Velocifero Posted October 12, 2008 Posted October 12, 2008 ma pansessuale vuol dire che dove c'è un buco c'è casa? o_O Quote
Frattaglia Posted October 12, 2008 Posted October 12, 2008 dicasi ermafroditi Non sempre, un ermafrodito ha tutti e due gli organi sessuali, gli intersessuali invece a volte ne hanno solo uno ma hanno comunque caratteristiche secondarie dell'altro sesso (tipo un uomo col seno, o simili ) *pedante mode on* Quote
Amarantos Posted October 12, 2008 Posted October 12, 2008 La transessualità è un orientamento sessuale, cioè non è dovuta ad una malattia genetica. I cosidetti intersessuali sono così in quanto soffrono della sindrome di Klinefelter http://it.wikipedia.org/wiki/Sindrome_di_Klinefelter Per la donna la sindrome è definita Sindrome di Turner http://it.wikipedia.org/wiki/Sindrome_di_Turner Tant'è che alcune persone affette da questi sintomi ricorrono a delle cure ormonali (come gli ermafroditi) Quote
testina Posted October 12, 2008 Posted October 12, 2008 c'è anche un altro caso di malattia genetica legata al cromosoma X, che si presenta solo nei maschi, in cui l'individuo pur avendo un assetto cromosomico normale (44 autosomi + XY) è insensibile agli androgeni.. per cui praticamente si sviluppano caratteri primari e secondari femminili, solo che ad esempio non ha l'utero e i testicoli si formano all'interno (di solito nell'addome)... fortunatamente è abbastanza rara come malattia Quote
D@V:D Posted October 12, 2008 Posted October 12, 2008 ma pansessuale vuol dire che dove c'è un buco c'è casa? o_O O è quello dei PANettieri? Quote
Sweet Posted October 13, 2008 Posted October 13, 2008 La transessualità è un orientamento sessuale, cioè non è dovuta ad una malattia genetica. La transessualità NON è un orientamento sessuale, è una IDENTITA' DI GENERE. Infatti se ci fai caso NON indica da quale sesso ci si sente attratti. Quote
Frattaglia Posted October 13, 2008 Posted October 13, 2008 Ho letto giusto ieri un articolo riguardo la transessualità, che dice che una delle teorie è che sia originata da un'esposizione "sbagliata" del feto ad alcuni ormoni, durante la gravidanza. Comunque sia si, è un'identità di genere. Tant'è vero che esistono transessuali gay o lesbiche... Quote
Amarantos Posted October 13, 2008 Posted October 13, 2008 Mmm... vero grazie della delucidazione Quote
NatureLLe Posted October 13, 2008 Posted October 13, 2008 fag o faggot non è molto offensivo? Credo sia al livello di frocio, vero? :D Dyke pure è allora stesso livello? (chiedo a sweet che è sicuramente più angolofona di me ) Esatto, fag è american, faggot è british, dyke è un modo volgare e offensivo per dire lesbica. C'è una cosa che viene sempre da the L word che mi ha fatto troppo ridere: Spaghetti girl: Straight until she gets wet. (straight vuol dire sia etero, sia dritta), quindi dritta(etero) finché non si bagna, (come uno spaghetto) LOL spero di essermi spiegata bene :/ Cheers! Quote
Sweet Posted October 13, 2008 Posted October 13, 2008 Esatto, fag è american, faggot è british, dyke è un modo volgare e offensivo per dire lesbica. Fag è americano perché in inglese fag vuol dire sigaretta, ma non credo che nessuno usi faggot in Inghilterra, qua va più di moda se devi usare un termine dispregiativo dire poof. Dyke non è volgare e offensivo, dipende come lo si guarda, originariamente era usato come insulto ma tramite l'appropriazione del termine da parte delle lesbiche stesse ha valore offensivo o di rivendicazione politica a seconda di chi lo usa. Quote
NatureLLe Posted October 14, 2008 Posted October 14, 2008 Sì ormai sì. Io ho sentito un sacco di gente dire faggot in Inghilterra, poi boh, magari dipende dalla zona... ci sono anche rimasta un po' male la prima volta che mi hanno chiesto "have you got a spare fag?" lol Cheers Quote
Pugsley Posted October 30, 2008 Posted October 30, 2008 butch---> ragazza maschiaccio lesbica solitamente butch saccente---> ragazza maschiaccio lesbica solitamente acida, femminista e saccente Esatto, fag è american, faggot è british, dyke è un modo volgare e offensivo per dire lesbica. Uh quante cose non sapevo... devo acculturarmi di più Quote
Giuseppe92 Posted March 17, 2009 Posted March 17, 2009 -Eterosessuale -Omosessuale (gay/lesbica) -Bisessuale -Transessuale/Transgender In tutto ne mancano 2 ...ovvero asessuale e bear gay(che è il mio orientamento sessuale ) Quote
Sweet Posted March 17, 2009 Posted March 17, 2009 bear non è un orientamento. è un sottogruppo dell'orientamento "gay". sarebbe come dire che butch è un orientamento sessuale. Quote
Frattaglia Posted April 2, 2009 Posted April 2, 2009 Lo riuppo perchè ho sentito una definizione di crossdresser un po' diversa: - crossdresser: persona eterosessuale, che si sente bene nel suo sesso, e che però si veste come il sesso opposto. Credo che praticamente siano tipo gli uomini etero che sono attratti da donne ma si mettono biancheria intima femminile o vestiti femminili, oppure donne etero che però si vestono da uomini... boh, vai a sapere XD Mah, che cose strane Quote
Hunter Posted April 2, 2009 Posted April 2, 2009 bear non è un orientamento. è un sottogruppo dell'orientamento "gay". sarebbe come dire che butch è un orientamento sessuale. Sweet ha assolutamente ragione. Preferire gli orsi è semplicemente una tendenza particolare all'interno dell'orientamento omosessuale. E' come dire "mi piacciono i biondi". Quote
Sweet Posted April 2, 2009 Posted April 2, 2009 eh no Hunter siamo nel 2009! Non puoi dire "Mi piacciono i biondi" ma ti devi inventare l'ennesima sotto-categoria perché 4, 5, 6 orientamenti sessuali non sono abbastanza!!! devi inventarti la 23'843'485esima categoria ovvero "biondosessuale". O nel tuo caso, "bear-biondosessuale" o se preferisci "biondo-bearsessuale"! XD per quanto riguarda la definizione di crossdresser postata da Frattaglia, il comico Eddie Izzard che a me piace molto, ha la tendenza a fare i suoi spettacoli truccato e indossando alcuni indumenti da donna ad es. scarpe col tacco o una collana, ma è un uomo eterosessuale e non è una drag queen. Lui si definisce "travestito". Quote
Frattaglia Posted April 2, 2009 Posted April 2, 2009 Si ma la drag queen non è quella che si veste tutti i giorni, è quella che si veste, in maniera eccessiva, solo per fare gli spettacoli. Poi io non conosco questo comico, magari lui non si "dragga" (non si veste in maniera eccessiva) e a quel punto si accontenta di definirsi travestito Comunque io riporto solo la definizione che avevo sentito di crossdresser, poi boh, alla fine sono cose così confuse (e non ci sono sul dizionario) che non importa un granchè Comunque lol, biondo-bearsessuale Quote
Sweet Posted April 4, 2009 Posted April 4, 2009 esatto e' per questo che non e' una drag queen, perche' non si veste in maniera eccessiva, come ho detto sono magari uno o due indumenti e qualche accessorio, ma per dire non si mette una parrucca, o non si imbottisce le tette, cioe' non vuole sembrare una donna. ad ogni modo non volevo confonderti le idee era solo un punto di discussione Quote
Daniele Posted May 7, 2009 Posted May 7, 2009 bisex come intendo io---> attrazione per la persona in sè e non per l'organo genitale Mi piace molto questa definizione. E' quella che ho avuto sempre in mente io e che ho spiegato ai miei amici quando se ne parlava. Ne incontrati un bel po' di bisex così nella vita. checca isterica---> ragazzo femminile e istericamente odioso contro tutti quelli che nn sn come lui Che in inglese dovrebbe equivalere a "screaming queen" Quote
Frattaglia Posted May 20, 2009 Posted May 20, 2009 Beh oddio, proprio volendo, questa definizione di bisessualità bisex come intendo io---> attrazione per la persona in sè e non per l'organo genitale la vedo più rappresentativa della categoria pansessuali. Per come si definiscono, i pansessuali amano una persona a prescindere dal corpo di quell'altra persona. Sinceramente, è una cosa che non concepisco (e lo dico io che sono bisessuale!) dato che penso che comunque sia ognuno di noi sia più attratto da certe cose e non da altre, sia a livello sentimentale che a livello fisico. Io sono bisessuale, ma ho comunque sia i miei gusti, sia in fatto di uomini che in fatto di donne. Comunque, ognuno ha i suoi gusti. Riguardo alle fogne aspiratutto finte o pseudo bisex, per fortuna tutte quelle che ho incontrato mi sono sempre state ben lontane xD Quote
Paolo Posted September 12, 2009 Posted September 12, 2009 ho letto in questo topic (non ricordo chi l'ha detto), che un trans può essere etero, gay o bisex... ma... non è sbagliato? cioè se io sono gay, e mi faccio operare diventerei una donna etero a tutti gli effetti... un trans secondo me potrebbe essere gay nel momento in cui una persona etero, cambia sesso, cosa che credo non succederà mai... sbaglio? Quote
fallendaydreamer Posted September 12, 2009 Posted September 12, 2009 ^dipende se consideri una persona trans di un certo sesso a seconda del fatto che abbia fatto o meno l'operazione. Per me, per esempio, una trans MtF, con o senza operazione, è sempre una donna, e se questa donna è attratta dagli uomini sarà una trans eterosessuale. Se fosse attratta dalle donne, sarebbe una trans lesbica. Comunque lo aveva già spiegato Sweet qui. Quote
RebisRebus Posted October 5, 2009 Posted October 5, 2009 ORIENTAMENTI SESSUALI: gay: omosessualità, comprende gay uomini, gay donne (chiamate anche lesbiche) bisessualità eterosessualità pansessualià/queer (preferenza di uomini, donne, trans ftm, trans mtf, travestitismo, androginia) IDENTITA' DI GENERE donna che si sente donna, uomo che si sente uomo (possono essere , come ogni categoria, omo, etero, bi...) donna mascolina, uomo effeminato (butch, tomboy, checca) trangender (comprende crossdresser, drag king e queen, travestitismo vario, preop, no-op, post-op, persone in cura ormonale, persone che hanno fatto interventi, persone completamente passate all'altro sesso che hanno gia' i documenti nuovi) Quote
Isher Posted October 5, 2009 Posted October 5, 2009 IDENTITA' SESSUALI: trangender (comprende crossdresser, drag king e queen, travestitismo vario, preop, no-op, post-op, persone in cura ormonale, persone che hanno fatto interventi, persone completamente passate all'altro sesso che hanno gia' i documenti nuovi) Manco per niente. Crossdresser, drag queen e king, travestiti, non sono transgender, che comprende solo le altre categorie che hai elencato. Se li comprendi nella categoria transgender annacqui completamente il concetto e lo svuoti del suo significato. Poi non ha senso parlare di «identità sessuali»: che significa? Si parla di «identità di genere». Quote
RebisRebus Posted October 5, 2009 Posted October 5, 2009 si li ho sbagliato parola mentre scrivevo ma io credo che a volte molti crossdresser in realtà abbiano pensato a cambiare sesso. Quote
Sweet Posted October 5, 2009 Posted October 5, 2009 Poi non ha senso parlare di «identità sessuali»: che significa? Si parla di «identità di genere». Identità sessuale è un concetto esistente ma separato sia da orientamento sessuale che identità di genere. A sentirlo, sembra più che altro un costrutto creato per quelle persone che hanno difficoltà a prendere una posizione e a chiamarsi con la giusta definizione che descrive il loro comportamento affettivo e sessuale. L'identità sessuale è in teoria "l'orientamento sessuale che ti senti nella testa". Cioè mettiamo caso che sei una di quelle repressone che ha una relazione con un'altra ragazza, e non lo sa nessuno, e ancora ti convinci di essere etero. Il tuo ORIENTAMENTO SESSUALE è lesbica, o quantomeno bisex visto e considerato che sei sessualmente attiva con una ragazza. Ma la tua IDENTITA' SESSUALE cioè quello che ti senti di essere, è "bloccata" o ferma a "etero". Non me la sono inventata io questa cosa e la trovo particolarmente fastidiosa perché nell'uno o nell'altro senso fornisce un appiglio a chi si sente a disagio con la propria sessualità. A voler essere completi la definizione di identità sessuale vs. orientamento sessuale era anch'essa nello "studio delle meraviglie" che mi ha aperto il mondo delle cisdonne e cisuomini XD Quote
Isher Posted October 5, 2009 Posted October 5, 2009 Eh già, Sweet, è proprio come dici tu, e io condivido gli stessi tuoi identici dubbi, critiche e fastidi circa questo ambiguissimo concetto. Io ne aggiungo un altro. Se si aprono le porte a categorizzazioni che sono così sfacciatamente soggettive (il «come mi sento» elevato a norma della categorizzazione) si smarrisce ogni criterio obiettivo, non voglio dire scientifico, ma almeno generalizzabile, di quelle categorizzazioni, e si aprono le porte a una perdita di peso delle categorizzazioni reali, che hanno un peso, una dignità e una storia, oltre che dei grossi problemi da (far) risolvere: cioè le persone omosessuali e transessuali. Come tu dici il «come mi sento io» copre anche situazioni di irrisolutezza, di indecisione, di paura, di incertezza, di mancanza di coraggio, ed è forsennato elevarlo a metro di giudizio. Senza poi contare che questo non può non portare a una controreazione offensiva da parte del sapere medico, psichiatrico, psicologico, presto o tardi, e non vorrei che poi ne facessero le spese gli omosessuali le lesbiche e le trans. Quote
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