Fuori Sede

[tricol86]

Il consiglio di procurarsi immantinente l'intera discografia di Guccini :-)

 

chiaro....

capito

heheheh  :asd:

[Roby]

Sì ma la tassa di iscrizione a Oxford è ehm... spropositata?! Sì, credo sia il termine adatto  e poi ho sentito dire che prendono più facilmente i ragazzi del luogo... boh

 

Ho un'amica che studia alla Lse che è selettiva allo stesso modo. Se hai i numeri entri e ci sono delle borse di studio. Certo bisogna essere dei geni e riuscire a provarlo.

[Albi]

Ma io non sono un genio  questo significa che non potrò mai andare ad Oxford? ._.

[Roby]

E allora nada ma ci sono una marea di altre possibilità almeno lo spero visto che nemmeno io sono un genio

[Starlet]

a proposito... c'è qualcuno che frequenta studentati a Roma?

[Fry]

Ho provato, mi son sentito perso, ero totalmente solo e non capivo un beneamato del sistema universitario, non avendo mai avuto a che fare con gente che frequentava l'uni.

Non sono molto estroverso quando non conosco le persone, quindi fatico un po' a fare amicizia e aprirmi.

tempo 3 mesi son tornato a casa con le pive nel sacco :|

La cosa più brutta è che son sicuro ch in condizioni diverse sarei stato in grado di studiare e laurearmi -.-

Il problema cmq era solo quello, nella casa in cui avevo affittato una stanza stavo bene, so essere indipendente e vivrei tranquillamente da solo anche da domani

[Mizar]

Ma io non sono un genio  questo significa che non potrò mai andare ad Oxford? ._.

 

esatto!!! ad oxford ci vai solo se sei un genio, se il tuo portafoglio trabocca e probabilmente solo se hai il diploma della scuola superiore inglese o forse basta che tu dimostri di parlare meglio l'inglese dell'italiano 

[HaNKy87PaNKY]

Milano aveva il corso che mi piaceva e sono qui da quattro anni. L'unico lato non positivo della vita da studente fuori è: il dover condividere la casa con altra gente (fortunatamente quest'anno ho vissuto con mia sorella e ora col mio ragazzo), il dover svolgere le mansioni di casa (che tolgono tempo al riposo) e il dover arrivare alla fine del mese con soldi limitati. Dei miei amici ricevevano 800 (OTTOCENTO) euro al mese dai genitori e non riuscivano ad arrivare alla fine del mese, io a Milano ho tirato mooooolto la cinghia (anche perché mi sentivo in colpa perché i miei dovevano mantenermi). Adoro l'indipendenza e la solitudine, e il potersi muovere in qualsiasi parte della città a qualsiasi ora...

[Mike in the Breeze]

Concordo con hanky, potersi fare i cavoli propri è magnifico..

Ma dover condividere la casa con altri (che restano comunque semisconosciuti).. è LA MORTE.

Se potessi, prenderei un monolocale in affitto.. Peccato che a Milano (zone centrali) sotto ai 650-700 è difficile andare , ed è oggettivamente parecchio.

 

Io devo iniziare ad organizzarmi per il 2011-2012.. Dato che penso di trasferirmi in Germania per studiare.

Qualcuno ha consigli?

[HaNKy87PaNKY]

Il mio consiglio è una premonizione: Germania? Cambierai idea.

Effettivamente la condivisione della casa è la pura rovina, specie se stai con maiali che fanno ammuffire i piatti o personaggi che si chiudono in bagno 50 minuti per farsi una piastra. Diventi intollerante alla minima cosa (strisciare i piedi, dentrifricio spremuto male). L'idea migliore è vivere da soli o con una persona identica, con la quale si dice tutto in faccia senza temere che l'altro si offenda.

[PrinceEndymion88]

Io sono andato a Palermo a studiare visto che da me non ci sono università.

Qui sono indipendente, vivo da solo (con altri 4 ragazzi ma vabbè), posso tornare quando voglio, non ho orari sono completamente libero e indipendente. Lavoro e studio così cerco anche di mantenermi beh la vita universitaria è una pacchia!

[WistonSmith]

Prince, di dove sei?

 

Per il momento vivo da solo.

Ma in realtà non ci sto benissimo.

Capisco che condividere con altri deve essere dura, ma mi ci vorrebbe una via di mezzo; andrei volentieri a condividere un appartamento con due o tre amici, potendo.

E la vita universitaria, per il mio carattere e i miei gusti, è irritante.

Sono troppo abitudinario, preferisco l'ordine, compostezza, non questo gran casino di orari disimpegnati, senza alcun obbligo di frequenza.