In una notte d'estate

[Guest Mystical Lord]

L'ho conosciuto in una notte d'estate..

camminavo per strada... quando arrivò lui, col  suo fare un po' Inglese:

" scusi, sà dov'è il Porto? "

I suoi capelli biondi mi ricordavano i raggi del sole all'alba, con quella luce quasi rossa che inonda il mare, e lo fà d'oro..

I suoi occhi azzurri invece mi conducevano verso il cielo sconfinato dell'oltre.. dipinto dagli artisti folli che volevano rubare il segreto di occhi come quelli.. e il suo sorriso.. cosi dolce e bello, da farmi tremare, come una foglia che cade..

Lo presi per mano, e andammo insieme, come navigatori perduti, verso il porto, e la notte, e le stelle...

Abbiamo ballato solo con la musica nella testa, e lui rideva quando provavo ad intonare qualche strofa, per non sbagliare ritmo.. E mi diceva " dai, cantami una canzone d'amore "..

E le sue mani bianche, che mi sfioravano i capelli, come lo sà fare solo il vento quando è in tempesta, mentre su quella scogliera gli raccontavo dei miei sogni e dell'oltre.. dei viaggi che volevo fare, dell'amore che provavo, e che sapevo sarebbe durato per sempre..

Poi mi guardava come un bambino, e mi diceva " Quale di questi sogni sono io ?" " li sei tutti, sempre "

Ci perdemmo nella notte, come solo ai sognatori è concesso fare, e ci risvegliammo all'alba in una spiaggia lontana..

E mi sentii come l'alba, tra cielo e terra.. ovunque.. nel mare.. nel cielo che diventava chiaro, nell'acqua che ripeteva i movimenti.. E l'amai più di qualsiasi altra cosa..

" sei la mia alba lo sai?"  lui rideva, perchè sapeva che era vero...

 

Me lo portarono via una in una notte d'estate..

strattonato..umiliato nel corpo, e lasciato a terra, come un fiore calpestato.. solo per aver voluto crescere dove i fiori come lui non crescevano..

Qalcuno ha visto tutto, ma quando la polizia è arrivata, era troppo tardi.

" Frocio di merda" " Muori! " Questo gli avevano gridato, mentre abusavano di lui, dei suoi occhi di cielo, e della sua pelle di luna..

E l'hanno lasciato li, a morire..

Da quel giorno io non sono più stato ne donna, nè un uomo..

E non ho più chiesto scusa a nessuno per aver amato l'alba..

Sono tornato molte volte su quella spiaggia, ad aspettare che il sole sorgesse ancora..

Ma un'alba bella come quella volta, io non l'ho mai più vista..

E mi dovete credere se vi dico che per una volta, una volta soltanto,nella mia vita, io ho sfiorato l'infinito, e non era nè Dio, nè il Paradiso..

Ma la consapevolezza dell'alba e dell'amore assoluto, che senza distinzioni, cresce dove nascono i fiori più belli, quelli che possono essere amati solo quando vengono sfiorati..