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Transessuale stuprato e ucciso a Milano


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Transessuale stuprato e ucciso: orrore da «Arancia meccanica». Due arrestati

 

La polizia: «Mai vista una violenza simile». Il trentenne brasiliano è stato abbandonato, forse ancora vivo, sulla tangenziale Ovest

 

 

MILANO - «Mai vista una violenza simile. Il loro racconto è peggio di Arancia meccanica». Persino i poliziotti della Squadra Mobile, pure abituati a casi del genere, sono rimasti sconvolti. E hanno usato queste parole per descrivere l'omicidio di Gustavo Brandau, transessuale brasiliano di 30 anni, in Italia da clandestino, ucciso dopo essere stato sequestrato in via Novara, stuprato, accoltellato e barbaramente picchiato da due giovani. Gli arrestati, e rei confessi, sono un marocchino di 17 anni (con precedenti per droga e reati contro il patrimonio, affidato alla comunità di don Gino Rigoldi), e un italiano di 19, Davide Grasso, originario di Catania e abitante a Rozzano nel Milanese. Il giovane, disoccupato, era già noto alle forze dell'ordine.

 

MASSACRATO PER 60 EURO - Secondo le ricostruzioni della polizia e le confessioni degli arrestati, la notte del 29 luglio i due giovani, dopo aver rubato un'auto, si sono diretti in via Novara, zona frequentata da transessuali. Hanno abbordato una coppia di brasiliani, cercando di ottenere un rapporto sessuale senza pagare. Al rifiuto dei due è nata una lite: uno dei brasiliani è riuscito a fuggire, mentre Brandau è stato bloccato, picchiato e costretto a salire sull'auto. I due giovani l'hanno ferito con i coltelli e si sono allontanati con lui in auto; poi, ricordatisi della borsetta, sono tornati indietro per recuperarla. Ripartiti, hanno abusato sessualmente del 30enne e poi l'hanno massacrato a calci e pugni. Il brasiliano è stato abbandonato sulla tangenziale in direzione sud al chilometro 9, vicino ad un'area di servizio. Secondo il racconto di uno degli aguzzini, il brasiliano in quel momento era ancora vivo. Le sue ultime parole sono state: «I soldi sono dietro un albero in via Novara». Erano 60 euro: il prezzo di una vita.

 

LE TELECAMERE - L'amico brasiliano ha denunciato la scomparsa di Brandau. Le indagini condotte dalla Squadra Mobile - aiutate anche dalle telecamere poste lungo via Novara - hanno permesso di identificare l'automobile su cui aveva trovato posto la vittima e di risalire ai due giovani. Su loro indicazione la polizia ha trovato, ai bordi della tangenziale Ovest, i resti dello sfortunato brasiliano, in avanzato stato di decomposizione. Secondo la polizia i due giovani potrebbero aver agito sotto l'effetto di droga. Francesco Messina, capo della squadra mobile di Milano, lo ha definito «un delitto efferato, drammatico, una violenza inaudita e gratuita». I due giovani sono accusati di sequestro di persona, rapina, violenza sessuale di gruppo e omicidio.

 

06 agosto 2008

 

 

Fonte: Corriere della sera

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https://www.gay-forum.it/topic/8268-transessuale-stuprato-e-ucciso-a-milano/
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Guest IrishSprite

Ho ascoltato la notizia al tg giusto una ventina di minuti fa... di queste cose se ne sente sempre più spesso, ma è ogni volta è come se fosse la prima volta, perchè di fronte a certi episodi di violenza è impossibile abituarsi... e forse è un bene, se no scadremmo nell'indifferenza più totale e sarebbe ancora peggio... :asd:

Guest Irish Dragon

C'è una cosa che non capirò mai: perché tante di queste azioni sono ad opera di gente ben conosciuta da forze dell'ordine\comunità? Leggevo il commento di un parroco, relativo al marocchino 17enne: "E' sicuramente un giovane con grossi problemi anche psichiatrici - spiega - è stato sotto trattamento di farmaci e ha già passato oltre dodici comunità".

Posso capire il non fare processo alle intenzioni, però stiamo parlando di uno noto alle forze dell'ordine (il 19enne italiano) e di un altro con problemi. Per non controllare o punire, alla fine lasciano libere tante persone e la scontano i cristi come quel trans.

Non ho più parole ormai...

AngelFire_86

Assurdo.  :asd:  :asd:

 

C'è una cosa che non capirò mai: perché tante di queste azioni sono ad opera di gente ben conosciuta da forze dell'ordine\comunità?

Posso capire il non fare processo alle intenzioni, però stiamo parlando di uno noto alle forze dell'ordine (il 19enne italiano) e di un altro con problemi. Per non controllare o punire, alla fine lasciano libere tante persone e la scontano i cristi come quel trans.

 

Anch'io rifletterei bene su questo punto.

C'è una cosa che non capirò mai: perché tante di queste azioni sono ad opera di gente ben conosciuta da forze dell'ordine\comunità?

 

Beh, probabilmente non sei a conoscenza del fatto che la maggior parte degli assassinii seriali sono avvenuti per mano di gente con gravi atti di vandalismo e stupro alle spalle, nonostante questo per l'ignoranza, lo strafregarsene, il volersi fare i fatti propri solo quando sarebbe il caso di non farseli, ha permesso a queste persone di stare a piede libero e compiere vere e proprie stragi.

Basti pensare che una delle vittime di Jeffrey Dahmer era riuscita a scappare, ma quando delle donne scure di pelle han chiamato la polizia Jeffrey è stato più convincente di loro ( chissa perché ) ed è riuscito a riportarsi a casa il ragazzo, dopo un ora era già morto.

Mi viene da chiedermi chi siano i veri assassini in questi casi...

 

Da notare che dal parroco sono venute parole di comprensione, quasi di giustificazione per il 17enne, ma non una parola, nemmeno mezza, di pietà cristiana per la trans ferocemente uccisa... La dice lunga, molto lunga.

Da notare che dal parroco sono venute parole di comprensione, quasi di giustificazione per il 17enne, ma non una parola, nemmeno mezza, di pietà cristiana per la trans ferocemente uccisa... La dice lunga, molto lunga.

ovvio no?..in tutto questo la vittima è quel poverino che la diabolicità del mondo ha spinto a fare un gesto orribile da perdonare subito,mica quello schifoso peccatore che si permette addirittura di cambiare ciò che il Singnore ha deciso del suo corpo e di peccare di continuo..

  • 4 weeks later...

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