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Mio padre si intromette troppo nella mia vita. Come fare per calmarlo?


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5 hours ago, freedog said:

...

Quanti altri 24enni conoscete che come unica preoccupazione nella vita hanno far contenti papà e mamma' e non deluderli?

Tantissimi. Sono situazioni spesso molto tristi.

Concordo quando dici che l'opener un po' si adagia in questa dipendenza tossica dal padre, ma è più comune di quanto sembri e non è necessariamente così semplice uscirne. E ci si inventano scuse su scuse per non agire. Non che non ci siano ostacoli oggettivi in questa situazione, ma una certa tendenza all'autosabotaggio c'è.

D'altronde, se lo volesse davvero, avrebbe davanti una strada abbastanza agibile: fingere allegramente. Dare il contentino ai suoi almeno fin quanto non avrà una parvenza di dipendenza economica, dopodiché vendersi la casa (che spero sia intestata unicamente a lui) e allontanarsi dai genitori, che è SEMPRE consigliabile passata una certa età. Certo, ciò richiede una bella faccia tosta e una capacità di "dissociazione" notevole, ma si può fare.

Anche i genitori più tossici rinsaviscono quando si accorgono che un figlio non ha più bisogno di loro. Sta a lui ora creare le condizioni perché ciò accada: finché quel bisogno (economico in primis) c'è, si sentiranno in diritto di ficcare il naso nelle mutande del figlio in questo modo ai limiti del patologico.

Edited by Cesco00
10 minutes ago, Cesco00 said:

Tantissimi. Sono situazioni spesso molto tristi.

Concordo quando dici che l'opener un po' si adagia in questa dipendenza tossica dal padre, ma è più comune di quanto sembri e non è necessariamente così semplice uscirne. E ci si inventano scuse su scuse per non agire. Non che non ci siano ostacoli oggettivi in questa situazione, ma una certa tendenza all'autosabotaggio c'è.

D'altronde, se lo volesse davvero, avrebbe davanti una strada abbastanza agibile: fingere allegramente. Dare il contentino ai suoi almeno fin quanto non avrà una parvenza di dipendenza economica, dopodiché vendersi la casa (che spero sia intestata unicamente a lui) e allontanarsi dai genitori, che è SEMPRE consigliabile passata una certa età. Certo, ciò richiede una bella faccia tosta e una capacità di "dissociazione" notevole, ma si può fare.

Anche i genitori più tossici rinsaviscono quando si accorgono che un figlio non ha più bisogno di loro. Sta a lui ora creare le condizioni perché ciò accada: finché quel bisogno (economico in primis) c'è, si sentiranno in diritto di ficcare il naso nelle mutande del figlio in questo modo ai limiti del patologico.

Le situazioni sono sempre complesse, se dovessi raccontare di me penso che nessuno avrebbe mai fatto quello che ho fatto, ma avevo un obiettivo più grande da realizzare (al momento non pienamente riuscito), a scapito della vita privata

14 hours ago, Fladimiro71 said:

Ho compreso che voglio dei figli e l'omosessualità è la strada sbagliata, però adesso vorrrei divertirmi e non pensare a frequentare ragazze che sono distanti KM e come ben potete capire, è una relazione che non può funzionare.....purtroppo papà le mie compagne universitarie non sono tutte carine.....ma state certo che appena mi fidanzerò, ve la presenterò".... 😉

 

Questo comporta sicuramente mettere da parte il mio orgoglio, però mi rendo conto che è la via più facile ma ora la situazione si è complicata...stamattina mi sono svegliato e sono riprese le discussioni, mio padre mi dice che io continuo a trovare scuse per non trovare una ragazza e mi ha tirato fuori delle parole che io avevo detto tempo fa “che non voglio arrivare a 60 anni frustrato perché non mi sono sfogato a sufficienza da giovane” da queste mie parole ha indotto che io in erasmus voglio andarci solo per i miei sporchi obiettivi cioè trovarmi degli uomini. Ma come ho potuto dire quelle parole? Perché non me le sono tenute per me? Mi sono tirato la zappa sui piedi da solo e me la ha rinfacciate proprio ora e ha detto che non mi darà più i soldi per l’erasmus perché lui non mi vuole mandare nella strada della rovina, che non mi crede più, che sono falso e incoerente, che così mi sto solo allontanando da dio...(palla mostruosa perchè io sono credente, ma questo non significa che io debba rinunciare al mio lato gay). Ora ho bisogno più che mai di fargli di nuovo credere che voglio una ragazza, per calmarlo, ma non posso neanche chiamarlo e dirgli “senti papà ho cambiato idea da oggi rinuncio ai ragazzi” perché per me è imbarazzante e significa anche mettere da parte il mio orgoglio ma poi sarebbe anche poco credibile in questo momento...Posso però farglielo credere lentamente, magari dicendogli più avanti che mi interessa questa ragazza filippina eccetera, così da calmarlo....anche se quando arriverà il biglietto delle Filippine non so cosa fare ma al momento ci penserò...comunque nel complesso sono completamente d’accordo con te...quello che ha detto almadel è troppo spietato da applicare nel mio caso perché andrei a mettere fuoco su fuoco 

Edited by Hellosun
16 hours ago, freedog said:

eppure è lo stesso soggetto che ha preso baracca & burattini e da giù se n'è andato nella brianza velenosa per non starci a litigare, col padre (+ i parenti)...

Guarda pure mio marito lo ha fatto a 18 anni e il risultato è che sua madre non è venuta al nostro matrimonio.

Mio padre è passato da menarmi a pagarci il viaggio di nozze.

 

Se la scelta è tra fingere e scappare, allora meglio scappare.

Solo che se scappi i problemi rimangono là dove li hai lasciati.

Tra scappare e litigare, trovo però che sia più saggio litigare.

 

C'è da dire che io la faccio facile, perché noi per fortuna siamo poveri.

E nessuno poteva ricattarci con l'Erasmus o con case di proprietà.

Magari se mi intestavano l'azienda di famiglia ora avrei una moglie cornuta e farei l'assessore della Lega 🙂

 

 

25 minutes ago, Hellosun said:

Posso però farglielo credere lentamente, magari dicendogli più avanti che mi interessa questa ragazza filippina eccetera, così da calmarlo....anche se quando arriverà il biglietto delle Filippine non so cosa fare ma al momento ci penserò..

   Quest'idea delle filippine che aspettano il marito occidentale mi sembra ormai superata. Puoi comunque andare e dire che la tipa non ci sta o che a te non è scattata la scintilla e ti fai una vacanza nelle Filippine. Puoi cogliere l'occasione per conoscere dei ragazzi oltretutto. 

Comunque il problema è la relazione tossica con i tuoi. Se fossi al tuo posto le mie uniche risposte a tuo padre sarebbero "basta", "non rompere i coglioni", "come ti vengono in mente certe stronzate". 

L'unico consiglio utile, viste le dinamiche familiari è  di contattare Agedo o qualche psicologo per aiutarti. È l'approccio più soft, se non hai la personalità o l'indipendenza economica per affrontare la tua famiglia.

Ammetto che a mio padre non ho mai detto nulla di me, ma ogni tanto salta fuori tipo il giorno del Pride "prenditi il Covid in mezzo alla gente" oppure in questo periodo in cui c'è in circolazione purtroppo il Monkeypox "dove sei stato e cosa hai fatto?". È affetto il suo anche se mi rompe un po' ^^

Edited by Pugsley
Fladimiro71
2 hours ago, Hellosun said:

Questo comporta sicuramente mettere da parte il mio orgoglio, però mi rendo conto che è la via più facile ma ora la situazione si è complicata...stamattina mi sono svegliato e sono riprese le discussioni, mio padre mi dice che io continuo a trovare scuse per non trovare una ragazza e mi ha tirato fuori delle parole che io avevo detto tempo fa “che non voglio arrivare a 60 anni frustrato perché non mi sono sfogato a sufficienza da giovane” da queste mie parole ha indotto che io in erasmus voglio andarci solo per i miei sporchi obiettivi cioè trovarmi degli uomini. Ma come ho potuto dire quelle parole? Perché non me le sono tenute per me? Mi sono tirato la zappa sui piedi da solo e me la ha rinfacciate proprio ora e ha detto che non mi darà più i soldi per l’erasmus perché lui non mi vuole mandare nella strada della rovina, che non mi crede più, che sono falso e incoerente, che così mi sto solo allontanando da dio...(palla mostruosa perchè io sono credente, ma questo non significa che io debba rinunciare al mio lato gay). Ora ho bisogno più che mai di fargli di nuovo credere che voglio una ragazza, per calmarlo, ma non posso neanche chiamarlo e dirgli “senti papà ho cambiato idea da oggi rinuncio ai ragazzi” perché per me è imbarazzante e significa anche mettere da parte il mio orgoglio ma poi sarebbe anche poco credibile in questo momento...Posso però farglielo credere lentamente, magari dicendogli più avanti che mi interessa questa ragazza filippina eccetera, così da calmarlo....anche se quando arriverà il biglietto delle Filippine non so cosa fare ma al momento ci penserò...comunque nel complesso sono completamente d’accordo con te...quello che ha detto almadel è troppo spietato da applicare nel mio caso perché andrei a mettere fuoco su fuoco 

Il problema è che i tuoi sono alimentati da un mix di ignoranza e amore che provano nei tuoi confronti. Quello che fanno non lo fanno con cattiveria, bensi perché nella loro ignoranza sono intrisi della convinzione che la strada dell'omosessualità sia una scelta sbagliata e che non ti porterà sulla buona strada (ad es. mio padre vede la strada dell'omosessualità come se fosse la strada della droga). Ed è proprio nella loro ignoranza non si rendono conto che questi continui battibecchi non sono salutari per te, soprattutto in un periodo di studio ove sei quasi arrivato a prenderti la magistrale.  Loro pensano di fare il tuo bene, invece ottengono l'effetto contrario.

È proprio questa folle convinzione di ritenere la strada dell'omosessualità sbagliata per te che li alimenta e quasi sicuramente non si placheranno fino a che non si metteranno l'anima in pace (che nel loro caso è scampare il pericolo che tu possa fare scelte di vita sbagliate).  Ma pure se gli avessi detto di essere gay al 100% si sarebbe crogiolati nell'illusione che potevi cambiare e avrebbero tentato di instradarti nella via da loro ritenuta "consona".

Sapendo che sei bisessuale, cercano in tutti i modi   -anche a dir poco discutibili- di far prevalere la controparte etero su quella omosessuale

Quando si decide di fare coming out gli scenari che si possono delineare sono due: O si viene accettati o non si viene accettati.

Se tu non lo avessi fatto a quest'ora saresti libero di vivere la tua omosessualità, scopare con quel ragazzo ed altro senza rotture di scatole giornaliere che si rivelano controproducenti da un punto di vista psicofisico perché capisco l'avvilimento che c'è dietro perché ci sono passato, non ti ostacolerebbero sfruttando la tua normale dipendena da loro.... 

 Per questa ti ho consigliato di fare Retro-front (non subito altrimenti sarebbe palese) ma nel momento in cui abbassano la guardia. Ritorneresti ad un equilibrio che avresti avuto se non avessi fatto coming out e saresti libero di vivere senza pressioni.

Altrimenti rimarebbe la strada dell'accettazione, ma sperare che ti possano accettare è molto difficile, difatti molti genitori non si rassegnano nemmeno quando il figlio arriva a 50 anni passati, vivendo nella speranza che il figlio possa portare a casa una ragazza..... 

C'è il rischio che questa situazione tenga banco fino a che tu non te ne sia andato di casa (difatti con mio padre è stato così, il rapporto non l'ho potuto salvaguardare per sua scelta, ma sono tranquillo e felice, talmente tanto che preferirei andare in galera piuttosto che ritornare a fare la vita di prima con lui, per questo hai la più totale solidarietà da parte mia!).

Concordo con gli utenti che ti hanno consigliato l'Agedo e la psicoterapia, ma tieni conto che non vedrai risultati in tempi brevi perché c'è un lavoro da fare e neppure loro possono aiutare delle persone che non vogliono essere aiutate..... È comunque una strada che vale la pena tentare, anche se nel mio caso non si è rivelata illuminante per mio padre.

 

Edited by Fladimiro71
24 minutes ago, Fladimiro71 said:

Se tu non lo avessi fatto a quest'ora saresti libero di vivere la tua omosessualità, scopare con quel ragazzo ed altro senza rotture di scatole giornaliere che si rivelano controproducenti da un punto di vista psicofisico perché capisco l'avvenimento che c'è dietro perché ci sono passato, non ti ostacolerebbero sfruttando la tua normale dipenza da loro.... 

Queste parole mi fanno veramente male perché mi rendo conto degli errori che ho commesso...anche se il mio primo coming out non è stato proprio fatto da me ma gli e stato detto ai miei da una terza persona, una sorta di “veggente” da allora mio padre aveva iniziato a farmi domande eccetera fino al momento in cui io avevo confessato e arrivando pure a confidarmi con lui in miei momenti di debolezza...e ora le cose mi vengono rinfacciate da parte sua, per esempio che prima del ragazzo attuale mi ero preso una cotta per un altro...il punto è che io avevo sempre il bisogno di parlare con qualcuno è avendo pochi amici facevo l’errore di confidarmi con lui. Basta non deve succedere più. Dovrò fargli credere che voglio una ragazza cosicché io possa vivere la mia vita più liberamente...proverò a dirgli di aver fatto una videochiamata con quella filippina e che vedendola dal vivo ora mi piace di più...devo prendere la palla al balzo...mi sento comunque un deficiente per gli sbagli che ho fatto..

ma comunque se non scopo con quel ragazzo non è per colpa loro per fortuna, perché se ci devo uscire un modo lo trovo, gli dico che esco con amici come avevo già fatto, ma semplicemente perché lui mi risponde ai messaggi quando vuole e non sempre è disponibile, è proprio fatto così e mi ci sono abituato, quindi non mi attribuisco la colpa per questo fortunatamente 

Edited by Hellosun
Fladimiro71
10 minutes ago, Hellosun said:

Queste parole mi fanno veramente male perché mi rendo conto degli errori che ho commesso...

Credimi, mi spiace davvero che tu ci rimanga male, ma credo che anche tu, in qualche momento di rabbia e sconforto ci avrai sicuramente pensato ed esclamato nella tua testa. 

Ormai è andata, prendila piuttosto come una lezione di vita così che tu possa imparare dagli errori.

10 minutes ago, Hellosun said:

 

ma comunque se non scopo con quel ragazzo non è per colpa loro per fortuna, perché se ci devo uscire un modo lo trovo, gli dico che esco con amici come avevo già fatto, ma semplicemente perché lui mi risponde ai messaggi quando vuole e non sempre è disponibile, è proprio fatto così e mi ci sono abituato, quindi non mi attribuisco la colpa per questo fortunatamente 

Si però il concetto era scoperesti con questo ragazzo, vivendo tranquillamente in maniera spensierata la tua omosessualità, senza avere un contro: La famiglia omofoba che ti ostacola!

Mi hai incuriosito sulla storia della veggente e ti chiederei i dettagli, ma meglio che mi tenga la curiosità per non girare il coltello nella piaga....

 

Edited by Fladimiro71
22 minutes ago, Fladimiro71 said:

Credimi, mi spiace davvero che tu ci rimanga male, ma credo che anche tu, in qualche momento di rabbia e sconforto ci avrai sicuramente pensato ed esclamato nella tua testa. 

Ormai è andata, prendila piuttosto come una lezione di vita così che tu possa imparare dagli errori.

Già...è successo un po’ di anni fa...avevo 20 anni credo, ed è successo in un periodo in cui non mi accettavo neanche, cercavo di guardare solo le ragazze e non avrei mai scaricato grindr perché mi spaventava l’idea (l’ho scaricato a 23 anni)...quindi è stata anche l’insicurezza che mi ha spinto a “confessare” a mio padre, andavo anche da uno psicologo perché non mi accettavo...

Ora invece io mi accetto, ed è anche grazie a questo ragazzo, che mi ha fatto provare le mie prime esperienze, che mi ha detto che sono un bel ragazzo, e sono cose che nessuno mi aveva mai detto, sono arrivato anche a piacermi grazie a lui, e di conseguenza grazie a lui sono arrivato anche ad accettare il mio orientamento...e ogni volta che lo vedo mi sembra di entrare in un portale ed entrare in un mondo parallelo, poi quando ci salutiamo mi sembra di uscire da quel portale e tornare alla mia triste realtà...con l’unica differenza che ci torno col sorriso...per esempio l’ultima volta che ci siamo visti, il primo giugno (cavoli sono già passati due mesi) è stata una sera in un bosco illuminato dalle lucciole, e li abbiamo avuto un rapporto e ci siamo fatti anche una passeggiata in mezzo ai campi, sotto le stelle, è stato bellissimo...

Comunque penso che prima o poi sarebbe venuto comunque fuori, perché più volte loro mi hanno beccato anche di recente che guardo dei ragazzi sul telefono...insomma mi faccio sempre sgamare che palle...

22 minutes ago, Fladimiro71 said:

Mi hai incuriosito sulla storia della veggente e ti chiederei i dettagli, ma meglio che mi tenga la curiosità per non girare il coltello nella piaga....

Nulla di particolare, è solo una signora che gli fai vedere una foto di una persona e gli dice quello che vede...e di me gli ha detto “bisessuale/confuso”

Poi anche un’ex amica dei miei glielo aveva fatto notare, gli aveva detto che siccome io gesticolo allora sono così...perché anche suo fratello faceva così ed è bisex...meno male che non sono più amici...comunque non so se avevano creduto a lei, ma alla veggente si perché ci vanno sempre 

Edited by Hellosun
Fladimiro71
10 minutes ago, Hellosun said:

 

Nulla di particolare, è solo una signora che gli fai vedere una foto di una persona e gli dice quello che vede...e di me gli ha detto “bisessuale/confuso”

Poi anche un’ex amica dei miei glielo aveva fatto notare, gli aveva detto che siccome io gesticolo allora sono così...perché anche suo fratello faceva così ed è bisex...meno male che non sono più amici...comunque non so se avevano creduto a lei, ma alla veggente si perché ci vanno sempre 

Va beh......

Non mi stupisce che loro siano così intrisi nella fede e fortemente contrari all'omosessualità.

Il fatto che questa "veggente" abbia azzeccato quando il tutto era ancora un mistero, ha sicuramente contribuito ad aumentare la loro fede e le loro convinzioni.

2 minutes ago, Fladimiro71 said:

Il fatto che questa "veggente" abbia azzeccato quando il tutto era ancora un mistero, ha sicuramente contribuito ad aumentare la loro fede e le loro convinzioni.

Si è partito tutto da lì...poi adesso i miei mi stanno anche mandando in chiesa...io ovviamente ci vado per non litigare con loro, ho anche conosciuto persone della mia età li che mi invitano anche a uscire, e in realtà è un sollievo perché quando capiterà di rivedere quel ragazzo userò la scusa che esco con quelli della chiesa così se ne stanno buoni...mentre prima dovevo inventare di uscire con amiche che vedo solo ogni tanto ed era anche più complicato fingere 

1 hour ago, Fladimiro71 said:

Concordo con gli utenti che ti hanno consigliato l'Agedo e la psicoterapia, ma tieni conto che non vedrai risultati in tempi brevi perché c'è un lavoro da fare e neppure loro possono aiutare delle persone che non vogliono essere aiutate..... È comunque una strada che vale la pena tentare, anche se nel mio caso non si è rivelata illuminante per mio padre.

Se i suoi genitori sono pure cattolici praticanti un'altra strada potrebbe essere chiedere aiuto a un prete gay-friendly o addirittura a un vescovo gay-friendly che parlando con loro potrebbe spiegare loro che il figlio e' normale come e' ora e che loro fanno solo danni al figlio col loro comportamento.

Fladimiro71
38 minutes ago, Hellosun said:

Si è partito tutto da lì...poi adesso i miei mi stanno anche mandando in chiesa...io ovviamente ci vado per non litigare con loro, ho anche conosciuto persone della mia età li che mi invitano anche a uscire, e in realtà è un sollievo perché quando capiterà di rivedere quel ragazzo userò la scusa che esco con quelli della chiesa così se ne stanno buoni...mentre prima dovevo inventare di uscire con amiche che vedo solo ogni tanto ed era anche più complicato fingere 

Che ci fosse dietro anche una componente cristiana un pò arcaica ( anche io sono credente, ma non a livelli delle libere interpretazioni che vogliono i gay alla forca) lo supponevo.

9 minutes ago, marco7 said:

Se i suoi genitori sono pure cattolici praticanti un'altra strada potrebbe essere chiedere aiuto a un prete gay-friendly o addirittura a un vescovo gay-friendly che parlando con loro potrebbe spiegare loro che il figlio e' normale come e' ora e che loro fanno solo danni al figlio col loro comportamento.

Lasciamo fuori la Chiesa che poi questi non vogliono il sesso sodomita

12 minutes ago, Fladimiro71 said:

anche io sono credente, ma non a livelli delle libere interpretazioni che vogliono i gay alla forca

Esatto, non penso proprio che allora se uno è gay non può essere credente, e poi non penso che Dio voglia condannare i gay per la loro natura. Anche se mi è capitato di leggere su internet (avevo fatto alcune ricerche a riguardo per curiosità) che la Bibbia sembra esserne contro per alcuni racconti presenti in essa (tipo la città di Gomorra che viene distrutta per i gay) quindi a volte mi chiedo quale sia la posizione della religione cristiana nei nostri confronti, e soprattutto mi chiedo se io stesso sono un incoerente ad andare in chiesa 

Edited by Hellosun
36 minutes ago, Hellosun said:

Che ci andiamo insieme 

Però scusami, come fanno i tuoi a "mandarti" da qualche parte a VENTIQUATTRO ANNI? Non sto dicendo che tu debba per forza avere già una carriera avviata e una piena indipendenza (non ce l'avevo nemmeno io a 24 anni), ma addirittura fare cose che non vuoi come fossi un adolescente...

Scegli una strategia: o ti riprendi la tua vita mettendo le cose in chiaro e fissando dei paletti (e ne hai tutto il diritto), oppure consapevolmente fingi per evitare strappi controproducenti (anzitutto sul piano economico) e poi ti lasci tutto alle spalle, lavorando però sul serio per crearti una 'via di fuga'. Così non stai facendo nessuna delle due cose: stai subendo e basta, autosabotandoti e affogando nell'inazione. Datti uno scossone, sei un adulto fatto e finito.

Scusa la durezza, ma credo siano cose che ti fa bene sentirti dire.

Fladimiro71
13 minutes ago, Hellosun said:

Esatto, non penso proprio che allora se uno è gay non può essere credente, e poi non penso che Dio voglia condannare ai gay perché sono fatti così. Anche se mi è capitato di leggere su internet (avevo fatto alcune ricerche a riguardo per curiosità) che la Bibbia sembra esserne contro per alcuni racconti presenti in essa (tipo la città di Gomorra che viene distrutta per i gay) quindi a volte mi chiedo quale sia la posizione della religione cristiana nei nostri confronti, e soprattutto mi chiedo se io stesso sono un incoerente ad andare in chiesa 

Lo stesso papà Francesco ha affermato: Chi sono io per giudicare?!

Quello che riguarda la tematica della religione in ambito omosessuale è frutto di libere interpretazioni perché si riteneva lo scopo della vita la riproduzione (o così si credeva in età medievale) e gli omosessuali erano visti come "i disabili della procreazione", concetto ripreso tra l'altro dal criminologo Merluzzi, ma comunque non monco di preconcetti e affermazioni di non dubbie discutibilità. 

Spesso mi sento rispondere "E ma allora nostro Signore avrebbe creato due Adami o due Eva".

Peccato che nel corso degli anni gli stessi scritti della Bibbia sono stati travisati e poi ripresi successivamente per sostituirle con altre interpretazioni.

Eppure in epoche più antiche, per i greci e i romani, la cosa era del tutto naturale..... Come abbiamo fatto a ridurci così e a vivere dinamiche come le tue in nome della fede?

È il quesito che mi pongo spesso.

 

Edited by Fladimiro71

Di fondo non procreando non crei proseliti e quindi non vai bene per loro. Poi l'invidia che il nostro sesso è, sulla carta, più frequente, promiscuo, e finalizzato al puro orgasmo, li fa impazzire

2 hours ago, Hellosun said:

il mio primo coming out non è stato proprio fatto da me ma gli e stato detto ai miei da una terza persona, una sorta di “veggente”

wow, ogni giorno un nuovo colpo di scena!!

vi aspettiamo alla prossima, appassionante puntata!!

 

37 minutes ago, Cesco00 said:
1 hour ago, Hellosun said:

 

Però scusami, come fanno i tuoi a "mandarti" da qualche parte a VENTIQUATTRO ANNI? Non sto dicendo che tu debba per forza avere già una carriera avviata e una piena indipendenza (non ce l'avevo nemmeno io a 24 anni), ma addirittura fare cose che non vuoi come fossi un adolescente...

Scegli una strategia: o ti riprendi la tua vita mettendo le cose in chiaro e fissando dei paletti (e ne hai tutto il diritto), oppure consapevolmente fingi per evitare strappi controproducenti (anzitutto sul piano economico) e poi ti lasci tutto alle spalle, lavorando però sul serio per crearti una 'via di fuga'. Così non stai facendo nessuna delle due cose: stai subendo e basta, autosabotandoti e affogando nell'inazione. Datti uno scossone, sei un adulto fatto e finito.

Scusa la durezza, ma credo siano cose che ti fa bene sentirti dire.

Ma per la chiesa per me non è un peso andarci dal momento che sono credente, anzi ho conosciuto anche molte persone della mia età con cui andiamo al cinema o in piscina, mentre prima ero completamente solo

Invece per il secondo punto scelgo la strategia del fingere per tranquillizzarlo ed evitare gli strappi economici come già sto rischiando per l’erasmus...

2 hours ago, Hellosun said:

non penso proprio che allora se uno è gay non può essere credente,

Ovviamente è possibile:

 come qualunque altro peccato l'attività omoerotica non impedisce di credere nel dio cristiano e singolarmente in quello cristiano cattolico.

Ciò che interessa è che il cristiano (cattolico) abbia riconosca la peccaminosità del suo agire.

2 hours ago, Hellosun said:

e soprattutto mi chiedo se io stesso sono un incoerente ad andare in chiesa 

Non più incoerente di qualunque altro peccatore.

2 hours ago, Hellosun said:

Anche se mi è capitato di leggere su internet (avevo fatto alcune ricerche a riguardo per curiosità) che la Bibbia sembra esserne contro per alcuni racconti presenti in essa (tipo la città di Gomorra che viene distrutta per i gay) quindi a volte mi chiedo quale sia la posizione della religione cristiana nei nostri confronti,

Tieni presente che Bibbia comprende sia i libri sacri dei Giudei, il Vecchio Testamento, sia quelli dei Cristiani, il Nuovo Testamento, correntemente detti Vangeli, sia le lettere di Paolo di Tarso che formulò in principio la dottrina.

Oltre a questi testi si debbono considerarare tutte le elaborazioni concettuali dei cosiddetti Padri della Chiesa e poi dei vari Concili Ecumenici, che soprattutto in ambito cattolico, in quanto assistiti dallo Spirito Santo, hanno valore dottrinale fondamentale.

Certamente si tratta d'interpretazioni ed infatti in ambito protestante le posizioni sono variegate, passando da condanne asperrime della sodomia alla concessione di celebrazioni matrimoniali.

In ambito cattolico tuttavia la dottrina etica è abbastanza chiara ed è quella tradizionale che asserisce la peccaminosità dell'attività omoerotica;   ma del resto la peccaminosità, sia pure meno grave, è asserita anche per l'attività eteroerotica extra matrimoniale.

2 hours ago, Fladimiro71 said:

Eppure in epoche più antiche, per i greci e i romani, la cosa era del tutto naturale

Naturale, ma indegno d'un uomo libero, almeno per i Romani.

Per i Greci d'età classica, seppure con certi limiti, l'omoerotismo era eticamente lecito, se non addirittura lodato, ma già Platone condannò l'omoerotismo carnale in quanto abuso del sesso, che per sua natura è destinato alla generazione, per un'attività sterile.

MyleneFarmer
On 7/31/2022 at 7:44 PM, Almadel said:

Trasferisciti nella casa di fronte, vai a vivere a Madrid, sparisci per un paio d'anni a convivere con un Napoletano a Roma.

Tutte cose bellissime se hai i soldi o sei probabilmente un escort molto ricercato o una signora rom in stato interessante che occupa le case mentre la gente è in vacanza.

Bisogne vedere in qualche categoria l'opener rientra.

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