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I meravigliosi clienti


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Salve a tutti

 

Come molti di voi sanno, lavoro (ormai da un anno) per il servizio clienti di una nota azienda che si occupa di energia. Bene... le richieste che arrivano dai clienti sono veramente di ogni tipo.... le cose più assurde

 

Tipo? tipo queste:

 

A) Il cliente scrive una prima volta e gli viene risposto utilizzando un template standard, in cui lo si informa che non risulta nel nostro archivio clienti. A questa mail, il cliente risponde nel seguente modo:

 

Scusate non siete voi che vi chiamate Eni S.p.A. Divisione Gas & Power, e non sono nei vostri archivi, ho quì due bollette , per lo stesso importo e lo stesso  periodo, una con codice di domiciliazione diversa 1001xxxxxxxxxxxx2827, e l'altra bolletta 100xxxxxxxxxx341300, se non siete voi scusate tanto, nel caso siete voi sbigatevi a dirmi quale delle due bollette devo pagare, perchè sto partendo, e torno a metà settembre, e non vorrei trovare il gas staccato, per quando torno, visto poi che è un errore vostro.

 

:ok: Un cliente (italiano) tenta di inoltrare un reclamo:

 

buonasera, dopo aver mandato piu di una volta la disdetta con sugello di questa linea, n. cliente 888 xxx xxx , a oggi mi continuano a pervenire bollette di una fornitura chiusa da piu di un anno, ho parlato piu volte con voi e mi avevi assicurato che non mi fossero piu arrivate bollette. vorrei essere contattato al n. 0xxx xxxxxx. grazie. c

 

C) Qui abbiamo direttamente un poeta:

 

Faccio seguito al fax trasmesso a codesta Società il 02.05.2008, per esternare il mio disappunto circa l’assoluto silenzio dell’Azienda a fornire il dovuto riscontro.

I responsabili d’Exxxx Exxxxxx dovrebbero provare vergogna di dirigere un’Azienda di primaria importanza a livello internazionale, allorchè per futile banalità tratta i propri utenti in modo indegno, tanto che, secondo il paragone, in un quartiere cittadino di periferia, l’erbivendolo, in occasione del mercatino settimanale, tratta diversamente i suoi clienti, ovvero con correttezza e signorilità.

Nella quiete del silenzio, contrariamente a quanto comunicato il 02.05.2008, ho nuovamente preso la decisione di attivare altri contatti telefonici con il servizio clienti d’Exxxx Exxxxxx.

Questa mattina prendo contatto per ben undici volte con il servizio clienti di codest’Azienda, dico undici volte perché il colloquio con le consulenti preposte al servizio, durante la conversazione, era interrotto per causa non meglio precisabile, finché senza avere avuto il piacere di ricevere delle risposte esaustive ho desistito dal chiedere notizie.

Ho avuto però il divertimento di sentirmi ripetere con assurdità che “la pratica è in lavorazione”, “doveva essere attivata in data 1 maggio, ma per un disguido dovrà pazientare, forse sarà attivata a fine maggio”, “deve sollecitare inviando un fax, completo di tutti i dati utili”, “di sicuro la pratica non è completa, manca qualcosa”, così come hanno avuto il buon gusto di asserire le consulenti di codesta Società addette al servizio.

Altro gradevole argomento è quello che mi si conferma, ancora una volta, che il mio indirizzo di fornitura è in VIA DON RASA, 6 – FLERO (BS), e non è esatto, quello della mia abitazione di Catanzaro in Via XXXXX XXXXXXi 17, stesso indirizzo da utilizzare per la fatturazione.

Peccato che con la legge Basaglia i manicomi siano stati chiusi, altrimenti ritengo che con i consulenti d’Exxx Exxxxxx, poteva verificarsi il grande evento del tutto completo.

A questo punto mi pongo la domanda, “se il consulente è il professionista che da consigli e chiarimenti sulla materia che è di sua competenza” e a precise domande non da risposte ne fornisce i chiarimenti chiesti, cosa sta facendo?

Un consiglio, ’Exxx Exxxxxx con l’eliminazione dei suoi consulenti, incompetenti, può avere un risparmio di spesa che certamente potrebbe andare a beneficio degli azionisti.

In verità non so più cosa chiedere, dopo quasi un anno d’attesa, forse di presa per  i fondelli, posso soltanto informare codest’Azienda che ho, per l’ultima volta, la pazienza di aspettare che l’attivazione dell’utenza avvenga entro e non oltre giorno 30 giugno 2008, altrimenti sarò costretto, mio malgrado, ad inoltrare ad ENI la proposta di contratto per la somministrazione d’energia elettrica, unitamente agli altri due contratti, 01-7xxxxxxx e ORxxxxxx, già attivati con ’Exxx Exxxxxx

Ciò nonostante ritrasmetto nuovamente, se ce ne fosse bisogno, ogni dato utile che riguarda l’attivazione dell’utenza: 

 

Non contento, a una prima nostra risposta, lo stesso cliente ha replicato:

 

Ringrazio sinceramente per l’e-mail del 13.05.2008 inviatami da codesta Società,  in particolare un elogio all’impiegato incaricato di trattare la pratica riguardante il mio contratto, che certamente nel leggere la missiva, ha finalmente avuto l’opportunità di comprendere che una risposta me la dovesse pur dare.

Tralascio di discutere dei contratti ORxxxxxx1 e 01-7xxxxxxxx, relativi alle utenze in Mxxxxxxx, giacché mi riservo il riscontro nel merito con successive lettere.

Per quanto attiene l’utenza specificata in oggetto, devo invece, con immediatezza, ribattere per informare che in verità dopo avere letto l’e-mail, inconcludente e priva di contenuti esaustivi, mi sono convinto che, con la non risposta, Exxx Exxxxxx ha cercato solo di allungare i tempi, poiché con il riscontro codest’Azienda purtroppo ha ancora una volta mandata “la pratica in lavorazione”.

Devo, purtroppo, nuovamente, contestare Exxx Exxxxxx per quest’inqualificabile trattamento che sta riservando ai propri utenti.

Riandando indietro nel tempo devo rammentare che codesta Società, circa un anno fa, ha chiesto, con lettere, di trasferire le  mie utenze elettriche ad Exxx Exxxxxx .

Per fedeltà all’Azienda Exxx, do il mio favore all’invito, diversamente in scelta non aderisco ad identica richiesta pervenutami dall’ENI.

E’ quasi trascorso un anno e ancora siamo qui a scrivere che l’utenza non è stata attivata, ma è ancora più strano che a distanza di sei mesi ci si sente ripetere dell’indirizzo di fornitura errato e del RID bancario.

Più precisamente, devo costatare che alla mia richiesta di informarmi se la data d’attivazione dell’utenza potrà avvenire, senza deroghe, entro e non oltre il 30 giugno 2008, Exxx Exxxxxx  questo non lo ha fatto, quindi nuova presa per i fondelli.

E’ quest’assurdo modo nel fare d’Exxx Exxxxxx  che, non per ripicca, contribuisce a farmi prendere la decisione di cambiare gestore elettrico e passare quindi ad ENI e ciò per dignità della mia persona.

Nell’ipotesi che la mia richiesta non sia stata perfettamente compresa nel giusto senso, pertanto, chiedendo e pretendendo una precisa risposta, comunico di attendere pazientemente che l’attivazione dell’utenza avvenga entro e non oltre giorno 30 giugno 2008,  proponendo quindi una dilazione nel tempo di 47 giorni e informando che, diversamente, provvederò prima ad inoltrare ad ENI la proposta di contratto per la  somministrazione  d’energia  elettrica  alla  mia  abitazione di Catanzaro, unitamente agli altri due contratti delle utenze in Mxxxxxxxx, ORxxxxxx1 e 01-76xxxxxx, rispettivamente già attivato e in corso d’attivazione conExxx Exxxxxx .

In conclusione e per intenderci meglio, domando se Exxx Exxxxxx  è nella condizione di confermare, con certezza, che l’attivazione dell’utenza presso la mia abitazione sita in Via xxxxxx xxxxxxx 17 di Catanzaro, può avvenire entro e non oltre il 30 giugno 2008.

Invito, pertanto, codesta Società, a comunicarmi, senza procrastinare i tempi e con esattezza, se l’evento potrà verificarsi positivamente nel termine dei 47 giorni concessi

 

 

INsomma.... un manicomio!

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https://www.gay-forum.it/topic/8286-i-meravigliosi-clienti/
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