiasi cosa fosse successa, ti rinnegano per una parte fondamentale della tua vita... Non so come tu abbia fatto ad andare avanti, devi avere molta forza.

 

I tuoi genitori non si meritano il tuo dolore né la quiete apparente che gli stai regalando: è incredibile come le persone per la loro personale tranquillità e "normalità" siano capaci di calpestare anche le persone care.

 

Io non ti conosco e forse queste parole sono fuori luogo, ma spero che riuscirai a superare questa sofferenza e a tornare presto alla vita.

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  • 3 weeks later...

Che tristezza. Mi dispiace molto per te silvia, hai vissuto e stai vivendo una storia molto toccante. Non riesco a capire certa gente, che falsa che è stata la tua "ragazza". Ti auguro buona fortuna...

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Ho letto la tua storia senza lieto fine voracemente. Mi dispiace tanto per te e per la tua vita, perchè se è vero che può capitare di incontrare una str***a, come la tua ex-ragazza, è più difficile accettare il fatto di avere in casa delle persone, sangue del tuo sangue, che, invece di tentare, almeno, di rivedere in alcuni punti la propria cultura bigotta, di sbottonare la propria chiusura mentale, si trasformano in mostri, nei nemici dei figli, che si vedono giudicati a priori, senza tenere conto del loro essere persona, del loro carattere, della loro bontà: sei gay, allora, anche se sei la persona più giusta e buona del mondo, la devi pagare; anche l'etero più cattivo, un omicida, avrà più dignità di te!

Proprio così i genitori perdono i figli, e non se ne accorgono. Invece è fantastico vedere come la solidarietà tra fratelli e sorelle, l'amore vero, incondizionato, vada oltre ogni pregiudizio, oltre ogni posizione politica.

Capisco che i genitori sono cresciuti in un ambiente culturale diverso, ma se essi agiscono veramente per il bene dei figli e non per gratificare se stessi davanti agli altri, devono avere la forza di cambiare prospettiva. E di crescere. Dovrebbe essere un dovere di ogni genitore discostarsi dalle certezze della sua cultura e intraprendere strade sempre nuove, sempre più giuste, sempre più umane. Vicine alle esigenze dei figli. Altrimenti non c'è evoluzione.

I genitori spesso rovinano i figli. Ad esempio nella commedia di Titina e Peppino De Filippo "Quaranta ma non li dimostra" - non so se la conosci- c'è una scena in cui il padre, vedendo la figlia che a 40 anni non si è ancora sposata, non si è mai fidanzata, si è rintontita come una vecchia, per aver rispettato da ragazza le regole imposte da lui, solo allora si accorge di aver sbagliato tutto, che è tutta colpa sua, e le dice:"...Io come padre dovevo dirti certe cose, ma tu come figlia non le dovevi fare!", arrivando a rinnegare i suoi valori, basati sui pregiudizi, sulla necessità che una ragazza reprimesse i suoi istinti sessuali e affettivi per fare "la ragazza seria!!", che stesse chiusa in casa per non far mormorare il paese e non madasse mai a quel paese il padre.

Ma tu però non spegnerti. L'unica arma per la tua battaglia sarà quella di essere comunque te stessa non solo a livello sessuale, anche se sarai costretta a fingere davanti a tua madre.

Non perdere, ti prego, la tua allegria, la tua serenità. Saresti già sconfitta. Come dice Cisco in una sua canzone, "...rimani splendido, mantieni luce, forza e calore, mantieni limpida la passione; rimani acceso scintillante come un diamante nel carbone". In questo consiste la tua profonda dignità.

Allora potrai finalmente scrivere nella tua storia il lieto fine. :D

 

(scusa: mi sono dilungato troppo; solo che la storia mi sta a cuore perchè cose del genere succedono troppo spesso!) :asd:

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Guest mark87rm

oddio..che storia  :asd:

 

io penso che è normale che ti ha cambiata questa situazione, però cerca di tornare quella che eri prima, seppur il nascondersi non è una bella cosa.

 

I tuoi se non hanno capito prima, non capiranno neanche dopo (a meno che non avvenga un miracolo) quindi stare zitta è la migliore cosa almeno per ora, almeno fin quando non ti senti talmente forte che qualsiasi cosa possano farti o dirti non la ascolti.. penso che quella ragazzina è stata veramente una stronza infinita, classica persona che non si prende le proprie responsabilità e da le colpe agli altri anche se il fatto che ti piace una persona del tuo stesso sesso non è una colpa ma la natura, ma non tutti c'arrivano!

 

Detto questo fatti forza e vivi bene la tua storia con la tua nuova ragazza ed in bocca al lupo per tutto!

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